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Autore: yuki99    20/08/2014    1 recensioni
Questa fanfiction parla di una Lady di 15 anni di nome Anna che perde la memoria. Cosi la regina decide di farla ospitare a casa di Ciel. Lei ha perso tutto ogni cosa! Ogni tanto gli vengono in mente dei ricordi, parti del suo passato, della sua vecchia vita.
In questa storia la coppia sarà Sebastian x Anna
Spero che vi piaccia!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ciel Phantomhive, Nuovo personaggio, Sebastian Michaelis
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                             Capitolo 2   Guai uno dopo l'altro 
POV. Anna
"Buongiorno Lady Anna." Disse una voce femminile.
"Mh..." Dissi io tirandomi la coperta fino alla testa.
"Su si alzi signolina." Continuo la voce.
"Va bene..." Dissi io scocciata e mi alzai dal letto.
"Buongiorno...Mey-rin." 
Mey-rin prese un vestito dall'armadio e lo poggiò sul letto. Il vestito era di un delicato bianco perla, con del pizzo rosa chiaro sull'orlo. Il corpetto era a fascia e dietro la schiena all'altezza dei fianchi c'era un fiocco dello stesso colore del pizzo.
"Signolina l'aiuto a mettere il vestito." Disse la rossa sempre con tono un po' impacciato ma divertente.
"Va bene. A è quante volte te lo devo dire di chiamami solo Anna!" Dissi io mentre la cameriera mi toglieva la camicia da notte e mi metteva il vestito.
"come desidera Anna. A la colazione è pronta il signolino l'aspetta." Disse lei mentre usciva dalla stanza.
Mey-rin era una cameriera davvero particolare un po' sbadata e con un modo di parlare divertente. Lasciai i capelli sciolti e al collo indossavo sempre la mia collana con il ciondolo a forma di giglio. Mi diressi nella sala  da pranzo a fare colazione con Ciel. Arrivata nella sala trovai il tavolo imbandito, era pieno di cibo. Mi avvicinai e Sebastian mi aiutò a sedermi. La colazione fu più tosto silenziosa, Ciel non aprì bocca eccetto per mangiare. Finito di fare colazione il Conte andò nel suo studio e Sebastian lo seguii, io invece decisi di andare a fare un giro per la villa quando a un certo punto sentii un esplosione provenire dalla cucina. Corsi subito verso la stanza e trovai un uomo con il volto tutto nero e i capelli rigonfi.
"Ma cosa è successo?!" Dissi io guardando la cucina tutta bruciacchiata.
"Stavo cercando di fare una torta ma ho sbagliato qualcosa." Disse lui guardando come era ridotta la cucina. Ma poi si girò verso di me. "A lei deve essere l'ospite del conte!" Disse lui ripulendosi le mani sul grembiule e porgendomi la mano.
"Si, mi chiamo Anna Wood. E lei come si chiama?" Dissi io stringendogli la mano ancora un po' sporca ma non ci badai troppo.
"Io mi chiamo Bardroy e sono lo Chef." Disse.
"Sei uno Chef e non sai preparare una torta!?" Dissi io mentre guardavo la cucina. "Ma cosa hai usato per cuocerla!? Un lanciafiamme!" Dissi io ridendo.
"Be a dire il vero si!" Disse lui ridendo.
"Allora è normale che non sei riuscito a fare la torta!" Dissi io incredula. "Dai ti aiuto io." Mi raccolsi i capelli in una alta coda di cavallo e incominciai a prendere tutti gli ingredienti. In un'ora riuscimmo a preparare una torta al cioccolato, aveva un ottimo aspetto.
"Visto? Non è cosi difficile, basta non usare un lanciafiamme." Dissi io ripulendo la gonna da un po' di farina.
"Non vedo l'ora che il padroncino l'assaggi!" Disse lui felice. "Ma come mai sei cosi brava a cucinare?" Mi chiese.
"Non lo so, non ricordo niente del mio passato forse ogni tanto aiutavo in cucina. Comunque adesso vado." Dissi al biondo e me ne andai.
Stavo camminando per il corridoio quando sentii un pianto, andai nella stanza da cui proveniva ed era Mey-rin che piangeva attera. Corsi da lei e gli chiesi il motivo per cui piangeva.
"Ho lotto un bicchiere è adesso il padroncino si arrabbierà con me! E mi sono anche tagliata un dito." Disse lei in lacrime.
"Dai non piangere." Dissi mentre presi il mio fazzoletto bianco e lo usai per fasciare il taglio al dito. Dopo di che aiutai la cameriera a pulire il guaio che aveva combinato.
"Grazie!" Disse lei.
"Di niente." E me ne andai.
Decisi di fare un giro nel giardino. Adoro i fiori e il loro profumo. Ma i fiori che preferisco sono i gigli, probabilmente mi piacciono perché è l'unica cosa che mi collega ai miei genitori e la mia collana. La presi tra le mani e incominciai a giocarci. Arrivata al gazebo vidi un ragazzo biondo con un cappello di paglia in testa. Il biondo stava piangendo, cosi decisi di avvicinarmi.
"Perché piangi?" Domandai al ragazzo.
"P-per s-sbaglio ho estirpato dei fiori che non dovevo togliere!" Disse lui in lacrime, piangeva peggio di una fontana.
"Su dai non ti preoccupare si può rimediare!" Dissi io mentre prendevo i fiori e li ripiantavo nella terra.
Io e il ragazzo incominciammo a ripiantare i fiori insieme.
"G-grazie." Disse semplicemente il biondo.
"Di niente! A io sono An..." Non finii la frase che il ragazzo mi interruppe.
"M-ma lei è l'ospite del signorino! Mi dispiace di averla disturbata!" Disse i ragazzo un po' turbato.
"Non c'è problema è stato un piacere! A comunque poi anche chiamarmi Anna." Dissi io con un sorriso.
"V-va bene. Io sono Finnian ma può anche chiamarmi Finny!" Disse lui con un sorriso.
"Piace Finny." Dissi stringendogli la mano sporca di terra. "Adesso vado." Dissi salutando Finny  e rientrando nella villa. Mentre camminavo per la villa mi venne una fitta alla testa e stavo per cadere ma riuscii a rimettermi in piedi. Per pochi secondi mi venne in mente una scena di me all'età di circa 5 anni che piantavo dei fiori con un uomo.
"Che fosse mio padre?" Mi domandai, ma non ci diedi troppo peso e continuai a camminare.
 A un certo punto vidi un vecchietto che beveva del tè verde. Mi avvicinai e lui mi invitò a sedermi e mi offrii una tazza di tè.
"Lei come si chiama?" Gli domandai.
"Tanaka, oh, oh, oh." Rispose lui semplicemente.
Feci una piccola risata, era buffo. "Piacere Tanaka io sono Anna." Dissi. Rimasi un po' con Tanaka è un'uomo di poche parole non c'è che dire.
Dopo aver fatto un giro per tutto il giardino e la villa andai in camera mia a riposarmi un po'. Non c'è che dire la servitù di questa villa è davvero particolare! Ma sonno tutti molto gentili! Sentii bussare alla porta cosi mi alzai dal letto e andai ad aprire.
"Salve Anna, ho pensato che un po' di tè e una fetta di torta le avrebbe fatto piacere." Disse il maggiordomo entrando nella stanza.
"A grazie Sebastian."
"Ho visto che oggi ha girato per tutta la villa e che ha aiutato la servitù." Disse il corvino mentre versava la calda bevanda in una tazzina rosa.
"A mi hai vista? Be si e devo dire che non mi sono mai divertita cosi tanto!" Dissi ridendo.
"Lo vedo." Disse lui porgendomi la tazza.
"Siete tutti cosi gentili." 
"E' il minimo che possiamo fare visto il suo stato." Disse il corvino.
Abbassai leggermente il capo e il mio volto si incupii. " Già il mio stato..." 
"Non si preoccupi la sua memoria tornerà, ne sono certo!" Disse Sebastian alzandomi il viso e facendomi un sorriso. Io  arrossii un po' è annui semplicemente.
Il maggiordomo dopo detto questo se ne andò e io rimasi da sola nella stanza. L'ora di cena arrivo molto velocemente decisi di cambiarmi visto che il mio vestito era sporco di farina e terra. Presi uno dei miei vestiti dall'armadio. Era molto semplice era di colore arancione ma non troppo scuro, era con una scolatura a cure e la gonna arrivava fino a terra era di una stoffa molto morbida e alla vita avevo una fascia nera che staccava l'arancione. Ai piedi delle ballerine dello stesso colore della fascia e al collo la mia solita collana. Mi feci una treccia e scesi nella sala da pranzo. Appena Ciel mi vide divenne un pò rosso e distolse lo sguardo, io feci una piccola risata e mi sedetti a tavola.
"S-sta m-molto bene vestita cosi." Disse il blu balbettando.
Io feci una piccola risata e risposi. "Grazie Ciel."
"Ho assaggiato la torta che ha fatto insieme a Bardroy, era molto buona." Disse lui sempre un po' rosso in volto.
"La ringrazio, sono felice che le sia piaciuta." Dissi sorridendogli.
Sebastian si avvicino a me per versarmi l'acqua nel bicchiere e dopo di che si avvicino al mio orecchio. " Questo vestito le sta alla perfezione!" 
"G-grazie." sussurrai in modo da farmi sentire solo da Sebastian.
"Anna che ne dici se domani andiamo a fare un giro per la città?" Mi domando Ciel.
"Si! Mi piacerebbe tantissimo!" Dissi entusiasta.
"Bene, Sebastian prepara tutto il necessario." Disse lui.
"Yes my Lord."
Finito di cenare fui accompagnata da Sebastian in camera mia, ci demmo la buona notte e mi addormentai in un sonno profondo era stata una giornata un po' faticosa ma molto divertente!
POV. Sebastian
Detti la buona notte a Anna e andai nella camera del mio padroncino, e lo aiutai a mettersi la camicia da notte.
"Le ricordo che lei è fidanzato con Lady Elizabeth." Dissi al blu.
"Si lo so perfettamente non c'è bisogno di ricordamelo ogni volta." Disse lui secco.
Diedi la buonanotte al padroncino e mi diressi verso la mia stanza. Mi stavo affezionando a quella umana?! Ma che dico e solo la mia immaginazione.

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Angolo autrice
Ed ecco il secondo capitolo!!!! Che ne dite? la storia vi interessa? Spero di si. Ho cercato di scrivere la voce di May-rin in modo un po' buffo mettendo la lettera "L" al posto della "R", pero che capite lo stesso XD
Che dite Anna riacquisterà la memoria?? Lo scoprirete nel continuando a leggere.
saluti Yuki99
   
 
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