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Autore: mary b_army    20/08/2014    1 recensioni
Sono ormai passati più di 20 anni da quando le sorelle Halliwell sono riuscite a sconfiggere il Potere Supremo e a sterminare quasi tutti i demoni così da permettere una vita normale ai loro figli. Ora però tocca ai loro figli prendersi la responsabilità di riuscire a salvare il mondo da attacchi di nuovi demoni che tentano la scalata al potere nel mondo degli Inferi. Ce la faranno i ragazzi a prendere il posto delle loro madri e a salvare il mondo dal male?
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Chris Halliwell, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Wyatt Matthew Halliwell
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Vi chiedo per favore di recensire la storia così da capire se debba continuare oppure no. Per voi una recensione non significa nulla ma per me significa molto. 

A casa Halliwell è ormai tarda sera, sono tutti in soffitta, sotto shock per l'apparizione di Prue "Allora? Sembra che abbiate visto un fantasma" fa Prue con un tono scherzoso "Aspetta, quindi l'incantesimo ha funzionato? Sei stata tu a salvarmi?" chiede Prudence un po'confusa avvicinandosi allo spirito della zia "Si, sono stata io" afferma la donna con un sorriso "Come hai fatto? Sei uno spirito. Gli spiriti non possono intervenire nella vita sulla terra, è proibito dagli Anziani" afferma Piper con le lacrime che le segnano il viso alla vista della sorella e lo stesso succede a Phoebe "Si lo so, è proibito ma non mi è importato. Ho fatto un incantesimo per rendere più resistente l'anima di Prudence, così che riuscisse a difendersi e a lottare" dice Prue in modo deciso "Perché? Tu non mi conosci. Per quale motivo lo hai fatto?" chiede Prudence alquanto confusa "Non potevo permettere che un'altra Prue perdesse la vita così presto. E poi non è vero che non vi conosco. So tutto di voi o quasi. Da quando sono morta ho sempre vegliato su di voi, ininterrottamente. Non sapete quanto amo la famiglia che avete messo su. Voi nove siete davvero fantastici. Siete diventati uomini e donne davvero formidabili" dice la donna con aria soddisfatta facendo emozionare tutti i ragazzi e le sue sorelle "Grazie mille, non so come ringraziarti per quello che hai fatto per me. Te ne sarò per sempre grata" fa la ragazza con gioia e emozione "Bene ragazzi, perché non le lasciamo sole?" suggerisce Wyatt notando l'ardente voglia da parte delle sorelle Halliwell di ricongiungersi. Così pian piano, tutti i ragazzi insieme a Steven, Billie e Christy escono dalla soffitta lasciandole da sole. "Ciao sorelline" dice Prue con un evidente sorriso commosso, quando poi inizia a camminare e una volta oltrepassati i cristalli la donna prende corpo, lasciando le sue sorelle completamente di stucco. "Oh mio dio, Prue, non sai quanto ci sei mancata. Grazie mille per quello che hai fatto per mia figlia" le dice Phoebe che ormai in lacrime insieme a Piper si getta tra le braccia della loro sorella maggiore, chiudendosi in un abbraccio che le mancava da tanti, anzi troppi anni "Grazie per essere tornata" le sussurra Piper all'orecchio, quando anche gli occhi di Prue si riempiono di lacrime "Mi è mancato così tanto starvi accanto ragazze. Ma a quanto vedo ve la siete cavata bene entrambe" dice la maggiore delle quattro, mentre Paige rimane in disparte a guardare la scena. "E tu sei Paige, è molto tempo che desideravo conoscerti da vicino" dice Prue staccandosi dalle due sorelle "Lo stesso vale per me. Sai la tua immagine per me è stata quasi come una leggenda" fa Paige con aria strana "Bhe, ti sbagliavi non sono affatto una leggenda, dai vieni qui" la invita Prue e subito le va incontro per abbracciarla. Anche loro si danno un sentito abbraccio, anche se Paige continua ad avere un'aria strana "Ragazze mi dispiace, ma devo tornare lassù, ma non voglio perdervi, continuate ad evocarmi, così che possa passare del tempo con voi" fa Prue con un sorriso "Certo che ti evocheremo ancora. Ora che ci siamo ritrovate non ti lasceremo andare via per molto tempo" fa Piper con emozione, quando poi tutto si danno un altro abbraccio e poi Prue scompare in un luccichio di luci bianche.
SIGLAhttps://www.youtube.com/watch?v=fEufYEJREXE

Dopo questa grande apparizione, a San Francisco è finalmente mattina e si prospetta una bellissima giornata. A casa 'Cupido' è una giornata normale. Coop e Phoebe sono ancora in camera da letto "Buon anniversari tesoro" fa Coop prendendo Phoebe tra le braccia e dandole un bel bacio "Buon anniversario" gli dice la donna lasciandosi andare di nuovo tra le braccia del marito "Dai andiamo in cucina, ci aspetta la colazione" le dice Coop e insieme si dirigono verso la cucina dove una grandissima colazione li aspetta "Buon anniversario" dicono le loro tre figlie che li accolgono in modo caloroso "Grazie mille ragazze" fa Phoebe quasi emozionata "Oh su siediti che le sorprese non sono ancora finite" fa Penny facendo sedere la madre "Questo è per voi da tutta la famiglia Halliwell" dice Pudence sedendosi accanto a lei e porgendole una busta per le lettere. In modo curioso la donna apre la busta, dove vi ci trova due biglietti di prima classe per Parigi "Oddio ragazze, non dovevate" dice Phoebe con emozione "Certo che dovevamo. Sappiamo quanto tu desiderassi fare un viaggio come ogni persona normale, ed eccoti accontentata" spiega Parker con un bel sorriso "Aspetta ma l'aereo parte tra un'ora" fa Phoebe in modo preoccupato "Si infatti. É già tutto pronto. Le valige sono già tutte nella mia macchina, tra poco vi accompagnerò all'aeroporto e finalmente avrete una  settimana tutta per voi. Senza magia e senza problemi" fa Prudence con un bel sorriso "Wow, grazie ragazze. Ma voglio solo chiedervi un favore. Quando torneremo da questa vacanza voglio trovare esattamente la casa come l'abbiamo lasciata" fa Coop  con un ghigno divertito "Non preoccuparti papà andrà tutto bene, ma ora basta chiacchierare, avete già parlato troppo. Non vorrete perdere l'aereo, giusto?" fa Penny frettolosamente, spingendo i genitori ad uscire di casa "Ehy non starai mica cercando di cacciarci da casa nostra" chiede Coop con un sorriso divertito "Si certo, su sbrigatevi" gli risponde Penny frettolosamente dopo un saluto frettoloso i due vanno via insieme a Prudence.

Nel frattempo a villa Halliwell, Leo, Piper e Melinda sono attorno al tavolo delle sala da pranzo per la colazione "Wow, non riesco ancora a credere che sia stata Prue a salvare nostra nipote" fa Piper verso Leo con un sorriso travolgente "Si è davvero incredibile. Anche se non riesco a capire il perché del fatto che gli Anziani non le abbiano mai permesso di essere evocata" chiede Leo con curiosità "Non lo so. In questi anni ci ho pensato molto. Forse perché non dovevamo distrarci dal fatto di salvare il mondo e di allenare i nostri figli anche se a loro era del tutto ignoto" fa Piper cercando di trovare una soluzione "Mamma, mi parli di lei?" chiede Melinda in modo curioso "Di Prue? Lei era fantastica. La migliore sorella maggiore che potessi  mai desiderare. Per me e per tua zia Phoebe è stata come una madre ed ha sacrificato quasi tutta la sua vita per renderci felici. Era forte, simpatica, molto responsabile e anche sognatrice, anche se non trovava mai il tempo per farlo" spiega Piper con occhi lucidi per le lacrime "Mi sarebbe davvero piaciuto conoscerla meglio. Sai proprio per questo io e Prudence abbiamo deciso di evocarla, sempre se per te e le zie va bene" fa Melinda con un bel sorriso e aria speranzosa. “Certo, sarebbe fantastico. Ho sempre voluto che voi ragazzi riusciste a conoscere vostra zia, e ora finalmente questo potrà avverarsi" fa la donna con evidente entusiasmo “Bene, allora è deciso. Oggi io e Prudence la evocheremo” fa Melinda con un bellissimo sorriso.

Nel frattempo, a casa Mitchell, Tamora è nel suo letto, in una stanza immersa nella penombra, la ragazza è lì, distesa sul letto mentre stringe fra le braccia un cuscino e ha gli occhi fissi sulla parete. I suoi occhi sono completamente segnati da uno sguardo vuoto, e il suo volto segnato da lacrime amare, piene di dolore e delusione. Lì dentro c'è un gran silenzio, che però viene spezzato da un ticchettio sulla porta "Tam, sono io, Kat. Posso entrare?" chiede la sorella con voce dolce, ma non riceve risposta, ma la giovane entra ugualmente nella sua camera "So che non mi hai risposto, ma avevo bisogno di vederti e di sapere come stai" fa la ragazza che pian piano si avvicina al letto e si ci siede "Ehy allora. Cos'è successo ieri sera? Hai litigato con Thomas? Si è dimostrato un idiota?" chiede Kat in modo curioso e cercando di trovare un motivo per la sua tristezza e di farla sfogare "No, affatto. Si è dimostrato un demone" fa Tamora con un sorriso finto che poi si muta in un lungo e forte pianto. Il volto di Kat diventa completamente cupo mentre i suoi occhi si riempiono di rabbia "Che cosa? Non posso crederci. Dimmi che stai scherzando" fa Kat con un tono sconvolto "Non potrei mai scherzare su una cosa del genere. Alaric è suo padre, quindi lui è per metà demone. In tutti questi mesi mi ha solo presa in giro. Credevo che provasse qualcosa per me, invece era solo una recita per tenermi occupata e lontana da te, così che non sospettassi di Jane. Mi ha solo usata" fa Tamora sfogandosi e abbracciando la sorella con aria distrutta. "Ssh, non preoccuparti, andrà tutto bene. Quel verme la pagherà per quello che ti ha fatto. Te lo prometto, farò di tutto così da fargli rimpiangere di averti fatto soffrire ma soprattutto di essere nato" fa Kat accarezzandole la schiena per confortarla.

Invece, nella cucina bellissima cucina accanto alla camera di Tamora, Paige e suo marito Henry sono a tavola facendo colazione. "Spero che Kat riesca a portare Tamora fuori da quella camera" fa Henry con fare speranzoso "Si, davvero speriamo" fa Paige con aria stranita e con occhi bassi mentre gira il cucchiaino nel caffè "Ehy, tesoro, va tutto bene?" chiede l'uomo con tono premuroso e preoccupato, scostandole una ciocca di capelli che le copriva gli occhi "Nulla, solo che non so cosa provare per quello che è successo ieri sera. Ho sempre sognato un incontro con Prue. L'ho sempre immaginato bello, trionfale e i riflettori puntati sono su noi due. Invece ieri è stata più una rimpatriata del vecchio trio. In poco tempo Prue è riuscita a conquistare tutti i ragazzi e appena si è ritrovata con Piper e Phoebe io mi sono sentita esclusa, come se tutto fosse tornato ai tempi in cui non le conoscevo, temo di poterle perderle, e io non voglio, ormai loro sono parte di me" dice Paige con occhi bassi e un po’ di malinconia "Oh amore, non devi pensare a tutto questo. Non perderai mai le tue sorelle, non ho mai visto un legame più forte del vostro. Non ti dimenticheranno solo perché nelle loro vite è ritornata Prue. Sai credo che dovresti parlare con tua sorella maggiore, ti farà bene conoscerla e soprattutto credo ti piacerà" consiglia saggiamente Henry con un bel sorriso quasi angelico “Credi che mi possa far bene?” chiede Paige piuttosto titubante “Ne sono sicuro al cento per cento. Sono sicuro che appena riuscirete a conoscersi diventerete inseparabili” fa Henry con aria ottimista ed un sorriso consolatore.

Più tardi invece alla 'Berkeley' Prudence e Steven stanno camminando nei corridoi mano nella mano mentre chiacchierano "Oh finalmente ritorno a camminare per questi corridoi, soprattutto accanto a te. Sai in tutta la mia vita non avrei pensato di poter dire una cosa del genere" la voce calda a divertita di Prudence "Bhe, anche io non avrei pensato di sentirtelo dire e soprattutto che questo mi piacesse da morire" fa Steven che con un bellissimo sorriso si avvicina a lei e le da un dolcissimo bacio. "Ciao ragazzi" fa Melinda avvicinandosi a loro dopo il bacio "Ciao Mel" dicono i due in coro "Finalmente ti ho trovata. Ho fatto un po’ di ritardo. Comunque non volevo interrompere le vostre calde effusioni che mi fanno rimpiangere i vecchi tempi in cui avevo un ragazzo e allo stesso tempo mi fanno venire da vomitare e mi fanno chiedere xome facessi a farlo anche io, ma volevo parlarti dell'evocazione di zia Prue" fa Melinda sussurrando l'ultima parte della frase "Ah si, io ci sarò. Però ho parlato con Parker e con Penny e non potranno esserci. Un tizio che Parker sta frequentando ha un'importante partita di Basket, mentre Penny ha da fare per la scuola. Tu sai qualcosa dei tuoi fratelli o delle gemelle e Henry?" chiede la ragazza mentre ha ancora la mano del fidanzato fra la sua "Dei ragazzi non so ancora nulla, invece Kat è ancora incerta sul fatto che ci sia oppure no. Hai saputo di ciò che è successo a Tamora?" chiede l'altra con un po’ di tristezza negli occhi, quando poi Prudence le fa segno di no con la testa "Ha scoperto che Thomas è un mezzo demone. É il figlio di Alaric" sussurra Melinda mentre si guarda in torno per assicurarsi di non essere ascoltata "Che cosa? Non posso crederci. Quindi le ha mentito da così tanto tempo. Me lo sentivo che quel ragazzo fosse pericoloso. Ecco spiegato il suo comportamento di ieri sera. Dovremmo andare da lei, no?" chiede Prudence con sguardo malinconico "Lei non vuole vedere nessuno. A stento ha parlato con Kat" risponde Melinda "Scusate se mi intrometto nei vostri problemi di famiglia, ma credo dovreste andare a trovarla. É proprio ora che lei ha bisogno di sostegno. Quando credevo di averti persa non volevo stare con nessuno, ma quando tu Mel insieme ad Alex sei venuta a casa mia mi sono sentito molto meglio. E credo che la reazione di Tamora sarà la stessa" interviene saggiamente Steven e con aria riconoscente nei confronti di Melinda "Credo proprio che tu abbia ragione" fa Prudence con un sorriso "Allora dopo scuola andremo da lei, ok?" chiede Melinda con un sorriso "Certo, ci vediamo fuori al cancello. A dopo" fa Prudence mentre subito tutti vanno verso le proprie aule.

Nel frattempo, alla 'Mission', Alyssa e Parker stanno parlando accanto all'armadietto di quest'ultima "É fantastico ciò che ha fatto tua zia per tua sorella se non fosse stato per lei ora non avresti una sorella maggiore" fa Alyssa con aria felice "Si, non saprei come ringraziarla" fa Parker con un bel sorriso "Comunque, questa sera ci vediamo da me?" chiede Alyssa in modo sprezzante "Si, certo. Ah no aspetta, devo andare alla partita di Gregory. È importante per lui e gli ho promesso che ci sarei andata" fa Parker con tono dispiaciuto "Non preoccuparti, posso sorvolarci se si tratta del tuo allenatore strafigo" fa Alyssa prendendola in giro. Le due continuano a scherzarci, quando verso di loro si avvicina Penny quasi correndo e con aria non molto tranquilla "Ragazze abbiamo un problema. Anzi tu hai un problema" fa la ragazzina guardandosi in torno "Problema? Di che parli?" chiede Alyssa quando sul suo volto una smorfia di preoccupazione sostituisce il suo bel sorriso "Gira voce tra i miei compagni di alcune classi che un professore abbia relazioni intime con una studentessa" risponde Penny guardandosi intorno. Le due ragazze rimangono di stucco e un velo di preoccupazione e paura cade sui loro volti "No, non è possibile. Siamo stati molto attenti" sussurra Alyssa "Non ne ho idea, ma vi conviene scoprirlo" suggerisce la più piccola.

Invece, a casa Mitchell, Paige è sola nella stanza. Accende delle candele messe poco prima in cerchio, poi si mette a un leggera distanza, inizia a guardarsi intorno e poi inizia a recitare l'incantesimo "Ascolta le parole della mia invocazione, spirito dell'altra dimensione, vieni a me in comunione, attraversa la grande divisione". La sua voce rimbomba all'interno della stanza, ma Prue non compare. La donna rimane per un po’ a pensare quando ha un lampo di genio "E se recitassi l'incantesimo di Prudence? Aspetta com'era? La magia occultata, a me sia mostrata. Che l'autore si possa rivelare e la mia curiosità placare" recita la donna mentre rivolge i suoi pensieri all'incantesimo compiuto su Prudence, e subito un forte vento come quello della notte prima compare per poi dare spazio alla comparsa di Prue. Il suo sorriso smagliante ritorna a brillare "Oh, ciao Paige. Sono davvero felice che tu mi abbia evocata" fa la donna "Sai avevo bisogno di parlarti" fa Paige senza usare mezzi termini "Si certo, dimmi pure. Sono qui per questo"  fa la maggiore con tono disponibile "Come mai sei qui?" chiede Paige un po’ confusa "Sei stata tu ad evocarmi, lo hai dimenticato?" fa la maggiore con aria stranita "Non intendo in quel senso. Come mai hai fatto tutto questo per Prudence? Non che mi dispiaccia che tu l'abbia salvata, ma…" fa la donna camminando per la stanza "L'ho salvata perché non volevo morisse. É mia nipote dopotutto" spiega la maggiore "Ecco, è qui che ti sbagli, Prudence, come tutti gli altri non sono i tuoi nipoti, sono i miei. Tu non li conosci come li conosco io. Non c'eri quando gli cambiavo i pannolini o ai loro primi giorni di scuola. Non c'eri alla loro nascita, non c'eri al matrimonio di Phoebe o alla nascita di ognuno delle sue figlie e di quelli di Piper. Allora  come pretendi di poterli chiamare nipoti" fa Paige alterandosi e puntandole il dito contro "Forse perché ero troppo occupata ad essere morta. Ma comunque ho sempre vegliato sulla mia famiglia e l'incantesimo su Prudence era un modo per recuperare a quasi trent'anni di lontananza dalle mie sorelle" fa Prue rispondendole a tono "Le nostre sorelle" la corregge l'altra "Ma posso capire qual è il tuo problema?" chiede la maggiore "Il mio problema sei tu. Lo sei stato dal primo momento in cui sono entrata nella villa" grida quasi Paige con frustrazione "Paige, per favore, puoi calmarti e spiegarmi cosa ti succede" fa Prue con aria comprensiva, oltrepassando il cerchio creato dalle candele e riprendendo sembianze umane. Subito Paige con aria distrutta si siede su un divanetto nel salotto e Prue fa lo stesso "É iniziato tutto dal primo momento in cui sono entrata a villa Halliwell. Le nostre sorelle erano completamente distrutte dalla tua morte. Ero innamorata dell'idea di avere delle sorelle anche se non lo davo a vedere, ma comunque notavo nelle richieste di Piper e Phoebe di farmi rimanere, solo come una ricerca di un ripiego che potesse riempire il vuoto incolmabile lasciato dalla grande e leggendaria sorella e strega Prue. Ho sempre sofferto per questo e ho sempre vissuto come il 'rapporto' tra me e te come una sfida, nella quale io dovevo provare ad essere la migliore. La mia più grande paura è sempre stata quella di non essere alla tua altezza, anche se le ragazze hanno sempre cercato di farmi sentire speciale. E ora che non ho più questo terrore di confrontarmi con te ecco qui che riappari e io non voglio sentirmi di nuovo una ruota di scorta come un tempo" spiega Paige mentre timide lacrime le segnano il viso "Wow, mi consideri davvero una strega così speciale? Bhe si hai ragione, sono sempre stata la migliore. Oh, sto scherzando, anche se la modestia non è mai stato il mio forte. Ma, Paige, tu non devi sentirti in questo modo, non ne hai il motivo. Ho avuto modo di osservarti in questi anni e ti ho sempre vista come una donna bellissima, dal carattere forte e una strega potente. Non hai nulla da invidiami. E soprattutto, non devi aver paura di perdere Piper e Phoebe. Loro sono tue sorelle e ti vorranno bene per sempre, qualunque cosa accada, voi sarete sempre unite. E spero che questa unione possa includere anche me. Paige so che non ci siamo mai davvero conosciute ma ti voglio bene, proprio come ne voglio a Piper e Phoebe" spiega Prue con dolcezza e affetto "Ti voglio bene anche io. E scusa se ti ho urlato contro" fa Paige quando poi di avvicina alla maggiore e le sa un grande e caloroso abbraccio "Non preoccuparti. Ti voglio bene" sussurra la maggiore "Ti voglio bene anche io" sussurra Paige mentre le due continuano ad abbracciarsi.

Poco più tardi invece, a casa Jackson, è appena orbitato Chris. "Ehy ciao amore" fa il giovane dandole un piccolo bacio "Come mai mi hai chiesto di orbitare da te?" chiede ancora lui curiosamente " Abbiamo un problema, Chris. Un enorme problema. A scuola gira voce che un professore abbia una relazione con una studentessa" fa Alyssa con la preoccupazione stampata sul viso "Che cosa? Ne sei sicura?" chiede Chris piuttosto nervosamente mentre si siede sullo spigolo del letto "Si. Per ora sono solo voci, ma ho paura che se non ci andiamo cauti potremmo davvero farci scoprire" fa retoricamente la ragazza "Ok, ok. Ora stiamo calmi. Manca solo qualche mese alla fine della scuola, dopodiché, tu ti diplomerai, io non sarò più il tuo professore e potremmo stare finalmente insieme, senza più ostacoli" fa il ragazzo con aria speranzosa "Si, ma al diploma mancano ancora due mesi o poco più. Come faremo fino ad allora?" chiede Alyssa con aria sconsolata "Amore calmati ok. So che sarà un periodo difficile, ma possiamo farcela. A scuola dovremmo essere quasi indifferenti alla presenza dell'altro e potremo vederci solo in luoghi sicuri, come casa di Parker. Lo so saranno mesi difficili ,ma il nostro amore è forte e riusciremo ad affrontare anche questo problema" dice Chris accarezzandole la schiena per cercare di darle forza "Non sarà una cosa facile starti lontano, ma posso provarci" dice Alyssa che poi si avvicina a lui e gli da un dolce e lungo bacio.

Nel frattempo invece, Kat è sulla Prescott Street tornando a casa dall'università quando poi un voce la sovrasta "Signorina Halliwell" è una voce forte e chiara, la voce dell'ispettore Harding. La ragazza ora più che impaurita sembra annoiata "Ma per caso mi sta seguendo" chiede la ragazza girandosi così velocemente da far ondeggiare i suoi bei capelli castani. "Non direi proprio seguirla, è una coincidenza che noi ci siamo incontrati" dice l'uomo con aria vaga "Ah davvero, che coincidenze. Quindi ora io vado" fa la ragazza cercando di sgattaiolare via "Aspetti, volevo parlarle" fa l'uomo fermandola "Ma mi spieghi lei cosa vuole da me?" dice la ragazza con aria stanca "Ehy si calmi. La prego ho bisogno di lei. Forse ho sbagliato approccio per avvicinarmi a lei e alla sua famiglia, ma la prego ho bisogno del vostro aiuto" fa l'uomo per la prima volta con aria sincera "Ok, allora venga" fa Kat facendogli segno di sedersi sui gradini di casa Mitchell "Si tratta di magia" sussurra l'uomo sedendosi sui gradini "Magia? Ma si sente bene?" chiede la ragazza cercando di sembrare sorpresa "Per favore io so la verità e voglio solo il suo aiuto e della sua famiglia. La prego è importante" fa l'uomo con volto sincero mentre Kat fa cenno di si con la testa "Bene. Mi serve aiuto per ritrovare mio fratello minore. È sparito da più di un mese, si chiama Dean Harding" spiega l'ispettore "Mi dispiace, ma non capisco il perché del bisogno del mio aiuto" dice Kat con aria un po confusa "Credo che mio fratello sia sparito a causa di un'entità demoniaca. Alcuni credono che sia ancora vivo, ma io non ne sono piú sicuro ormai, è impossibile scomparire senza lasciare alcuna traccia" dice l'uomo con un po di tristezza negli occhi "Ok, ma se non posso salvarlo, a cosa le serve il mio aiuto?" chiede la ragazza "Può aiutarmi a fare giustizia" fa lui con un po di speranza "Ok, ci proverò, ma non le prometto nulla" fa Kat facendogli un sorriso rassicurate "Grazie, le sarò grato per tutta la vita. E se ha bisogno di qualcosa, qualunque cosa, io farò di tutto per aiutarla" fa l'uomo che poi si alza dai gradini e va via.

Invece, nella palestra della Berkeley, la partita è appena terminata e sul grande tabellone una scritta rossa dice che 'Berkeley University 86 -Hillman College 73', finalmente la Berkeley passa alle semifinali e tutti gli spalti sono festa , ma soprattutto in campo dove i giocatori e le cheerleader sono in visibilio. Subito Parker corre verso Gregory per abbracciarlo "Siete stati grandi, soprattutto tu" fa la ragazza con grande orgoglio "Io? Ma se hanno fatto tutto i ragazzi" esclama l'uomo con un bel sorriso "Si, loro avranno anche giocato ma tu sei il miglior allenatore del mondo" esclama la ragazza che poi gli da un tenero e dolce bacio. "Ehy, ciao Parker" dice una voce proveniente dalle spalle della ragazza che si volta. È Thomas. "Cosa vuoi" fa lei con aria improvvisamente cupa "Devo parlarti" fa il ragazzo con aria abbattuta "Non ho nulla da dirti. Anzi, brutto pezzo di... Tu non dovresti neppure avvicinarti a me o alla mia famiglia, o vuoi che ti elimini con le mie mani" fa la ragazza con aria minacciosa "Piccola calmati per favore" fa Greg cercando di calmarla "No, io non mi calmo tu non sai chi sia questo verme. Lo sai che a causa di questo qui mia cugina è chiusa in casa a piangere, ed è lì perché ha scoperto che il ragazzo di cui si è innamorata è un..." dice Parker quando poi si ferma prima di svelare l'identità del ragazzo "... uno stronzo" si corregge. "Per favore Parker, io amo tua cugina. Se non ci credi usa i tuoi poteri su di me" sussurra Thomas con volto davvero sincero "Ok, ti credo" afferma la ragazza con un piccolo sorriso "Bene, grazie. Tieni questa, per favore devi darla a Tamora, è importante" fa il ragazzo con aria dolce "Ok, ma non ti prometto nulla" fa la ragazza "Ok vi lascio soli. Ciao" fa il ragazzo che subito va via "Sei calma ora" chiede Greg con aria premurosa "Si, sono calma" risponde la ragazza "Ok, allora ti va di fare una passeggiata e poi ti accompagno a casa?" chiede lui con aria speranzosa "Si certo, sarebbe perfetto" risponde lei mentre Greg le mette il braccio sulle spalle e insieme vanno via.

Invece, a villa Halliwell, Prudence e Melinda sono in soffitta mentre creano un cerchio per evocare Prue "Credi che sarà felice di vederci?" chiede Prudence con aria titubante "Certo che si, ti ha salvato la vita. Perché credi che non le faccia piacere conoscerci?" chiede Melinda senza ricevere nessuna risposta "Dai vieni, è arrivato il momento di evocarla. Usiamo la tua formula?" chiede Melinda mettendosi a poca distanza dal cerchio "Ok" le risponde l'altra che si avvicina a lei. "La magia occultata, a noi sia mostrata. Che l'autore si possa rivelare e la nostra curiosità placare" recitano le due ragazze in coro mentre si tengono per mano quando un grade vento lascia il posto all'apparizione di Prue "Ciao ragazze, non credevo mi avreste evocata" fa la donna con un bellissimo sorriso "Davvero non credevi che ti volessimo evocare? Tu mi hai salvato la vita, è il minimo che potessi fare. E proprio per questo volevo ringraziarti" fa Prudence con riconoscenza "Oh, non mi devi nulla. Siamo una famiglia e in una famiglia ci si deve sempre aiutare. Oh, ciao Melinda, sai vedo belle notizie per te in un futuro molto, ma molto vicino" fa la donna con un sorrisetto "Belle notizie?" chiede Melinda con curiosità "Oh, vedrai. Allora parliamo di qualcosa di interessante. Come va con i ragazzi?" chiede Prue con un sorriso malizioso e aria curiosa "Non so se lo sai ma io ho un ragazzo. Si chiama Steven" fa Prudence con un sorriso "Ah si giusto. Aspetta ma è quello biondo? Il mezzo demone" chiede Prue in modo frettoloso "Si lui" le risponde "Oh,è un vizio di famiglia allora" dice Prue con un sorriso "Invece tu Melinda?" continua lei "Va male, non ho un ragazzo da tempo. Ebbi una storia con un ragazzo, James, ma era un idiota" spiega Melinda con un po’ di tristezza "Non preoccuparti, prima o poi troverai il ragazzo giusto. Sei una ragazza bellissima e incontrerai un ragazzo che si innamorerà di te alla follia" dice la donna con un sorriso, cercando di consolarla "Lo spero tanto" sussurra Mel con un piccolo sorriso.

Invece, a casa Cupido, Penny è in camera sua mentre svolge degli esercizi di Matematica "Finalmente ce l'ho fatta" dice la ragazza, quando poi sente bussare alla porta e si avvicina ad essa per aprirla "Ciao Penny" fa Jake con un bel sorriso "Jake, che ci fai qui?" chiede la ragazza con fare infastidito "Sono venuto per parlare con Parker" dice il ragazzo entrando in casa "Mi dispiace ma lei non c'è, e se ci fosse di certo non ti permetterei di parlarle" lo attacca Penny con rabbia "Per favore non parlarmi così. Non sai nulla di quello che è successo" fa il ragazzo con aria quasi da vittima "Si hai ragione non so nulla di ciò che è successo e ne sono anche molto felice, non mi interessa ciò che hai combinato alle spalle di mia sorella" dice la ragazza con disgusto "Io invece ho bisogno di parlarne, di parlarne con tua sorella Parker e con te e Prudence. Ho bisogno di riprendere i rapporti che avevamo un tempo. Per favore posso spiegarmi" chiede il ragazzo tenendo il voto basso mentre Penny lo risponde con un piccolo cenno della testa e lo invita a sedersi "Grazie. Lo so di essere un grande idiota, ma io non ho mai voluto tradire Parker. Prima che ritornassi qui, io e Alessia avemmo una storia. Io la amavo davvero, ma poi mi lasciò per un altro. Quando tornai a San Francisco, io provavo ancora qualcosa per lei, e appena arrivò qui mi sembrò un coronamento di un sogno, e mi sono lasciato andare" fa Jake con un senso di colpevolezza "Si, ma tu stavi con mia sorella" gli grida contro Penny "Si certo, lo so e mi faccio ribrezzo da solo per questo. Io amo tua sorella e non avrei mai dovuto farle del male" fa Jake con serietà.

Invece a villa Halliwell, Prudence e Melinda sono ancora in soffitta insieme a Prue "Vi giuro che è stata una delle situazioni più imbarazzanti della mia vita quando le vostre madri mi scoprirono insieme a Bane avrei voluto scomparire in quel momento" dice Prue divertita tra le risate di Prudence e Melinda "Oh non ci posso credere" dice Melinda quasi senza fiato "Avrei tanto voluto vedervi tutte e quattro alle prese con in ragazzi, sarebbe davvero esilarante" fa Prudence ridendo divertita "Si sarebbe fantastico" acconsente Melinda sorridendo. Tra di loro c'è un gran clima di famiglia quando qualcuno bussa alla porta. "Tesoro è per te" dice Piper a gran voce "Wow, chi sarà mai?!" fa Prue con un sorrisetto "Tu mi nascondi qualcosa" fa Melinda con un piccolo sorriso "Lo vedrai" dice Prue mentre Melinda esce dalla soffitta. "Ma cosa sai tu?" chiede Prudence "Lo saprai a tempo debito" le risponde Prue "Ma come fai a sapere cosa succederà a Mel? Tu non hai il potere della premonizione" fa la ragazza curiosamente "Noi defunti abbiamo un piccolo spiraglio per vedere un po’ di futuro" le risponde la donna. Nel frattempo, Melinda è appena scesa e va in salotto quando un bel ragazzo si alza dal divano. È alto, con capelli castani, e occhi di un azzurro profondo (Chace Crawford). "Ciao Melinda" fa il ragazzo con un piccolo sorrisetto "Tu? James che ci fai tu qui?" chiede la ragazza con un po di rabbia "Sono qui per parlarti" le risponde il ragazzo "Parlarmi di cosa? Di come mi hai ferita? Dei tuoi tira e molla assurdi?" fa la ragazza quasi furibonda "Mel, so di essere stato un idiota, ed ho meritato di averti persa, ma io ora sono cambiato. Mel io sono ancora innamorato di te" dice il ragazzo con aria dolce "Ah e questo lo hai capito dopo tutti questi mesi?" Mel continua a sembrare molto ostile nei suoi confronti "Mel capisco di averti ferita ma io non riesco più a starti lontano. La tua assenza mi uccide ogni giorno di più. Tu forse no, ma io credo ancora in noi. Per favore dammi un'altra possibilità" dice il ragazzo con aria quasi disperata "Ok, ora se hai finito con queste stupidaggini puoi andartene" fa Melinda quasi impassibile, avvicinandosi alla porta e invitandolo ad uscire con la mano "Ok, me ne vado, ma sappi che non mi arrenderò tanto facilmente” le dice il ragazzo guardandola negli occhi e poi via.

Invece sotto il porticato di casa 'Cupido' sono appena arrivati Parker e Gregory "Sai,s ei stata davvero brava a mettere il rancore da parte ed aiutare Thomas con la lettera per Tamora. Ma ora non dovresti andare a casa sua per dargliela?" chiede Gregory indicando casa Mitchell "Si dovrei andarci, però prima baciami" dice la ragazza, dopo di che Greg le da un lungo e appassionato bacio "Ripensandoci, potrei anche andarci più tardi o domani mattina" dice la ragazza quasi inebriata da quel bacio. Così l'uomo le si avvicina baciandola ancora con tanta passione. "Sai in casa non c'è nessuno ti va di entrare?" chiede la ragazza mentre apre la porta di casa quando poi viene travolta da Greg ancora una vola con un bacio, ma ancora più appassionato degli altri mentre entrano in casa, con baci sempre più appassionati, quando poi Parker gli toglie la sua bella giacca di pelle e la getta per terra, quando poi la loro passione viene interrotta da uno strano rumore "Ehm, ehm" si sente rimbombare nella stanza. Al che Parker si volta di scatto e vede davanti a lei Penny e Jake seduti sul divano "Oh mio dio, che figura" dice la ragazza chiudendo gli occhi e mettendosi le mani sulla fronte con forte imbarazzo "Penny che ci fai a casa? Non dovevi uscire con Nick?" chiede Parker cercando di cambiare discorso "Ho rimandato tutto, dovevo studiare, volevo uscire. Non credevo di potermi divertire così tanto a stare a casa" le risponde Penny con un piccolo ghigno "E tu Jake, che ci fai qui?"  chiede la ragazza sempre più imbarazzata "Stavo per andarmene. Quindi io vado,ciao" dice Jake che in men che non si dica va via. "Vado anche io. Ho un bel po’ di cose da fare" dice Gregory che con imbarazzo raccoglie la giacca e va via anche lui. Nella stanza per qualche secondo arieggia un grande silenzio che poi viene interrotto "Sai Parker, ti avevo chiesto di farmelo conoscere meglio il tuo Greg, ma non credevo volessi metterlo a nudo" fa Penny che poi si lascia andare in una ricca risata.

Poco più tardi, nella camera di Tamora, la ragazza è suo letto mentre guarda un film, quado sente bussare alla porta della camera "Mamma, non voglio parlare ok? Quando lo capirai?" chiede la ragazza in modo annoiato "Non posso entrare neppure io?" chiede Parker aprendo un piccolo spiraglio con la porta "Oh certo, entra pure" fa Tamora sedendosi su letto "Come va? Kat mi ha detto tutto" fa a ragazza sedendosi accanto a lei "Beh allora puoi immaginare come io possa stare" fa Tamora con un po’ di rabbia "Sai oggi sono andata alla partita. L'hanno vinta. Ed ho incontrato Thomas. Voleva che ti dessi questa" dice Parker prendendo dalla borsa una lettera "Bruciala" fa Tamora in modo secco "Per favore Tam, so che è difficile, ma è importante che tu la legga" fa la ragazza cercando di avere un tono convincente "Non mi interessa leggere una lettera di quel demone. E tu perché vuoi che lo faccia?" chiede Tam con sospetto "Perché ho letto nella sua mente ed è davvero molto importante che tu legga. Io ora ti lascio sola con quella lettera. Spero proprio che deciderai di leggerla. Ciao" dice Parker che le da un abbraccio e va via. Tamora passa qualche minuto a fissare quella lettera, quando poi prende la lettera e inizia a leggerla mentre la voce calda di Thomas le rimbomba nella testa "Ciao Tamora, non so neppure il perché ti stia scrivendo questa lettera perché sono sicuro che solo al sapere che questa lettera sia mia ti sia sembrata ripugnante, e l'avrai già gettata via, ma se la stai ancora leggendo sappi che ho qualcosa da dirti. È cominciato tutto mesi fa quando mio padre mi ha ricattato dicendomi che avrebbe ucciso mia madre se non avrei fatto ciò che voleva, ma appena ti ho conosciuto gli ho subito chiesto di lasciarmi libero, ma lui non me lo ha permesso. Il mio doveva essere solo un gioco, ma giorno per giorno non facevo altro che innamorarmi sempre di più di te. Eri un sogno dal quale non avrei mai voluto svegliarmi, ma invece è successo ed è stato il risveglio più orribile che avessi mai immaginato. Con questa lettera non voglio chiederti di tornare da me perché non ti merito, voglio solo mostrarti chi è il ragazzo che non hai mai conosciuto davvero. Il mio sogno più grande è quello di poter vivere una vita normale come qualunque ragazzo di ventitré anni, ma soprattutto il sogno di poter vivere la mia vita insieme alla ragazza che amo, ma nessuno di questi miei sogni si avvererà mai. C'è un'altra cosa che vorrei farti sapere: TI AMO come non ho mai amato nessuno e sappi che NON mi arrenderò facilmente e lotterò per averti. Ti amerò per sempre. Thomas" legge la ragazza mentre delle lacrime le bagnano il viso.

Invece, in camera di Thomas, il ragazzo si sta preparando per andare a letto togliendosi la maglietta mostrando gli addominali scolpiti, quando nella stanza compare Alaric "Ciao figliolo" fa il demone con un ghigno "Alaric" fa il ragazzo in modo annoiato "Come va con la tua streghetta?" chiede Alaric con curiosità "È finita, grazie a te" di ce il ragazzo con un misto di delusione e rabbia "Benissimo, proprio quello che volevo sentire perché ho un lavoro da farti fare" dice il demone con aria soddisfatta "No, non lavorerò mai più per te" dice il ragazzo con decisione "Oh, che peccato. Mi dispiace che la vita di tua madre debba finire così prematuramente" dice Alaric sapendo di averlo in pugno "Cosa devo fare?" chiede il ragazzo sottomettendosi "Dovrai uccidere la tua amichetta strega. Dobbiamo iniziare a fare qualcosa di concreto" fa l'uomo con decisione "No, non lo farò mai" dice il ragazzo scuotendo la testa "Ok, allora decidi. Vuoi la tua amichetta viva o tua madre?" chiede Alaric ponendo il ragazzo in una posizione scomodissima
{FINE TREDICESIMO EPISODIO}
   
 
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