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Autore: Psicosis86    17/09/2008    3 recensioni
Sanji è altamente confuso. Ha salvato Nami da un pericolo,e lei invece che ringraziarlo continua ad ignorarlo. Anzi ha addirittura deciso che non vuole neppure sentirlo nominare. Cosa sta succedendo?? Perchè la navigatrice non vuole più parlare con la persona che più la ama a questo mondo? Cos'è che davvero li divide?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nami, Sanji
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 2

Il piccolo porto dell'Isola dove la ciurma era alfine approdata,brulicava di vita e Sanji si sentì un pò rincuorato da quel quadretto di vita quotidiana. Camminava con Chopper al seguito per le vie e mentre si fumava l'ennesima sigaretta guardava i banconi pieni di cibarie. Pesci di tutte le dimensioni e colori adornavano quelle bancarelle e con occhio esperto il biondo sceglieva solo gli esemplari migliori,tenendoli a debita distanza dal suo fumo passivo. Alla fine,stanco, gettò via noncurante quel che restava della pagliuzza scuotendo leggermente la testa quindi si sporse meglio sulla bancarella andando a esaminare alcuni salmoni mentre Chopper continuava a squadrarlo rimanendo in silenzio. Da quando erano scesi Sanji aveva parlato ben poco. Aveva solo comunicato che sarebbe andato a cercare rifornimenti per la cucina e la giovane renna si era offerta di seguirlo. Non aveva fatto nulla di quello che faceva di solito. Aveva evitato Nami,cosa veramente incredibile per lui,e neanche Nico Robin era stata oggetto delle sue moine. Chopper pensò che doveva essere successo veramente qualcosa fra lui e la loro navigatrice,dopotutto anche lei aveva detto che non voleva più sentir parlare del cuoco. Alla fine la renna si decise a chiedere qualcosa a Sanji però lo fece cercando di nasconderlo dietro il suo solo interessamento medico....


-Sanji sei sicuro di sentirti bene???


Sanji stava pagando con i berry che aveva in tasca il pesce che si era fatto tagliare dalla vecchia proprietaria della bancarella proprio in quel momento e come udì la domanda di Chopper rimase in silenzio per qualche secondo per poi rispondere a mezzabocca...


-Sto benissimo...Perchè me lo chiedi?


-Non sò mi sembri strano...Se ti serve una visita...


-No nulla di che...sto benissimo...


Detto ciò con quello che in un altro contesto sarebbe potuto apparire come un gesto comandato dalla stizza,Sanji afferrò l'impacco contenente il pesce e si voltò tirando dritto lungo la via. Chopper scosse la testa continuando a seguirlo,in forma di renna. Il suo tentativo di provare a capirci qualcosa era fallito ma doveva aspettarselo. Sanji non era certo il primo a fare la fila per confidarsi con lui,ma nonostante tutto il giovane dottore era alquanto preoccupato.



Nami si era staccata dal gruppo e ora stava provando alcuni vestiti in un piccolo negozio sulla via principale del villaggio che costituiva l'unico centro abitato dell'isola. Alcuni erano troppo pomposi,con quelle paillettes che non le donavano affatto,però c'erano un sacco di graziose magliette attilate che avrebbe sicuramente comprato. Dopotutto era lei a gestire le ricchezze della ciurma e se si permetteva qualche "piccola" spesa extra nessuno avrebbe avuto da ridire. Anzi effettivamente nessuno avrebbe neppure notato nulla essendo tutti troppo pecoroni per fare i conti. Erano tutti così infantili...Rufy e Usop erano immediatamente spariti in una locanda all'interno della quale le loro risate sovrastavano perfino quelle degli avventori del locale. Nami poteva udirli perfino dal negozio e il bar si trovava comunque a un isolato di distanza,non molto ma sempre troppo per potere sentire distintamente due voci all'interno di un locale affollato. Poi c'era Zoro,oh lui pensava sempre a dormire. Non si era neppure disturbato di scendere dalla nave preferendo rimanere a fare la guardia. Sarebbero stati fortunati se avessero ritrovato la Merry al loro ritorno visto quanto Zoro riusciva ad essere vigile. Quell'incosciente stava sicuramente già russando della grossa. Gli unici con un pò di giudizio erano effettivamente Robin e Chopper..poi c'era...c'era Sanji... Un certo nervoso gli salì lungo la schiena così afferrò al volo qualche maglietta che le era sembrata carina e dopo essersele fatte imbustare gettò quasi stizzosamente i berry che doveva al negoziante sul suo bancone e si allontanò lasciando il negozio mentre l'uomo la guardava stranito. Il negoziante si grattò la testa quindi lamentandosi di quanto una persona prima gentile,possa cambiar carattere e umore così repentinamente, si concentrò sui berry che Nami gli aveva lasciato. Alla fine concluse che la ragazza doveva proprio essere nervosa. Gli aveva lasciato più di quanto effettivamente gli doveva e neppure se ne era accorta. Se il pover'uomo avesse conosciuto bene Nami avrebbe appurato che per compiere una tale svista,la navigatrice non era solo nervosa...era furibonda.



Chopper camminava ancora a testa bassa,demoralizzato. Improvvisamente il suo naso sensibile captò un odore gradevole e si voltò notando una bancarella che vendeva ottime composizioni floreali. Sorrise quindi si voltò verso Sanji che camminava a sua volta guardandosi praticamente i piedi e addirittura si accendeva in continuazione sigarette gettandole via pochi minuti dopo.

-Sanji....credo...credo che questi potrebbero piacere a Nami...

Sanji si bloccò voltandosi poi lentamente e guardando la bancarella. Notò subito ciò che aveva visto Chopper,una composizione di fiori dai colori sgargianti. Erano confezionati dentro alcuni filari intrecciati e ad essi erano legati dei mandarini. Il cuoco osservò quei frutti arancioni che tanto piacevano alla loro bella navigatrice. Non aveva mai accettato con entusiasmo doni da lui,eppure era sicuro che quelli sarebbero potuti piacergli. Sospirò e si avvicinò alla bancarella dove una signora paffuta gli consegnò una confezione di quella composizione floreale non facendogli spendere neppure troppo. Sanji passeggiava ora seguito da Chopper che a sua volta sembrava contento di avere trovato il modo di far sorridere il biondo. Più avanti la folla si era fatta più fitta e i due si fermarono chiedendosi cosa stava succedendo. Alcune persone stavano agitandosi e molte fischiavano lanciando complimenti anche molto sconci a qualcuno. Il cuoco allungò il collo cercando di vedere ma la visuale gli veniva bloccata dalla moltitudine di teste. Improvvisamente però tutta la gente si dissipò...si spostarono ai lati della strada e Sanji rimase lì al centro,con la composizione floreale in mano e Chopper al fianco. Solo allora il cuoco potè capire cosa stava succedendo,era una sfilata. Una bella mora in costume da bagno,dallo sguardo saudente e con una lunga fascia che le pendeva da un braccio camminava sulla via ed evidentemente gli uomini si erano spostati per lasciarla passare. Doveva essere la vincitrice di qualche concorso locale ma soprattutto era davvero uno schianto. Gli occhi di Sanji assunsero immediatamente e quasi incontrollabilmente la forma di due cuori mentre il cuoco sembrava avere le ali ai piedi....


-WOOOOOW!! Che schianto di ragazza!!!


Chopper scosse la testa,disperato. Sanji però in certe situazioni era davvero incontrollabile,oramai lo conosceva. Non c'era medicina che potesse guarirlo da questa euforia che prendeva il suo corpo ogni volta che un esponente avvenente del sesso femminile entrava in contatto visivo con lui. La modella non sembrava comunque troppo infastidita e i suoi occhi quasi brillarono quando vide la composizione floreale che il cuoco aveva in mano.


-Oooh ma che belli!! Sono per me non è vero???

Sembrava più una affermazione che una domanda. La ragazza non doveva essere una abituata a chiedere ma solo ad ottenere,Sanji però non sembrava certo notare la sua aria arrogante e balbettava solamente guardando la donna con ammirazione...

-Bhè...bhè...ma certo...cioè....

Chopper non poteva credere alle sue orecchie. Si voltò,non volendo assistere a quella scena,ma come lo fece notò una figura familiare che sbucava dalla folla. Gli attimi che seguirono furono come filmati con il rallentatore. Nami corse verso i due caricando il pugno e lo abbattè violentemente sulla testa del biondo spedendolo con forza a terra. Sanji battè il volto violentemente contro il suolo mentre un nuovo bernoccolo fumante gli spuntava sulla testa..La composizione floreale cadde a sua volta a terra e il cuoco la schiacciò con il peso del suo corpo che seguì poco dopo la testa nel suo infrangersi al suolo. La modella rimase a bocca aperta,pietrificata,ma solo per qualche secondo perchè poi se la dette a gambe mentre anche il resto della folla si dileguava pian piano. Chopper rimase in silenzio mentre fissava Nami che ora sovrastava Sanji ansimando con rabbia....


-Vedo che ti sei ripreso piuttosto presto....


Gli disse Nami,il tono stizzito, per poi guardare con aria interrogativa la composizione floreale oramai distrutta e i mandarini schiacciati..Fatto ciò tornò a puntare lo sguardo su Sanji chiedendogli sdegnata...

-Quella sarebbe dovuta essere per me..almeno in origine vero?

Il cuoco non rispose continuando a tenere lo sguardo basso....Non avrebbe saputo nemmeno cosa dire effettivamente. Nami sbuffò scuotendo la testa quindi girò i tacchi allontanandosi senza dire una parola e lasciando il biondo lì a terra con Chopper che lo guardava triste e demoralizzato. Sanji invece non lo era..non era demoralizzato. In effetti non provava alcuna emozione in quel momento. L'unica cosa che sentiva era una sensazione di vuoto,e come qualsiasi cosa si senta vuota non riusciva ne a muoversi ne a pronunciare alcuna parola.


Non ci sarebbe stato comunque nulla da aggiungere...


Nulla che non sarebbe stata altro che un'assurda e codarda bugia...




   
 
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