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Autore: _petrichor_    21/08/2014    8 recensioni
Louis non era destinato alla luce.
Non era destinato ad Harry.
Vampire!au
[Larry]
Genere: Angst, Drammatico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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It wasn't fate


Per tutto quel tempo Louis non ha fatto altro che osservare da lontano l'amore della sua vita.
Non gli si è mai avvicinato, consapevole che se l'avesse fatto sarebbe morto, ma dopo centocinquantasette anni passati a bere sangue umano di notte e nascondendosi dai raggi del sole di giorno, ha imparato che la morte è un'alternativa migliore all'eterna solitudine.
Louis ha deciso: vuole morire. Può darsi che lo faccia solo per sentirsi più vicino all'anima umana che ha rubato il suo cuore, ma Louis vuole morire e morirà amando.
Il sole è alto nel cielo quella mattina e illumina il profilo stanco del giovane dai capelli ricci seduto sulla panchina nel parco. Ha gli occhi chiusi, le ciglia lunghe sfiorano la pelle eterea delle guance, la labbra rosse come il sangue tanto amato dalla creatura della notte, invece, sono leggermente socchiuse per lasciar uscire il respiro leggero di Harry.
Louis conosce il suo nome, lo ha sentito così tante volte negli ultimi anni che è diventato la colonna sonora della sua vita. Louis sa molto sul conto di quel ragazzo, è la sua ossessione, da quando cinque anni prima quegli occhi verdi lo hanno fissato attraverso il fitto fogliame che divide il parco dalla foresta guardandogli l'anima, Louis ha capito di non poterne fare a meno. Lo ha seguito ovunque, luce permettendo, si è assicurato che non gli accadesse mai nulla di male e così è stato, Harry ha sempre vissuto in serenità ignaro degli interventi di Louis che lo hanno salvato da quella rapina o questo incedente stradale. 
Harry vive di giorno, Louis lo sa, Harry ama la luce, il sole, l'aria aperta, Harry ama la natura e la vita. Louis odia tutto ciò ma in compenso ama Harry, i suoi boccoli castani, gli occhi verdi e grandi, le labbra color sangue, dalle mani grandi adornate da anelli dorati, alla voce profonda e cadenzata.
Harry non sa di lui, ne è certo, ma anche se l'avesse saputo non si sarebbe lasciato avvicinare dal castano, non l'avrebbe privato della luce.
Louis lo guarda ancora per qualche minuto riposare sulla panchina, come se il tempo scorresse solo per il mondo esterno, ed Harry fosse immobile ed immutabile proprio come lui.
Ma Harry invecchierà un giorno, Louis invece no.
È bello baciato dal sole, i capelli riflettono i raggi di quella stella troppo vicina illuminandolo di quella luce mortale per Louis, perché Louis è un vampiro e non è destinato alla luce.
Non è destinato ad Harry.
Quando il vento spinge una nuvola chiara davanti al sole, Louis sa che è giunto il momento.
Cammina lento sull'erba umida del parco, qualche rametto si spezza sotto le scarpe attirando l'attenzione di Harry che si volta e lo guarda avanzare in silenzio. 
La nuvola impedisce al sole di bruciare la pelle lattea di Louis, ma presto il vento la trasporterà più lontano e la luce lo ferirà.
«Ciao, Harry» dice. Il riccio lo guarda dal basso, gli occhi verdi spalancati e confusi lo guardano come quella volta e Louis sorride.
I canini scintillano tra le labbra ed Harry li vede ma non commenta. 
«Mi chiamo Louis» continua «E sono innamorato di te.»
A quelle parole Harry abbassa lo sguardo puntandolo sulle scarpe di tela indossate da Louis. Sembrerebbe un ragazzo normale, se non fosse per il colorito estremamente chiaro e i canini appuntiti che sporgono sul labbro inferiore.
Il vento soffia e Louis non può perdere altro tempo, si siede sulle cosce di Harry circondandogli i fianchi con le ginocchia, poggia le mani sulla nuca del ragazzo e «Harry?» lo chiama. Il riccio solleva il capo fino ad incontrare gli occhi azzurrissimi di Louis, è solo un momento prima che il vampiro faccia congiungere le loro labbra in un triste bacio. Le labbra di Louis sono fredde su quelle di Harry che non si oppone a quel contatto, anzi circonda la vita di Louis con le braccia e ricambia il bacio. 
Louis lo ama, lo ama tantissimo e non riesce a trattenersi oltre, l'adrenalina gli scorre nelle vene, lungo la schiena, il suo cervello è in totale blackout, bacia le labbra di Harry con foga, i canini lacerano la pelle del riccio, Louis può sentire il sapore metallico del sangue sulla lingua, la testa gli gira. Il piacere che sta provando in quel momento è simile ad un orgasmo infinito e non vorrebbe lasciare quelle labbra mai più.
«Ti amo Harry.» ha il tempo di dire quando il riccio si distacca per prendere fiato, ma poi Harry stesso unisce nuovamente le loro labbra per riprendere quel bacio disperato. 
Se Louis potesse piangere, probabilmente in quel momento le sue guance sarebbero bagnate di lacrime.
Il vento soffia, qualche foglia si solleva da terra rotolando sull'erba, le fronde degli alberi si muovono a ritmo di una melodia sconosciuta, e le nuvole si allontanano.
La luce sta tornando.
Il sole torna ad illuminare il parco baciando con i propri raggi l'erba, le foglie, le panchine ed Harry. 
La pelle gli brucia, Louis può sentire il calore invadergli le membra ma decide di non pensarci perché Harry lo sta ancora baciando e non può permettersi di essere distratto dalla luce. 
È quando la nuvola si allontana completamente e il cielo torna azzurro che Louis si allontana dalle labbra di Harry.
Sono rosse e umide di saliva e di sangue. 
Louis si concede di baciargli via una goccia del liquido vermiglio che gli scivola lungo il mento per poi guardare negli occhi verdi di Harry un'ultima volta.
È un attimo, la luce investe in pieno il corpo di Louis, la pelle pallida si crepa, gli occhi azzurri perdono la propria luce ed Harry riesce solo a mormorare un «Ti avrei amato al buio, avrei rinunciato al sole per te.» prima che Louis si trasformi in cenere e voli via col vento. 






Bene, poiché sono una persona estremamente strana passo dalle fanfiction deficienti a quelle che potremmo chiamare dammi-una-lametta-che-mi-taglio-le-vene con una nonchalance assurda. Scrivendola giuro che ci sono stata malissimo, sapevo come sarebbe finita, lo sapevo dall'inizio, eppure ho sperato con tutta me stessa che sarebbe finita bene, boh sarà che amo i finali felici. E torniamo alla mia stranezza, bene.
Va bene, niente, se mi lasciaste una recensione per farmi sapere cosa ne pensate e se devo smetterla di scrivere ste pugnalate al cuore oppure continuare e uccidere tutto il fandom. O semplicemente darmi all'ippica.
Vi dirò, non pensavo sarebbe stata così la mia prima vampire!au, però volevo scrivere di un amore impossibile e non so se avete colto il significato sottile che ho voluto dare alla os.
No? Non l'avete colto? Ve lo dico io.
Riflettiamo un momento sulla larry, Harry e Louis e i loro comportamenti. Harry non ha paura della luce, anzi la ama, ama esporsi e la luce non lo ferisce. Non a caso Harry è l'unico che sta dando segni di "coming out".
Louis ha paura della luce, non può sfidarla perché la sua natura glielo impedisce ma preferisce morire che smettere di amare, quindi si espone e si distrugge.
E se Louis si rivedesse in quel vampiro e avesse paura di questo futuro? Di distruggersi? Questo vampiro è tutto ciò che Louis vorrebbe forse essere, avere coraggio e amare Harry senza barriere ma Harry pur di continuare ad amarlo rinuncerebbe al sole. E Louis non vuole che lo faccia, no? Quindi per adesso preferisce restare nella sua foresta buia.
Se non avete capito.. Lasciate perdere, sono deficiente. 
Detto questo, torno a scrivere la os ziall.
  
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