CAP II

Sì, questa è la volta buona!

 

 

“Merda, Sir, uhuhuuuuu, sei uno schianto, se fossi una ragazza…” disse James leccandosi maliziosamente le labbra.

“Brutta sottospecie di cerbiatto, guarda Ramoso che se ti prendo sono guai!” disse Sirius  cominciando a correre dietro a Potter.

“Guarda che ti spettini, bel principe azzurro!”disse Remus ridendo allegramente.

“Oh, noooooooooo!”urlò Sirius, facendo lo scemo”I miei capelli! Per questa volta ti salvi, ma la prossima ti disintegro, Jamie. Ringrazia la mia favolosa pettinatura!”

“Se, se. Sbranami cagnone, sbranami!”disse James fingendo di essere in preda al piacere.

“Coglione!”ribattè Sirius

“Sì…sì…”continuò il cervo.

“Vè che ti faccio fuori James!”

“Qui, fuori dove vuoi!” ribatté James ormai rotolandosi dalle risate.

“cos…stronzo!” scoppiò Sirius dopo qualche secondo cominciando a ridere come un matto.

“L’ha capita…solo…solo…adesso!”disse tra una risata e l’altra ormai completamente andato il ragazzo con gli occhiali.

“Ma io non l’ho capita!”piagnucolò Peter che di tutto quello che succedeva capiva sempre ben poco.

“Siete due imbecilli nati!”disse Remus sorridendo, mentre James e Sirius si rendevano di nuovo presentabili.

Sirius girò una sedia e si mise a cavalcioni poggiando le braccia conserte sullo schienale, e James si mise seduto sul letto, di fianco a Remus.

“Parlando di cose serie,”disse James rivolgendosi a Sirius” quanto credi di starci con questa?”

“Per chi mi stai prendendo, Jamie?”

“Non per offendere, ma sinceramente, ti piace, come dire, cambiare, in fatto di ragazze!”

“Su questo non posso fare altro che dargli ragione Paddy, cambi ragazza ogni tre giorni!”disse Remus.

“Ragazzi vi sembrerà una stronzata, ma io vi dico che questa è la volta buona!”rispose Sirius

“Buona per cosa?”ironizzò Ramoso.

“Ascoltami Sir, io ti volevo solo dire di non fare stronzate, perché ti assicuro che Chiara è cotta davvero!”disse seriamente Remus ignorando la battutina di Potter

“E tu come faresti a saperlo, Rem?”chiese con aria curiosa Sirius.

“Lo so e basta!”rispose Remus sperando di chiudere lì il discorso.

“Suvvia, non fare il difficile, lupacchiotto, perché?” fece James con tono sdolcinato “Te l’ha detto la nostra cara Ester?”

Remus scosse la testa rassegnato, proprio i fattacci loro non se li fanno mai, però avevano intuito!

“Yu-uuuu!!!Colpito e affondato!”esultò James

“Smettila idiota!”disse Sirius e James si zittì.

“Sirius, sul serio, se è solo l’ennesima per passare la notte, lascia perdere!”disse Remus guardando Sirius negli occhi.

“Rem, ti sembrerà una cosa stupida, ma ti giuro che quando sto con lei io, bhè, anche solo a parlarne, cioè voglio dire che è, non so come spiegarlo, sempre disponibile, ma neanche, uffff, come posso dire…”
“Diversa?”propose James con una strana luce negli occhi

“Già, diversa…”rispose Sirius sospirando e James e Remus si lanciarono un’occhiata che valse molto più di mille parole.

“Bhè, io vado un attimo in bagno a finire di prepararmi.”sentenziò Sirius.

“Scusa molto banale…” disse James sorridendo

“…ma se vuoi stare solo vai pure…” concluse Remus lanciando un’occhiataccia a Ramoso

“Ma a voi non posso proprio nascondere mai niente?”

“A quanto pare…no!”sorrise James e Remus  rivolse un sorriso radioso all’amico che si avviò fuori dalla stanza ricambiando.

“Incredibile!!!”disse James appena Sirius si fu allontanato

“Già, mi stavo chiedendo per quanto tempo ancora avremmo dovuto aspettare.”disse Remus

“In effetti c’è voluto un bel po’, ma poi è arrivata!”

“Sì, finalmente, spero che capisca, sì questa è la volta buona…”
“Già, ci metto le corna sul fuoco, ‘sta volta si è davvero innamorato!”e James e Remus si diedero un cinque.