Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: jussmyeux    22/08/2014    4 recensioni
'Mancavano 72 giorni e tutto questo sarebbe finito.'
**
"Sempre con questa battuta? Cambia ogni tanto" distrattamente afferrai un cuscino e glielo lanciai. Lo fermò prima che il cuscino potesse colpire il suo corpo.
"Non vorrai mica metterti contro di me?" Fece una faccia seria mentre io scoppiai a ridere alzandomi.
"Vai, cosa vorresti fare?" aprii le braccia in segno di sfida mentre lui afferrò un cuscino per gettarlo nella mia direzione. Mi chinai e il cuscino finì sul muro dietro di me.
"Ha!" gridai non vedendo il secondo cuscino colpirmi dritto nello stomaco. Sentii Justin ridere come un bambino mentre disperatamente cercai un cuscino intorno a me da lanciare. Afferrai il più grande e glielo lanciai con tutta la forza che avevo.
"Headshot!" gridai quando il cuscino lo colpì in piena faccia.
**
'Mancavano 2 giorni e l'avrei perso per sempre'
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Caitlin, Chaz, Christian Beadles, Justin Bieber, Ryan Butler
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 8 

1o.45 p.m / Day 15 

"Oh mio Dio! Lei ti piace, vero?" 
"Ariel no, cosa ti inventi? Non è vero" 
"Ho visto come sei diventato geloso quando stava parlando con quel ragazzo" 
"Geloso? Io? Ma come ti viene in mente..." Se c'era un lavoro che Ryan non poteva fare era sicuramente l'attore. La sua cotta per Caitlin era evidente, nonostante cercasse di nasconderlo. 
"Justin, tu sai qualcosa?" Justin prese il cuscino e nascose il viso dietro di esso per evitare la domanda. Questo non faceva che affermare la mia ipotesi. Sapevo di avere ragione ma volevo comunque stuzzicarlo, mi piaceva farlo diventare nervoso. 
"Non chiederlo a me" 
"Sono tua cugina, dovr-" prima che potessi finire la frase Ryan si alzò sbuffando e si coprì la faccia. 
"Uff! Va bene hai vinto" 
"Quindi ammetti che ti piace" alzai un dito aspettando la sua risposta. 
"Si" sussurrò la parola così piano che non riuscii a percepirla bene.
"Come?" misi una mano sull'orecchio per farlo ripetere più forte. 
"Si!" urlò questa volta facendomi ridacchiare dalla soddisfazione. Ryan diventò rosso come il divano e mi fece tanta tenerezza.
A dare vita ai miei pensieri fu Justin il quale si lasciò sfuggire un "Aw" con la voce da ragazzina per prenderlo in giro. Ryan  sentendosi in imbarazzo cominciò a salire le scale per andare in camera sua. 
"Dai Ry, scherzavo. Ritorna qua, tra poco dobbiamo andare" Justin lo chiamò ma Ryan non rispose. 
"A che pensate di ritornare?" 
"Non so, verso le 5 magari" Justin e Ryan approffitando del fatto che Grace faceva il secondo turno, avevano deciso di andare in discoteca e ovviamente avevano mentito anche a Pattie, dicendole che Justin dormiva da noi. 
"Va bene ma non fate tardi che zia ritorna alle 6" 

4.50 a.m / Day 16 

Mentre dormivo, dei rumori che provenivano da sotto fecero sì che mi svegliassi e supposi fossero Ryan e Justin. Mi girai dall'altro lato per continuare a dormire ma le loro risate cominciavano a diventare man mano più fastidiose. Piano piano mi alzai dal letto e assonnata cominciai a scendere le scale. Nel salotto mi ritrovai i due ragazzi sdraiati sul divano mentre urlavano come se fossero le 5 di pomeriggio. 
" Ragazzi non urlate così tanto, sono le 5 di mattina" appena si accorsero della mia presenza cominciarono ad urlare il mio nome, a dire cose senza un filo logico e a ridere per cose che normalmente non fanno ridere: erano ubriachi fradici. 
"Shhhh" andai nel panico per paura che potessero svegliare i vicini di casa " Oh Dio mio, siete ubriachi" Ryan si alzò barcollando, appoggiandosi ogni tanto sugli oggetti che trovava. 
"Non mi sento tanto bene" disse mentre cominciava a salire le scale " Vado a dormire. Ariel, occupati di Justin per favore. Lui sta messo peggio di me" 
"Ryan no aspetta! Io non so che fare... cioè....c-cosa dovrei fare" cominciai a balbettare dando un'occhiata a Justin il quale cominciò a sbottonare la camicia nera fino al petto. Imbarazzata spostai lo sguardo verso Ryan il quale era sparito "Ryan!" silenzio. 
Andai nel panico totale non sapendo cosa fare con Justin. Mangiandomi le unghie mi avvicinai al divano dove era sdraiato e lo guardai immobile: aveva la bocca socchiusa, i capelli attaccati sulla fronte dal sudore e la camicia sbottonata che mi lasciava intravedere i suoi pettorali. Era tremendamente bello. 
Schiacciai quei pensieri inappropriati dalla testa e cominciai a riflettere sul da farsi. In realtà non sapevo cosa fare, non avevo la minima idea su come agire, non sapevo se dovevo lasciarlo dormire sul divano oppure portarlo nel mio letto. Zia si sarebbe accorta che era ubiraco dalla puzza dell'alchool se lo lasciavo sul divano perciò optai per la seconda opzione. 
"Justin alzati! Andiamo di sopra nella mia camera" aprì di poco gli occhi e mi guardó maliziosamente. 
"Mhm si, mi piace l'idea ma non so se sono in grado di s-" 
"Cosa cavolo vai a pensare? Ti porto di sopra per dormire! Dai su alzati" ridacchiò e cercò di alzarsi ma cadde di nuovo sdraiato sul divano. 
"Non ce la faccio" fece una faccia da cane bastonato " Mi aiuti?" insicura gli porsi la mia mano e lui facendo finta di volersi alzare fece si che mi trovassi sopra il suo corpo con la faccia vicinissima al suo viso. Per pochi secondi rimasi incantata a guardare i suoi occhi, così belli da far invidia a chiunque. Subito dopo mi discostai titubante e rossa dalla vergogna. Justin lo notò e cominciò a ridere passando una mano sulla faccia. 
"Alzati per favore!" gli chiesi disperata e così fece. Barcollando, si approssimò alle scale con me che gli stavo dietro nel caso cadesse. Piano piano arrivammo nella mia camera e si buttò a peso morto sul mio letto. Mi ginocchiai per togliergli le scarpe e quando alzai il viso mi ritrovai di nuovo a pochi centimetri dalla sua bocca..così morbida. 
"Mi dai un bacino" mi chiese guardandomi negli occhi. Arrossii e mi alzai in piedi. 
"Sei carina quando arrossisci" facendo finta di non aver ascoltato affiancai l'armadio intenta a prendere una coperta.
"Ariel.. mi viene da vomitare" 
"Oddio, vai in bagno!" ordinai sgranando gli occhi. Si alzò e con la mano sulla bocca corse verso il bagno. Lo seguii subito dopo ritrovandomelo per terra con la testa sul water. Faceva male vederlo mentre vomitava l'anima. Mi avvicinai e gli misi la mano sulla fronte come faceva mia madre con me quando vomitavo. Non avevo mai capito a cosa servisse la mano sulla fronte ma credo rendesse più facile il vomito. Una volta finito, si accasciò per terra appogiandosi sulla vasca. Mi faceva così tanta tenerezza vederlo in quello stato. Gli accarezzai il viso delicatamente spostadogli i capelli bagnati dalla fronte " Grazie Ariel" disse chiudendo gli occhi. 


 

 


 

Spazio Autrice: 

Awwww! Non sono teneri questi due? 
Ciao a tutte! Come vedete ho deciso di continuare la storia perchè mi sono venute in mente molte idee. A proposito... volevo ringraziare le ragazze che hanno recensito e tutte le altre lettrici silenziose <3 Grazie mille! Lo apprezzo tanto, spero vi piaccia questo capitolo :* bacioni 
 

P.s: Vorrei inserire sulla trama un'altra parte di uno dei otto capitoli per rendere l'idea della storia e ho bisogno del vostro aiuto. Qual'è la vostra parte preferita e quale parte pensate che potrebbe attirare l'attenzione dei lettori? Aiutatemi please! 

  
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