22/08/2014
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TI OFFRONO CASA
Eli mise sotto sopra la sua camera, stava cercando il suo libro di poesie.
《Ophelia, che stai combinando?!》Loren irruppe dalla porta della camera di Eli.
《Non trovo il mio libro, quello dove ho appuntato le poesie》disse la ragazza
mentre scavava nel cassetto della scrivania.
《Hai guardato nell'armadio? Forse l'hai rimasto a scuola...》Eli si fermò
all'improvviso e si voltò verso la madre.
《La scuola...Quell'idiota!》
《Non si sa molto su di lui, è un tipo pericoloso ma se
vuoi informazioni la tua unica possibilità è Michael Clifford 》
Christy fece un cenno per indicare il parcheggio delle auto dove
stava camminando un ragazzo dai capelli colorati che facevano contrasto con i suoi vestiti neri.
《Bene, grazie Chris.》
Chris salutò con espressione preoccupata Eli e si avviò verso la classe.
《H-Hey 》 Eli si sentiva una stupida ma quella era la sua unica possibilità
Il ragazzo la guardava in modo scontroso anche se i suoi tratti erano dolci.
《E tu chi sei? E soprattutto…che vuoi?》
Il ragazzo si fermò e i suoi occhi chiari scrutarono la Eli che cercava
parole adatte per non sembrare una stupida.
《Ah si piacere Ophelia, ecco… 》Il ragazzo sembrava annoiato quindi si accese una sigaretta.
《Tu conosci Luke, vero?》
Il ragazzo sembrò interessato.
《Sì, lo conosco》la guardò dalla testa ai piedi prima di continuare.
《Non mi sembri il tipo di ragazza che frequenta Luke, perché lo cerchi?》
Una nuvola di fumo investì rapidamente Eli.
《Ha una cosa che mi appartiene e intendo riprendermela.》
Il "rifugio" come lo chiamava Michael era un edificio abbandonato
pieno di graffiti e mobili abbandonati come la zona che lo circondava a Est della città.
《Eccoci arrivati, non posso accompagnarti oltre.》Michael fece un passo indietro.
《Grazie, sei stato gentile ad accompagnarmi 》Eli gli sorrise
《Non ringraziarmi, ti ho portata alle porte dell'inferno Ophelia.
Ci si vede in giro.》
Il ragazzo si voltò e andò via senza aspettare una risposta.
Eli si sentiva inquietata dalle parole di Michael ma non si sarebbe tirata indietro.
Non aveva il diritto di prendersi il suo libro dove appuntava tutto, era come entrare nella sua testa.
Eli varcò la soglia dell'edificio malconcio.
《Luke? 》
L' edificio era buio, le pareti coperte da graffiti e scritte di tutti i tipi.
Forse era una fabbrica.
《LUKE!》
Delle mani la presero per i fianchi e la trascinarono in un angolo buio.
《Shhh》gli sussurrò qualcuno, la sua voce era bassa e roca.
Poi una mano si staccò dal bacino per coprirgli la bocca.
Poi Luke sbucò da una delle colonne rovinate e qualcosa scintillava nelle sue mani.
Un coltello.
《Avanti, esci Calum cosa aspetti?
Non puoi nasconderti per sempre》Luke si guardò attorno e andò nella
direzione diversa dalla loro posizione.
Quando si fu allontanato le mani lasciarono Eli.
Quando di voltò vide due occhi neri stanchi contornati da folti capelli neri.
Se quelle erano le porte dell'inferno quello era il Diavolo.
Il ragazzo la fissava intensamente poi sorrise.
《 Quella nuova, che fortuna averti qui.》
《 Dobbiamo andare》disse appena sentimmo i passi di Luke lontani.
《 Dove? Con te non vengo da nessuna parte, chi sei?
Come fai a sapere chi sono?》dissi alzando un po troppo la voce.
《 Tesoro abbassa la voce o ci sentirà》disse avvicinandosi.
《 Dai andiamo in macchina e ti spiegherò tutto》continuò mettendo un braccio sulla mia spalla
e con l’altro mi indicò la sua macchina, una decappottabile grigia.
《 Dove andiamo?》chiesi una volta salita.
《 Oh mio Dio, non ti preoccupare non ti uccido! Fidati.》
《 Fidarmi? Ma se nemmeno ti conosco?!》
《 Pff, guarda siamo arrivati.》
Entrammo in un Pub dove stavano da poco aprendo.
《 Ma i clienti non dovrebbero aprire tra qualche ora?》chiesi.
《 Appunto, per i clienti. Si dà il caso io lavoro qui.》
《 Chris ci porti qualcosa di leggero?》urlò verso una ragazza al bancone.
《 Sai dov’è. Prenditelo da solo.》disse pulendo un bicchiere
senza nemmeno alzare lo sguardo.
《 Ma al momento sono un cliente, servimi donna!》disse sorridendo.
《 Un corno. Se sei un cliente esci! Siamo chiusi!》continuando a pulire.
《 Ah è così che tratti i clienti?》disse offeso.
《 No è così che tratto te, deficiente》alzò il volto verso il mio ehm…accompagnatore (?).
《 Oh, ma ciao, come sei carina!》le disse appena la vide avvicinandosi al tavolo.
《 Grazie?》rispose anche se sembrava più una domanda.
《 Da quanto sei qui?》
《 Ehilà è con me, cosa non avevi capito di “ci porti”?
Pensavi che parlassi del mio amico immaginario? Ce… che gioventù sprecata!》
《 Ma sentilo, hai solo 2 anni più di me,
manco fossi mio nonno》rispose indignata tornando dietro al bancone
《 se vuoi qualcosa farai meglio a prendertelo da solo,
come vedi sono occupata!》disse Chris tornando a pulire lo stesso bicchiere che ormai doveva splendere.
《 Ma chi è?》chiese Eli appena la ragazza non poteva sentirli più.
《 Christine? Ah, è tipo la fidanzata del mio miglior amico》
《 Simpatica》dissi sorridendo.
《 Si, come un tacco sul caz..》
《 EHI!!》urlò indignata la Chris dal bancone mentre lo guardavo male.
《 No, adesso non cooperate contro di me,
io mi sento maltrattato》disse facendo il labbruccio.
《 Guarda che non sciogli nessuno》risposi continuando a guardarlo
male mentre Chris scuoteva la testa dicendo qualcosa del tipo 《 Che spreco di energie》
《 Bah…donne》
《 Quanto disprezzo nella tua voce, ma quando ti fa comodo le donne vanno bene è?!
Uomo senza vergogna!》urlò per farsi sentire Chris facendomi ridere.
《 Sisi, voi ridete ma io mi sento solo! Il mio coinquilino se n’è andato
e io in casa ho bisogno di una presenza femminile e loro mi danno una mano.》
《 Cioè, prima non avevi bisogno della presenza femminile e ora si?
No questa spiegamela, la compagnia posso capire anche se Josh non c’era mai
e non poteva farti compagnia, ma vuoi per caso dirmi che Josh ti puliva la stanza
e ora che non c’è cerchi una donna che lo faccia?》chiese Chris tra il divertito e lo stralunato.
《Josh sapeva capirmi come nessun uomo sa fare》disse con modi gay facendoci crepar dal ridere.
《 Tesoro, ora mi offendo! Mi tradivi con Josh!!》disse una voce maschile entrando nel Pub.
《 Amore ma cosa dici? Ci sei solo tu nel mio cuore!》gli rispose il ragazzo
di fronte a me mettendosi una mano sul cuore.
《 Calum penso sia meglio smettere o mi lascia》disse il nuovo arrivato
al ragazzo difronte a me indicando Chris
《 Ciao Eli》disse guardandomi.
《 Ashton》dissi riconoscendo il mio compagno di classe di letteratura.
《 Vi conoscete?》chiese Chris.
《 Si, stiamo in classe insieme a letteratura》risposi.
《 La vera domanda è...come fa a conoscerla Calum?》chiese Ashton.
《 Ash è una lunga storia, te la spiego stasera…
Eli andiamo? Ti accompagno a casa》
《 Certo, ciao》dissi alzandomi e salutando Chris.
《 Ci si vede in giro》mi sorrise Ash e gli feci un cenno con la testa.
《 Ci vediamo a scuola》mi salutò Calum davanti casa.
《 SONO STANCA DI QUESTA SITUAZIONE! NON NE POSSO PIÚ JAMES…》si sentì urlare da dentro la casa.
《 Ehm… cerchi ancora un coinquilino?》chiesi rivolta a Calum.
《 Oh si, andiamo a casa.》
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HEYLA
Speriamo vi sia piaciuto.
Se si, speriamo commentiate,
se no, beh commentate e spiegate perchè...
AWW grazie lo stesso e se non commentate chissene
tanto so chi siete MUAHAHHAHAHAH
No, ok scherzo.
Vi voglio bene.
-Mich