Fanfiction Ron e hermione 
Era il loro sesto anno ad Hogwarts... Ron era seduto su quella che lui definiva "la sua poltrona" poiché ci si sedeva sempre, davanti al fuoco e aveva gli occhi persi e imbambolati a guardare le fiamme che si sprigionavano dal caminetto... Si stava stuzzicando nervosamente le mani, così tanto che in alcune parti la pelle aveva iniziato a staccarsi ma lui non se ne era neppure reso conto, pensava ad altro in quel momento. Pensava a lei, a quanto si sentisse completo quando le era accanto, a quanto volesse affondare la testa tra il suo collo e i suoi capelli ricci per sentire quell'odore, quell'odore che lui amava tanto e che avrebbe respirato per tutta la vita se solo ne avesse avuto la possibilità... Pensava a quanto era bella e gli veniva da ridere perché lei nemmeno se ne rendeva conto di quanto lo fosse, pensava ai suoi occhi marroni, a quando si incrociavano con i suoi, il blu e il marrone diventavano una cosa sola! Pensava a quanto la amasse e a quanto poteva essere strano perché si ricordava ancora la prima volta che l'aveva incontrata... Non gli era venuto nemmeno un pensiero positivo guardandola ma poi con il passare del tempo aveva imparato a conoscerla e in seguito ad amarla, pregi e difetti e si era reso conto di quanto meravigliosa fosse e di quanto fosse fondamentale nella sua vita, non riusciva a immaginare nulla senza di lei, senza di lei non esisteva un passato un presente e un futuro... Ma come dirle tutto questo? Ron aveva le lacrime agli occhi per la rabbia, l'unica cosa che voleva era alzarsi andare da lei e baciarla ma invece la paura e le ansie predominavano su questa voglia e se ne stava fermo lì a fissare quel maledetto fuoco...
Hermione invece era seduta sola su un tavolo non lontano dalla poltrona di Ron, sembrava stesse studiando come dopotutto faceva ogni santo giorno della sua vita ma invece no... Anche lei stava pensando alla persona che le aveva stravolto la vita da un giorno all'altro. Quanto amava quel ragazzo dai capelli rossi, lui per lei era la cosa più bella di tutta la terra! Amava il modo in cui si sentiva quando gli stava accanto, non riusciva a smettere di sorridere, si sentiva bene con se stessa e sentiva di aver fatto la cosa giusta scegliendolo fra tanti anche se lui ovviamente non ne aveva la più pallida idea! Odiava invece quando litigavano, le si creava un vuoto dentro e le faceva male il petto e lo stomaco come se qualcuno le avesse dato una pugnalata, le lacrime era difficile ricacciarle indietro ma l'orgoglio la aiutava sempre, riusciva sempre a resistere e non scoppiare a piangere, almeno finché era davanti a lui, in camera, invece, era tutta un'altra storia, da sola poteva permettersi di soffrire e di lasciarsi andare alla tristezza... Aveva fantasticato molte volte a loro due insieme, aveva sempre immaginato il loro primo bacio, la loro prima volta e ogni tanto quando si lasciava proprio prendere dal sogno era arrivata a immaginarsi anche un futuro insieme... Sarebbe stato veramente fantastico, solo a pensarci il cuore le iniziava a battere forte e il suo corpo era scosso da brividi, Dio quanto lo amava, quanto avrebbe voluto diglielo... Si fece notte! I due erano rimasti i soli in Sala Comune, Hermione si fece coraggio... Si alzò e si avvicinò lentamente al ragazzo che la faceva andare su di giri e da dietro lo abbracciò più forte che poté, Ron era sorpreso ma non si mosse, si sentiva un uomo quando quelle braccia esili lo avvolgevano, poi ad un tratto però disse: "perché mi stai abbracciando?" 
"Semplicemente perché ne avevo voglia, ti abbraccerei ogni secondo se potessi..." 
"Puoi tranquillamente, sono sempre disposto a farmi abbracciare da te" 
"Me ne ricorderò, buonanotte Ron!" 
Ron la vide allontanarsi e dopo poco si alzò e andò verso il dormitorio maschile con un sorriso stampato sulle labbra. Hermione invece era sdraiata sul letto e fissava il soffitto con aria sognante, avrebbe scritto il nome di Ron ovunque, non riusciva a smettere di pensare a quello che si erano detti poco prima e a quell'abbraccio, si sentiva in paradiso... Si addormentò pensando a lui e dormì beatamente durante la notte...

Il giorno dopo Hermione si svegliò di pessimo umore, non perché non le fosse piaciuto quello che le era successo la sera prima ma perché già le sembrava troppo lontano e già sentiva la mancanza di Ron il quale vendendola così si rattristí perché come al solito trasse le sue conclusioni senza chiedere spiegazioni o consigli a nessuno: secondo Ron la ragazza era nervosa e arrabbiata perché quello che era successo la sera prima non le era piaciuto! E ovviamente si sbagliava! Hermione cercò tutto il giorno di dar vita a una conversazione con il ragazzo ma lui la evitava e ogni volta che diceva qualcosa per cercare di parlargli sbuffava e  brontolava cose incomprensibili. Fu una giornata pessima per entrambi e la cosa continuò anche durante la settimana successiva, Ron parlava con Hermione solo con alcuni monosillabi e nemmeno Harry riusciva a comprendere il comportamento dell'amico. La ragazza si sentiva davvero male, lui gli mancava come l'aria e il trattamento che serbava verso di lei non le era certo d'aiuto per sentirsi meglio... 
Passò parecchio tempo...
Un giorno erano soli in biblioteca a studiare sullo stesso tavolo! Ron era chino sui libri e aveva le mani tra i capelli, non gli era mai piaciuto fare temi di pozioni o prevedere il futuro per la prossima lezione di divinazione! Hermione invece lo fissava, non le importava se qualcuno la stesse guardando, non riusciva a distogliere lo sguardo... Nella mente gli frullavano un migliaio di pensieri... Pensava a quanto poteva essere stupida! Perché si era innamorata di un ragazzo del genere? Cosa aveva di bello dopotutto? Poi le venne in mente... Era bellissimo, aveva quegli occhi infiniti, era impossibile non perdersi in quel blu, quei capelli rossi e le lentiggini che solo un Weasley poteva avere, quel sorriso che ti dava il coraggio di andare avanti anche quando avevi voglia di farti crollare il mondo addosso, quelle spalle e quelle braccia forti che quando ti stringevano ti facevano sentire al sicuro da tutto e da tutti, quel carattere gioioso e solare, quella capacità che aveva di scherzare anche nelle situazioni più impensabili, quella sua mania di difendere le persone che amava, tutto di Ron faceva impazzire la ragazza... Anche i difetti anzi forse soprattutto quelli! Quel pensiero la travolse e non riuscì più a trattenersi, non era affatto preoccupata del fatto che stavano in una biblioteca lei urlò con tutte le sue forze: "Roooon mi spieghi cosa diavolo ti ho fatto? Perché sono giorni che mi eviti? Mi manchi come te lo devo dire? Non ce la faccio più!! IO HO BISOGNO DI TE!" Ron per lo spavento aveva scaraventato i libri per terra e la bibliotecaria per il casino che stavano facendo corse immediatamente verso di loro e li cacciò. Ron però non si era mosso, guardava Hermione sbigottito e non si era nemmeno accorto che grosse lacrime bagnavano il dolce volto della ragazza che rendendosi conto di ciò che aveva appena fatto corse via verso la Sala Comune dei Grifondoro! Il ragazzo d'altro canto dopo essersi ripreso dallo shock aveva iniziato a seguirla, l'unica cosa che voleva era parlarle, confessarle definitivamente quello che da tempo provava! 
Corse... Corse il più veloce che poteva e la raggiunse... Lei era li, seduta sulla poltrona dove solitamente era Ron, quella davanti al camino, piangeva ma lui pensava che era bellissima anche così, le se avvicinò e gli si inginocchiò davanti poggiandole le mani sulle gambe e iniziò a parlare, le disse tutto non gli importava più della paura, dell'ansia di essere rifiutato, non ce la faceva più...
"Hermione... Sei così piccola... Sai vorrei semplicemente dirti quello che provo, quando ti sto accanto il mondo diventa bello tutte le paure i timori se ne vanno, se sono con te nemmeno i ragni mi spaventano e tu sai quanto li odio. Sto così bene con me stesso, io ho provato in tutti i modi a fartelo capire ma sai come sono fatto, sono così insicuro... Odio il mio corpo odio il mio carattere e non mi reputo abbastanza per una persona come te, tu non meriti uno scemo come me tu piccola meriti molto di più... Io ti amo e il mio amore è l'unica cosa che posso donarti, non ho nient'altro ma quanto sarei felice se questo ti bastasse, quanto sarei felice se potessi passare con te ogni giorno della mia vita... Ti ho evitato questi giorni perché vedendoti triste ho pensato subito che non ti fosse piaciuto quello che era successo quella sera... Io ti amo Hermione, tutto qui..."
Hermione non poteva crederci, era in paradiso in quel momento, era nel suo mondo perfetto, voleva assaporare ogni parola che il ragazzo che amava di più in assoluto le aveva appena detto... Rimase lì in silenzio per svariati minuti dopo che Ron aveva finito di parlare... A un certo punto alzò lo sguardo e il viso che prima era stato rigato dalle lacrime ora era illuminato da un sorriso che il ragazzo non aveva mai visto... Hermione non riuscì a dire niente, semplicemente si gettò tra le braccia di Ron, quanto era bello stare tra quelle braccia, era passato così tanto tempo dal loro ultimo abbraccio che se ne era dimenticata... Lo amava non aveva alcun dubbio e glielo disse, gli si avvicinò all'orecchio e gli sussurrò quelle due parole che voleva sussurrargli da tempo: "ti amo" 
Ron era in estasi...