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Autore: LittlePunkGirl_    22/08/2014    6 recensioni
E' il diario di un uomo che in silenzio combatte contro la vita di tutti i giorni. Le gioie, i dolori, la musica, gli amici, gli amori impossibili... e la sua malattia.
" Mi sento un po' idiota a tenere questo Diario. Non l'ho mai fatto, nemmeno quando ero un ragazzino. A me non piace scrivere, a parte quando compongo le mie canzoni (...) Sono qui a scrivere le mie memorie perchè il dottor Corner ha detto che sarebbe stato utile per la mia terapia. Mi ha spiegato che con l'evolversi della malattia avrei potuto perdere la memoria "
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[Bike] [contenuti forti]
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Tré Cool
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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The Diary of a Silence Man

 

 

Prologo

" E' finita"

E' finita. E' finita davvero. Guardi il tuo amico, in piedi di fianco a te. Lo guardi mentre si copre il viso con le mani e piange come un bambino a cui è stato appena rubato un giocattolo.
I suoi singhiozzi sono l'unica cosa che impedisce al silenzio di risucchiarvi, tutti e tre.
Continui a fissarlo. Gli occhi azzurri fuori dalle orbite, le ginocchia tremolanti, il sudore che corre sulla tua pelle.Continui a fissarlo. Gli occhi azzurri fuori dalle orbite, le ginocchia tremolanti, il sudore che corre sulla tua pelle. Cerchi i suoi occhi, quegl'occhi verdi che la ragione ti sussurra che non potrai mai più rivederli ma il cuore li brama come se fossero la sua linfa vitale.
" Mike..." E' un flebile sussurro, ma tu lo senti.
Le tue orecchie si sono abituate a quella voce stanca, flebile, lontana.
Lotana 2ooo anni luce dal mondo. Ma soprattutto lontana da te.

Rabbia.

Stringi forte i pugni. Non vuoi, non puoi, non devi piangere. Almeno per lui.
Lui che è la luce della tua vita, il tuo angelo custode, il tuo amico fidato, il tuo amante perfetto... tu sei stato lo stesso per lui, Mike?

 

Dolore.

 

Sei stato solo capace di farlo soffrire. Ora puoi ammetterlo, almeno a te stesso.
Quante lacrime ha versato per te? Quanto dolore gli hai provocato?
Quante lacrime hai versato tu? Nessuna.
Nemmeno una. Nemmeno una volta.

Bugie.

Tu lo ami Mike? Te lo sei mai chiesto?
Ti sei mai chiesto cosa vuol dire amare una persona?
No.
Perchè tu non hai bisogno di farti domande così stupide, tu sai cos'è meglio per te e le persone che ti stanno intorno. Tu non hai bisogno che qualcuno ti aiuti, che ti indichi la strada. Semmai sei tu a dare sempre una mano alle persone perchè tu sei sempre nel giusto, tu sei quello che ha sempre ragione, quello con il " Sale in zucca" ti avrebbe detto lui.
Quante volte te l'ha ripetuto da ragazzo...
" Mike... I-io credo di amarti..." Ti aveva detto quella volta nella tua camera da letto, quando tu avevi la febbre alta e lui ti era stato accanto tutta la notte.
Era sfinito, non riusciva nemmeno a tenere gli occhi aperti, eppure era stato capace di dirti quelle semplici parole che tu in tutta una vita non eri stato in grado di ricambiare.
Chi è quello forte, Mike?

Finzione.

 

Lui ti ha sempre amato. Lui ha vissuto per te. E tu? Hai vissuto per lui come gli ripetevi ogni sera prima di tornare da tua moglie e fare l'amore?
L'hai sostenuto ogni volta che ne aveva la necessità? Gli hai retto i capelli ogni volta che vomitava dopo una sbronza? L'hai aiutato ogni volta che uno dei suoi attacchi di panico lo coglieva impreparato? Gli sei stato vicino quando aveva trovato sua moglie nel loro letto matrimoniale con un altro uomo? Sei stato tu ad affogare le sue lacrime sul tuo petto?
No.
Trè gli era sempre stato vicino. Tu no.
E anche ora era Trè quello che piangeva, che partecipava al suo dolore.
Tu no. Tu non ci riuscivi.
Nemmeno ora che Billie Joe stava morendo.

Frustrazione.

"Mike..."
Di nuovo.
Ha gli occhi chiusi ma ti chiama, ti cerca.
Non ha la forza di parlare, ma ha la forza di chiamare te.
Perchè? Perchè, Billie?
Perchè devi dipendere da una persona che non ti ha mai dato niente se non bugie? Che ha contribuito alla tua distruzione??
Per la prima volta da quando sei entrato in quell'orribile stanza lo guardi per davvero, con consapevolezza.
E senti il tuo cuore spezzarsi in mille pezzi.
Sta dormendo.
Ma nel suo sonno sogna te. Lui vive, respira per te.
Solo per te.
" Mike?" Ti chiama Tré. Ti volti verso di lui, ha un'espressione stupita sul volto.
E' perchè senza accorgertene ti sei avvicinato a Billie ed hai afferrato il suo polso come facevi ogni volta prima di abbracciarlo e baciarlo.
Era uno stupido vizio insensato, ma ti faceva sentire padrone di quel corpo perfetto. Spesso quando facevate l'amore, quando ancora lui era in grado di farlo, gli afferravi entrambi i polsi proprio mentre stavate per raggiungere il culmine impedendogli di muoversi. Le volte in cui lo facevi il piacere era più soddisfacente.
Ma ora non è lo stesso.
Ora appena te ne accorgi molli subito il suo polso, forse troppo malamente tanto che sul viso pallido di Billie appare una piccola smorfia.
" Mike" Ti richiama Trè, questa volta con una nota di rimprovero nella voce.
Tu alzi gli occhi. Guardi prima lui, poi di nuovo Billie.

Hai mai avuto l'impressione di essere quello sbagliato?

 

"Io... Devo andarmene... Scusate..." Farfugli mentre esci fuori dalla stanza.
Trè esce, ti urla dietro, ti ordina di fermarti.
" Neanche questa volta riesci a stargli vicino?! A mettere da parte il tuo fottuto egoismo??!"
Sono parole che fanno male. Ma non ti fermi. Corri sempre più forte.
Sbatti contro un paio di persone, ma non chiedi nemmeno scusa.
Vuoi andartene, vuoi fuggire, vuoi dimenticare.

 

Hai paura del dolore, Mike?

 

Si. Ho paura.

Ma non eri quello forte, Mike?

 

No. non lo sono mai stato.
Sali in macchina e parti, guidi veloce fino a che non sei davanti a casa sua.
Scendi ed entri con le chiavi nascoste sotto lo zerbino.
Lui diceva che le teneva lì per non restar chiuso fuori nel caso si fosse dimenticato di prenderle, ma tu sai che quelle chiavi sono lì per te, sai che ogni giorno sperava che tu entrassi da quella porta. Notte, giorno... non era importante. L'importate era averti vicino.

Quante volte le hai usate, Mike?

 

Sali di corsa le scale. Entri nella sua camera da letto. Nella vostra camera da letto. L'avevate scelta insieme, quando il rapporto fra Adrienne e Billie era diventato talmente insostenibile che era stato costretto a cercarsi un'altra casa.
"Dobbiamo scegliere insieme la nostra nuova casa" Ti aveva detto un giorno, quando tu gli avevi detto che era ora che si trovasse una sistemazione adeguata. Lui ti aveva guardato, ti aveva sorriso, e ti aveva detto quelle parole.
E tu eri rimasto in silenzio.
L'avevi appena criticato e lui ti aveva risposto con un sorriso.
E avevate davvero scelto insieme ogni singolo mobile di quella casa, voi due soli, stretti l'uno all'altro come due sposini.
Solo una delle tante illusioni in cui l'hai intrappolato.

Cosa senti ora, Mike?

Non lo sai. Non sei mai stato bravo a mostrare i tuoi sentimenti.
Era Billie quello che attraverso le sue canzoni parlava, piangeva, rideva...
Tu ti sei sempre tenuto tutto dentro.
Ed anche ora, seduto sul vostro letto, gli occhi rivolti alle decine di fotografie appese alla parete, flash di una vita passata e irraggiungibile, ti rendi conto che dentro di te senti solo un grande vuoto.

Che cosa sei, Mike?

 

Un mostro. Ecco cosa sono. Solo e soltanto un mostro.

Perchè dici così, Mike?

Perchè?
Perchè sono in questa fottuta casa silenziosa, e non ci dovrei stare.
Perchè sono qui in silenzio, invece dovrei urlare.
Perchè mi faccio schifo, non merito di essere vivo.
Perchè sono qui a farmi domande inutili, mentre il mio migliore amico sta morendo.

Ti alzi di colpo, prendi le foto e ad una ad una le butti per terra e le rompi.
Senti i vetri frantumarsi in mille pezzi, ma non ti importa.
Continui e continui fino a che non resta che una parete bianca.
Il passato fa un male tremendo quando il presente fa schifo.

Sei soddisfatto ora, Mike?

 

Scendi di sotto, vai in salotto. Ti siedi sul divano. Chiudi gli occhi.
Sorridi quando l'odore dei vostri corpi sudati ti sale al naso.
E' la tua immaginazione, lo sai. Ma sembra così reale...
Quante volte avete fatto l'amore su questo divano.
Quante volte dopo una litigata non ti facevi vedere per giorni e quando tornavi come un cane bastonato lo trovavi seduto qui con le braccia incrociate.
E ancora prima di parlare, di chiarirvi, vi ritrovavate a far l'amore.
Perchè la distanza vi aveva reso animali famelici di sesso.

Vuoi distruggere anche questo?
Vuoi eliminare ogni suo ricordo dalla tua vita?

 

Ti stai per alzare. Anche l'aria di questo posto sta diventando impossibile da respirare per te. Credi che girerai in macchina senza metà per il resto della giornata, non te la senti di tornare in ospedale.
Sei già in piedi quando la tua attenzione viene attirata da qualcosa.
Un cassetto aperto. Alzi gli occhi al cielo.
Quell'idiota si dimenticava sempre di chiudere i cassetti.
Fai per chiuderlo, ma dentro c'è qualcosa.
Lo prendi.
E' un quaderno.
Sai che non dovresti leggerlo, ma sai anche che alla fine lo farai.
Ti risiedi sul divano e accarezzi piano la copertina verde.
Su un etichetta, in alto, c'è scritto qualcosa.

Billie Joe A.
Non aprire.

Ti viene involontariamente da sorridere quando ti rendi conto che sì, il tuo amico ha un diario segreto come le adolescenti in crisi ormonale che tanto si divertiva a prendere per il culo.
Ma tu non lo leggerai, vero Mike?

Sei sempre stata una persona sincera

 

Accarezzi ancora una volta la copertina nel tentativo di distrarti, ma alla fine lo apri e l'unica cosa che puoi fare dopo aver letto le prime righe è appoggiare la schiena contro lo schienale del divano, prendere i tuoi occhiali da vista e incominciare a leggere.

Perchè tu sai cos'è giusto per te e per gli altri.
Vero, Mickey?

 


* * * * Spazietto dell'Autrice * * * *
Ehm... *arriva lentamente guardandosi intorno* Buonasera!
Lo ammetto, avevo detto che avrei aspettato di finire "I hope you have the time of your life" Però........ Non ce l'ho fatta ad aspettare!!  Avere il capitolo lì, bello bello, pronto per essere pubblicato, le sue manine immaginarie mi chiamavano " Pubblicamiiiiii"  ( Non sono pazza)
E poi ora ho anche una Beta Readers fantastica e bravissima che mi sopporta senza fiatare ( io mi sarei già mandata a stendere)  Si, sto parlando di te LillyBJ_Armstrong :*
Passando alla storia. Lo stile è decisamente diverso dall'altra storia, avevo voglia di cambiare.
E' una Bike. Ci sarà più avanti qualche scena un po' spinta ed il Rating potrebbe cambiare.
Ci tengo davvero moltissimo a sapere che cosa ne pensate perchè per me è un' esperienza nuova, è una storia a cui tengo molto e ci sto mettendo tantissimo impegno quindi ci terrei a sapere i vostri pareri, positivi o negativi che siano.
Penso di aver detto tutto ( Finalmente).
Baci baci :*
LittlePunkGirl_

 

 

  
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