Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |       
Autore: stayherelou    22/08/2014    2 recensioni
“Una volta—una volta ce l’avevo una bussola tutta mia, per la mia nave. Poi però l’ho persa e—mi piaceva talmente tanto quella che non ne ho voluta prendere un’altra.” Spiega Harry, accarezzandole la guancia.
Julie tutto ad un tratto si illumina e spalanca gli occhioni azzurri “Ah!” Esclama soddisfatta “Ho capito che è successo! Una volta—io avevo un pupazzetto con quella cosa che si attacca, com’è che si dice – la.. mmh—“ “Calamita?” Tenta Harry “Sì! Sì quella. Ecco, e lo tenevo in mano e poi ho – allora poi ho abbracciato la mia amica del cuore forte forte e lei aveva un elastico sui capelli con una parte di metallo, penso, e quindi si è attaccato al mio orsacchiotto. Noi però ce ne siamo accorte e lei me l’ha ridato subito. Però, però forse – “ Guarda Harry negli occhi, concentrata “Forse quando eravate più piccoli tu e il mio papà vi siete abbracciati così forse che la tua bussola è rimasta a lui perché – perché penso che quella che ha il mio papà sul braccio è proprio la tua…”

Raccolta di One-Shots con [Harry/Louis] [Louis/NC] [Liam/Sophia]
Genere: Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Fossette.




Louis Tomlinson ormai non canta più.
E no, non ha nessuna malattia ne’ ha subito qualche trauma, semplicemente dopo lo scioglimento dei One Direction ha continuato a ritenere la musica una parte importante della sua vita –compone ancora, per altri artisti o meno- ma si è decisamente ritirato dalle scene.
Adesso ha una vita più tranquilla –salvo qualche riconoscimento al supermercato da parte di qualche donna, che lo salutano sempre con un sorriso gentile e, anche dopo tutto questo tempo, emozionato- un compagno e una bambina bellissima.
Vive in una casa ad Ovest di Londra, una villetta a tre piani di mattoni color cioccolato con un grande giardino, una piscina gonfiabile e un piccolo scivolo con un’altalena vicino al garage.
Nella soffitta ha un baule abbastanza grande e una scatola poco più grande di quella per le scarpe, piene di ricordi che Louis rimembra con un sorriso e nessun rancore, ma che comunque preferisce non aprire da dieci anni.


Julie ha i capelli liscissimi e biondi, gli occhi azzurri come quelli di uno dei suoi papà, benchè non ne sia biologicamente figlia. Quando Louis e Zac hanno deciso di adottarla ne erano rimasti subito colpiti perché, fisicamente, quella bambina sembrava proprio essere loro, per gli occhi uguali a quelli del primo e i capelli lisci e biondi come il secondo. Dopo cinque anni, Julie era cresciuta con loro ed entrambi sembrava ogni giorno di svegliarsi e di aver ricevuto in dono il regalo più bello.
E proprio il suddetto regalo varca la soglia di casa mentre ordina minacciosamente a Zac di fargli un sandwich, mettendo su un adorabile musetto.
‘’La principessa è tornata, a quanto vedo.’’ La accoglie Louis, alzandosi poi dal divano per baciare il suo compagno, prima che quest’ultimo mimi un ‘corro in cucina’ sollevando gli occhi al cielo in modo teatrale.
‘’Papà!’’ Julie esclama, lanciandosi poi tra le braccia del padre, entusiasta ‘’Non immagini cosa ho scoperto oggi!’’
‘’Cosa?’’
‘’Beh ricordi Rick, no?’’ Inizia con un fare imbarazzato la bimba. Louis annuisce e ‘’quello che ti ha regalato un fiorellino a San Valentino, giusto?’’ le dice facendole diventare le guance rosse.
‘’Sì ma che c’entra—‘’ tenta di sviare la piccola ‘’Comunque, ho scoperto che può fare una cosa bellissima!’’
‘’Ah sì? E cosa?’’
‘’Non so come spiegartelo ma davvero forse forse ci ripenso sul fiorellino!’’
Louis ride divertito ‘’Addirittura! E cosa saprà fare di così bello Rick per farti accettare di essere la sua fidanzatina?’’
‘’Ma  papà, credimi! E’ stupendo! Praticamente – quando lui ride ha tipo dei buchi sulle guance. Ma sono buchi belli, non brutti! Sembra dolcissimissimo! Anzi, gli dico che per farmi essere la sua fidanzata deve farmi toccare quelle—aspetta com’è che si chiamavano—ah sì, fossette! Le fossette!’’ Esclama entusiasta, per poi rivolgersi ancora a Louis, che la guarda come incantato, senza aver però proferito parola.
‘’E tu papà l’hai mai toccata una fossetta?’’
Louis si limita ad abbozzare un sorriso e ad accarezzare i capelli di sua figlia, mentre non può fare a meno di pensare quanto siano incredibilmente uguali pur non avendo neppure lo stesso sangue.


Louis torna a casa da alcune commissioni, Zac è al lavoro e Julie è con Liam Payne nel salotto di casa sua.
Liam è stato un suo compagno di band, di avventure e disavventure e anche quando il sogno è finito, l’amicizia che li ha legati tanti anni non ha fatto altro che rinforzarsi col tempo.
Quando apre la porta di casa, sua figlia è seduta in braccio all’uomo e fa giusto in tempo a salutarli entrambi che sente Julie esclamare ‘’Sìsìsìsìsì, che bello! Adesso chiedo a papà se possiamo venire anche noi, sì!’’
‘’Cosa devi chiedere a papà?’’ Esclama Louis entrando in salotto.
‘’Stasera zio e zia vanno ad un coso di musica, andiamo anche noi?’’ chiede la piccola aggrappandosi ai jeans del papà.
‘’Cos’è?’’ Chiede rivolto all’amico.
‘’Nulla di che, un festival che fanno qua vicino, diversi artisti, buona musica, cibo, cose così, per passare una serata. Siete dei nostri?’’
‘’Sìsìsìsìsì!’’ esclama ancora Julie, mentre Louis si limita ad un ‘’Avviso Zac e ci prepariamo.’’


Tre ore e mezza dopo Liam, Sophia, Zac e Louis sono sotto le stelle, a chiaccherare tranquillamente, mentre Julie canticchia qualche canzone che non conosce ma che sicuramente apprezza, mentre tiene ben stretto un palloncino rosso nella piccola manina.
Qualche minuto dopo nota un piccolo gruppetto di persone radunarsi intorno ad un uomo mentre chiedono gentilmente un autografo e non può fare a meno di squittire emozionata; quel tizio sarà sicuramente famoso e lei non ha mai incontrato qualcuno di famoso – o, almeno, è quello che pensa, vista la volontà di Louis di farla crescere nell’ ‘’ignoranza’’ almeno un po’.
Così dimenticando completamente la raccomandazione dei suoi papà (‘’ Non allontanarti, mai!’’) fa qualche passo in avanti fino ad arrivare a poca distanza dall’uomo, che sorride mentre firma i suoi ultimi autografi.
‘’Ciao’’ la saluta poco dopo, accorgendosi di lei e piegandosi sulle ginocchia e sorridendole apertamente.
E Julie lo sa che è maleducazione non salutare le persone, soprattutto quelle più grandi, ma non può trattenersi quando vede due fossette gemelle spuntare sulle guance dell’uomo.
‘’Fossette!’’ Esclama infatti, facendolo ridacchiare.
‘’Sì, ho le fossette. Ti piacciono?’’  Le chiede, indicandole e sorridendo ancora di più.
‘’Sono bellissime! Anche un mio amichetto le ha.’’
L’uomo sorride ancora prima di guardarsi intorno e domandarle un po’ apprensivo ‘’Sei sola? I tuoi genitori dove sono?’’
Julie sembra come risvegliarsi all’improvviso e si batte una manina sulla fronte ‘’Papà!’’ esclama quindi ‘’Ero con i miei papà e gli zii ma non—non li trovo e—‘’
Sta per mettersi a piangere quando ‘’Julie!’’ sente, mentre suo papà si avvicina con due gelati in mano dalla parte opposta a quella in cui stavano.
‘’Papà!’’
Zac la prende in braccio facendo attenzione a non lasciar cadere i due coni a terra, poi la rimprovera ma il suo tono si addolcisce quando la bimba si aggrappa al suo collo.
Solo dopo un minuto alza gli occhi sull’uomo con cui sua figlia stava parlando, che ora guarda la scena intenerito.
Julie lo saluta con la manina mentre Zac lo fissa per qualche attimo; nessuna rabbia, sorpresa o cattiveria. Lo sguardo che gli rivolge è indecifrabile.
Due minuti dopo Julie fa ancora parte del gruppo e ignora i rimproveri dei suoi papà facendoli entrare dall’orecchio destro e uscire da quello sinistro; poi, quando la rabbia sembra sbollita, batte le manine ed esclama eccitata ‘’Ma ero con un signore famoso che aveva – papà ascoltami! Aveva delle fossette bellissime! E poi – ‘’
Ma la piccola non riesce a finire la frase che Liam spalanca gli occhi posando la birra sul tavolo per poi alzarsi a braccia aperte ed esclamare un ‘’Amico! Oddio non ci credo!’’ allontanandosi di qualche passo.
Tutti si girano curiosi ma Julie è l’unica che lo riconosce immediatamente, tirando la manica del maglioncino di Louis per poi esclamare contenta ‘’Sei il signore con le fossette!’’
Il diretto interessato si gira a guardare Julie e Louis fa lo stesso con lui ma prima che qualcuno dei due possa dire qualcosa, la piccola sta tirando il papà verso Liam e il nuovo arrivato urlando ‘’Papà! Papà guarda!’’
‘’Tua figlia…’’ è tutto quello che riesce a ride l’altro, mentre Louis sente gli occhi farsi più umidi senza che nemmeno se ne accorga.
‘’Harry—‘’ riesce a dire, con la voce strozzata per la sorpresa e per l’assurdità della scena.
‘’Papà lo conosci?’’ Chiede Julie curiosa.
Ci pensa Liam a prenderla in braccio mentre Louis si passa velocemente una mano sul volto ‘’Sì piccola, sia io che papà Louis lo conosciamo, si chiama Harry.’’
‘’Come il principe!’’ Esclama Julie ridacchiando divertita e porgendogli una mano per presentarsi.
 
‘’Tutte a sbavare dietro al principe Harry, la brutta copia poi.’’
‘’Brutta copia? E la bella sarebbe-- ?’’
Una risata divertita a risuonare nel soggiorno. ‘’Tu amore mio, tu. Il solo e unico principe tutto per me.’’
 
Harry ridacchia divertito abbassando lo sguardo e Louis si chiede se per caso abbia pensato la stessa cosa che ha pensato lui.
‘’Come il principe, sì.’’ Conferma guardandola negli occhi.
‘’Anche se—‘’ Julie si batte un dito sul mento, pensando concentrata ‘’Tu hai le fossette e lui no, quindi tu sei meglio del principe!’’
Questa volta nulla impedisce a Harry di sorridere davvero e di accarezzare i capelli di Julie, mentre –Louis ne è certo- adesso stanno proprio pensando la stessa cosa.
 
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: stayherelou