QUARTA PARTE - la grande sorpresa
Eravamo tutti scandalizzati. Come mai
Tom aveva smesso di suonare?- Tlanquilli, fa palte della solplesa!-
- Sei sicuro che il concerto si svolgerà tranquillamente?-
- Assolutamente siculo!-
Aspettammo con impazienza per più o meno mezz’ora. Eravamo ormai sempre più preoccupate e iniziavamo ad innervosirci.
- Titti, ti prego, dimmi che quest’attesa finirà presto!-
- Stai tlanquilla, manca pochissimo! Dieci … nove … otto … sette … sei … -
Eravamo in agitazione. Seguivamo il conto alla rovescia col cuore che non era più nemmeno in gola, ma in bocca.
- cinque … quattlo … tle … due … uno … -
- Liiiiiiiiiiiiiiiiive every secoooond … OH!-
Noi rispondemmo, insieme alle altre fan, alla chiamata di Bill ripetendo la strofa della canzone.
- Liiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiive every secoooooooooond!-
Poi partì anche il battito dei secondi di Gustav con la grancassa della batteria. E le fan alzarono un urlo tremendo. Dopo una decina di secondi la solfa ricominciò.
- liiiiiiiiiiiiiiiive every secoooooooond … OH!-
- liiiiiiiiiiiiiiiive every secoooooooond!!!!!!!-
E così per una trentina di secondi. Poi la canzone continuò.
- Here and now … don’t let go!!!!-
E partì finalmente la chitarra e il basso di Tom e Georg con la canzone “Live every second“. Poi si alzò la barriera di metallo che copriva la visuale del palco e quando fu tutto alzato il fondo del palco si illuminò e sulla cima apparve Bill, in tutto il suo splendore!
- Era questa la grande sorpresa? Farci cantare “live every second” prima del concerto?-
- Non è ancola finita, Ele … più taldi ci salà dell’altlo … -
- Oh, mio Dio! Non vedo l’ora!-
Iniziò a cantare e le luci illuminarono tutto il palco, così che anche Tom, Georg e Gustav fossero visibili.
Poi quando iniziò “1000 oceans” le luci calarono e ad un certo punto si fece buio, mentre la musica continuava. Poi Bill riapparve in uno spiraglio di luce … vicino alle transenne! Bill, mentre cantava, percorse da una parte all’altra lo stadio toccando le mani allungate in avanti delle fan, comprese le nostre …
CHE EMOZIONE UNICA!!! NON CE LO SAREMMO MAI DIMENTICATO!
Avevamo le lacrime che scendevano sulle guance, non riuscivamo a trattenerci!
Era questa la sorpresa di cui parlava Titti. E ne ero contentissima!
Alla fine del concerto io e le mie amiche eravamo ancora incredule.
- Oh, mio Dio, ho toccato Bill!!!-
- No, non ci credo, non è possibile … -
- E’ stato indimenticabile, favoloso, stupendo! Non ci sono parole per come mi sento!-
Titti ci guardava compiaciuto.
- Allola, vi siete diveltite, velo? Sono contento pel voi!-
Sorridemmo e io lo ringraziai.
- Grazie, Titti. -
- E di che cosa, scusa?-
- Grazie per averci regalato una giornata magnifica!-
- Davvelo? Ma io non ho fatto niente!-
- Secondo me se tu non fossi entrato nel palazzo non avremmo mai avuto questa sorpresa. -
- Che vuoi dire? Non è celto pel me che avete avuto questa solplesa … -
- Dai … sappiamo tutti e due che non è vero … -
Le mie amiche mi guardarono strano e Titti finalmente diede loro una spiegazione.
- Bè ecco … Sono stato io a fale in modo che i Tokio Hotel vi legalasselo questa solplesa!-
- Ma come hai fatto?- chiesero loro. Io risposi:
- Ho cominciato a capire quando ha detto di aver toccato un basso Fender di Georg.-
- E con questo?-
- Io non gli ho mai detto quali sono le marche di bassi che usa Georg. Deve per forza conoscere i Tokio Hotel anche nel mondo dei cartoni animati per saperlo. Ha finto di non conoscerli con la scusa di vederli per la prima volta questa sera.-
- Sì, quello che dice è velo. Lolo sono molto famosi anche da noi e io sono un lolo glande fan! Quindi volevo vedelli a tutti i costi e pel fallo sono dovuto venile qui. Nel vostlo mondo. Così ho lasciato a lolo poltata di mano una figula di un concelto in cui il cantante toccava le mani delle fan e ho dato lolo l’idea … Peldonatemi se vi ho mentito!-
- Non importa! L’importante è che ci siamo divertiti, no?-
- GIUSTO!-
Quella sera Titti tornò dentro l’accappatoio. Mi mancherà quel canarino …
La mattina dopo mi alzai e andai a sciacquarmi il viso. Vicino al sapone vidi la spilla che aveva comprato Titti e sorrisi. E’ stata un’esperienza indimenticabile …
Ende
spero ke vi sia piaciuta!
mi raccomando, aspetto tanti commentini!
ci conto!
salutoni e un kuss by ELIOT
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ci conto!
salutoni e un kuss by ELIOT