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Autore: ABaker44    23/08/2014    6 recensioni
"Mi guardo attorno e la lacrime iniziano a pungermi gli occhi, ma faccio di tutto per trattenerle: questi studios sono stati per 6 anni la mia seconda casa, se non la prima. Quante risate ci siamo fatti, tutti gli scherzi, ogni momento qui è stato meraviglioso. Fino a quella sera. Di 2 mesi fa."
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ad Angèle, perché senza di lei non avrei mai pubblicato questa fanfiction, e perché è la migliore amica che si possa avere.
Ad Ambra e Linda, le mie fangirlatrici, perché la nostra amicizia è più forte della distanza.​


Avviso: i tempi sono un po' diversi, nella ff le foto di Stana e Kris mentre si baciano in Grecia sono uscite a gennaio, altrimenti non quadra il calcolo dei mesi.



I'M HERE TO STAY


NATHAN. Agosto.
"Stana, non ce la faccio più ad andare avanti così. Ho deciso di mollare. Di lasciare Castle, di lasciare Los Angeles e di andarmene via. Ormai Castle ha avuto quell'incidente in auto e non sarà un problema trovare un altro attore per sostituirmi, la tua carriera potrà continuare. Ti auguro il meglio. E sai perché? Perché ti amo. Spero che ora potrai avere la felicità con un uomo meno complicato di me.
                                        Nathan"
Appoggio la lettera sulla scrivania del tuo camerino ed esco. Mi guardo attorno e la lacrime iniziano a pungermi gli occhi, ma faccio di tutto per trattenerle: questi studios sono stati per 6 anni la mia seconda casa, se non la prima. Quante risate ci siamo fatti, tutti gli scherzi, ogni momento qui è stato meraviglioso. Fino a quella sera. Di 2 mesi fa.

NATHAN'S FLASHBACK. Giugno.
"Amore sei pronta?" Busso con impazienza alla porta del camerino con scritto 'Kate Beckett' e tu vieni ad aprirmi accogliendomi con uno dei tuoi soliti, meravigliosi sorrisi. "Eccomi! Allora? Ti piaccio?" dici ridendo davanti alla mia faccia scioccata.
Non riesco a dire una parola, davanti a me ho una dea in persona. Stana, tu non puoi essere umana. Indossi uno splendido vestito nero che ti arriva appena sopra il ginocchio, con una fascia argento in vita. Naturalmente hai abbinato i tuoi amati tacchi neri e un paio di orecchini che ti stanno d'incanto. I capelli li hai lasciati sciolti sulle spalle e quel filo di trucco sulle palpebre illumina ancora di più i tuoi occhi già brillanti. "Wow, Stana sei... sei... bellissima! Ma che dico? Stupenda! Anzi molto di più!" Riesco solo a dirti questo, e tu mi rispondi con un bacio a fior di labbra.
Non posso credere a quanto sono fortunato. La donna che amo da 6 anni è finalmente mia! Stiamo insieme da 5 mesi ormai, ma lo sanno solo i nostri famigliari e il cast. Non abbiamo mai fatto nessuna uscita insieme, e con quest'invito a cena vorrei dirlo anche ai fans, penso che faranno i salti di gioia. Tu non sai nulla della sorpresa che ti ho preparato al ristorante, del modo che ho scelto per dirlo ai fans, ma spero ti piacerà. Non avevamo programmato di dire niente per ora, ma sono passati 5 mesi e credo sia arrivato il momento.
"Allora andiamo?" Dico prendendoti per mano. "No, aspetta." Tu mi fermi e dici "Io arrivo un po' dopo con la mia auto, almeno crederanno che sarà una semplice cena tra amici." A questo punto decido di rivelarti che avevo programmato di dirlo stasera, credevo ti andasse bene, ma dalla tua reazione pare proprio di no. Vai su tutte le furie: "DIRLO AI FANS?! MA NATHAN SEI DIVENTATO MATTO?!" Stai urlando a più non posso, grazie a dio non c'è più nessuno agli studios. "Tesoro, calmati. Sono passati 5 mesi, non credi che sia arrivato il momento di.." Non mi fai nemmeno finire la frase: "SÌ, CERTO! HAI RAGIONE! È ARRIVATO IL MOMENTO DI LEGGERE SUL GIORNALE A CARATTERI CUBITALI 'È Stana Katic l'ennesima fiamma di Nathan Fillion'?!?!?! MA CHE SEI FUORI?! IO NON VOGLIO CHE MI ETICHETTINO COME UN'ALTRA DELLE OCHE CHE TI PORTI IN GIRO E A LETTO PER UN PAIO DI MESI E POI LE PIANTI!!!" A questo punto non riesco più a stare calmo "ALLORA SAREBBE COLPA MIA?! EH?! NON PENSI FORSE CHE UNA PERSONA PUÒ CAMBIARE?! IO NON SONO PIÙ COSÌ STANA! NON TI HO MAI DIMOSTRATO IN QUESTI 5 MESI QUANTO TI AMO?! COS'È TI VERGOGNI A VENIRE A CENA CON ME?! EPPURE NON MI PARE TI SIA MAI FATTA PROBLEMI A BACIARE QUEL KRIS QUANDO ERI IN GRECIA A GENNAIO!!!" "QUI NON SI PARLA DI KRIS, NATHAN! SI PARLA DI NOI. ME E TE. NON VOGLIO CHE LA RELAZIONE DIVENTI DI TUTTI. SAI QUANTO CI ASSILLEREBBERO? TWITTER, PAPARAZZI, NON SONO PRONTA!" "Ok, ok Amore. Allora dimmi quanto tempo ti serve." Ti dico cercando di calmarmi. "Che ne dici se andassimo insieme ai PCA del 2015?" mi chiedi allora tu "Lì potremmo dire che.." A questo punto sono io a bloccarti e ad alzare la voce: "GENNAIO 2015?! STANA SIAMO AD AGOSTO! MANCANO 7 MESI!" "E ALLORA?! TI DICO CHE NON SONO PRONTA A FARMI ETICHETTARE COME TUA NUOVA FIAMMA ORA!" A quel punto con voce pacatissima ti dico: "Va bene, Stana. È questo il problema? Che stai con uno che era un Dongiovanni? E se questo Dongiovanni ti dicesse che, pur uscendo con tutte le altre ha sempre saputo di amare solo te? Cambierebbe?" "Ehm... Non penso." La tua risposta mi lascia di sasso. Con un fil di voce ti dico "Credo che a questo punto allora entrambi dovremmo riflettere sulla nostra relazione." "Nathan, m-mi... Mi stai, mi stai forse lasciando?" Dici con voce tremante. "Stana, penso che una pausa sia d'obbligo a questo punto. È chiaro che il fatto che ti amo da morire non basta a farti passare la paura, quindi ti lascio tempo." "NON DIRMI 'TI LASCIO TEMPO', MI STAI LASCIANDO E BASTA! PER SEMPRE! FAMMI INDOVINARE, STARE 5 MESI CON LA STESSA PERSONA È DIVENTATO TROPPO TEMPO E LA TUA REPUTAZIONE DA DONGIOVANNI POTREBBE FINIRE? È PER QUESTO? LE LASCI TUTTE COSÌ? DICENDO 'TI LASCIO TEMPO'?!?!" Non ti ho mai vista così infuriata, provo a calmarti, ma senza successo: "Stana, non stanno così le cose. Io..." "NO, NATHAN! NON DIRE UN'ALTRA PAROLA. È FINITA. VATTENE." E ti chiudi nel tuo camerino sbattendo la porta, ma nonostante la divisione fisica tra noi, posso sentire che stai piangendo.

NATHAN. Agosto.
"Hey Nate! Perché quella faccia?" mi saluta allegramente Jon, risvegliandomi dai miei pensieri. Insieme a lui c'è anche Seamus, che appende la giacca proprio accanto alla mia, e non posso fare a meno di notare la somiglianza tra le due. "Ciao ragazzi!" mi sforzo di sorridere, la notizia della mia partenza la sa solo Andrew. È stato un colpo durissimo per lui, non se lo aspettava evidentemente. Ma ha capito che tra me e Stana non poteva più andare avanti così. Sono 2 mesi che ci parliamo a monosillabi, che la nostra chimica non esiste più. E anche lo show ne ha risentito. Lo dirà lui al cast, io non penso proprio di riuscirci. "Quale faccia? Sono sempre il solito." Continuo poi. Grazie a dio sono un attore, recitare è il mio mestiere.
"Allora? Ti fermi con noi per un caffè?" Mi chiede Seamus. "Tra un po' arrivano gli altri e iniziamo." Aggiunge poi Jon. "Vi ringrazio ragazzi, ma non mi sento molto bene. Penso che me ne andrò a casa, Andrew ha detto che girerete le scene senza Castle oggi." Mento. Non ce la faccio a dire loro che probabilmente è l'ultima volta che ci vediamo. "Ok" dicono allora i miei amici "ci vediamo domani." "Oh... Ehm... Beh..." balbetto io. Cosa posso rispondere? Che non c'è più nessun 'ci vediamo domani' perché ho acquistato una casa a Berlino e mi trasferisco per sempre? No. Decisamente no. Quindi, mentendo per l'ultima volta, sorrido e dico "Ma certo, a domani." Poi prendo una delle due giacche appese agli appendiabiti, ma non la metto visto il gran caldo, ed esco, dirigendomi verso l'automobile ed assaporando per l'ultima volta l'aria mattutina di Los Angeles.

STANA. Agosto.
Sono appena arrivata agli studios quando ti vedo uscire: sei solo. Credo sia il momento giusto per parlare di quella sera. Sai Nathan, avevi ragione tu; la mia era solo paura di essere etichettata dai paparazzi come 'Una delle tante'. Ci ho riflettuto fin troppo e ho preso la mia decisione: non mi interessa cosa diranno di noi. Non mi interessa se ci sarà qualcuno che ci assillerà per questo. Io voglio solo stare con te. Alla luce del sole. Voglio che andiamo fuori a cena come una coppia normale, senza dover decidere chi arriva prima. Voglio che andiamo insieme a mangiare un gelato mano nella mano a Santa Monica, o che so, a vedere un film solo noi due. Voglio una storia il più possibile normale, quindi sono pronta a farlo sapere a tutti. Senza aspettare i PCA 2015. E oggi voglio dirtelo. Sperando che tu riesca a perdonarmi per tutte le cattiverie che ti ho detto.
Prendo coraggio e mi avvicino a te "Hey Nate.. Scusa, possiamo parlare un attimo?" Tu abbassi lo sguardo, mi chiedo cosa ci sia di molto interessante sull'asfalto di fissare così intensamente, e mi rispondi seccamente: "Scusa, ora non sto bene. Un'altra volta ok?" Poi sali in auto e te ne vai. Ed io resto lì. Sola. Con una lacrima che mi riga la guancia destra. A chiedermi quando, finalmente, riuscirò a dirti quanto davvero ti amo.

NATHAN. Agosto.
Ti ho evitato, non ce l'avrei fatta ad affrontare un'altra discussione. Probabilmente tra un po' troverai il biglietto e mi starai odiando con tutto il cuore, ma ormai ho deciso: non ci vedremo più. Tu avrai la tua vita, senza un dongiovanni al tuo fianco, e io la mia, non so ancora come.
Certo, non era così che immaginavo il mio ultimo giorno di riprese, pensavo che sarebbe stato quando avremmo finito la serie, con una grande festa e la promessa di rivederci ancora, non avrei certo mai pensato di finire così. A scappare dalla mia seconda famiglia. Perdonatemi ragazzi.

STANA. Agosto.
Entro negli studios cercando di non incrociare nessuno: ho ancora gli occhi gonfi di lacrime. Apro la porta del mio camerino e subito qualcosa attira la mia attenzione: c'è un biglietto sulla scrivania. Lo prendo e inizio a leggere la prima riga, poi la seconda. Le lacrime scendono da sole, non riesco più a trattenerle, non ho la forza. Ma è quando leggo l'ultima frase che scoppio a piangere a dirotto: Nate io non voglio passare la vita con nessun altro. So che probabilmente sarà complicato, essendo entrambi famosi, ma io voglio solo te.
Prendo il mio iPhone tremando e scrivo un messaggio a Tamala: "Mi ha lasciato per sempre. E lascia anche Castle." E poi schiaccio 'invia'. Non c'è bisogno di scrivere chi mi ha lasciato, Tam sa tutta la storia. Grazie a dio ho una migliore amica così. Inviato il messaggio, mi sdraio sul divano e la stanchezza prende il sopravvento.

TAMALA. Agosto.
Ho appena letto il messaggio di Stana, ed ora sto guidando come una disgraziata verso Casa Fillion. Oggi in teoria avevo la giornata libera e potevo starmene a casa in pigiama, ma questo imprevisto ha fatto saltare i miei piani.
Parcheggio davanti alla villa di Nathan e sto per scendere dalla macchina, quando vedo lui uscire di casa velocemente, ma quando mi vede rallenta. A questo punto io esco dalla macchina, sto per chiedergli come si permette di lasciare così la mia migliore amica, ma soprattutto come si permette di lasciare così lo show ed il cast, quando lui mi parla "Hey Tam, non sono molto in forma oggi, sto andando agli studios a riportare questa giacca a Seamus, nella fretta di uscire l'ho confusa con la mia, ma evidentemente è troppo stretta e corta, e poi torno a casa." A questo punto lo blocco io. Urlando: "SÌ EH? A CASA TORNI?! MA CASA QUA O CASA NONSOINCHEPOSTOVUOISCAPPARE?!" Ovviamente lo lascio di stucco "Ma.. Ma tu non hai la giornata libera?" "CE L'AVEVO" continuo ad urlare io "FINCHÉ STANA MI HA SCRITTO CHE LE HAI LASCIATO UN BIGLIETTO DOVE DICI CHE LASCI LEI E LO SHOW!" "Tam, ti prego non voglio litigare anche con te. Fammi andare da Seamus a prendere la mia giacca, dargli la sua e poi sarà tutto finito."
Certo che Nathan è proprio testardo! Ma è per questo che gli voglio bene. Quindi sorridendo gli dico "E se invece che andare solo agli studios andassi anche da Stana? Sai che..." Nathan mi interrompe: "No Tam non se ne parla. Non ce la faccio. Io la amo, è difficilissimo prendere una decisione del genere credimi." "Nathan Fillion, vuoi tu ascoltare me?!" dico facendolo sorridere "Nemmeno Stana non ce la fa più ad andare avanti così, quindi..." Ma lui mi interrompe ancora: "Bene, non vedo il problema allora." A questo punto alzo la voce, non perché sono arrabbiata, ma perché spero che capisca bene le mie parole: "NATHAN, STANA VUOLE TORNARE CON TE. NON CE LA FA PIÙ AD ANDARE AVANTI COSÌ. VUOLE ESSERE LA TUA RAGAZZA ED È ANCHE PRONTA A DIRLO AL MONDO SE È QUESTO CHE TU VUOI." Vedo la faccia di Nathan con gli occhi fuori dalle orbite, per un attimo immobile. Poi si riprende e corre urlando verso la sua auto "SONO UN CRETINOOOOOOOO!!! GRAZIE TAM GRAZIE TI PAGO DA BERE. STO ANDANDO DALLA DONNA CHE AMOOOOOOO!!!". Io lo guardo sorridendo, felice per lui e per Stana, sempre sperando che non combinino altri casini, e mi dirigo verso casa mia: un bel film mi aspetta. Ma domani mi farò raccontare tutto da Stana.

NATHAN. Agosto.
Non ci posso credere. Sono un vero cretino! Ho le lacrime agli occhi dalla felicità: tu vuoi tornare con me! E sei pronta anche a farlo sapere al mondo! Dio, grazie per avermi fatto prendere la giacca sbagliata, quella di Seamus, così devo tornare agli studios. Altrimenti a quest'ora sarei già sull'aereo per Berlino e non avrei incontrato Tam per farmi dire la verità.
Sono stato uno stupido idiota a non darti ascolto oggi, Stana. Dovevamo già chiarire tutto quando ci siamo visti fuori dagli studios, ma ora sto arrivando Amore mio. Aspettami!

STANA. Agosto.
Mi sveglio quando sento qualcuno bussare alla porta del mio camerino, probabilmente è Lucia, la mia truccatrice. "Chi è?" rispondo debolmente. "Sono io Stana, aprimi ti prego." una voce maschile fin troppo famigliare mi fa schizzare in piedi e corro ad aprire la porta, trovandomi davanti due occhi blu come l'oceano che mi stanno fissando.

NATHAN. Agosto.
Quando mi apri la porta vedo la tua faccia, e capisco che hai pianto. Prendo un bel respiro, e inizio a parlare: "Ok, Stana. Sono un coglione. Ma questo lo sai. Però ti amo. Ma anche questo lo sai. Spero. Non lo so. Oddio cosa sto blaterando." tu mi stai fissando senza dire una parola, allora ricomincio: "Stana, so che è difficile frequentare una persona come me, è difficile fidarsi, è difficile farsi vedere in giro senza essere definita 'L'ennesima fiamma di Nathan Fillion', ma io ti amo Stana, ti amo da morire. Non posso immaginare la mia vita senza di te. Quindi ti prego, torniamo insieme sul serio."
Vedo un sorriso enorme apparire sul tuo viso e i tuoi occhi brillare ancora di più. Dio quanto sei bella Stana.

STANA. Agosto.
Non posso credere a quello che mi stai dicendo. Ho le lacrime agli occhi, mi sembra di sognare Nathan. Ti vedo sorridere e ti butto le braccia al collo, mentre le tue labbra si posano sulle mie. Mi sei mancato tanto Tesoro. Adesso però devo dirti qualcosa io: "Hey hey Nate aspetta." mi stacco controvoglia dalla tua bocca "Senti, io sono pronta a dirlo se vuoi. E non solo ai nostri amici, ma a tutto il mondo. Voglio stare con te, il resto non conta." Tu mi sorridi e rispondi: "No, ora dici così perché ci siamo ritrovati, ma sappiamo entrambi che non è questo che vuoi. Lo diremo quando tutti e due saremo sicuri al 100%".
Ho le lacrime agli occhi, mi capisci sempre, anche quando cerco di autoconvicermi, tu sai che c'è qualcosa che non va. Sembra che tu mi conosca meglio di quanto io conosca me stessa. Così ti dico semplicemente "Ti amo."

NATHAN. Agosto.
"Ti amo anch'io." Ti rispondo con un sorriso e poi faccio incontrare di nuovo le nostre labbra, che si assaggiano prima dolcemente, poi con pura passione. Se il luogo ce lo permettesse, andremmo anche oltre, ma siamo pure sempre al lavoro. "Oh cazzo!" esclamo staccandomi da te, mentre tu mi guardi sorpresa "Oh cazzo io non ho più un lavoro! Mi sono licenziato credendo di andare in Germania. Andrew mi ucciderà per aver cambiato idea."
"Ma dai" mi dici tu invece ridendo "sarà felicissimo che resti!" "Lo spero! Ma sai quanto è pignolo, e poi se avesse già trovato qualcun'altro?" dico spaventato. "Sono sicura di no, ma andiamo da lui ora." mi dici sicura.

ANDREW. Agosto.
Ancora non ci credo che Nate ci ha lasciato. Ha lasciato lo show. Come potrò dirlo agli altri, ora? Questi pensieri mi stanno tormentando, quando sento qualcuno bussare alla porta. Mi alzo dalla scrivania, vado ad aprire e... parli del diavolo spuntano le corna! Proprio davanti a me c'è Nathan insieme a... Un momento! Nathan mano nella mano con Stana?! Il terrore si impossessa di me: "OMMIODDIO STATE SCHERZANDO?! ORA AVETE FATTO PACE E VOLETE ANDARE INSIEME A BERLINO?! E IO DOVE LI TROVO DUE ATTORI COME VOI?! GIÀ ME NE DEVO CERCARE UNO ED È FIN TROPPO."

NATHAN. Agosto.
La faccia di Andrew mi fa morire, è in panico poverino. Così lo tranquillizzo: "No, Andrew calmati. Abbiamo fatto pace? Sì. Vogliamo partire entrambi? No. Voglio partire solo io? Non più." dico guardando Stana sorridendo.
La faccia di Andrew si illumina, anzi molto di più. Sprizza gioia da ogni poro: "ALLORA RESTI NATE?!?!?!" mi chiede urlando felice. "Sì, se per te è possibile. Insomma, se non hai già trovato qualcuno, se puoi annullare le dimissioni." rispondo io divertito, ma anche intimorito del pensiero che non posso tornare per via del contratto.
"Annullare le dimissioni non posso" mi dice Andrew "ma, dato che il personaggio di Richard Castle è in cerca di attore, vorresti essere tu? Nathan Fillion, vorresti essere il 'nuovo' Richard Castle?" Mi chiede strizzandomi l'occhio e mimando le virgolette con le mani mentre pronuncia 'nuovo'.
Stana stringe più forte la mia mano e mi guarda raggiante, non posso fare a meno di rispondere: "Andrew Marlowe, è un piacere conoscerla. Sarò lieto di essere Richard Castle fino alla fine della serie. Lo giuro."
"Perfetto!! Allora direi che non ci sono problemi. Oggi non lavoriamo, essendo stata una giornata fuori dal normale, quindi andate a casa: a domani ragazzi." dice lui.

STANA. Agosto.
Siamo appena usciti dall'ufficio di Andrew quando Nate mi spinge contro il muro baciandomi appassionatamente, facendo aderire i nostri corpi. Siamo troppo felici: non ci sono stati problemi! Nathan può ricominciare subito. C'è solo una cosa che non mi è ancora chiara, così con quel briciolo di lucidità che mi è rimasta allontano Nate dalle mie labbra e gli chiedo: "Mi avevi lasciato quel biglietto.. Come mai sei tornato?"
La sua risposta mi lascia un attimo sorpresa: "È tutto merito della giacca di Seamus." "La giacca di Seamus?" "Sì" mi spieghi "la sua giacca è simile alla mia, se non uguale, e stamattina erano appese vicine. Prima di uscire dagli studios, nella frett,a ho preso la giacca sbagliata e una volta a casa mi sono accorta che era troppo stretta per essere mia. Gliela stavo per riportare qui quando fuori da casa ho incontrato Tam che mi ha detto di cosa volevi parlarmi."

STANA. Agosto.
Ascolto la tua spiegazione con attenzione e penso che dovrei costruire una statua a Tamala. Poi però mi viene un pensiero divertente, così te lo dico: "Nate, ti rendi conto che noi ci siamo incontrati per via di una maglietta troppo lunga e ci siamo ritrovati per una giacca troppo stretta?! È grandioso." "Quella maglietta era un segno dell'universo, noi due dovevamo incontrarci. A qualunque costo. E la giacca troppo stretta... è il destino che ci ha di nuovo riportati insieme. Perché se due anime gemelle sono destinate a stare insieme, non saranno né il tempo né le difficoltà a dividerle." mi rispondi tu con un sorriso, e io mi perdo nei tuoi zaffiri blu che hai al posto degli occhi. "Non servirà un terzo vestito a riportarci insieme per la terza volta perché ci siamo di nuovo lasciati, vero?" ti chiedo però un po' preoccupata. Ma la tua risposta spazza via tutti i miei dubbi: "No, Stana, non ci sarà un terzo incontro. Perché non me ne andrò mai più. I'm here now, and I'M HERE TO STAY."
Ti prendo il viso tra le mani e ti bacio.

NATHAN. Gennaio.
"And the winners, for Best Chemistry are..." Sandra Bullock, è lei la presentatrice di questa categoria, lascia un attimo di suspence. Stana ed io siamo al Nokia Theater, seduti insieme in prima fila aspettando di sapere chi è la coppia vincitrice del PCA 2015 come "Favorite On Screen Chemistry", in gara ci siamo anche noi.
Ti guardo e ti stringo più forte la mano, mentre con l'altra ti accarezzo il ventre leggermente arrotondato. Tu appoggi la mano sopra la mia e mi guardi felice. L'annuncio che stiamo insieme l'abbiamo fatto di comune accordo ad ottobre, i fans erano elettrizzati e abbiamo ricevuto messaggi di congratulazioni da tutto il mondo, va tutto a gonfie vele tra noi. Ed ora, ai PCA, vogliamo fare un altro importante annuncio: diventeremo genitori! Chissà come reagiranno i fans, resteranno scioccati come minimo.
"NATHAN FILLION AND STANA KATIC" l'urlo di Sandra mi sveglia dai miei pensieri. Abbiamo vinto i PCA!

STANA. Gennaio.
Abbiamo vinto i PCA, Nate! Ce l'abbiamo fatta! È ora di fare il nostro annuncio. Tu mi prendi la mano e insieme saliamo sul palco a ritirare il premio.
"Allora" inizi tu "innanzi tutto grazie mille per averci votato, devo dire che avete proprio dei bei gusti." Il pubblico scoppia in una fragorosa risata ed allora parlo io: "Come ben sapete, Nathan ed io siamo una coppia anche nella realtà, ma oggi vogliamo condividere con noi un altro momento bellissimo." Ti guardo e diciamo insieme: "Aspettiamo un bambino."

NATHAN. Gennaio.
Il pubblico è in delirio. L'abbiamo detto, ora tutti i nostri fans sanno che il loro sogno Stanathan è davvero concretamente realizzato. Devo dire che suonano proprio bene i nostri nomi, insieme. Stanathan. Di solito i nomi degli ship non sono mai tutti insieme, ma bisogna togliere una parte di un nome o addirittura di entrambi. Da noi no. Stanathan è la fusione dei nostri nomi, e questo è un altro segno del destino per farci capire quanto siamo perfetti assieme.

STANA. Gennaio.
Scendiamo dal palco, passiamo una splendida serata e poi torniamo a casa. Abbiamo vinto 4 PCA: tu come "Favorite Dramatic TV Actor", io come "Favorite Dramatic TV Actress, Castle come "Favorite TV Crime Drama" e la nostra "Favorite On Screen Chemistry".
Sono seduta in terrazza della nostra villa sull'oceano a Santa Monica e sto guardando le stelle quando ti sento arrivare, così mi alzo e tu mi abbracci da dietro intrappolandomi tra te e la ringhiera, io giro la testa leggermente e ti bacio.
"Ti amo Stana, ti amo da morire. Non posso immaginare la mia vita senza di te, senza di VOI" sottolinei accarezzando la mia pancia "Voi siete tutto quello che mi serve per vivere. Stana Katic vorresti sposarmi?" mi chiedi inginocchiandoti con un bellissimo anello di oro bianco tra le mani. Io mi giro completamente verso di te portandomi una mano alla bocca, non me l'aspettavo! "Sì! Sì! Sì Nathan Fillion voglio sposarti." Tu ti alzi e infili l'anello al mio anulare sinistro, mentre io rido e piango insieme. Mi prendi tra le braccia e mi baci con una passione infinita poi mi prendi per mano e andiamo a dormire.
Una volta a letto, mi abbracci e stai per spegnere la luce quando ti fermo: "Nate, ti amo." Tu mi guardi e rispondi mentre io mi perdo nei tuoi occhi blu come l'oceano: "Anch'io. Forever." "Forever." Poi spegni la luce e ci addormentiamo. Insieme. Per sempre.



NICKY'S CORNER!
Ciao a tutti/e questa è la mia prima fanfiction. Non sarà mai all'altezza delle vostre, ma spero per un attimo di avervi fatto passare 5 minuti felici a sognare gli Stanathan. Se fa schifo ditelo pure, cercherò di fare meglio nella prossima;)
Grazie a chi l'ha letta e a chi lascerà una recensione. A presto, Nicky :*

   
 
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