La bocca di Rin è calda, è bollente e morbida e Sousuke non sa con quale forza sta continuando a muoversi, ma lo fa. L’armadietto emette un altro cigolio stridulo mentre il corpo mezzo nudo di Rin gli viene premuto contro da quello di Sousuke, famelicamente confuso e felice.
È un bacio profondo, pieno. Un bacio che racchiude tutta la voglia che ha di lui e che gli ha stretto il cuore dal lontano candore dei suoi dodici anni. In quel pomeriggio di sole e cicale in cui ha capito che non avrebbe mai amato nessun altro come amava Rin.