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Autore: V@le    18/09/2008    10 recensioni
-Ti sei mai chiesto quando morirai?
Non so come mi è venuta questa domanda. Sarà il tramonto, sarà la malinconia...
Sarà che, quando il mondo mi regala un momento da sola con lui, non so cosa dire e sciolgo le briglie alla lingua.

Stupendamnete NejiTen!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Neji Hyuuga, Tenten
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ECCO, ADESSO POTREI MORIRE FELICE


-Ti sei mai chiesto quando morirai?
Non so come mi è venuta questa domanda.
Sarà il tramonto, sarà la malinconia...
Sarà che, quando il mondo mi regala un momento da sola con lui, non so cosa dire e sciolgo le briglie alla lingua.
-Che razza di domanda è?- risponde lui, con sguardo interrogativo.
Uno sguardo che non riesco a sostenere. Non quando sono così vulnerabile.
-Immagina se morissimo domani, o tra cinque anni, o quando saremo vecchi... e il modo... sarà doloroso?
-Credi che la morte possa anche non essere dolorosa?
-Chi lo sa. Io sono sicura che potrei morire all'apice della felicità, se me ne fosse data l'occasione.

-Ti sei mai chiesto quando morirai?
E adesso, da dove spunta fuori questa domanda?
Era così bello il silenzio. Così tranquillo il tramonto.
La guardo, domandandole con gli occhi cosa le stia passando per la testa.
-Che razza di domanda è?
Distoglie lo sguardo, puntandolo sul sole rosso.
Quei raggi scarlatti provocano strani riflessi sui suoi capelli mezzi sciolti dal precedente allenamento.
Riflessi ipnotici.
Pericolosi.
-Immagina se morissimo domani, o tra cinque anni, o quando saremo vecchi... e il modo... sarà doloroso?
Esiste forse un modo perché non lo sia? Allora spiegamelo, Tenten.
-Credi che la morte possa non essere dolorosa?
-Chi lo sa- l'ombra di un sorriso le vela il viso -Io sono sicura che potrei morire all'apice della felicità, se me ne fosse data l'occasione.
Come sempre, anche se involontariamente, non puoi fare a meno di stupirmi.

-Quale occasione?- mi chiede.
Mi scappa un risolino, poi appoggio l'indice all'angolo della bocca, ammiccando.
-Questo è un segreto.
Dopo un'espressione incredula, abbassa il capo.
E' un sorriso quello che vedo?
Rispondo, poi mi accorgo che siamo vicini.
Abbastanza da permettere ad una mano di toccare la sua.
Ma tu mi scanserestii, vero, Neji?

-Quale occasione?
Ormai voglio sapere.
Sembra che abbia la chiave per la serenità eterna a portata di mano.
Non essere così egoista. Prestami quella chiave.
Ma lei semplicemente ammicca, componendo l'immagine di una bambina.
-Questo è un segreto.
Un'adorabile bambina.
Non posso fare a meno di sorridere, seppur discretamente.
Poi vedo la tua mano fremere, come d'esitazione.
La mia invece, trema perché frenata dal maledetto orgoglio con cui vivo.
Basterebbe spostarla appena, per creare contatto. Per creare una scarica elettrica.

Mi alzo, la tentazione è troppo forte perché possa trattenermi.
-E' meglio tornare.
E subito mi pento di ciò che ho detto.
Troppo occupata a mordermi un labbro, non mi accorgo che il cielo comincia a tuonare.

-E' meglio tornare- dice alzandosi.
Perché? Ti disturba tanto lo stare con me?
Alzo lo sguardo e vedo il cielo scuro protestare.
Poco e il cielo comincia a piangere.

In due minuti sono mezza zuppa, con i codini completamente disfatti.
Eppure non riesco a muovermi.
Non, non è vero: non voglio.
Esclamo di spavento quando sento qualcosa posarsi sulle mie spalle, subito dopo strette da due delicate morse.
Mi giro, e vedo lui. E la sua maglia sulla mia pelle.
Il cuore manca un battito, le gote si arrossano.
Non starmi così vicino, per favore: è pericoloso.
Il suo viso è spaventosamente accostato al mio.
Lingua si muove nuovamente, e io la lascio fare.
-Ecco, adesso potrei morire felice.

Sta tremando come un pulcino, sotto quella pioggia.
Le mie mani si muovono da sole: mi tolgo la maglia e gliela poso sulle spalle.
E non fuggo dal contatto. Mi abbandono alla scarica elettrica.
Nemmeno un fulmine potrebbe competere al momento.
In un attimo mi ritrovo il suo volto davanti, spingendo le labbra ad implorare pietà.
Poi ancora stupore grazie alle sue parole.
-Ecco, adesso potrei morire felice.
Non ce la faccio più.
Desisto e dò libertà alle mie labbra.
Un bacio da un secondo, la serenità per l'eternità.
Non scosto la mia fronte dalla sua.
-Ecco, adesso potrei morire felice anch'io.


N.d.A.: Indovinate? E sì, un'altra fanfic di getto, ovviamente NejiTen!
Questa in particolare la dedico alle ragazze del forum NejiTen Love Fan!
Ragazze, NejiTen 4ever!!
Baci, V@le
  
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