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Autore: Astoria McCartney    24/08/2014    1 recensioni
"All my loving, I will send to you, all my loving darling I'll be true." Disse Paul tutto d'un fiato.
"Cosa sarebbe?" Chiese Jane.
"Quello che provo per te."
Amori, bugie, tradimenti, colpi di scena...questi sono gli elementi principali della long. Nei capitoli vivremo la storia dei Beatles dal punto di vista di Jane Asher....MA..ATTENZIONE: Nel corso della storia ci saranno modifiche agli avvenimenti in modo da adattarli al finale!
Buona lettura!
Kiss.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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"Novità "


Qualche giorno dopo, in una splendente mattina di fine aprile, Jane accompagnò Tiffany in aeroporto. Le due ragazze cominciarono a correre non appena si accorsero dell'enorme ritardo imminente. L'aereo di Tiffany per Parigi sarebbe decollato alle nove in punto ed erano già le otto e trentacinque...
Jane e Tiffany suscitarono la curiosità della gente intorno a loro la quale notò senza preavviso due giovincelle scalmanate intente ad aprirsi un varco tra la folla.
Tiffany trascinava nervosamente il suo trolley mentre Jane la seguiva a passo veloce con un paio di zaini dall'aria molto ingombrante e pesante.
Riuscirono ad arrivare all'imbarco poco prima che le assistenti di volo facessero passare i passeggeri per farli salire a bordo.
Jane per un attimo si lasciò scappare una lacrima e tirò su l'aria con il naso. 
"Tiffany..." Disse sussurrando.
"Avanti Jane, verrò qualche volta a trovarti..e anche tu dovrai scendere a Parigi!" Rispose la brunetta allontanandosi leggermente dall'attrice.
"Prima Millicent..adesso tu...ancora non riesco a credere che vi ho perse entrambe. Le mie amiche di scuola.." Commentò Jane con un fazzoletto in mano.
"C'è Cynthia, c'è Maureen..." Disse Tiffany, "Non è un vero addio questo..su"
Jane si lasciò scappare un singhiozzo,"Scrivimi eh!", poi le venne in mente della penosa situazione che si era lasciata alle spalle con Paul e compagnia..avrebbe dovuto affrontare tutto da sola!
"Parla con Cynthia della questione! Lei saprà sicuramente come aiutarti" Disse Tiffany mentre insieme agli altri passeggeri avanzava verso l'ingresso della pista.
Jane annuì e le mandò un bacio. 
Ce l'avrebbe fatta senza l'appoggio di quell'amica che le pareva di conoscere da sempre? 




Londra, luglio 1964.

Il sole faceva riflettere il rosso intenso dei capelli di Jane. 
La ragazza, in quel periodo, aveva ben due film importanti alle spalle..
'La maschera della morte Rossa' aveva riscosso un successo strepitoso e il signor Corman, per festeggiare, aveva deciso di concedere a Jane un aumento di stipendio. La ragazza, essendo ormai maggiorenne, riuscì ad ottenere anche ingaggi da modella i quali la fecero diventare uno dei volti giovanili più noti della Gran Bretagna.
Erano le cinque del pomeriggio e la ragazza aveva pensato di andare a trovare Cynthia come le era stato suggerito dall'amica Tiffany. 
Dopo aver preso un taxi la ragazza andò a bussare alla porta di casa Lennon.
"Jane, che magnifica sorpresa!" L'accolse Cynthia a braccia aperte.
Jane l'abbracciò calorosamente mentre si accomodò del salotto della villetta, l'aveva sempre affascinata quella casa. Era evidente quanto il disordine di John fosse contenuto dalla femminilità e la pazienza di Cynthia.
"Scusa per tutto quel caos in cucina.." Disse Cynthia sedendosi sul divano di fronte alla Rossa. "Sai com'è, John lascia sempre tutto in giro.."
Jane rise. "Se vuoi posso aiutarti a ripulire"
"Sei ospite in casa mia!" Cynthia accavallò le gambe. "Piuttosto, qual buon vento ti porta qui?"
Jane sospirò. "Avevo bisogno di trovare in te una buona amica"
Cynthia sorrise con dolcezza. "Puoi sempre contare su di me, cara..io ci sono sempre stata per te"
"Grazie Cyn. Sai, adesso che Tiffany e Millicent non ci sono più mi sento davvero sola" 


Cynthia si alzò in piedi e andò a prendere due bicchieri con della limonata. "E' la preferita di John" 
Jane andò verso la Bionda e prese un bicchiere. "Da quanto tempo che non ne bevevo una così buona.."
Cynthia si sedette nuovamente con lei sul divano. 
"Ci sono tantissime novità da raccontarti, ovviamente sai perché Tiffany è partita?"
"Per studiare danza all'Opera di Parigi, si?" Ribatté Cynthia con ovvietà.
"Non solo, George adesso sta con Pattie Boyd.." Disse Jane. "Credo sia una brava ragazza, solo che non riesco a non pensare alla povera Tiffany."
Cynthia sorrise amaramente. "Come va con Paul?"
Jane si rabbuiò. "Non lo so..quando Tiffany ha scoperto George con la modella io ho beccato Paul con un'altra..sempre amica di Pattie..una certa Scarlett"
"Quindi avete litigato"
"E' come se l'avessi mollato...e lui adesso non ha fatto niente per 'riprendermi" Jane sottolineò quest'ultima parola mimando con le dita il gesto delle virgolette.
"I ragazzi sono stati molto impegnati ultimamente, dopo aver finito di girare il film sono stati richiestissimi in molte atre città per delle conferenze stampa.." Commentò Cynthia. "Non vedo John da settimane."
"Come del resto io non vedo Paul..sono rimasta davvero delusa da lui"
"Io ti avevo avvisato tempo fa.. essere la ragazza di un Beatle ha il suo prezzo." Cynthia spostò la frangetta che le ricadeva sugli occhi perchè troppo lunga. "Sono un'idolo internazionale, sono giovani, sono attraenti..bevono.."
"Non me l'aspettavo da Paul" Disse Jane. "E' come se pensasse solo al sesso"
"E' normale che sia così, sono tutti e quattro dei ragazzini e a volte temo John si dimentichi di avermi sposata" Commentò la Bionda.
Jane sospirò e pensò a quante volte, sul set, John avesse cercato di uscire con ogni ballerina o modella gli capitasse a tiro.
"Sono così arrabbiata, eppure tengo così tanto a lui.." Disse Jane.
"Ed è questo l'importante.. adesso, magari, vedi se è lui a farsi vivo" Disse Cynthia. "E coltiva anche una nuova passione! Può servire anche per distrarti.."
Jane sorrise all'amica. "Tu, non hai novità Cyn?"
La ragazza ammiccò per un secondo. "Sono in un bel casino e ho paura di dirlo a John.."
Jane la guardò stupita e poi aggrottò la fronte non avendo capito bene. 
"Sono incinta" 
La Rossa spalancò la bocca dallo stupore e non riuscì a contenere, poi, un radioso sorriso. Era così contenta per Cyn..




Le due ragazze si girarono verso l'ingresso, uno scalpiccio di passi e voci squillanti echeggiavano all'esterno, il vociare non cessò quando qualcuno bussò alla porta.
Cynthia parve esitare un attimo e guardò Jane mentre lentamente si alzò dal divano e si diresse verso la porta d'ingresso.
"Devono essere loro.." Commentò acida la Rossa mentre rimase composta dov'era prima, senza alzarsi né battere ciglio.
Cynthia annuì convinta ed andò ad aprire la porta, Jane sentì le voci dei nuovi ospiti.
"Cyn, amore mio..!" Era John Lennon, l'inconfondibile. 
Jane sentì il dolce suono delle loro labbra schioccare...
"Finalmente posso stare un po' con te" Era sempre John a parlare e subito fu seguito da altre voci.
"Ciao Cynthia" Era la voce dolce ed elegante di Paul, fu subito seguita da una piccola risata della Bionda. "Oh Paul, sei sempre così gentile...John cerca di essere anche tu così" Lo ammonì Cynthia scherzando.
"Oh insomma! Non mi accetti per ciò che sono?" Era la vocina di un Lennon offeso.
"Ma andiamo, possiamo entrare o no?" Questa volta fu George Harrison a parlare ed entrò subito dopo in salotto insieme a Ringo Starr.
"Ciao Jane, anche tu qui?" Le chiese Ringo con leggerezza e sedendosi di fianco a lei per salutarla con due baci sulla guancia.
"Ringo..si." Disse la Rossa cercando di non sembrare minimamente turbata dalla presenza di Paul McCartney nella stessa casa.
George la guardò per un attimo e studiò il suo volto con la fronte corrugata.
"Tutto bene con Pattie?" Chiese Jane cercando di cambiare discorso.
George sobbalzò ed arrossì lievemente sentendo il nome della sua nuova ragazza. "Molto bene Jane...è una ragazza davvero fantastica, senza nulla togliere a Tiffany ovviamente."
Jane abbassò leggermente lo sguardo. "Se la caverà, adesso è all'Opera di Parigi per coronare il suo sogno di ballerina"
Paul John e Cynthia entrarono insieme nel salotto. Gli occhi di Paul incontrarono quelli di Jane e calò un silenzio tombale.
"Salve Jane" Disse Paul sussurrando, cominciò a guardarsi le scarpe mentre con la mano sinistra si torturava il naso, segno evidente di imbarazzo.
Jane si alzò dal divano ed andò verso Paul. "Buongiorno Paul, ti sei ricordato come mi chiamo? Mi sorprende.."
Paul le prese una mano e la guardò totalmente sconcertato. "Jane lo sai..abbiamo avuto degli impegni durante il tour.."
Jane lo fissò inacidita, "Non parlavo di questo"
"La Rossa si riferisce alle pupattole del film, come si chiamava? Sherry?Shally? Scarlett..?" Intervenne John con il suo solito tatto.
"John!" Tuonò Cynthia guardando prima il marito e poi desolata Jane.
"Jane...lo so...però posso giurarti che non è accaduto nulla di grave!" Si giustificò Paul.
Jane tirò un sorriso e guardò tutti gli altri presenti in sala, "Per tutte queste settimane non hai potuto fornirmi nemmeno una spiegazione?"
Paul rimase zitto, Jane aveva ragione e non poteva fare altro che incassare il colpo in silenzio. Perché diamine non aveva chiamato Jane nemmeno una volta? Perché diamine non le aveva scritto  una lettera?
Dopo tutto c'era John che un giorno sì e uno no chiamava la moglie, perché lui non aveva fatto lo stesso con la sua ragazza? 
Avevano passato un brutto periodo e si erano riappacificati..perché aveva voluto mandare tutto all'aria per essersela spassata un po'?
Paul non era stato assolutamente uno stinco di Santo, come si fa a non cedere alle tentazioni? 
Un sole splendido, il mare cristallino, alberghi di lusso e feste sfrenate. Questo era ciò che si nascondeva dietro ad ogni conferenza stampa o cene da ambasciatori. Dopo le interviste i Beatles erano invitati a divertirsi in posti mozzafiato con fotografi professionisti, scrittori di biografie e anche modelle strepitose delle quali la visione in bikini faceva perdere la testa non solo al giovane McCartney ma anche a John e Ringo. George invece non pareva essere interessato, come biasimarlo? Aveva una relazione con una delle più belle modelle al mondo e inoltre la portava ovunque..
Paul, nonostante tutto, provava sempre gli stessi dolci sentimenti per Jane. Era come se avesse 'staccato' un po' oppure come se avesse deciso di rendere più saporita la sua vita.
Come se già non lo fosse abbastanza!
Lui era Paul McCartney ,cazzo! Uno degli uomini più famosi e belli in assoluto!
Quella era una parte di lui che odiava tirar fuori...
"Scusa, ho sbagliato..." Disse Paul a Jane amaramente.
Jane sospirò, "Ho bisogno di tempo.."
Detto questo, Jane salutò tutti quanti ed uscì per tornare a casa sua.





NDA: Saaalve! Aspetto tante recensioni! Ringrazio sempre chi legge e commenta :) 

Vi lascio un'anticipazione del prossimo capitolo:

"Ma sia io che i ragazzi non riusciamo più ad avere una vita normale! Dopo il film e il tour in America Brian ci ha comunicato che tra qualche giorno cominceremo il tour mondiale..andremo in Cina, Australia...poi in Giappone, nelle Filippine.."

Un bacio, 
Astoria.
  
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