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Autore: Mlovely    25/08/2014    0 recensioni
Trama:
Magan Jones ,sedicenne amante della botanica e discretamente brava nel mettersi in pericolo , ha sempre e soltanto voluto una famiglia: una cosa che tutti danno per scontato , che tutti posseggono.... Tutti tranne lei. A sedici anni Megan vive ancora nell'orfanotrofio di Richmond, in Virginia; tutto sembra essere monotono fino a quando lei e la sua amica Kaye non scoprono un misterioso ciondolo che le conduce a New York , dove faranno amicizia con quattro misteriosi teenagers alquanto bizzarri.
Genere: Angst | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“L'attrazione fisica è un incendio che una volta scesa la fiamma della passionalità lascia solo cenere. L'attrazione mentale è un incendio che una volta scesa la fiamma della  passionalità, lascia un tappeto di brace pronto a riaccendere altre fiamme" Cit. Arthur Zeller .

                                                                                                                                                        
Fin  dall’inizio  dei  tempi la terra  non era stata che una sfera di fuoco incandescente.
Un fuoco privo di calore, di vita  e di amore  ma quelle fiamme di ghiaccio, prive di qualsiasi calore, concepirono  loro “I Dragonhill”: quattro draghi in grado di  controllare gli elementi.
Ignis, drago  del fuoco e della luce eterna.
Aer, drago dell’aria e degli spiriti.
Solum, drago della terra e  delle tenebre.
E  Aqua, drago dell’acqua e della purezza. 
Insieme portarono prosperità al mondo che noi conosciamo, creando valli, fiumi, vulcani e oceani .
Dio  era fiero delle creature spettacolari e possenti che erano state generate da quel fuoco privo di vita ma nonostante questo volle creare un essere vivente a sua immagine  e somiglianza : Così creò Adamo il primo uomo sulla terra.
Questo scaturì la gelosia dei “Dragonhill” , ripugnati dal loro aspetto privo di gloria .
Giorno dopo giorno il loro disprezzo per quel essere, così simile al Creatore, aumentò a dismisura e quando Dio notò  la solitudine di Adamo, lo fece cadere in un sonno profondo; Gli strappò una costola ricucendo la carne al suo posto e da quella costola  nacque Eva,compagna di Adamo.
Dio donò  alle sue due nuove creature terre, cibo in abbondanza  e prosperità nel giardino dell'  Eden , trascurando sempre di più i Dragonhill  che covarono odio verso la razza umana.
Solum ,il drago dagli  occhi di pece,  decise di chiedere aiuto a Lucifero , l’angelo più bello di tutto l’  Eden  per ingannare i due umani e far si che venissero cacciati  e mandati via .Lucifero che provava invidia nei confronti del suo creatore accettò e  gli disse di sedurre Eva facendole mangiare il frutto proibito  .
Egli , infatti sedusse Eva che mangiò il frutto proibito , scatenando  l’ira di Dio che  furioso  cacciò da “Eden”  Adamo ed Eva,  condannandoli  a vivere una vita piena di dolori e sacrifici .
Ignis , Aer e Acqua scoprirono l’inganno di Solum ma tacquero  e poco dopo  vennero anche loro esiliati da Eden  e mandati nelle terre del fuoco .
Solo una volta ogni 100 anni  Ignis,  Aer , Solum e Aqua possono tornare e rivendicare il loro posto sulla terra…
Posso amare e odiare.
Distruggere e creare.
E al sorgere della prima eclissi conquistare e rivendicare.
 
     Racconto della  creazione
      ( pag 117. Libro di Solum)
                                                                                                                                    
 
 

     Teatro “la fenice”     Venezia  1856
 
  - Signorina Cassandra, il conte di Helston richiede la vostra presenza nel salone principale - Il conte voleva vedermi . Il mio cuore comiciò a battere forte  e non sapevo cosa fare; era come se la mia mente fosse annebbiata e non ricordassi più niente se non il suo regale volto.
I suoi occhi neri erano come le piume di un corvo , la sua pelle scura come quella di un gitano e le sue labbra erano di un rosso cremisi .Mi chiesi come sarebbe stato assaporare quei petali di rosa a me proibiti ma non potei soffermarmi più di tanto su quel quesito : il conte mi stava aspettando .
Mi affrettai verso l'entrata principale, la cui porta  aveva accesso al salone dove i signori discutevano del melodramma che era stato messo in atto e concluso ; portavo ancora i vestiti di scena ma al momento non era quello il mio problema , aprii la porta ed entrai nel salone .
Lo vidi  in tutta la sua tenebrosa bellezza.
 Si ergeva di fronte al camino e osservava l'ardere del fuoco che scoppiettava allegro ;le fiamme si riflettevano in quegli occhi quasi come se ne facessero parte .
Dovette sentire la presenza della mia persona , poiché si voltò verso di me e si inchinò.
-Signorina Cassandra è un piacere rivederla - Il mio nome detto da lui sembrava una melodica poesia di infiniti suoni ,mi inchinai.  –E’ un piacere anche per me ,conte .- Si avvicinò e il mondo mi crollò addosso .
Quell’uomo mi turbava.
 I suoi passi di un eleganza quasi felina ,come quella di un predatore , riuscivano a strapparmi ogni volta un piccolo pezzo della mia anima .
-Mi porga il quesito che turba la vostra mente, signorina - disse in un tono pensieroso , quasi cospiratorio.
 - Ecco conte, mi chiedevo qual è la ragione per cui lei mi ha convocata … - Lui si passò  la mano tra i capelli neri, un gesto che ormai associavo al suo volto.
- Mia signora volevo congratularmi con lei per  la sua interpretazione nel melodramma di stasera .Il modo in cui la sua voce si adattava allo stato d'animo della protagonista Violetta era molto aggraziato e schietto : sono due qualità che ammirò molto in una donna. - Si avvicinò ancora di più , finché non rimase soltanto il mio ampio vestito a dividerci .
-Oh Conte , lei mi lusinga ed è un vero onore che un gentiluomo della sua classe apprezzi l'arte in tutte le sue forme . Mi prese le mani annullando la distanza  e
 le sue labbra sfiorarono il mio collo .
Un fremito invase il mio corpo facendomi bloccare al solo tocco di quei petali proibiti che salirono verso i mie lobi e sussurrarono - Cassandra ..canti , la prego. - A quella richiesta vacillai . La lucidità mi abbandonò, lasciando spazio ad una passione e ad una voglia di colmare il vuoto dei suoi occhi con la brama dei miei .
Ma lui un nobile , un uomo che era il sogno di tutte le signore ,perché  avrebbe dovuto provare quello che provavo io ? Questa domanda asfissiava la mia mente , risuonava nei mie pensieri come un vetro rotto .
Il conte si allontanò e prese tra le mani le mie gote paonazze ; poi incatenò il mio sguardo, facendomi sprofondare nei più profondi abissi del desiderio.
-Perché mi fa questo Cassandra , perché? - Il suo pollice  accarezzò le mie labbra turgide,mentre guardavo le sue rosse come il sangue avvicinarsi .
-Perdonatemi - dissi - Ma non capisco …  Se le ho recato offesa non vi era mia intenzione - Il cuore mi batteva all'impazzata , la testa mi girava e la mia povera mente pensava soltanto alle braccia dell'uomo che mi fissava famelico .
-Dolce fanciulla … Ogni volta che parlate con un altro uomo mi recate offesa , Ogni volta che la vostra pelle di porcellana sfiora  le altre e ogni volta che io non occupo i vostri pensieri. -Le sue mani scivolarono lungo la mia vita, attirandomi contro il suo petto duro come la pietra e desideroso di essere  ricoperto di baci .
Lunghi e dolci baci che l'amore infligge.
-Allora mio conte me ne compiango ogni volta che vi ho recato offesa .Concedetemi il perdono , oppure infliggetemi una giusta punizione – I suo occhi brillarono di una luce sinistra
- La vostra punizione sarà di baciarmi e di sopravvivere alle mie avide labbra …. che tanto desiderano indugiare sul vostro corpo -.
-Ebbene in qualità di donna onesta sconterò la mia punizione.. –
 risposi , lasciando che le sue labbra si impossessassero delle mie , che le sue mani vagassero alla ricerca di ciò che egli bramava .
 Lo amavo , lo desideravo ma non era mio … non del tutto .
Le sue braccia mi condussero alla parete più vicina , bloccandomi come una preda in attesa di essere divorata .
-     -Cassandra io l'amo .. Lei deve essere mia e di nessun altro o il mio cuore sarà tormentato dalla gelosia ..La mia anima si spezzerà e non resterà più niente di me..- Mentre le sue labbra giocavano sul mio collo e le sue mani accarezzavano la mia schiena nuda  , pensai che le sue parole …. erano il mio desiderio più grande .
-     Ma lui era promesso ad un'altra .
-     -Amor mio.. Io so che sarò solo vostra e nessun uomo toccherà le mie labbra se non voi ..  Nessun uomo sfiorerà  il mio ventre   .. Nessun uomo mi ruberà il cuore che già è vostro  ma mio caro conte voi avete tutto questo di me..Io cosa ho di voi ?-  Senza che me ne accorgessi avevo incominciato a tremare e  a piangere fra quelle caldi braccia che sostenevano il mio delicato e fragile stato d'animo .
 I suoi occhi neri .. Illuminati da una piccola luce mi guardarono con tenerezza e amore .
 Quello sguardo fermò il mio cuore  .
- Angelo mio .. Tu che con la tua voce  infliggi una dolce pena per la mia anima ;non piangere perché cosi facendo mi fai sprofondare ... nell'inferno più buio. –
Le sue braccia sorressero ancora per un po’ il mio esile corpo , regalandomi l’ultima intensa illusione del nostro amore.
- Cassandra nessuna contessa  ,regina , imperatrice ruberà il vostro posto nel  mio cuore …  nella mia mente e.. nella mia anima .. Io vi amo -
Mi rivestii pensando che avrei solo sofferto se fossi rimasta ; non sarei più tornata alla villa di Monte Bello .
Il viso del conte mi scrutava turbato ; non ebbi il coraggio di guardarlo negli occhi.  Lui non aveva futuro con me  : io .. per lui ero solo una stracciona .. una plebea ,una semplice cantante e  questa realtà mi bastava ma Dio solo sa cosa avrei dato per restare un'altra notte con l’amore della mia vita .
Mi diressi verso la porta ma le sua enormi braccia mi bloccarono. Le sue labbra trovarono di nuovo le mie e ci concedemmo quello che di fatto fu un bacio d'addio ..
 Un bacio pieno di frustrazione ,amore e odio  ma un bacio solo nostro .
Quella fu l'ultima notte che vidi il mio amore ...l'ultima  in cui scoprì chi  era   veramente .. , l'ultima in cui seppi che non era umano . 
                                                                                                                 
Ditemi cari signori   ..Come si può amare quando si è come me ..un mostro?
Come si può vivere in pace con se stessi dopo aver visto l'inferno ?

Eppure quando conobbi lei , le mie certezze crollarono e i miei occhi si posarono su quel delicato e fragile corpo.
Decisi di scoprire chi fosse la dolce e leggiadra fanciulla che aveva rubato il mio cuore e lo aveva fatto prigioniero dei suoi occhi. Ricordo  che  quando la vidi per la prima volta profumava di orchidee e camelie fresche .Mi presentai a lei , scoprii che era una cantante ,che la sua voce era forse quella di un angelo sceso dal cielo  .
Quella notte non ce la feci dovetti averla e subito; la desideravo  come non mai... ma aimè... non era mia e non lo sarebbe mai stata.
Ero promesso a Lady Costanza ,contessa di Verona  ,figlia  di sangue e discendente “DragonHill”. Le nostre famiglie si erano accordate , poiché entrambe desideravano un unione pura  che avrebbe dato loro discendenti con il gene portatore del drago.
Dovetti abbandonare l'amore della mia vita  ma giurai a  me stesso che in un modo o nell'altro l'avrei riavuta .
L'amore ti spinge a fare delle pazzie .
Quella sera ne feci una davvero tremenda , ma io volevo  soltanto restare con la mia dolce Cassandra  e fu per questo che dopo averla abbandonata , mi diressi verso la porta delle terre del fuoco  per incontrare mio padre.. .
 Solum era seduto accanto ai suoi tre fratelli .
La poltrona di fuoco bramava il potere della presenza di un altro discendente e fu in quel preciso momento che si accorse della mia presenza .
-Bernarde … figlio mio a cosa devo la tua visita ?- Mi domandò , alzandosi dalla sua poltrona e venendomi incontro .
-       Padre – Mi inchinai -sono venuto qui per chiedere la vostra approvazione per stare con la donna che amo …. Cassandra .
Mio padre  scrutò  il mio viso, cercando di studiare la mia espressione  che celava paura e ad' un tratto lo sentii irrigidirsi .
-       L'amore – disse-Un illusione che invade la mente di ogni essere umano e figlio mio ..tu non sei umano – Disse con una punta di orgoglio verso la fine della frase .
La mia pazienza era oltre al limite di sopportazione .Cosa avrebbe dovuto significare questo , che non avrei dovuto sposare la persona che amo ?.
-        Padre , Voi ..dite sempre che un Discendente  è  superiore ad ogni cosa  e che  non gli si possono impartire ordini : Perciò io vi dico che se non accetterete,…. continuerò ad amare quella ragazza  con o senza  il vostro consenso -
Sentii la Rabbia aumentare in lui , mi puntò il  dito  contro e disse le parole che mai nella mia vita avrei voluto sentire
-       Osi disobbedire al tuo stesso padre!!! – Gridò , ma poi ritorno calmo e disse
-       TU! Non proverai più amore nei confronti della ragazza :odio solo questo sarà il sentimento che vi unirà . Fin che lei non morirà  e cosi sarà per i suoi discendenti.–
Le terre di fuoco incominciarono a tremare , fino a quando una luce accecante  abbagliò i miei occhi e io mi ritrovai solo in una Venezia notturna  senza la mia Cassandra .
 
Amare per un figlio del fuoco significa bruciare  per l’eternità.

 
NDA
Cari lettori , vi è piaciuto questo prologo? Cosa ne pensate? Lasciate una recensione e bhe..se la storia vi ha incuriosito , ci sarà un altro aggiornamento in settimana !!! Devo ammettere che è molto difficile, ma anche super divertente ,inventare personaggi così “focosi” e perché no? Anche molto complessi . Spero che questo prologo vi abbia fatto sognare , a presto!!!!:*
Ps: Ringrazio la bellissima e talentuosa Aniasolary
   
 
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