Salve a tutti miei cari lettori!

Avevo pubblicato questa fanfiction come oneshot in un vecchio profilo e ora ho deciso di farla diventare una long su richiesta di Ilaria :)

Ovviamente prima di pubblicarla qui, l'ho sistemata un po' (perché tra parentesi era piena di errori)!

Spero vi piaccia!!!

❤ Ti ho sognato

Il suo braccio lungo e muscoloso era poggiato sulle sue spalle: la stava abbracciando. Lui era lì a pochi centimetri da lei e profumava di menta...

Hermione si girò a guardarlo. Vide un incredibile sorriso a trentadue denti, due grandi occhi azzurri come il mare che la guardavano, una quantità infinita di lentiggini su tutto il volto, delle labbra sottili che sembravano però incredibilmente carnose e dei capelli lisci color rosso fuoco che gli arrivavano fino alle spalle.

D'istinto lei ricambiò il sorriso, poi arrossì e abbassò lo sguardo quasi come per nascondersi ai suoi occhi.

"Arrossisci ancora?" disse lui sorridendole nuovamente

"E' più forte di me... però è colpa tua! Smettile di guardarmi!"

"Ma perchè non posso mai guardarti?"

"Perchè arrossisco e tu poi mi prendi in giro!"

"Prometto di non prenderti in giro Granger! Allora, mi dai il tuo permesso per guardarti? Posso guardarti?"

"No!" sbuffò lei

"E io ti guardo comunque! Mi piace vederti arrossire!"

Quest'immagine divenne sfuocata. I loro volti divennero quasi delle macchie di colore uniforme, finchè non divenne tutto nero... poi Hermione si svegliò.

Era nel suo letto a baldacchino nel dormitorio femminile di Grifondoro. Restò lì per una decina di minuti circa, anche se a lei sembrarono molti di più, a pensare al sogno che aveva appena fatto. Per quanto lei ci provò non riuscì a ricordare il volto del ragazzo che la stava abbracciando nel suo sogno. Per quanto provò a ricordare, non ci riuscì proprio, così decise di scendere dal letto e di andare a fare colazione.

La Sala Grande era quasi vuota. Al tavolo dei Grifondoro c'erano solo un paio di persone: Canon che aveva già in mano la sua macchina fotografica, Neville tutto intento a mangiare il suo yogurt inzuppato di cereali e Ginny, la cara amica di Hermione, vicino alla quale andò a sedersi.

"Ginny, ho fatto un sogno strano stanotte! Ero insieme ad un ragazzo e purtroppo non riesco a ricordarmi il suo volto!" disse lei mentre si riempiva la tazza di latte e cereali

"Hai sognato un ragazzo? Com'era?" chiese Ginny incuriosita

"Ti ho appena detto che non mi ricordo! Mi ricordo solo che aveva i capelli..."

Hermione non riuscì a finire la frase che Ginny si alzò in piedi, con ancora in bocca mezza fetta di torta al cioccolato.

"Hermione, scusa devo andare! Ho allenamento di Quidditch e mi sono appena resa conto di essere terribilmente in ritardo! Spero che Angelina non si arrabbi con me! Ci vediamo dopo, ok? Scusami tantissimo"

"Sì certo! Ciao" disse Hermione salutando l'amica con un gesto della mano e tornando a mangiare il suo latte

Stette lì davanti a quella tazza di latte per un'altra mezz'ora, fino a che non le si avvicinò Harry:

"Hermione ciao! Come stai?" le chiese

"Harry ciao! Tutto bene grazie. Ma tu non avevi allenamento di Quidditch?"

Harry sbiancò, si girò dall'altra parte e corse fuori dalla Sala Grande borbottando "Stavolta Angelina mi ucciderà! Accipicchia!"

La ragazza sorrise pensando che Harry era sempre il solito. Era rimasta sola ancora una volta, poi si girò e vide arrivare Ron: capelli arancioni, occhi azzurri, lentiggini... era forse lui il ragazzo del sogno?!

"Ciao Ron!" disse lei quando lui si sedette accanto all'amica

"Hermione! Ciao! Non ti avevo neanche vista!"

"Eppure sono qui da un bel po'!"

"Scusa, sono stanchissimo! Non ho dormito niente stanotte! Spero che almeno chi mi ha sognato abbia fatto un bel sogno e non un incubo tremendo in cui venivo mangiato da un esercito di ragni!"

"Come?" disse lei perplessa

"Io non sono riuscito a prendere sonno stanotte! Ciò significa che qualcuno, da qualche parte mi stava sognando!"

Hermione ci pensò su. Poteva essere davvero il ragazzo del suo sogno? Non aveva mai visto Ron sotto quel punto di vista, però sì, assomigliava molto a quello che poteva ricordare del sogno che aveva fatto quella notte...

"Hermione ci sei?" chiese lui vedendola immersa nei suoi pensieri

"Sì, sì Ron scusa, stavo pensando!"

"Non è che mi hai sognato tu stanotte?"

Hermione lo fissava e non si rese neanche conto che la cosa avrebbe potuto dargli fastidio, fino a che lui non disse:

"Hermione se mi fissi così mi metti a disagio!"

"Oh scusa Ron" rise lei

Entrambi si girarono e videro entrare nella Sala Grande l'intera squadra di Quidditch di Grifondoro. Davanti Angelina con Harry subito dietro di lei che cercava di spiegarle il motivo per cui era arrivato in ritardo all'allenamento di quella mattina, poi c'erano Ginny e altre due ragazze vestite di rosso e oro. In fondo al gruppo c'erano Fred e George, i fratelli maggiori di Ron.

Anche loro corrispondevano alla descrizione approssimativa del ragazzo del sogno: alti, muscolosi, capelli arancioni, occhi azzurri, lentiggini ovunque...

Hermione li stava guardando, ma nessuno dei due sembrava essersi accorto del suo sguardo fisso su di loro... ad un certo punto però Fred Weasley alzò lo sguardo, vide Hermione e ricambiò il suo sguardo...

"Hermione ma che stai facendo?" Ron la chiamò da dietro

"Cosa?" chiese lei intontita

" Ma sei arrossita! Hermione ma che ti succede? Sei strana stamattina!"

"Sono arrossita?"

"Sei bordò!" disse un'altra voce

Hermione arrossì di nuovo e qualcun'altro rise.

"Ancora" intervenne ancora quella voce

Lei si girò e si ritrovò faccia a faccia con Fred, Fred Weasley. Due incredibili occhi di un azzurro così intenso la stavano fissando dall'alto e stavano aspettando che lei dicesse qualcosa, ma dalla sua bocca non uscì neanche una sillaba... L'aveva spiazzata! Non sapeva cosa rispondere!

"Come siamo silenziose stamattina, eh Granger?!" 

"Fred... cioè Weasley... cioè tu, fratello di Ron..." arrossì ancora

"Sei carina quando arrossisci!" commentò lui

Basta! Non poteva arrossire ancora. Non poteva farlo lì davanti a tutti, così si alzò e disse:

"Io ho finito, vado! Ciao a tutti!" 

Stava uscendo dalla Sala Grande diretta verso la Sala Comune di Grifondoro, quando ad un certo punto si fermò e realizzò che il bellissimo ragazzo del suo sogno era proprio FRED WEASLEY...

...arrossì per l'ennesima volta!

Angolo dell'autrice

Spero che questo mio scritto vi sia piaciuto :)

L'avevo già pubblicato col mio vecchio profilo (di cui ho dimenticato per l'ennesima volta la password) e ora lo ripubblico qua trasformandolo da una oneshot ad una long su consiglio di Ilaria :)

A presto :)