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Autore: Lord Gyber    25/08/2014    2 recensioni
Anche io possiedo un lato nascosto della mia personalità. E oggi voi lo conoscerete.
Genere: Avventura, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Le mie grosse e grasse avventure'
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Quella mattina io, Spike e Clessidrus decidemmo di passare la giornata a casa di quest'ultimo, per distaccarci dalla solita routine. La giornata scorse in modo tranquillo, giocammo a twister, mangiammo schifezze, parlammo della nostra vita, mangiammo schifezze, facemmo una lotta all'ultimo sangue coi cuscini, mangiammo schifezze e così via.

Ormai era già mezzogiorno e Spike ci porse una scatola rosa con dentro tre brioche super farcite.

- Ho chiesto personalmente a Pinkie di preparale, lei le chiama Bombe. Il dolce con più alto contenuto calorico e zuccheroso di questo ed altri universi. -

Ne prendemmo una a testa. Clessidrus e Spike le buttarono giù in un secondo ed ebbero questa reazione https://www.youtube.com/watch?v=ebpW4mGLjhQ da 14:27 a 15:03.

Quando ebbero finito di correre sui muri, esplodere e sfidare ogni possibile legge della fisica videro che io non avevo mangiato la mia Bomba.

- Che c'è Gyber? - mi chiese il draghetto – Non ti piace? -

- Non dico questo, è che io mi sono già rimpinzato di dolci, e vi posso assicurare che sono poco trattabile se assumo troppi zuccheri, quindi credo che la lascerò per domani. -

- Non se ne parla! Voglio che tu l'assaggi insieme a noi. -

Clessidrus mi strappò il dolce dalla mano, mi pestò il piede e mentre avevo la bocca aperta per urlare me lo ficcò giù per la gola. Successe qualcosa di strano, ebbi qualche strano spasmo muscolare (le braccia si contorcevano su se stesse, la testa girava a 360 gradi...), poi cominciai a roteare su me stesso con una velocità tale da creare una piccola tromba d'aria. Dopo aver buttato giù qualche mobile caddi a terra con gli occhi completamente neri.

- Gyber tutto...-

- Riavvio al 30%....65%....87%......100% -

Una colonna di luce bianca mi investì in pieno abbagliando i miei amici. Quando i due riuscirono a riaprirli videro qualcosa di sorprendente. I miei capelli da bianchi erano diventati nero pece, i miei occhi erano da rettile di colore giallo e le mie unghie e i miei denti erano diventati un pochino più affilati.

- Wow, Gyber sei...-

Il mio amico clessidriano non poté finire la frase perché gli misi un dito sulle labbra.

- Io non sono Lord Gyber...o meglio si...beh, tecnicamente io sono colui che appare quando è sovra-eccitato. IO SONO...-

Mi staccai da lui e feci apparire un insegna al neon con sopra il mio nome.

- DROL REBYG!!! -

Spike si grattava la testa per via della confusione.

- E quale sarebbe la differenza fra te e il Gyber normale? -

- Behhhhhhh, io sono molto meno calmo, non mi faccio fermare da niente e sono un potenziale pericolo pubblico. -

- Oh, e adesso che vuoi fare? -

- Andrò a divertirmi! -

Corsi contro una parete e la sfondai lasciandoci la mia silhouette. Clessidrus osservò impotente la scena.

- Ho creato un mostro. -

 

Correvo come un pazzo per le strade della città ed a un certo punto mi fermai ad ammirare il cielo. Limpido e con un Sole che spaccava le pietre.

- Che caldo. Meglio rimediare. -

Dalle mie mani uscirono pinnacoli di nuvole nere che salirono in alto nel cielo e si addensarono su una parte della cittadina. La gente non capendo cosa stesse succedendo si limitò a guardare, ma rimase stupita quando, invece della pioggia, caddero...........degli spaghetti. Un grande mare di spaghetti aveva bloccato le strade e io vi strisciavo in mezzo, mangiando tutta quella pasta. Quando ebbi finito, vidi una scia arcobaleno arrivarmi addosso. Era Rainbow Dash.

- Gyber, ma si può sapere perché hai provocato un simile disastro? -

Gli afferrai le guance e cominciai a tirargliele.

- Oh, mi cara, io ti ascolterei volentieri ma ora devo andare. - da terra presi un rimasuglio di pasta e glielo ficcai in bocca – Mangia qualcosa, sembri un po' denutrita. -

E corsi via.

 

Intanto i miei due amici continuavano a rincorrermi, seguendo la scia di disordine che creavo. Superarono la pasta, i miei struzzi da guerra e le mie scimmie volanti.

- Quando finirà l'effetto dello zucchero? - chiese Clessidrus con il fiatone per la corsa.

- Non lo so. Ma dobbiamo fare in modo che passi il più presto possibile. - fece Spike.

- Ho avuto un idea! -

- E funzionerà? -

- Probabilmente no, ma bisogna provare. -

 

Intanto io continuavo a correre graffiano le pareti delle case con le mie unghie. All'improvviso sentì qualcuno chiamarmi.

- Ciao Gyber. -

Mi fermai di scatto. Era Luna.

- Sono venuta a salutarti. Però, non male i capelli neri. Dimmi, come stai? -

- Bene. -

L'afferrai con le braccia e le feci fare un casquet.

- Ma potrebbe andare anche meglio. -

Mi avvicinai al suo volto e le diedi un bacio sulle labbra. Lei diventò rossa ed io la lasciai cadere a terra di schiena.

- A dopo dolcezza. -

E scappai via, mentre lei mi lanciava imprecazioni, anche se ero troppo lontano per sentirle.

 

Corsi ancora qualche chilometro ma venni bloccato da Clessidrus.

- Ora basta, Rebyg. Ora tu te ne torni a casa, ti fai una tisana e poi ti dai una calmata. -

Mi vennero in contemporanea un tic alla testa e all'occhio sinistro.

- Nessuno interrompe il divertimento di Drol. E' brutto quando interrompono il mio divertimento. -

Cominciai ad ingrandirmi e mutare aspetto, finché non raggiunsi questa forma http://img2.wikia.nocookie.net/__cb20090927104727/fma/es/images/9/9c/Envy_forma.jpg

- MOLTO BRUTTO!!! -

- Oh-oh. -

Mi avvicinai a lui e lo colpì con una delle mie zampe, lanciandolo nello spazio.

- Così impara. -

Ripresi la mia forma normale e mi rimisi a correre.

 

Ormai ero arrivato al limite del paese.

- Bene, è il tempo di finire con il botto. -

Alzai il braccio destro al cielo e cominciò a crearsi un'enorme sfera http://images.wikia.com/dragonball/images/archive/f/f9/20110913202812!Robo_Frieza_Supernova.jpg

- BANZAIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!! -

Spike, prendendomi alle spalle, mi butta per terra facendo scomparire la sfera. Quest'ultimo poi, con una forza che non credevo di avere, afferra un barile pieno, mi infila una tubo in bocca e mi riversa nello stomaco il contenuto.

- Spero che 30 litri di caffè bastino. -

Quando finisce l'operazione, io mi rialzo un po' stordito, ma almeno ho ripreso il mio aspetto normale.

- Cosa è successo? Dove mi trovo? Perché mi sento lo stomaco sottosopra? -

- Niente, ti sei solo trasformato in un pazzo ed hai rischiato di ucciderci tutti. -

- Ho fatto male a qualcuno? -

- No, sta tranquillo. -

- Io avrei qualcosa da ridire! -

Si avvicina a noi un dolorante ed abbrustolito Clessidrus.

- Cosa ti è successo amico? - gli chiedo confuso.

- Sono riatterrato nella nostra atmosfera ad una velocità di 3000 km al secondo ad una temperatura di 2500 gradi Celsius. E fa male. -

Gli misi una mano sulla spalla e ci incamminammo.

- Suvvia, appena ritornati a casa ci prendiamo un'altra di quelle Bombe. -

- NO!!! - mi urlano entrambi.

- Credo che delle patatine e delle bende saranno più che sufficienti. -

E così ritornammo a casa.

 

Lord Gyber: e ricordate bambini, mangiare troppi dolci fa male.

Drol Rebyg: Concordo. 

  
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