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Autore: itsrigel    25/08/2014    3 recensioni
Una ragazza come tante. Forse è una descrizione sbagliata per Chiara, ma in fondo non ha nulla di speciale se non la sua immaginazione.
Ed è proprio questa immaginazione che le procurerà non pochi casini.
Come reagirà trovandosi un'Assassina, un mezzelfo, una Shadowhunter, un Ninja, un Cavaliere dei Draghi, un mago, un Tributo e un pervertito nella sua “normalissima” vita?
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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Alla fine, siamo riusciti a seminare la polizia. Per fortuna, vorrei aggiungere. Poi, siamo andati dritti a casa.
Parcheggio con calma, nonostante lo spavento di prima. Mi giro per vedere come sta Hinata.
«Siamo arrivati», comunico. «Sai, avrei potuto andare più veloce, ma non c'era gusto senza un Zenigata che ti inseg-»


Gli do un pugno sul braccio, il più forte possibile. Yoshi, confuso, si massaggia dove l'ho colpito.
«Ahia...»
«COSI' TE'MPARI A FAMME VENI' N'INFARTO, SCHIFOSO LANNISTER CHE N' SEI ALTRO!»
Cerco di rimanere seria e fare l'offesa... ma è più forte di me. La faccia di Antonio è ancora più confusa di prima... e poi la mia voce era talmente strana...
E quindi inizio a ridere - come al solito. Aspetto di calmarmi prima di chiedere scusa ad Antonio, ancora con le lacrime agli occhi.
«Devo ammettere che sei stato bravino» confesso. «Comunque, arrivati dove?»


Le faccio un sorriso, sperando che non mi tiri addosso un libro. «Alla casa più strana del mondo: la mia.»

Mi volto a sinistra e la vedo. Sembrerebbe una casa normalissima... se non fosse per tutti - o quasi - gli OC maschi stesi a terra.
«Yoshi?»
«Mh?»
«Perché sono tutti a terra... doloranti?»
«Ah» Yoshi sorride mentre scendiamo dall'auto, sembra divertito. «Bene, Argo è in forma. Preparati.»
Setaccio la mia mente in cerca di qualsiasi informazione che possa collegarmi ad Argo. Argo era il tizio pieno di occhi del Campo Mezzosangue, se non sbaglio... ed era anche il cane di Odisseo... Ah!
«Il tuo cane ha fatto 'sto casino? Quel cosino puccioso e innocente della foto?»
«Lo è, infatti. Solo... ecco, non con gli sconosciuti.»
Aaah, capito. Aspetta, cosa?
E all'improvviso eccolo lì, Argo. Sembra un cane del tutto normale, ed è pucciosissimo. Poi mi accorgo che va sempre più veloce... e si avvicina... e, «MANNAGGIA A DUBHE CHE COSA-»
Un attimo ero in piedi e l'attimo dopo SBAM! mi ritrovo a terra con quella specie di cane malefico addosso.
«AHIA! MI HA GRAFFIATO LA GAMBA, MANNAGGIA A DUBHE!»


Mi avvicino a Chiara, le tolgo Argo di dosso e l'aiuto ad alzarsi. «Io  ti avevo avvertito» le rinfaccio per scherzare. «Fortuna che ha la particolarità di colpire le ragazze alle gambe- Giusto per dire, i miei amici lo chiamano "il rompipalle".»
Hinata scoppia a ridere. Probabilmente non ha mai sentito un soprannome così strano per un cane.


Con lo sguardo cerco i miei OC: bene, Emir è laggiù... e Josh, sì, c'è anche lui. Ma... Noah dov'è?
Chiedo ad Anya e lei mi risponde che deve ancora arrivare.
Yoshi, vicino a me, sorride malizioso. «La signora è preoccupata per il baciatore?»
«Cosa? Chi? Io? Ma sei tutto scemo!» sposto lo sguardo, imbarazzata. Accidenti, mi ero dimenticata di quel piccolo dettaglio, tutta presa dallo stranissimo viaggio in macchina. «Il problema è che quel ritardato si mette sempre nei guai, ecco. Ah, Anya, puoi ucciderlo quando lo vedi?»
Lei mi lancia un'occhiataccia. «Certamente. Lo aggiungerò dopo "ascoltare Chiara" nella lista delle cose che non voglio fare.»
«Ah ah ah, simpatica.»
Yoshi mi prende per un braccio, anche perché lo sguardo di Anya è parecchio... come dire? assassino, al momento.
«Intanto vieni, ti faccio vedere casa. Preparati.»
Ci avviciniamo alla porta, lui la apre e... E che razza di musica è questa qui?
Poi vedo l'interno della casa.
Oh, Jashin.
Il paradiso esiste. Ed è pieno di libri, CD, videogiochi, poster e si chiama "casa di Antonio". Anche se, devo ammetterlo, alcuni di quei poster sono davvero strani.
In poche parole: tutta la casa è un immenso casino. Ci sono giochi (compresi due con su la scritta "non toccare se non si vuole impazzire dai feels", ovvero Dark Souls), manga, fumetti, ... di tutto.
Ad un certo punto chiedo a Yoshimitsu perché ci sono solo letti matrimoniali. E lui risponde dicendo: «Ehm... hai presente di aver scritto che Cal si "annulla" con Varda? Ecco, qui i miei OC si annullano ogni giorno. Ah, l'amour...»
Faccio una faccia (lol, faccio una faccia) disgustata. «Tutto questo è estremamente perverso. Anche per i miei canoni» sottolineo, tanto per fargli capire che è una cosa esagerata.
«Se vuoi prendo un letto per te e Noah» propone, con fare innocente. Rido.
«Dillo un altra volta e ti ammazzo.Comunque sia, ho capito che è meglio girare alla larga dalle camere da letto. Dov'è il bagno? Devo darmi una sciaquata se non voglio impazzire.»
Yoshi mi indica una stanza, ed io entro, totalmente spossata. Mi lavo la faccia, guardo allo specchio e...
Oddio.
PERCHE' A ME.
SANTA KRISTEN PERCHE' IO.
PERCHE' GABRIEL E PANDORA SI STANNO FACENDO UN BAGNO INSIEME E NON ME N'ERO ACCORTA.
Fuggo - letteralmente - dal bagno, decisamente più traumatizzata di prima.


Vedo Hina arrivare a passo veloce, con le guance leggermente arrossate. Mi consiglia di non andare in bagno, io annuisco.
Per finire in bellezza il tour della casa, le faccio vedere la mia camera. Probabilmente, quella sarà la cosa più inquietante che abbia mai visto, ma okay.
Apro la porta della camera, e la musica si diffonte in tutta casa. Hina aggrotta la fronte.
«Ma chi è, Battisti?» chiede a voce così bassa che non sono nemmeno sicuro che abbia parlato veramente.
Entriamo. A sinistra, dischi vecchi. Non per niente a volte mi chiamava nonno Yoshi. La stanza è blu, con dei quadri e foto appesi al muro, tutti strani come me. Poi libri, Harry Potter («WOW! HARRY POTTER!»), manga, fumetti, di tutto.
Poi lo sguardo cade sul divano letto. C'è la ragazza fantasma, quella che avevo sognato. Sta dormendo. Mi chino silenziosamente su lei e le poso un bacio sulla guancia. Poi usciamo in silenzio.
Siamo usciti da qualche secondo, quando vedo con la cosa dell'occhio Chiara ridacchiare.
«Yosho, mica ti sei... ehm- annullato co' lei?»
«Chiara! NO!»
Lei scoppia a ridere. «Okay, okay, ti credo. Comunque, sbaglio o Noah non è ancora arrivato?»
«La ragazza innamorata è preoccupata?»
Mi punta un pugno contro. «Ripetilo e t'aritrovi sotto un cipresso domani.»


Fortunatamente, il telefono squilla prima che possa confessargli che sono tutto fumo e niente arrosto. Yoshi va a rispondere, e io per non rimanere in mezzo a non fare niente esco fuori.
Trovo una sedia (certo che è strano forte 'sto posto, ma va be') e mi siedo. Vedo Argo avvicinarsi muovendo la coda. Rimango al mio posto, piegata in avanti, con le ginocchia leggermente divaricate e i gomiti poggiati sopra.
«Ciao cane» saluto. «Bau. Bau bau. Come va?» Oddei, no. Lo sto facendo di nuovo. «Di solito non parlo con i cani... Nah, ci parlo sempre quando mi annoio. Ma tu mi hai fatto male. Cattivo, cane.»
Per fortuna (ao, non c'ho mai avuto fortuna in vita mia e mi basta arrivare qua e mi ritrovo a dirlo ogni secondo), il rumore di una macchina che corre interrompe quella che si sarebbe potuta trasformare in una vera e propria discussione tra me e il cane, facendomi sobbalzare. Alzo lo sguardo mentre la macchina parcheggia. Noah scende.
«Mannaggia a lui» dico, sempre rivolta al cane. «M'ha fatto prendere un colpo.»
Noah mi vede e sorride. Si avvicina mezzo correndo mezzo camminando. Ridacchio.
«Hey», saluta. Rispondo con un cenno del capo. «Tutto a posto?»
Annuisco. «Sì, nessuno di noi è morto.» Poi penso a gli OC che sono caduti sotto la furia del cane. «Cioè, quasi. Va be'. Perché c'hai messo così tanto tempo, scusa?»
Lui sorride di nuovo, tirando fuori una rosa.
«Volevo farti un regalo» dice, nello stesso preciso istante in cui io dico «Ehw, rose», mezza disgustata al pensiero di Snow. Lui sembra rimanerci male.
«Ehm- cioè» ridacchio, imbarazzata. «Volevo dire, grazie! Molto bella, davvero. Spero solo che non morirò con una rosa addosso» mormoro, prendendo il fiore. NON MI PIACCIONO LE ROSE PERO' MANNAGGIA A DUBHE.
Restiamo per un po' in silenzio. Il tempo perfetto per farmi pensare.
«Aspetta 'n po'» dico, alzando una mano. «Tu mi hai comprato una rosa, rischiando di farti scoprire ed essere arrestato per furto? Ma serio?»
«Uhm- yeah?»
Sorrido. Ma il sorriso non è rivolto al rosso. «Argo, attaca-.»
Noah sembra confuso. «Argo? Ma è il cagnolino? Aspetta- OH MY GOD PLEASE NO-!» E inizia a correre, inseguito dal cane di Antonio.
Rido, rimanendo comodamente seduta. Mi sto divertendo da matti.


Esco di corsa, sapendo di trovare Chiara fuori. E infatti la vedo che si sta tagliando dalle risate mentre Noah scappa, inseguito da Argo.
«STATE BUONI VOI TRE» dico alzando la voce quel tanto che basta per richiamare l'attenzione su di me. Guardo Hinata. «Mi è giunta una telefonata per gli OC, e se le cose stanno così siamo nei guai. Guai seri.»

.:: Angolo di un qualcosa a caso-bzz ::.
Salve, esseri rosa dal quoziente intellettivo di un tasso! Non vi dirò chi sono, ma vi darò una bella (forse) notizia.
D'ora in poi, voi spettatori della storia potrete interagire. Proprio così! Potrete aggiungervi alla storia, aggiungere pg, far spostare quelli già esistenti nella storia, ucciderli-
Provateci e io uccido voi, tutto qui :)
Zitta tu. Continuando il discorso, potrete far s che l'approccio per scopi umanitari di Noah verso Chiara abbia successo-
O anche no :)
STA ZITTA. Comunque, tutto dipende da voi. In compenso, per ogni consiglio riceverete a casa:
  • Un biscotto
  • Una fetta di torta
  • Un adorabile Josh Hutcherson tascabile
Non mancate l'offerta, o le nostre torrette mitragliatrici non mancheranno voi!

Messaggio gentilmente offerto da aperture laboratories.
Restate folli, ma non affamati.

 
   
 
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