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Autore: _s u n s e t    25/08/2014    9 recensioni
| Continuate ad avanzare a ritmo spedito su quel sentiero impervio che vi priva di ogni emozione, forse per merito del freddo pungente che vi accarezza i piedi, permettendo ad un brivido di percorrervi lungo la schiena.
E’ quasi piacevole, una volta fattovi abitudine, così avrebbe detto il vostro orgoglio... |
Spero di avervi incuriositi. Questa è la mia prima fic, Angst e dedicata alla mia otp preferita, la BetaGamma.
Non ho altro da aggiungere, ma spero che, maybe, facciate un salto dentro, magari anche per darmi un consiglio.
Spero in una vostra opinione,
Kyoko.
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Beta, Gamma
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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n.a.:: innanzitutto, spero possa piacervi. E’ la mia prima fiction, non siate troppo duri, ma nemmeno troppo solidali… insomma, se ci sono mostruosità disumane mandatemi beatamente a quel paese, se potrebbe rendervi felici.
Dopo questa insulsa premessa; piacere di fare il mio ingresso, io sono Kyoko. Questa che appresterete a leggere sarà una OS pelo-pelo, sono 508 parole. Ho voluto dedicarla alla mia otp preferita, la BetaGamma, ho notato che ce ne sono poche sul fandom. Se non si fosse notato, amo, amo, stavedo per l’Angst.
Ribadisco, spero possa piacervi. Vi lascio alla lettura,
Kyoko.

 

 

 

Le Scale In Mezzo Al Nulla

Continuate ad avanzare a ritmo spedito su quel sentiero impervio che vi priva di ogni emozione, forse per merito del freddo pungente che vi accarezza i piedi, permettendo ad un brivido di percorrervi lungo la schiena.
E’ quasi piacevole, una volta fattovi abitudine, così avrebbe detto il vostro orgoglio.

D’un tratto le scale fremono, avreste voluto aggrapparvi a qualcosa – ma cosa? – ma non trovate niente, perciò non potete far altro che spingervi in avanti, facendovi quasi cadere sotto il vostro stesso peso.
Ad ogni vostro passo uno di quei gradini all’apparenza di cristallo crolla.

Iniziate a correre, mentre anche i successivi gradini cedono, frantumandosi e cadendo nel vuoto.

Tu, ragazza, sei troppo lenta, e finisci col cadere, non facendo in tempo a metterti in salvo. Precipiti, ma la mano del tuo compagno ti afferra al volo, porgendoti un aiuto che ti ha salvato la vita. Anche se in verità non sai nemmeno più se sei viva o meno.

Riprendete a correre, ma poco dopo siete stremati. O, almeno, credete di esserlo; non avete la percezione del vostro stesso corpo, le vostre gambe sembrano muoversi da sole, ma rallentano, come se fossero troppo pesanti.

Iniziate a perdere lucidità, tutto si fa più confuso, il nulla che poco prima vi circondava inizia a roteare, o perlomeno è l’impressione che dà; iniziate a scorgere qualcosa di più chiaro, ma al contempo più scuso, sfumature si creano e si mescolano, in una soave danza che non sembra aver fine, quasi come se un pittore sconosciuto avesse sgraziatamente versato diversi colori sulla tela, per poi mescolarli tra loro con un pennello.

I colori, non pensavate di saper ancora distinguere il loro significato. Bella sorpresa, vero?

Eppure, attraverso quelle scale sembrava ancora tutto così vuoto.

Tutto diventa più vivido, mentre altri gradini cedevano dopo il vostro tocco. State distruggendo ciò che fino a poco prima era la vostra unica ancora.

E poi vi fermate, siete costretti a farlo. Fissate increduli il bivio dinanzi a voi, la paura di dividervi vi assale. Avete percorso tutto quello insieme, ed insieme lo finirete.

I gradini crollano, uno dopo l’altro, mutando in piccoli frammenti che brillano; brillano come i vostri occhi, che hanno appena ripreso a vivere di luce nuova, era forse un sentimento?

E poi succede, la vostra unione è troppo forte per essere spezzata dalla morte, o forse dalla vita? Cosa siete, adesso?

Non avete intenzione di separarvi per continuare ad inseguire la speranza di, un giorno, poter tornare ad essere come eravate sempre stati, a poter rivedere i colori e a respirare aria a pieni polmoni. O magari, la vostra è solo l’illusione di inseguire una ‘speranza’, potrebbe anche darsi che stiate inseguendo un sogno impossibile.

Ma non vi importa, ormai non ha più importanza.

Vi stringete l’un l’altra con ogni forza che vi rimane, ed attendete la sensazione di non percepire più quel gelido tocco sui vostri piedi.

Cadete, sprofondate, mentre continuate a stringervi.

Lì siete arrivati insieme, ed insieme vi fermerete. Ma le vostre anime continueranno a cadere per quella che sembra l’eternità.

   
 
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