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Autore: HeavenHell    26/08/2014    2 recensioni
Ne "I pilastri della Terra" l'ex sceriffo William Hamleigh viene giustiziato con un'impiccagione al patibolo di Shiring, il feudo che ha ingiustamente strappato dalle braccia dei figli del defunto traditore Bartholomew. E se la sua morte non fosse avvenuta? E se ci fosse stata una svolta del destino a cambiargli totalmente la vita?
Premetto che non sono un granchè nello scrivere e non ho mai aspirato ad essere un'autrice, ma mi piacerebbe molto sfogare la mia fantasia e condividerla con tutti voi lettori.
Mi piace molto leggere e amo lo stile di Ken Follett. Un nome, una garanzia.
E come potete dedurre dall'apertura di questa breve premessa la mia fan fiction ruoterà intorno alle vicende del tanto odiato William Hamleigh e l'oggetto della sua lunga e insoddisfabile ossessione: Aliena.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Aliena, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Nightmare

 
Il sole splendeva alto nel cielo e nell'aria si sentiva profumo di primavera. Gli alberi e le piante non erano più completamente spoglie di vegetazione, ma gremiti di fiori dagli innumerevoli colori e odori. Volpi e lepri erano uscite dalle loro tane in cerca di nuovo cibo.
Aliena passeggiava cautamente tra i folti cespugli con le mani appoggiate sul grembo, come se avvertisse la mancanza di avere un figlio nel ventre. Aveva sul viso un'espressione pacifica, godente e felice nonostante il peso degli anni ; l'arrivo della primavera le sollevava sempre l'umore. Nei mesi invernali spesso sentiva la mancanza della gioventù e ricominciava la fase dei rimpianti...avrebbe voluto provare altre nuove esperienze e correggere alcuni errori commessi da fanciulla, tra cui rimanere offesa da quel bacio ricevuto da Jack nel giorno in cui egli stesso ebbe trovato un metodo per follare la sua lana e ignorarlo per lunghi mesi. Quello fu un errore di cui tutt'ora si pentiva amaramente.
Proseguì la sua tranquilla camminata finchè non raggiunse il cuore della radura. Ad un certo punto fermò i passi non appena scorse una figura femminile seduta ai piedi di un salice piangente. Il cuore di Aliena iniziò a battere velocemente nel riconoscere sua figlia immersa nella lettura di un libro, la cui copertina era in pelle e vi erano incise delle lettere familiari. Era uno dei libri che le leggeva Jack quando i due si incontravano furtivamente nella radura per tenersi lontani dagli occhi indiscreti.
Osservò Sally, o meglio la fotocopia di sua madre ventiseienne. Aveva i suoi stessi riccioli scuri raccolti in un morbido chignon, un naso sottile e due occhi grandi e chiari,quest'ultimi ereditati dal padre Jack.
Aliena sorrise da un'orecchia all'altra. Sua figlia stava bene.
Era sul punto di riprendere a camminare per andarle incontro quando, inaspettatamente, comparve un'altra figura dal tronco del salice. Un ragazzo, presumibilmente dalla stessa età di Sally, si mise a sedere accanto a lei levandole il libro dalle mani per catturarle l'attenzione. Come Aliena, Sally difficilmente si staccava dalla lettura e prestava poca attenzione a tutto ciò che le circondava, infatti non si era minimamente accorta della presenza di sua madre semi nascosta dietro un cespuglio.
Sally esclamò un " Ehi! " e i due si misero a ridere. Dagli sguardi e sorrisi che si scambiavano i due giovani, Aliena comprese che sua figlia aveva finalmente trovato un fidanzato. Sally si soffermava principalmente sull'intelligenza e comportamento di un uomo anzichè sul suo aspetto fisico, motivo per cui aveva respinto numerosi corteggiatori belli, ma stupidi.
Aliena restò a fissarli a lungo, ben nascosta nel cespuglio, mentre i ricordi vennero a galla: lei e un Jack adolescente che si divertivano inventando storielle e scambiarsi sguardi furtivi, ma intensi.
Poco dopo però dagli occhi del giovane trapelò uno sguardo gelido e lontanamente felice. Doveva esser successo qualcosa. 
Aliena, curiosa, si sforzò ad origliare la loro conversazione.
<< Mi stai dicendo che porti in grembo un bambino che non è mio?! >> Alzò la voce lui, scattando in piedi. Sally si trattenne dal scoppiare a piangere e alzò la tunica per mostrare il ventre leggermente gonfio, era ancora ai primi mesi.
<< Non è stata colpa mia...mi hanno violentata >> Gli rispose lei con la voce incrinata. 
Il ragazzo, anzichè continuare ad interrogarla su come fosse successa una cosa simile e il motivo per cui l'avesse tenuto all'oscuro di tutto per tutti quei mesi, andò dritto sul punto.
<< Chi è stato? Chi è il padre?! >> 
<< William Hamleigh >>
A quella risposta Aliena si sentì come se una freccia le avesse appena trafitto il cuore. E urlò.


Si svegliò di soprassalto, con il cuore che le martellava all'impazzata nel petto, come se volesse uscire dalla cassa toracica. Aliena sollevò il capo, visibilmente turbata dalla visione avvenuta nel sogno. Si guardò attorno con gli occhi sbarrati e la fronte imperlata di sudore, notando di trovarsi su un carro fermo. Tirò un sospiro di sollievo. Era stato solo un terribile sogno.
Avvertì un lieve dolore alla nuca...come sempre Walter sapeva maneggiare con gentilezza le spade.
Cominciò a tranquillizzarsi facendo tornare il respiro regolare...nel frattempo vide William e Walter accanto alla ruota anteriore del carro. William sembrava molto arrabbiato con il suo scudiero.
<< Dannazione Walter ! Potevi stare più attento?! >>
<< Mio signore, mi dispiace, ma la vecchiaia inizia a farsi sentire >>
<< E ora come potremmo viaggiare con una ruota rotta! Non ci credo! Un sasso che distrugge una ruota! >> 
Aliena distolse l'attenzione dalla loro discussione essendo ancora sconvolta dall'incubo. 
Sperò con tutta la sua anima che sua figlia non fosse toccata da quelle viscide mani di William o di Walter. Si decise che da quel momento in poi avrebbe fatto di tutto, anche mettere le mani su un uomo di Dio, per riavere sua figlia. 
Non doveva cominciare a temere il peggio per lei o avrebbe perso la lucidità. Doveva restare calma e continuare a stare al fianco dell'uomo che ancora oggi le trasmetteva inquietudine. Pensò che poteva trattarsi anche di uno scherzo, che William si era inventato di rapinare sua figlia per fuggire all'impiccagione, tuttavia, dal profondo del suo animo, conosceva William e sapeva che era capace di fare una cosa simile. 
Si raggomitolò in un angolo del carro e tornò ad osservare i due che ancora discutevano sul come proseguire il viaggio con una ruota fuori uso. Non aveva ancora una minima idea su quale fosse la destinazione del loro tragitto, ma non le importò. Era anche disposta ad andare all'altro capo del mondo a costo di rivedere Sally.
Si convinse che i due avrebbero fatto un'orrenda fine.

Spazio Scrittrice 
Ecco come me la immagino Sally....http://thats-normal.com/wp-content/uploads/2014/01/tumblr_mzazhex9Ce1sbre0jo1_500.gif 
Come Aliena volete rivedere subito Sally? O siete curiosi di come andrà a finire tra lei e William? Recensite ^_^
  
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