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Autore: WickedSwan    27/08/2014    3 recensioni
Ugly Betty, lo show che mi è rimasto nel cuore. Non ho amato molto la scelta del finale..troppe cose lasciate in sospeso e troppi dubbi irrisolti. Sono anni che spero in un film ma..la vedo molto dura.
Quindi ho pensato di scrivere la mia versione della storia da dove si è interrotta in poi. Tutto inizia ad un matrimonio, molti mesi dopo l'arrivo di Daniel a Londra, ma..chi si sta sposando? E come siamo arrivati a questo punto? Leggete per scoprirlo!
Genere: Angst, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon, What if? | Avvertimenti: Triangolo
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CAPITOLO 4: Un appuntamento?
 
Daniel arrivò Da "Giovanni's" con dieci minuti di anticipo ed entrò del piccolo ristorante. Era molto confortevole, con le luci soffuse e l'aria familiare, in qualche modo gli ricordava Betty, con il suo sorriso luminoso. Non vedeva l'ora di incontrarla.

“Buonasera signore, posso aiutarla?” Lo accolse una giovane cameriera, sorridendo.
“Salve, ho un tavolo prenotato per due, Suarez.” Rispose Daniel, ricambiando il sorriso.
“Oh, si certo, il tavolo di Betty! Tu devi essere quindi il famoso Matt? Mi stavo appunto chiedendo quando ti avrebbe condiviso con noi, ero curiosa di incontrarti!” Esclamò la ragazza, con uno sguardo carico di aspettativa.
Daniel, al nome di Matt, sentì montare la rabbia, ma decise di controllarsi. D'altronde la povera ragazza non aveva colpe.
“No..effettivamente non sono Matt..” Il viso della giovane si spense per un attimo, per poi aprirsi in un sorriso più ampio di prima sentendo cos' altro aveva da dire Daniel.
“Sono un amico di New York e mi sono appena trasferito in città. Piacere, Daniel Meade.”
“Oh mio Dio, tu sei Daniel. Quel Daniel! Ehi Peter, non riuscirai mai ad indovinare chi è appena arrivato dall'America!” Esclamò la ragazza, attirando l'attenzione di un giovane sommelier, dall'altra parte della sala. Daniel era senza parole. Betty doveva essere una frequentatrice assidua di questo posto, la ragazza sembrava conoscerla bene. E sembrava conoscere bene anche lui. Doveva assolutamente saperne di più.

Il famoso Peter si avvicinò alla ragazza e, dopo un sonoro bacio sulla guancia, che la fece arrossire, le chiese:
“Allora Layla, chi è arrivato dall'America? Adesso sono curioso!” Layla spostò lo sguardo dal giovane per concentrarlo su Daniel, che stava ancora aspettando che qualcuno gli spiegasse quello che stava succedendo.
“Peter, ti presento il famoso Daniel Meade, l'ex capo di Betty. Sembra si sia appena trasferito qui da New York.” Disse la ragazza, sorridendo maliziosamente verso Peter. Quest' ultimo sgranò gli occhi, guardò prima Lyla e poi Daniel ed infine, stringendogli la mano, esclamò con la voce colma di sorpresa:
“Oh Daniel, benvenuto a Londra! Anche se per i miei gusti ci hai messo un po' troppo!” Daniel ricambiò la stretta e ripetè, incredulo:
“Un po' troppo?!?”
“Eh già, speravo che ti facessi vedere in giro prima o poi.” Riprese Peter. “Betty è diventata una nostra amica e ci ha raccontato quello che avete passato insieme, ma soprattutto il comportamento da vero bastardo che hai avuto prima che venisse a Londra. Ma non rivanghiamo il passato, adesso sei qui, perciò vuol dire che ci tieni a lei e vuoi farti perdonare. Quindi ti considero mio amico, ma fai in modo di aggiustare le cose tra voi, è stata davvero male per come vi siete lasciati.”

Daniel capì che il ragazzo faceva sul serio. Betty era così straordinaria da riuscire a trovare dei veri amici in così poco tempo e si capiva benissimo che Peter e Lyla tenevano a lei.
“Hai ragione Peter. Il mio comportamento è stato ingiustificabile, spero solo di riuscire ad aggiustare le cose, perchè anche io sono stato malissimo nell'ultimo mese, senza di lei.” Rispose sinceramente Daniel, inconsciamente felice di sapere che Betty aveva pensato a lui durante la loro separazione.
“Sul serio Daniel, tu sei importante per lei. Guarda di non buttare tutto via questa volta.” Aggiunse Lyla, con un sorriso di incoraggiamento. Rimasero poci istanti in silenzio, poi, come evocata dalle strade di Londra, la nostra Betty fece il suo ingresso nel ristorante.

Daniel rimase ipnotizzato. I capelli corvini le ricadevano sulle spalle in morbide onde, accompagnando con la loro leggerezza tutta la sua figura; il vestito color sabbia avvolgeva il suo corpo enfatizzando le curve mozzafiato. La bocca, scarlatta e carnosa era il dettaglio perfetto che completava un viso luminoso, ed il suo sorriso era allo stesso tempo familiare ed incredibilmente nuovo, sconvolgente.

Betty fu accolta calorosamente da Peter e Layla ed un sacco di abbracci furono scambiati.
E ancora Daniel non era riuscito a dire una parola.

“Ehi Betty..stasera..ehm..voglio dire..stai veramente benissimo.” Fu tutto quello che riuscì a dire. Daniel si schiaffeggiò mentalmente. Avrebbe dovuto dirle che era bellissima quella sera, che era sempre bellissima, che era sempre stata bellissima. Ma purtroppo solo quello gli era uscito dalla bocca, ormai era fatta.
“Oh..grazie Daniel..” Rispose Betty, rendendosi conto dell'imbarazzo dell'amico e non riuscendo a capire cosa ne fosse la causa. Sperava solo che Peter e Layla non gli avessero fatto il terzo grado. Certo erano amici, ma a volte esageravano nel proteggerla. Comunque, il momento di imbarazzo fu superato e Daniel e Betty riuscirono a sedersi al loro tavolo, per iniziare la cena.

Ordinarono due primi, specialità della casa, accompagnati da una bottiglia di vino rosso, il preferito di Daniel.
Probabilmente nessuno dei due aveva voglia di tirare fuori l'argomento tabù, perciò con un accordo silenzioso, decisero di non parlarne per gran parte della serata. Il cibo ottimo e l'atmosfera deliziosa contribuirono a sciogliere gli animi ed a riportare il loro rapporto al livello di un paio di mesi prima; Betty gli raccontò tutte le novità sul suo nuovo lavoro, descrisse i colleghi e spiegò le sue idee con l'entusiasmo che l'aveva sempre caratterizzata.
E Daniel non poteva far altro che osservarla parlare del suo sogno, innamorandosi di lei un po' di più ogni parola che diceva, ogni sorriso che gli lanciava. Poi fu il suo turno di raccontare come se la passavano tutti a Mode, come stava la sua famiglia, cos'era successo a New York nell'ultimo mese.
E Betty continuava a godersi la serata e la compagnia dell'uomo fantastico che aveva davanti. Ogni tanto lo scopriva a fissarla ed in quei rari momenti le tornava in mente come un flash la famosa teoria della signora Meade, ma subito scacciava quel pensiero, considerandolo tanto assurdo quanto impossibile.

Solo verso fine serata e dopo la seconda bottiglia di vino, Daniel trovò il coraggio di chiedere quello a cui non aveva mai smesso di pensare dal pomeriggio.
“Allora Betty..oggi..” Iniziò Daniel, cambiando improvvisamente tono e ritrovandosi a non sapere come andare avanti.
“Daniel, so cosa vuoi sapere..” Lo interruppe Betty. Solo dal suo sguardo aveva capito che il momento della verità era arrivato.
“Matt.” Dissero entrambi, nello stesso istante. Per un attimo i loro sguardi si incatenarono, ed in quell'attimo pensarono che forse sarebbe stato facile, tutto sarebbe andato bene, e sorrisero.
Poi l'urgenza del momento si fece di nuovo strada nelle loro menti e Betty riprese la sua spiegazione.
“C'è poco da dire effettivamente. Matt è arrivato qui una settimana dopo che mi sono trasferita..ed ha bussato al mio appartamento. Quando l'ho visto ero molto sorpresa ma l'ho lasciato entrare..” Daniel, che ascoltava in silenzio, annui lasciando Betty continuare il suo discorso.
“Ha detto che l'esperienza in Africa l'ha profondamente cambiato Daniel, ed io gli credo. Mi ha raccontato che ogni sera si ritrovava solo nel suo letto e l'unica cosa a cui riusciva a pensare era quanto fosse stato sciocco a lasciarmi. Mi ha detto che mi ama ancora, anzi più di prima. E..che è pronto ad iniziare una vita con me.” Betty terminò la frase guardandosi le mani, non sapendo cosa aspettarsi dall'amico.

Daniel intanto stava finalmente mettendo insieme i pezzi. Matt era arrivato a Londra molto prima ed era riuscito a fare ciò in cui lui aveva fallito, esprimere il suo amore a Betty. Che Matt volesse stare con lei l'aveva capito, quello che non riusciva a decifrare erano i sentimenti di Betty nei confronti del ragazzo.
“E quindi..state insieme?” Chiese, sapendo già nel profondo del cuore la risposta alla sua domanda.
“Si..ci siamo rimessi insieme.” Betty sentì il bisogno di aggiungere qualcos' altro, di giustificarsi in qualche modo.
“Ma gli ho chiesto di andarci piano. Ho sofferto molto quando se n'è andato e non so se sono pronta a rischiare tutto di nuovo.” Disse, alzando gli occhi ed incontrando lo sguardo di Daniel profondamente concentrato su di lei.

Daniel riconobbe quello sguardo. Betty aveva paura, paura di soffrire di nuovo, paura di lasciarsi andare, paura di rischiare di perdere l'equilibrio che aveva raggiunto con fatica. Non era mai stata fortunata in amore, tutti i ragazzi che aveva incrociato sulla sua strada l'avevano lasciata e tradita e lei non si meritava tutto questo. Non avrebbe dovuto soffrire mai più. Doveva proteggerla.
“Che ne pensi, Daniel? Sto sbagliando?” Chiese Betty, notando l'espressione assente e vagamente triste dell'amico. Daniel si riscosse dai suoi pensieri e, preso un bel respiro, tentò di rispondere come avrebbe fatto un qualsiasi buon amico.
“Non lo so Betty. Ho visto quanto ti ha fatto soffrire ed ho visto quanto tempo hai impiegato a dimenticarlo. Ero con te quando ti mancava ed ho condiviso il tuo dolore. Secondo me devi pensarci bene, non voglio che tu soffra di nuovo. Comunque, qualsiasi decisione prenderai sai che sarò dalla tua parte.” Finì il suo discorso con un sorriso, sperando che Betty imputasse la sua espressione triste solo al suo bisogno di proteggerla. Dall'altra parte Betty si rilassò, trovando in Daniel tutto il sostegno di cui aveva bisogno. Lui ci sarebbe sempre stato, qualsiasi cosa fosse successa. Finalmente sorrise sollevata e il cuore di Daniel perse un altro battito.

Finita la cena si alzarono e, salutati Layla e Peter si avviarono a piedi per le strade di Londra.
 
 
Ecco il secondo capitolo di tonight miei cari! (:

Il Vestito di Betty:


Il nostro Danny Boy (Eric Mabius continua ad essere un bonazzo da paura anche adesso):

XoXo
Bea (:
   
 
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