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Autore: Nicole and Lizzie    27/08/2014    0 recensioni
In un mondo popolato da angeli, regna la tranquillità, finchè un intruso, un demone incita e porta alla guerra in quel mondo dove non esiste odio. Perchè vivere nell'odio è come morire nella pace.
Che ne sarà di quel mondo tanto lontano dal nostro?
Gli angeli ripudieranno la guerra?
[Conteggio parole: 1.6k][by Lizzie]
Genere: Angst, Guerra, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Disclaimer: questo mio scritto non ha alcun scopo di lucro, i personaggi non sono reali ma inventati dalle autrici di questa storia

Pochi sanno del esistenza di un mondo in cui le persone hanno ali azzurrine e camminano scalzi. Nel loro mondo non piove mai, il cielo è sempre sereno, tranne qualche volta in cui raramente nevica.
Un mondo dove esiste la tranquillità e la pace, un mondo del tutto diverso dal nostro, in cui non ci sono guerre, epidemie e carestie. È un mondo che si trova cosi lontano e vicino al nostro che alcuni terrestri dicono di aver visto qualche abitante di quel mondo. Noi esseri umani li chiamiamo angeli ma tra loro si chiamano Puri.
I Puri si dividono in tre gruppi: ci sono i Puri Capitali che vigilano la popolazione Puritana impedendo al male di venire da loro, i Puri Candidi che sono i Puri più giovani che studiano per diventare Puri Capitali, infine ci sono il gruppo dei Nuovi Puri che sarebbero i nuovi arrivati in quel mondo.
Da millenni che i Capitali vigilavano sui Candidi e sui Nuovi, finche, all’ improvviso, si accorsero che tra i due gruppi si stava scatenando una guerra. Inaspettatamente, quel popolo si ritrovò tra le armi, artiglierie pesanti e bombe.
In meno di ventiquattro ore ci fu sangue e dolore ovunque, gli angeli piangevano i loro cari morti. Dato che il sangue di un Puro ha un colore molto simile all’ oro, interi edifici da bianchi erano diventati dorati.
I Capitali provarono a fermare la guerra tra i Candidi e i Nuovi, ma vennero sterminati, o almeno questo pensavano.
I due gruppi lottavano per dominare quel mondo dorato. I Candidi erano convinti che essendo più esperti dei Nuovi meritassero di padroneggiare su di loro e i Nuovi si ribellarono all’ idea dei Candidi cercando addirittura di regnare su di loro.
Sia i Puri Candidi che i Nuovi Puri troppo presi dall’ ignoranza della loro guerra, non si accorsero che non tutti i Capitali furono uccisi, infatti uno di loro, Alexander, si era infiltrato tra i Nuovi perché sospettava che ci fosse un intruso fra i Puri. E aveva maledettamente ragione.
L’ intruso si chiamava Ark e si era spacciato per un Puro, ma in realtà era un demone o come li chiamano loro era un Malaik. Solo Alex essendo un Capitale, intuì che nelle vene di Ark scorresse il Male.
Il potere principale dei Capitali era riconoscere, attraverso gli occhi, i sentimenti degli angeli e dei demoni. Alex vide negli occhi di Ark tanto odio e sentì tanta energia negativa che per poco sveniva da quanto Male un demone può avere dentro.
Dopo due settimane di guerra, visto che i Nuovi stavano perdendo, decisero di arrendersi sotto i Candidi. Ma Ark non voleva arrendersi, voleva a tutti i costi vincere la guerra e cosi convinse tutti i Nuovi a non arrendersi, continuando la guerra.
Di nascosto Ark scese negli inferi, aprendosi un varco che solo i demoni potevano usare e prese la bomba più potente che ci fosse portandola nel mondo Puritano. Un mattino Ark lanciò la bomba presa dagli inferi verso i Candidi.
Le bombe degli inferi erano mille volte più distruttive delle bombe terrestri. In più, loro essendo angeli cioè anime avevano corpo semimateriale, con una bomba terrestre non sarebbe successo nulla di che, al massimo qualche Puritano mutilato.
Infatti per riuscire ad uccidere, loro usavano bombe più pesanti tipo la bomba atomica terrestre e proiettili speciali, non composti di sola polvere da sparo, ma anche elementi naturali che nel nostro mondo non esistono. Utilizzando tutto ciò i Candidi e i Nuovi erano riusciti a far fuori i Capitali.
La bomba degli inferi poteva disintegrare le anime fino a trasformare il sangue puritano in polvere, che da color oro diventava rossa. Dopo l’ esplosione della bomba nessun Candido era ancora vivo. Scomparvero in polvere rossa tra le macerie, ricoprendo gli edifici e il suolo.
Convincendo i Nuovi, Ark prese controllo del mondo puritano ormai distrutto e in macerie così che i Nuovi Puri lo nominarono Puro Capitale.
I Nuovi erano tutti ipnotizzati dal male che Ark portava dentro di se. Alex non voleva confessare di essere un Puro Capitale perché sapeva, che sotto il controllo di Ark, i Puritani lo avrebbero ucciso.
Nel mondo in cui il cielo era sempre sereno ormai c’era il buio, sia di giorno che di notte. A differenza del nostro cielo, li le stelle erano molto più vicine e quando nasceva un Puro contemporaneamente nasceva una nuova stella.
Prima della guerra, le ali puritane erano di un colore simile all’azzurro molto chiaro, ma a causa dei bombardamenti, molti rimasero senza ali incluso Ark, che nonostante fosse un demone si era impersonificato troppo bene sottoforma di Puro.
Ark decise di bandire gli abiti colorati perché nuocevano la sua salute e quindi i Puri furono obbligati a vestirsi di nero e i loro occhi erano vuoti. Prima della disastrosa guerra, i Puri Capitali avevano splendidi abiti dorati e lunghi, i Puri Candidi avevano abiti colorati lunghi e brillanti. Infatti nessuno sa che il loro compito principale era di creare l' arcobaleno sul nostro pianeta. E infine i Nuovi Puri si vestivano di bianco.
Ark indossava solo abiti scuri. L' unico colore che indossava era della sua collana satanica formata da perle di color viola. Alex intuii che la collana, ogni giorno che passava, dava sempre più potere ad Ark aumentando il suo Male.
Alex era stanco di vivere nell’ oscurità di quel mondo e cosi una notte si intrufolò nella camera di Ark che dormiva sul suo letto. Alex notò che la collana era sul comodino a fianco al letto dove c’ era Ark. La collana illuminava la stanza di un viola spento, facendo risaltare i mobili e il letto dove il demone sonnecchiava beatamente.
Pian piano Alex fece passi lunghi e silenziosi nella camera dove regnava il freddo, il tipico freddo da morto o demone, che non è come qualcosa di congelato ma come qualcosa che si è spento dentro.
Avvicinandosi al comodino, Alex era a un passo dalla collana ma non riuscì a prenderla perché Ark spalancò gli occhi e si mise a urlare così, attirate dalle urla del demone, delle guardie Pure entrarono nella stanza. Ark ordinò alle guardie di arrestare Alex, così lo portarono in una gabbia dicendogli che non avrebbe più visto nessuno e che quando sarebbe morto di pazzia lo avrebbero fatto bruciare nelle fiamme degli inferi.
Alex stava già iniziando a dare di matto nella gabbia, dando calci a vuoto alle sbarre di metallo; si mise a piangere e si sdraio per terra. Notò dei disegni che non erano altro che rebus per capire come uscire dalla gabbia.
C’era disegnata la bandiera americana, c’era scritto Los Angeles e "P E 3a". In tre ore capì il significato: "usa la pietra"; si guardò intorno e vide una pietra che non aveva visto prima.
Alex non sapeva come usare la pietra finché si arrese pensando che era già impazzito, così gettò la pietra a terra e la gabbia si aprii. Lui non ci poteva credere che bastava solo buttarla per terra e se ne andò via alla ricerca della collana satanica di Ark.
Uscendo dalla prigione decise di dire a tutti di essere un Capitale, ma quando lo disse ai Puri, essi non credendogli volevano ucciderlo. Alex si mise a correre come mai prima d’ ora e appena arrivò davanti ad Ark, gli strappò la collana dal collo e la gettò a terra. Tutto successe in una velocità impressionante.
Quando la collana si era rotta a terra, Ark si era disintegrato in un pianto di lacrime viola e urla strazianti,spargendo il suo sangue nero con vermi assetati di potere.
I Puritani si ripreso i loro abiti colorati e splendenti, si riformarono le ali e gli occhi brillavano come non mai.
Prima della guerra persino i Puri si innamoravano come noi essere umani; regnava l' amore di qualsiasi tipo sia: amori impossibili, illegali, passionali. Un Puritano innamorato lo si poteva notare dagli occhi che diventavano argentati.
Pian piano la luce tornò nel loro mondo facendo risplendere tutti i palazzi e gli altri edifici. L’ odio che era in loro e che aveva rotto la loro luce se ne era andato. Essa non tornò mai come prima perché facendo la guerra i Puritani avevano conosciuto l’ odio e chi conosce l’ odio non può più chiamarsi puro.
Infine i Puri scesero sulla terra per sorvegliare gli umani. Quando i Puri volarono dal loro mondo al nostro, essi prima di toccare il suolo ardevano per la troppa velocità trasformandosi dapprima in palle di fuoco alate e quando arrivavano a terra si trovavano ricoperti di fango che li rendeva molto simili a rocce. Questa è la vera storia delle stelle cadenti.
Alexander rimase in quel mondo e fu nominato Santo nel Grande Regno.
Ora il mondo Puritano è solo una leggenda sulle stelle cadenti, ma io credo che questo ci sia utile per capire che quando si tocca il male, l’ odio, l’ oscurità, non importa dove ci si trova, in quale mondo siamo, in quale realtà viviamo, per ogni piccola cosa si possa entrare in conflitto.
Il mondo Puritano pian piano si sta ripopolando da persone che muoiono qui sulla terra e salgono lassù, per essere puritani liberi, perché le anime ne avevano già avuto abbastanza della sofferenza e del dolore che hanno vissuto nella vita.
I puritani d' oggi sono tutti uguali, non ci sono gruppi.
Il Grande Regno dove ci sono i Santi è più in alto, lontana dalla mentalità puritana e ancora più lontana da quella terrestre.

Note d’Autore (autrici in questo caso)
Salveee 
Questa dovrebbe essere la mia prima fanfic, ma aimè non è stata una idea mia ma della mia migliore amica Liz.
Vi starete chiedendo che cosa ho fatto io allora? Io ho solo ricontrollato la storia, sistemando varie parti e arricchendo di dettagli il contenuto.
Questa storia era nata per gioco e poi ci siamo dette “perché non pubblicarla su efp?” quindi eccoci qui :D
Quindi se non avete capito qualcosa chiedete, comunque tutti sappiamo che gli arcobaleni sono gocce di acqua e non sono vestiti di Puri, così come le stelle cadenti non sono angeli.
Detto questo mi dissolvo  se vi è piaciuta la storia e avete 5 minuti da perdere lasciate una recensione oppure non lasciare nulla, in qualunque caso vi amiamo lo stesso, anche se dopo le prime 10 parole siete uscite ritenendo uno schifo la storia o, diversamente, avete letto tutto ciò e ora siete qui :D
Alla prossima (se faremo qualche altra ff)

Nicole e Lizzie.
  
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