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Autore: principessa1793    27/08/2014    3 recensioni
Sono trascorsi 25 anni dalla nascita degli ultimogeniti della famiglia Mendoza Pinzon e del primogenito di Mario Calderon. Quelli che allora erano bambini,ora sono donne ed uomini che si troveranno a vivere la loro vita lavorativa all'Ecomoda. Nasceranno nuovi legami e forti sentimenti. Se siete curiosi... date un'occhiata!
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Un imprevedibile futuro'
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[Mario jr.]
“La mia rischia di prendere un verso inaspettato, anche se capirai tutto quando ti racconterò ogni cosa!”… questa frase mi risuona nella testa in continuazione,da quando Giulia ha letto la mail di Bianca. Cosa vuol dire che la sua vita sentimentale sta prendendo una direzione inaspettata? Si è fidanzata? Si è innamorata? C’è qualcuno che le interessa? Ha detto che non sta per sposarsi e che non aspetta nessun bambino e questo mi rincuora parecchio. E allora cosa deve raccontare a Giulia? Cosa c’è di tanto importante nella sua vita?
“ Posso entrare?” mi domanda Nick. Cavolo non l’ho neppure sentito bussare! Annuisco.
“ Oggi quest’azienda sembra il palazzo della desolazione!” commenta.
“ Già! Cosa posso fare per te,cognato?” gli domando. Mi sorride.
“ Stai per farti staccare il collo da mio padre e da tuo padre! Ammettilo: stai rischiando la vita solo per continuare ad avermi come cognato!” gli dico.
“ Dai,Mario! Tu scherzi sui guai miei e di tua sorella!” mi fa presente.
“ Lo so! Sto solo guardando il lato positivo della cosa!” gli rispondo.
“ Magari facesse lo stesso anche tuo padre!” ribatte.
“ Vedrai che capirà! Ha un’altra opportunità di imparentarsi con il suo più grande amico!” gli dico.
“ E tu perché sei così depresso?”mi domanda.
“ Non sono depresso! Diciamo che la mia vita sta prendendo una piega imprevista e non so come gestire la cosa!” gli confido.
“ Vuoi parlarne?”mi domanda.
“ Tu… insomma come ti sei accorto che… che ti piaceva mia sorella?” gli chiedo.
“ Ti piace una! “ mi dice,pieno di euforia. Annuisco. Inizia a fare dei salti e dei gridolini,che si placano solo ad una mia occhiataccia.
“ Sii serio per cortesia!” lo ammonisco.
“ Non dirmi che è ancora Giulia!” mi dice.
“ No,non è Giulia!” gli rispondo.
“ Beh anche tu sei stato innamorato,no? Tu e mia sorella siete stati insieme 3 anni e quindi ti piaceva!” mi dice.
“ Si,ma questa volta è diverso!” gli rispondo.
“ Diverso come?” mi domanda.
“ Non so spiegartelo… proverò ad essere più chiaro… io mi sento incapace di governare le mie pulsioni … sono completamente in balia dei miei sentimenti,dei miei istinti … quando vedo questa ragazza,il mio cervello va in letargo … insomma prende il sopravvento …hai capito no?” gli dico,tenendo gli occhi bassi.
“ Ho capito! Il tuo amichetto prende il sopravvento sul cervello e vorresti saltarle addosso!” mi risponde. Annuisco.
“ Si,ma quando siete insieme … riesci a stabilire un dialogo con lei? Insomma … la tua è solo attrazione o pensi che siano implicati dei sentimenti?” mi domanda. Eh,bella domanda!
“ Non lo so!” gli rispondo.
“ Sarò più chiaro? Con lei…cioè se lei ti volesse…tu pensi ad una relazione basata solo sul sesso o la vedi come la madre dei tuoi figli?” mi domanda. Bianca?
“ Vuoi sapere se in un’eventuale relazione fra me e lei potrebbero esserci sviluppi affettivi?” gli chiedo.
“ In un certo senso,è quello che ti ho chiesto!” mi risponde.
“ Non lo so! Insomma,riesco a stento ad accettare che mi piace e ho forti dubbi che la cosa sia reciproca,figurati se penso a come potrebbe essere una storia fra noi due!” gli rispondo.
“ Amico mio,che casino hai in testa!” mi dice.
 
[Hermes]
“ Si,Jimenez! Allora fammi trovare la fattura al Green! E non fare scherzi!” rispondo al mio amico,proprietario sia del Green,sito a Ojo de Agua,sia del Gran Ciudad,sito a Città del Messico. Per lui sarà più che facile farmi la fattura di un hotel piuttosto che di un altro! In fondo non è un reato!
“ Io non capisco proprio a cosa ti serva questa recita!” mi dice.
“ Jimenez,tu non devi capire! Io per tutti devo essere a Città del Messico e invece per lavoro starò ad Ojo de Agua! In fondo è solo una fattura di un hotel che è comunque di tua proprietà,quindi non vedo l’illecito!” gli rispondo.
“ Ah non lo vedi? Nella camera dove vorresti risultare,alloggiano due modelle,che rischiano di finire nei casini per colpa tua! Risulterà da quella fattura che tu hai dormito in camera con loro,lo sai?” mi domanda.
“ È proprio questo che voglio!” gli rispondo,prima di cliccare il tasto di invio per mandare la mail a Charlotte su come curare il mio cactus!
“ Come ti pare,Mendoza! Ci vediamo al Green allora!” mi dice.
“ Si! Ti devo un favore!” gli rispondo.
“ No! Lo devi al presidente dell’associazione albergatori,non a me!” mi dice,prima di chiudere la chiamata. Ci mancava anche Jimenez a farmi la morale! Il mio piano andrà benone! Bob non avrà alcun dubbio,quando gli metterò davanti agli occhi quella fattura!
Questa storia è stata più difficile da rovinare,ma andrà tutto come previsto!
Pilar mi ha insultato di fronte a tutti prima della sua partenza,dicendo che dovevo comprarmi una bambola gonfiabile e adesso vedrà che il suo caro fidanzato si consolerà presto e non con una bambola gonfiabile,ma con quella zucca vuota di Susanna Valencia,che sarà pure un’oca,ma in fondo è una gran bella donna! Il suono del mio tablet,mi avvisa che è arrivata la mail di risposta di Charlotte Doinel.
 
“ Scontroso dottor Mendoza,
volevo solo avvisarla che ho letto la sua mail e che ho compreso i vari concetti contenuti in essa,anche se in merito ad alcuni ci sarebbero parecchie cose da dire . Il suo piccolo amico è in ottime mani e di sicuro mi sarà grato per le cure che gli sto riservando e per essere dispensato dal suo caratteraccio e dalle sue maniere così “garbate” per qualche giorno! Ho scoperto che mi piace parlargli e che le chiacchierate con lui,sono molto più piacevoli delle diatribe con lei! Le assicuro inoltre che neppure io sono solita darmi alle smancerie,quindi il cactus non perderà del tutto contatto con la sua “gentilezza”. Riguardo le sue idee perverse,non ho alcuna intenzione di cedere ed indossare quello straccetto che lei chiama “babydoll” né per far piacere a lei né per nessun’altro,perché l’uomo che sposerò spero si lasci sedurre da ciò che ho nella testa e non dalle mie misure di seno e girovita! Per quanto riguarda le mails personali, conoscendola,potrebbero essere oggetto di censura,quindi mi auguro di non riceverne! Le auguro un buon viaggio e spero riesca a tenere il suo sadismo lontano dai suoi compagni di volo e dagli uomini con cui dovrà discutere di affari,altrimenti rischia di fare un viaggio a vuoto!
                                                                                                                                                                            Charlotte Doinel”
 
Scoppio a ridere per quanto sa essere pungente questa donna! Se non fosse che sono incapace di amare,potrei anche innamorarmi di lei!
“ Signore,si sente bene?” mi domanda un hostess,dopo aver udito la mia risata.
“ Benissimo! Mai stato meglio!” le rispondo pensando a quella donna,che mi farà morire prima o poi.
 
[Giulia]
La verità è che non ho fatto altro che rimuginare sulle parole di Carmen,sul disinteresse totale di Jean Lou e sulle continue attenzioni di Giulio ed ho deciso. Io non merito di soffrire per qualcuno che non mi apprezza,che non è interessato a me. Jean Lou mi ha fatto chiaramente intendere di essere interessato a Barbara ed io non posso continuare a credere in qualcosa che ho solo sognato e soprattutto non posso continuare a vivere nel mondo delle illusioni. Carmen ha ragione e in fondo Giulio non è orribile! È un uomo piacente,ma è anche il figlio dell’uomo più detestato da mio padre! Ha una sorella insopportabile e anche sua madre,a quanto mi dicono, non ha proprio un bel carattere! Mio padre ci resterà secco se inizio una storia con Giulio Valencia! Altro che Nick e Carmen,sarò io a far morire d’infarto il mio povero papà!
Busso alla porta del suo ufficio,aspettando una risposta. Sono ancora in tempo ad andare via,per l’incolumità fisica di mio padre,ma devo pensare ad un modo per dimenticare Jean Lou e Giulio mi adora.
“ Avanti” sento dire. Apro la porta ed entro. I suoi occhi mi fissano curiosi. La linea dura delle sue labbra,lascia posto ad un caloroso sorriso.
“ Senti Giulio,non mi interrompere perché ho tutto un discorso in testa!” gli dico.
“ Parla pure” mi dice. Lo guardo male.
“ Ok,sto zitto!” mi dice sorridendo.
“ Giulio,io sono onorata delle tue attenzioni. Mi piacciono molto i fiori che mi regali,i cioccolatini,le parole che mi dici e sono convinta che qualsiasi donna si sentirebbe come me se fosse al mio posto!” gli dico.
“ Bene,ma al tuo posto ci sei solo tu e non qualunque donna!” mi fa notare.
“ Giulio,nonostante tutti i regali,la nostra famosa uscita a cena,tu non ti sei mai sbilanciato più di tanto… insomma… perché lo fai?” gli domando,mentre il mio viso si colora di rosso porpora.
“ Io credevo che fosse chiaro … insomma… non regalo di certo fiori a tutte,anche perché come ben sai la mia famiglia è già in bancarotta e non potrei ridurmi sul lastrico per fare il dongiovanni con tutte!” mi dice. Sorrido. Almeno ha il senso dell’umorismo!
“ Ho capito di esserti simpatica e …” mi interrompo.
“ Giulia,tu cosa provi per me?” mi domanda. Sento un groppo in gola e mi viene voglia di piangere. Voglio sul serio illudere questo ragazzo e me stessa?
Mi avvicino a lui,come se avessi i piedi di piombo e poggio le mie labbra sulle sue. All’inizio è un po’ sorpreso dalla mia iniziativa,ma all’improvviso inizia a sciogliersi e sento le sue mani muoversi sul mio corpo. Penso a come sarebbe baciare Jean Lou!
 
[Giulio]
Tutto mi aspettavo meno che questo quando ha varcato la soglia del mio ufficio. Mi ritrovo con le mani sui suoi fianchi e le sue dita fra i miei capelli. Riesco solo a pensare a Barbara … a come sarebbe assaporare le sue labbra,ma non posso! Lei sta con Jean Lou e poi è questo che la mia famiglia vuole per me! Già mi vedo la faccia compiaciuta di mio padre,l’entusiasmo di mia madre e l’euforia di mia sorella,quando sapranno che Giulia mi ha baciato!
Mi stacco da lei,mentre le mie mani si posano sul suo volto.
“ Giulia,io … credo di essermi innamorato di te!” le dico con non poca difficoltà. Dio solo sa quanto mi costa aver pronunciato queste parole!
“ L’avevo capito!” mi risponde.
“ E questo bacio vuol dire che anche tu… insomma… che anche tu provi lo stesso?” le chiedo. Annuisce.
“ Credo di si!” mi risponde. Un peso in meno! E allora perché mi sento un macigno sullo stomaco?
“ Bene! Io sono felice di sapere che anche tu mi ami!” le rispondo. Oggi inizia la mia vita con Giulia Mendoza. Ci scambiamo un altro bacio,che io uso per convincere me stesso che è questo il mio destino. Ormai non posso più scappare.
“ Giulio,io adesso devo tornare a lavorare! Ci … ci sentiamo più tardi!”mi dice piena di imbarazzo.
“ Giulia,che hai?” le domando.
“ Niente … è solo che vorrei procedere con calma! Non voglio che la stampa sappia ancora nulla di noi e anche ai miei genitori vorrei dirlo con calma,se per te va bene!” mi risponde. Già,i genitori! Sperando che i miei non si facciano prendere troppo dall’entusiasmo e non lo gridino ai quattro venti,altrimenti i suoi genitori lo scopriranno prima ancora di tornare a Bogotà!
“ Come vuoi tu,tesoro! Adesso,vai!” le dico,prima di darle un bacio. Mi sorride e va via. Con questo gesto ho detto per sempre addio a Barbara.
 
[Carlos]
Questa tazza di caffè ci voleva proprio per staccare un po’ dal lavoro. Dopo tutto quello che sta succedendo in azienda con le banche,a volte ho proprio voglia di staccare la spina.
L’unica che sembra priva di problemi è Miss San Marino,che come di consueto è alla sua scrivania a giocherellare con il cellulare.
“ Sempre oberata di lavoro!” commento ad alta voce. Posa il suo cellulare sulla scrivania ed alza lo sguardo su di me.
“ Mi stavo solo prendendo una pausa!” mi risponde,mentre si attorciglia una ciocca di capelli attorno al dito.
“ Una pausa tra una manicure e una passata di smalto?” le domando retoricamente.
“ No,come puoi notare,non mi sono ancora passata lo smalto!” mi risponde.
“ Oh quale mancanza di riguardo verso l’azienda! Lei deve cambiare smalto ogni giorno e soprattutto deve farlo qui!” le dico sarcasticamente.
“ Dici?” mi domanda.
“ Dico che dovrebbe iniziare a lavorare sul serio,perché altrimenti sarò io stesso a metterla alla porta!” le rispondo.
“ Non puoi farlo!” mi dice.
“ Ah no? È proprio sicura?” le domando,prima di lasciarla lì da sola.
 
[Nick]
Questa casa era perfetta e sono così felice che finalmente io e Carmen avremo il nostro nido d’amore! Mi dispiace un po’ lasciare Giulia in quella casa enorme tutta sola,ma io e Carmen abbiamo finalmente trovato la casa dei nostri sogni e non possiamo rinunciarvi.
“ Mi piaceva anche l’arredamento!” commenta Carmen.
“ Si,molto minimalista e perfetto per una coppia giovane come noi!” le rispondo,mentre ci dirigiamo verso l’automobile.
“ Mi dispiace lasciare Giulia sola soletta in quella casa!” mi dice.
“ Anche a me,ma non sarà per molto! Presto sarà di ritorno Bianca e anche Pilar!” le rispondo.
“ Si,presto quella casa sarà sovraffollata e abbiamo fatto bene a prendere questa casa solo per noi due!” mi dice.
“ Sperando che mio padre non la faccia crollare con le sue grida!” le rispondo. Il suo sorriso muore sul nascere e mi volto dove sta guardando lei,per capire il motivo di tanta serietà da parte sua. Noto sua madre e suo padre che camminano sul nostro stesso marciapiede. Ci scambiamo uno sguardo carico di tensione.
“ Salve!” dico. Zio Mario mi saluta con un cenno del capo.
“ Ciao,ragazzi!” risponde zia Sandra.
“ Ciao,mamma! Ciao,papà!” dice mestamente Carmen.
“ Che ci fate da queste parti?” domanda zia Sandra.
“ Siamo venuti a vedere un appartamento!” rispondo.
“ Ah… e l’avete comprato?” domanda interessata zia Sandra.
“ Si,mamma! Dovresti vederlo! È bellissimo! È la casa dei miei sogni!” risponde entusiasta Carmen,ma basta uno sguardo torvo di zio Mario per smorzare la sua allegria.
“ Almeno avrete un letto tutto vostro per fare le vostre cose e non userete più quelli degli altri!” afferma zio Mario con un tono di voce decisamente basso.
“ Zio,io vorrei scambiare quattro chiacchiere con te!” gli dico. Non mi va di continuare così! Non voglio che Carmen perda la sua famiglia per colpa mia!
“ Io credo che tu e la mia diletta figliola,dovreste conservare voci e parole per quando torneranno tuo padre e tua madre,perché saranno loro ad aver bisogno delle vostre spiegazioni!” mi risponde freddamente zio Mario.
“ Papà,per favore!” cerca di placarlo Carmen.
“ Fra circa 7 giorni arriveranno Armando e Betty e spero troverete argomenti convincenti per placare la loro ira,perché io sarei una bestia se fosse capitato nel mio letto!” risponde zio Mario.
“ Adesso basta! Zio,se tu pensi che io e Carmen staremo tutta la vita a supplicarti di capire le nostre ragioni,ti sbagli di grosso! Io non ho nulla di cui scusarmi oltre all’episodio del letto,di cui non devo rispondere a te, perché non ho fatto nulla di male e perché io amo Carmen! Io con oggi ho definitivamente smesso di cercare un dialogo,uno spiraglio per spiegarti le mie motivazioni! E non perché troppo orgoglioso come mia madre o troppo superbo,ma perché tu mi conosci da quando sono nato e conosci anche Carmen,che è tua figlia,è parte di te e quindi se non hai capito da solo quali motivazioni hanno spinto me e Carmen a nascondere tutto,io non voglio più convincerti ad ascoltarci,perché non ne vale la pena! E lo stesso accadrà con mio padre! Se lui non vorrà ascoltarmi,vuol dire che non merita spiegazioni! L’unica cosa importante per me è che io e Carmen abbiamo smesso di vivere in clandestinità e possiamo amarci alla luce del sole!” gli dico. Un sguardo carico di sgomento si posa su di me.
“ Nick,non dire cose di cui potresti pentirti!” mi avverte zia Sandra.
“ Nick ha ragione,mamma! Io non ho bisogno di elemosinare il consenso di nessuno per continuare a vivere la mia storia d’amore con Nick! Ho un lavoro ben remunerato,una casa e sono maggiorenne! Non vado fiera di aver usato il letto di zia Betty e zio Armando,perché so bene che è stata una mancanza di rispetto verso di loro e quando ne avrò l’occasione mi scuserò con loro,ma non supplicherò più nessuno di comprendere o di accettare la nostra storia d’amore! Io capisco il punto di vista di papà,perché il solo pensiero di trovarmi faccia a faccia con zio Armando e zia Betty,mi provoca un certo imbarazzo,ma questi 8 anni sono stati i più felici della mia vita …io non credevo si potesse amare così tanto e non rinuncerò alla mia mezza mela solo perché voi siete così ottusi e melodrammatici da trasformare un granello di sabbia in un macigno! Adesso sta a te,papà, decidere se accettare il fatto che stai per diventare il consuocero del tuo migliore amico o se continuare a puntare il dito contro di noi come se avessimo girato un film porno!” dice Carmen. Mi ha definito “ la sua mezza mela” e non posso che essere felice di questo!
“ Non vi farò più la guerra e non vi eviterò come foste appestati,ma non chiedetemi di placare Armando perché vorrei conservare il mio udito ancora per un po’ di tempo! “ esordisce zio Mario. Lo sapevo che avrebbe fatto qualche battuta dopo aver superato la rabbia iniziale!
“ Zio,io so bene che il tuo comportamento di questi giorni è stato una specie di allenamento per me e Carmen per quello che verrà quando papà tornerà e scoprirà tutto,ma spero tu abbia compreso sul serio che non è perché privi di inibizione o per troppa lussuria che noi abbiamo fatto quello che sai! Io e Carmen in questi anni abbiamo dato una raffreddata al nostro rapporto per via della clandestinità che vivevamo e volevamo usare il periodo di lontananza dei miei per cercare di dare un certo equilibrio alla nostra storia …per provare a convivere prima di imbarcarci in un’avventura più grande! Vivere una storia clandestina come l’abbiamo vissuta noi è un po’ come vivere una relazione alla giornata ed io e Carmen volevamo capire se compatibili per abitudini ed esigenze per un futuro matrimonio! So bene che abbiamo sbagliato ad usare il letto dei miei genitori,ma forse ci ha spinto a farlo il fatto che in questi anni abbiamo sempre avuto il tempo come nemico,era come se ogni nostro incontro fosse misurato da una clessidra super veloce,dove i granelli corrono via così rapidamente che tutto ti sembra solo un sogno,come quando cerchi di dissetarti con una bevanda,che dopo averla consumata ti fa venire ancora più sete di prima! Per 8 anni,dopo ogni nostro incontro io stavo peggio di prima perché sentivo sempre di aver detto troppo o troppo poco,di non averle fatto capire abbastanza quanto fossero profondi i miei sentimenti,di non averle dato abbastanza baci o di non averla abbracciata abbastanza!” gli spiego.
“ Cerca di ricordare le stesse parole che hai usato con me,quando tornerà tuo padre e chissà che tu non riesca a calmarlo senza prima perdere l‘udito!” mi risponde zio Mario. Sorrido.
 
[Susanna]
Certo che quel Carlos è così odioso! Cacciarmi? Forse non ha ancora chiaro che presto soffierò il fidanzato a sua sorella e lo sposerò! Allora voglio proprio vedere se avrà l’ardire di minacciare di licenziarmi!
Vedo il mio fratellone uscire dal suo ufficio con l’aria preoccupata. Deve aver ricevuto un’altra clamorosa buca da Miss Mendoza!
“ Che hai?” gli domando,quando arriva alla mia scrivania.
“ È andata!” mi sussurra,con la faccia di chi deve presiedere ad una cerimonia funebre.
“ Chi? E dove?” gli domando. Strano perché non ho visto uscire nessuno! Mi fissa con una certa confusione.
“ Scusa tu hai detto “è andata!” ed io vorrei capire di chi parli e soprattutto perché hai quella faccia!” gli spiego.
“ Io e Giulia stiamo insieme!” mi dice,con la sua faccia da funerale. Salto dalla sedia e lo abbraccio forte per congratularmi.
“ Non posso crederci! Sono la cognata della Presidente,di chi comanda la baracca! Che ne pensi se ne approfitto per chiederle un aumento di stipendio?” gli domando sovraeccitata.
“ Dico che ti devi calmare perché Giulia non vuole che si sappia e neppure io!” mi risponde accigliato,smorzando il mio entusiasmo.
“ Wow! E pensare che questa mattina mi hai fatto la morale e adesso sei fra le gambe di Giulia Mendoza!” gli faccio presente. Mi guarda male.
“ Io non sto fra le gambe di nessuno!” mi fa presente.
“ Vuoi dire che ti ha lasciato a secco?” gli domando.
“ Smettila di usare un linguaggio così scurrile,per cortesia! E soprattutto abbassa la voce!” mi ammonisce.Noioso!
“ E quando consumerete?” gli chiedo.
“ La pianti? Credi sia fiero di ciò che sto facendo?”  mi domanda.
“ Mamma e papà saranno felicissimi! E quando lo direte alla sua famiglia?” gli chiedo. Il suo sguardo sembra assente,anzi direi che guarda da tutt’altra parte! Dirigo il mio sguardo verso il punto in cui è bloccato il suo e mi rendo conto del motivo del suo imbambolamento. La piccola Barbie deve aver sentito tutto perché ha il viso rigato dalle lacrime…non usa neppure il mascara waterproof! Non capisco come mio fratello abbia perso la testa per una che quando piange fa sciogliere il mascara e finisce per assomigliare ad un panda!
Si sta per dirigere verso quella sempliciotta,ma lo blocco,afferrandogli il braccio.
“ Giulio! Quella lì è la cugina svampita della tua ragazza!” gli faccio notare.
“ Ha parlato colei che vuole portarsi a letto due fratelli!” mi risponde.
“ Questa cosa è già contemplata nel piano dei nostri genitori,dove invece non è prevista l’entrata in scena della tua cara Barbie!” gli dico.
“ Lasciami andare!” mi intima.
“ Te lo scordi! Quella lì sta con nostro cugino e se nostra madre sa che non hai varcato la barriera del piacere di Giulia Mendoza solo per correre dietro alle sottane di sua cugina,uccide prima me e poi te! Scordati di correre dietro a quella lì,che con tutti i soldi che ha non ha neppure il buon gusto di comprarsi il make up waterproof per non ridursi come un panda!” gli rispondo. Mi spinge leggermente,per liberarsi dalla mia presa e andare da quella lì. Speriamo che non combini un casino! L’unica cosa da fare è avvisare la mamma,per farmi spiegare come muovermi! Compongo il suo numero e spero che mi risponda.
“ Figliola dimmi!” mi risponde dopo il secondo squillo.
“ Mamma,tieniti forte perché dopo la notizia che ti darò,rischierai uno svenimento!” le dico.
 
[Giulio]
Maledizione! Ma perché diavolo mi sono infilato in questo casino? Mi sono impegnato con una donna che non amo e adesso mi ritrovo di fronte ad una ragazza che sta piangendo calde lacrime a causa mia!
“ Complimenti,Giulio Valencia,sei davvero un genio!” dico a me stesso. La rincorro per le scale,ma riesco a raggiungerla solo in atelier.
“ Potresti correre per la maratona!” le dico,per sdrammatizzare.
“ Nessuno ti ha chiesto di seguirmi!” mi risponde,mentre con il dorso della mano si asciuga le lacrime. Vorrei essere io a fermare le sue lacrime,ma so che non me lo permetterebbe,non dopo aver scoperto che sto con sua cugina.
“ Hai sentito tutto?” le domando.
“ Si,immagino tu voglia le mie congratulazioni!” mi risponde.
“ Non volevo lo sapessi così!” le dico.
“ E come volevi che lo scoprissi? Volevi mandarmi la fanfara? O magari avresti preferito che lo leggessi su uno di quelle riviste di pettegolezzi?” mi domanda. Non riesco a risponderle. Vorrei solo assaporare le sue labbra,che adesso saranno sicuramente salate per via delle lacrime.
“ Giulio,vattene! Se Giulia ti trova qui,le dovrai molte spiegazioni!” mi dice.
“ Io ti amo!” le dico,quasi in un sussurro. Spalanca gli occhi sorpresa. Non si aspettava che le dicessi queste parole e,ad essere sincero,neanch'io mi aspettavo di avere un lato così sentimentale e melenso.
“ Non hai rispetto proprio per nulla,vero? Cos’è mia cugina non ti basta? Cosa credevi che dopo questa stucchevole dichiarazione io diventassi la tua amante? Scordatelo! Io adoro Giulia,lei è sempre stata gentile con me ed io non le ruberò il fidanzato,quindi vattene!” mi risponde.
“ La verità è che tu non senti nulla per me! Tu mi vuoi solo perché sono Giulio Valencia ed è per questo che vuoi anche mio cugino! Tu non mi ami!” le dico,prima che lo squillo del mio cellulare interrompa il nostro discorso.
“ Pronto!” rispondo piuttosto alterato.
“ Tesoro mio,sono la mamma! Ho saputo la bella notizia!” mi dice.
“ Che notizia,mamma?” le domando.
“ Come che notizia? Quando ce la presenti?” mi domanda. Già:la speaker Susanna Valencia deve aver già gridato ai quattro venti quello che è successo con Giulia!
“ Mamma,per favore!” le dico.
“ Tuo padre sarà al settimo cielo,come lo sono io! Quando darete l’annuncio? Vuoi che ci pensi io? I Mendoza lo sanno già?” mi domanda a macchinetta.
“ Non lo so;no; no!” rispondo alle tre domande poste da lei.
“ Cioè?” mi chiede.
“ Non so se e quando daremo l’annuncio ufficiale! Non voglio che ci pensi tu e i Mendoza non lo sanno,o almeno non  tutti!” dico,rivolgendo un’occhiata a Barbara quando pronuncio le ultime parole.
“ Lo sai vero che bisognerà dirlo alla stampa?” mi domanda,mentre il mio sguardo è sempre fisso su Barbara. Ha capito qual è l’argomento della telefonata.
“ Non vogliamo che si sappia,mamma! Vogliamo aspettare qualche giorno e ti pregherei di non fare come al solito!” le raccomando.
“ Tranquillo tesoro! Mi raccomando,cerca di arrivare subito al matrimonio!” mi dice,prima di riagganciare. Al matrimonio! Cose da matti!
“ Noi dovevamo parlare!” dico a Barbara.
“ Non credo! Adesso ho da fare,quindi vai via!” mi dice.
“ Perché questa sera non usciamo a cena?” le chiedo.
“ Perché dovresti chiederlo a mia cugina! È lei la tua ragazza e adesso vattene!” mi risponde.
 
[Giulia]
Prendo le mie cose dalla scrivania per andare a casa. Oggi è stata una giornata difficile e non so se ho preso la giusta decisione illudendo Giulio. Ero così arrabbiata con Jean Lou per quello che mi aveva detto,che l’unica cosa sensata mi è sembrata quella di dare un’opportunità a Giulio. Il mio cellulare squilla e compare il numero di mia madre.
“ Mamma,che sorpresa!” rispondo.
“ Amore mio,perché hai questa vocina così…triste?” mi domanda.
“ Niente! Problemi in Ecomoda! Ma tu cosa mi racconti?” le domando,per deviare il discorso.
“ La prossima settimana saremo a casa e sono un po’ preoccupata per quello che troverò! Ma non divagare…dimmi cosa sta succedendo!” mi risponde.
“ Mamma,è tutto così complicato e mi sembra di essere invecchiata di 20 anni in una settimana di lavoro! Ci sono le banche che vogliono una somma per la Perfect Day, Nick che teme la reazione di papà alla sua rivelazione, Bianca che è partita,Bob e Pilar che hanno litigato e Hermes che è partito e che sono sicura che quando tornerà combinerà uno dei suoi casini!” le dico.
“ Tesoro,vuoi una mano? Possiamo fare qualcosa per te?” mi domanda.
“ No,mamma! Se mi hai affidato il patrimonio di famiglia,vuol dire che sono in grado di gestire l’impresa e troverò un modo per chetare le banche!” le rispondo.
“ Non parlo dell’Ecomoda! Che ti sta succedendo,tesoro?” mi domanda. No… non posso dirle ciò che mi succede!
“ Nulla! Sono solo un po’ provata per quello che mi circonda,ma vedrai che quando le cose si sistemeranno,ritroverai la solita Giulia di sempre!” le rispondo. Bussano alla porta.
“ Scusa,mamma,ma devo proprio andare! Ci sentiamo! Salutami papà e gli altri!” le dico,prima di chiudere.
“ Avanti” dico. Entra Giulio. Mi stampo un sorriso sul volto.
“ Ehi! Problemi?” mi domanda. Scuoto la testa.
“ Hai una faccia triste!” gli dico.
“ Non è niente! Sono solo un po’ preoccupato per i problemi che ti sta creando la mia precedente gestione dell’azienda!” mi risponde. Mi dispiace vederlo in questo stato e gli accarezzo la guancia.
“ Non è colpa tua e lo sai! È andata così e sono sicura che riuscirò a venirne fuori!” gli rispondo.
“ Se ti serve una mano,puoi chiedermi tutto quello che vuoi!” mi dice.
“ Lo so! Ci vorrebbe un’idea geniale per guadagnare più soldi ed estinguere il debito con la banca,ma non ho neanche uno straccio di idea!” gli dico. Mi stringe forte tra le braccia.
“ Vedrai che andrà tutto bene! Sono sicuro che la tua amica,la stilista,quella che è partita,quando tornerà porterà con sé qualche idea geniale,quella che ci serve per mettere a tacere le banche! È andata o no a fare un corso di design? Beh sono certo che tutto andrà per il meglio!” mi risponde. Gli sorrido. Giulio si è rivelato essere una persona migliore di quanto mi aspettassi e forse non lo amerò mai,ma stare con lui non sarà la tortura cinese che mi aspettavo.
“ Senti,perché non usciamo? Andiamo a cena fuori e poi da te,che ne pensi?” mi domanda. Non lo so se mi sento pronta a fare l’amore con lui,ma so che rifiutassi la proposta,mi ritroverei a pensare tutta la sera a Jean Lou e non voglio.
“ Proposta approvata all’unanimità!” gli rispondo. Mi sorride.
“ Bene,presidente!” mi dice,prendendomi per mano e trascinandomi fuori dall’ufficio. Ci dirigiamo verso l’ascensore dove ci sono Barbara e Jean Lou. La mia prospettiva di una bella serata libera dai pensieri negativi è andata a farsi benedire insieme ai miei propositi di non pensare a lui.
 
[Jean Lou]
Chiamo l’ascensore perché l’unica cosa che desidero è tornare a casa e non pensare a nulla. Il mio desiderio di tornare a Cartagena è forte. Ogni giorno ne succede una ed io proprio non voglio continuare ad illudermi e a star male.
“ Ciao!” dice una voce femminile alle mie spalle. Mi volto e noto Barbara,la cugina di Giulia.
“ Devi scendere?” le domando. Annuisce.
“ Pensi ancora di essere una specie di calamità naturale o hai trovato il modo per mostrare al mondo il tuo talento?” le domando.
“ I miei bozzetti non fanno più tanto schifo e avevi ragione a dire che devo essere la prima a credere in me stessa,altrimenti non lo faranno neppure gli altri!” mi risponde.
“ Buonasera!” dicono una voce maschile ed una femminile sovrapposte. Mi giro verso di loro e vedo l’unico motivo per cui vorrei essere altrove. Vorrei tanto togliere la sua mano da quella di lui e ricordar loro che non stiamo a scuola e che non è proprio il caso di tenersi per mano.
“ Salve!” dico loro.
“ Buonasera! Felicitazioni per il vostro fidanzamento!” dice loro Barbara. Allora è vero!
“ Grazie!” le risponde Giulia con il sorriso sulle labbra. Non riesco a staccarle gli occhi di dosso.
“ Benvenuta nella famiglia Valencia!” dico a Giulia.
“ Ti ringrazio!” mi risponde,fredda e con il suo solito sguardo fiero. Entriamo tutti e quattro in ascensore. Neanche per entrare in ascensore si lasciano la mano! Maledizione!
“ A che piano andate?” domanda Giulio.
“ Garage!” rispondo.
“ Piano terra!” risponde Barbara.
“ Ottimo,anche noi andiamo in garage!” esclama Giulia. Schiacciando prima il tasto del piano terra e poi quello del garage.
“ Tesoro,andiamo con la mia o con la tua?” le domanda Giulio. Riesco solo ad abbassare lo sguardo.
“ Se ti fidi della mia guida,possiamo andare anche con la mia auto!” gli risponde lei.
“ Mi dispiace ma sono tradizionalista e preferisco essere io a guidare!” ribatte lui con un tono malizioso,mentre l’abbraccia e le posa un bacio dietro l’orecchio. Qualcuno faccia arrivare in garage questa maledetta ascensore!
“ Beh vi ringrazio per il passaggio in ascensore! Buona serata!” dice Barbara,quando l’ascensore arriva a piano terra.
“ Anche a te!” rispondiamo tutti e tre.
“ Quindi questa sera non uscite insieme?” mi domanda mio cugino. Che? Io non esco con Barbara!
“ No! Io e Barbara non usciamo insieme!” rispondo.
“ Sarà! Va beh cuginetto,ci vediamo domani e buona serata!” mi dice lui,quando usciamo dall’ascensore.
“ Buon proseguimento di serata!” mi dice lei.
“ Anche a voi!” dico loro,mentre in realtà vorrei solo correre via.
“ Jean,ma che fine avevi fatto?” mi domanda mia sorella.
“ Scusa,ma come vedi ho avuto un bel finale di giornata!” le rispondo,facendo chiaramente riferimento ai promessi sposi che vanno via abbracciati. Se solo penso che dormiranno insieme,mi viene voglia di dare di matto.
“ Jean! Ho pensato a quello che hai detto questa mattina riguardo Cartagena e,anche se a malincuore, devo ammettere che sarebbe la soluzione migliore per te! Si sono messi insieme e presto daranno l’annuncio ufficiale … è inutile stare qui a rodersi la bile!” mi dice,posando una mano sulla mia spalla.
“ Partirei oggi stesso se potessi,ma non me la sento di lasciarti da sola con nostra madre! Lei sta ancora male per … perché papà non c’è più e vorrei stare qui,ma l’hai visto anche tu: loro stanno insieme ed io sto troppo male!” le rispondo.
“ Ma perché non le hai confessato i tuoi sentimenti e hai fatto in modo che Giulio andasse avanti con il suo piano?” mi domanda.
“ Perché voglio vederla felice. In ascensore erano così gioiosi,perché lei lo ama ed io non ho alcun diritto di irrompere nella loro vita come un caterpillar e distruggere le sue certezze!” le rispondo.
“ Peccato che la salveresti da una vita infelice perché lui non la ama e non saprà darle un matrimonio duraturo! Se la ami davvero devi dirglielo e se lei ti dirà che non ti vuole o che non ti ama,allora potrai andare via con la certezza di aver fatto anche l’impossibile per salvarla dal piano di zio Daniele e zia Patrizia!” mi dice.
“ Ci penserò!” le rispondo,mentre la abbraccio.
 
[Daniele]
Se solo 10 anni fa mi avessero detto che mi sarei ritrovato un giorno a sperare che i miei due figli si imparentassero con Armando Mendoza,sarei scoppiato in una fragorosa risata e forse gli avrei consigliato di cambiare spacciatore e invece adesso desidero con tutte le mie forze che quei due combinino qualcosa con i rampolli di casa Mendoza,perché è l’unico modo per i miei ragazzi di non perdere il prestigio e il lusso a cui hanno diritto. Quello per cui mi dispiace di più è Giulio,anche perché Susanna è un incrocio tra mia sorella e mia moglie e so che in parte è anche colpa sua se l’azienda che avevo messo su con le mie sorelle è diventata dei Mendoza.
Ho sbagliato a rimpiazzare Marcella con mia moglie in azienda. Quando Marcella ha deciso di andare via dopo la morte di suo marito,mi sono sentito smarrito e ho pensato che in fondo anche mia moglie poteva tornare utile con i suoi sei semestri di finanza e invece è stato un totale disastro!
“ Daniele! Danielino! “ grida mia moglie,mentre spalanca la porta dello studio. Quante volte dovrò mai dirle che il suo livello di decibel è troppo alto e che deve bussare prima di accedere allo studio?
“ Cosa diavolo succede,Patrizia,da spingerti ad urlare in questo modo a quest’ora?” le domando. È super euforica,anche se non ne vedo il motivo,ad essere onesti.
“ Sai chi mi ha chiamato?” mi chiede. La guardo male.
“ Ok,niente indovinelli! Mi ha chiamato nostra figlia e non sai che notizia mi ha dato!” dice felice come una Pasqua. Avranno anticipato i saldi estivi!
“ Se non me lo dici,è difficile che lo sappia!” le rispondo brusco.
“ Giulio ha fatto centro!” esclama. La guardo un po’ confuso. Ha sparato a qualcuno? Lo sapevo che avere a che fare con la prole di Armando avrebbe messo a dura prova la sua pazienza!
“ Hai capito?” mi domanda.
“ No! Spiegati meglio!” le rispondo.
“ Giulio,il nostro primogenito, si è fidanzato con Giulia Mendoza! Ti rendi conto?” mi domanda,mentre si trattiene dall’esultare solo per pudore. Che culo...fra qualche anno potrei ritrovarmi a dover portare i nipotini al parco con Armando! Certo,sempre meglio che portarli al parco con Guido Lascano!
“ Bene! Ha rispettato il nostro volere!” le rispondo.
“ E dici solo questo?” mi chiede.
“ Stapperò lo champagne solo quando lo leggerò su tutti i rotocalchi!” le rispondo.
“ Chissà quando lo saprà Mendoza!” sghignazza. Probabilmente i miei timpani andranno a farsi fottere!
“ Rischierà di avere un travaso di bile! Adesso però è Susanna a doversi dare una mossa! Deve riuscire a fidanzarsi con il figlio di Mendoza entro il mese! Quindi intima a nostra figlia di darsi una mossa!” le rispondo.
“ Nostra figlia ce la farà!” mi rassicura. Se ha ripreso di lei,sicuramente e non c'è nulla da vantarsi!
 
[Pilar]
Sono trascorsi pochi giorni da quando ho litigato con il mio Bob e già mi manca! So bene di non poter ritornare sui miei passi,ma vorrei tanto ascoltare la sua voce! Come ha fatto anche solo a pensare che voglia andare a letto con suo fratello? Non lo farei mai!
La verità è che la gelosia di Bob sta diventando esasperante e non si può andare avanti così! Non posso sposare un uomo che non si fida di me,che magari rifiuterà di partecipare alle cene di famiglia solo per evitare un incontro tra me e suo fratello per timore che mi lasci sedurre!
“ Ehi! Stai ancora rimuginando su quello che è successo con il tuo ragazzo,vero?” mi domanda Aisha.
“ Si! Io credevo che le settimane a Città del Messico,sarebbero state settimane di grande trepidazione prima di iniziare i preparativi del matrimonio ed invece … ad oggi,non so neppure se questo matrimonio verrà celebrato!” le rispondo.
“ Pensi che abbia cambiato idea?” mi chiede.
“ No. Penso di essere io quella che rischia di cambiare idea! Aisha,io e Bob con i suoi fratelli e con altri nostri amici,siamo cresciuti insieme perché i nostri genitori si conoscono da anni… se questo matrimonio dovesse naufragare,faremmo del male a tutti ed io non voglio!” le rispondo.
“ Non sai se lo ami?” mi domanda.
“ No,non è questo! Io amo Bob più della mia stessa vita,ma non posso proprio sposare un uomo che non si fida di me! Lui mi ha accusato di essere in attesa di suo fratello per fare chissà cosa e invece,io sono qui solo per fare quelle dannate analisi e iniziare a lavorare! Forse qualcuna al mio posto avrebbe mollato tutto,ma io voglio sposarmi con i miei soldi,frutto del mio lavoro e se Bob non lo accetta,vuol dire che non è pronto a legare la sua vita alla mia!” le rispondo.
“ Dai,pensa positivo! Magari lui sta pensando di farti una sorpresa!” mi dice.
“ Mi arrabbierei ancora di più se lo facesse in questi giorni e sai perché? Perché vorrebbe dire che è venuto a controllare che io non dorma con suo fratello! Significherebbe ribadirmi ancora una volta il concetto che non si fida di me! Come può pensare che io possa tradirlo,quando gli sono stata accanto ogni volta che le sue donne venivano sedotte da Hermes?” le dico,quasi piangendo.
“ Da quanto tempo state insieme?” mi domanda.
“ Un anno! Prima di un anno fa,Bob mi vedeva solo come la spalla su cui piangere,poi però si è accorto di me e quando mi ha chiesto di sposarlo,io ho accettato perché ero sopraffatta dalla gioia! Io non lo tradirei mai,per nulla al mondo!” le rispondo.
“ Vedrai che tutto si sistemerà! A partire dalle analisi!” mi rincuora.
“ Fra una settimana dovrei avere i risultati delle analisi e forse un contratto!” le dico.
“ Già e fra qualche mese sarai così impegnata a scegliere bomboniere e bouquet,che questi giorni saranno solo un ricordo lontano!” mi risponde.
“ Speriamo!” le dico.
 
[Bob]
5 giorni. 5 giorni senza sentirla,senza sapere cosa fa. Adesso magari è con lui e mi sta tradendo. Rischio di impazzire se continuo in questo modo! Come faccio a stare una settimana con il chiodo fisso di loro due nella stessa città? Magari adesso si staranno rotolando nel letto della camera di Pilar! Solo il pensiero mi fa scoppiare la testa! Squilla il mio cellulare.
“ Pronto” rispondo. La linea è disturbata e non si sente nulla.
“ Amore,sei tu?” domando,sperando sul serio sia Pilar.
“ Non credevo di essere il tuo amore,ma se hai di queste intenzioni ne possiamo parlare!” mi risponde ironicamente Susanna.
“ Scusa,Susanna,ma non si sentiva nulla e credevo fosse Pilar!” le dico.
“ Fa niente! Come stai?” mi domanda.
“ Come un imputato in attesa di giudizio!” le rispondo.
“ Mmmh…pessimista! Non ti ha ancora chiamato,vero?” mi domanda.
“ No e forse non lo farà mai più!” le rispondo.
“ Se ti ama,ti chiamerà prima di quanto speri! Sei troppo negativo! Magari ha da fare!” mi dice. La immagino nel letto con Hermes.
“ È proprio questo che mi preoccupa!” le rispondo.
“ Dai! Lo sai che non mi riferivo a quello che stai pensando! Comunque sono sicura che ti chiamerà,perché ti ama no?” mi chiede. Non lo so più se mi ama!
“ Speriamo!” le rispondo.
“ Beh se non ti ama più,ci perde lei! Adesso vado! Ci vediamo domani e cerca di essere più positivo!” mi dice.
“ Ciao e grazie per la telefonata!” le rispondo,prima di riagganciare.   
 
[Charlotte]
Da quando Hermes è uscito dal mio ufficio non faccio altro che pensare a quello che è successo,ai suoi baci e al suo modo di interagire con me! Poi c’è stata quella mail che mi ha fatto saltare i nervi! Capisco che sia in pensiero per il suo cactus,però poteva evitare di scrivere una mail così carica di provocazioni! E poi quei baci così lascivi… insomma … mi imbarazza anche solo ricordarli!
“ Charlotte!” la voce di mia madre mi riporta alla realtà.
“ Si?” domando.
“ Scendi dalle nuvole,tesoro!” mi dice. Le sorrido. Jean Lou è ancora di pessimo umore ed io starei come lui se fosse accaduto a me!
“ Stavo solo pensando!” le rispondo.
“ A chi lo sappiamo benissimo!” ribatte mia madre,sorridendo. Arrossisco.
“ A nessuno! Pensavo solo al fatto che Giulio alla fine ce l’ha fatta!” le rispondo,sperando di allontanare la conversazione da ciò che riguarda i miei pensieri.
“ In fondo mi dispiace per quella ragazza!” commenta mia madre. Jean Lou alza la testa e ha ancora gli occhi pieni di rabbia e di dolore. Non l’ho mai visto così prima d’ora!
“ A me non dispiace per lei! Lei lo ama,l’ha accolto a braccia aperte e questa notte dormiranno anche insieme,così domattina il caro Giulio potrà aggiungere un’altra tacca alla sua collezione!” risponde mio fratello infuriato,prima di sbattere il tovagliolo di stoffa sulla tavola e andare via.
“ L’ha presa male!” mi dice mia madre.
“ Lo so! Oggi se li è trovati in ascensore! Non mi ha raccontato nei dettagli cos’è successo,ma sembra che la cosa l’abbia turbato parecchio!” le rispondo.
“ E l’idea di Cartagena? Ce l’ha ancora?” mi domanda.
“ Si. In lui è preponderante l’idea di abbandonare lei e l’Ecomoda e trasferirsi a Cartagena,ma non vuole farlo!” le rispondo.
“ E perché? È forse un masochista?” mi domanda.
“ Non lo so,mamma! Jean è mio fratello e ricordo ancora quando ero piccola e tu mi dicevi che dovevo proteggerlo, anche se era ancora nel tuo grembo! Mamma,io non l’ho mai visto stare così male e credo che arrivati a questo punto,la soluzione migliore sia partire!” le rispondo.
“ È per me che non vuole partire,vero?” mi domanda.
“ Come lo sai?” le chiedo.
“ Siete i miei figli e vi conosco bene! Lui ha paura che la sua partenza mi faccia sentire ancora di più la mancanza di vostro padre,non è così?” mi domanda.
“ Ho provato tutto il viaggio di ritorno dall’Ecomoda a convincerlo a partire,ma non se la sente! Gli ho ricordato che con te ci sono io e che non ho intenzione di sposarmi a breve,quindi non saresti sola,ma lui è fermo nelle sue posizioni! Anche se io credo che gli faccia paura il non vedere più Giulia! Quella ragazza gli è entrata dentro come una droga! Ho provato anche ad esortarlo a dirle tutto,ma non vuole!” le spiego.
“ È la sua vita e noi possiamo solo stargli accanto,tesoro!” mi dice.
“ Vorrei tanto fare qualcosa per lui! Anche a costo di essere io a vuotare il sacco con Giulia!” le rispondo.
“ E tu? Cosa nascondi?” mi domanda. Abbasso gli occhi.
“ Cosa ti ha fatto prima di partire?” mi chiede.
“ Mi ha baciata!” sussurro.
“ Ancora? Ormai avrà la faccia gonfia di schiaffi,non è stanco?” commenta.
“ L’ho baciato anch’io!” le rispondo,tenendo ancora bassi sia gli occhi che il tono di voce. Mi guarda allibita.
“ Mamma,io non riesco a capire cosa mi succede! Proprio non ci riesco!” le rivelo.
“ Tesoro mio,stai calma! Hai baciato quel ragazzo perché è bello…non c’è nulla per cui allarmarsi! Devi stare tranquilla,amore mio,perché è normale!” mi tranquillizza.
“ No,mamma! Non è normale che io trovi …piacevole essere baciata contro voglia da un presuntuoso misantropo! Mamma, mi sento così confusa!” le dico.
“ Tesoro,adesso lui non c’è e sono sicura che quando tornerà avrai tutto più chiaro!” mi risponde.
 
[Nick]
Da quando io e Carmen abbiamo confessato la nostra storia,per la prima volta,so che riuscirò a dormire tranquillamente, almeno fino a quando non torneranno i miei genitori!
Da quando siamo tornati in albergo,Carmen canticchia una canzone dietro l’altra. Suppongo sia felice per la resa di suo padre e devo ammettere che anch’io mi sento sollevato,perché so che non sarei riuscito ad affrontare mio padre e zio Mario imbufaliti con me!
“ Amore,ti rendi conto? Siamo mai stati più felici di così?” mi domanda Carmen,mentre si sdraia accanto a me. Si accomoda tra le mie braccia,mentre posso annusare il suo profumo.
“ No,non siamo mai stati tanto felici! Anche se fra un po’ arriva il bello!” le rispondo. Si volta verso di me e mi accarezza la guancia.
“ Pensi a tuo padre?” mi domanda. Annuisco.
“ Tesoro,ma vedrai che andrà tutto bene! Sono sicura che anche zio Armando capirà e sarà felice che non ti sei innamorato di nessuna sgualdrinella arrivista,ma solo della figlia del suo migliore amico!” mi rincuora.
“ Non sarà altrettanto felice della profanazione del suo letto!” le rispondo.
“ Se solo Selena non ci avesse visto! La servitù di casa tua è troppo pettegola!” mi dice. Le sorrido.
“ Non credo che se fosse accaduto a casa tua,le cose sarebbero state tanto diverse!” le rispondo.
“ No! Mio padre ci avrebbe ammazzato! Da quando si è innamorato di mia madre è diventato un po’ bacchettone!” mi dice.
“ In effetti! So che quando i miei genitori stavano insieme una volta… insomma… l’hanno fatto nel letto di tuo padre!” le racconto un po’ imbarazzato.
“ E adesso fanno tanta tragedia!” esclama Carmen.
“ Speriamo solo che Hermes non inizi con le sue battute quando lo diremo ai miei,perché se ci si mette anche lui,mio padre si arrabbierà ancora di più!” le dico.
“ Diciamo che tuo fratello ha un talento a fomentare la rabbia degli altri! Sarebbe il caso di chiedere un ordine restrittivo per quando racconteremo tutto ai tuoi,altrimenti rischieremo di perdere l’udito se ci si mette anche tuo fratello!” mi risponde,prima di scoppiare a ridere. Inizio a ridere anch’io solo per mascherare la paura per l’arrivo di mio padre e di mia madre.
“ Ah ma tu non sai lo scoop del giorno!” mi dice.
“ Cioè?” le domando curioso.
“ Tua sorella … sta con Giulio Valencia!” mi risponde. Oh cavolo! Ok,ci sarà qualcosa che farà arrabbiare mio padre più della mia marachella nel suo letto.
“ Dimmi che scherzi!” le dico. Fa cenno di no con la testa.
“ Ma tu lo sai che mio padre potrebbe restarci secco?” le domando.
“ Lo so,ma Giulio la adora e credo che Giulia debba pensare a questo prima di tutto! Non può farsi condizionare dai rancori personali di tuo padre e di tua madre!” mi risponde.
“ Speriamo usi un certo tatto per dirglielo! E soprattutto che gli faccia smaltire prima la nostra confessione!” le dico.
 
[Giulio]
La giornata di oggi è stata estenuante e adesso mi ritrovo nel letto con una donna che sto ingannando e che non amo! Mi sento una merda per quello che sto facendo e per il dolore che sto arrecando agli altri. Questa donna mi ama ed io invece mi sono innamorato di sua cugina,che flirta apertamente con mio cugino! Perché sono finito in questo casino?
Quando ho visto Barbara con Jean Lou accanto all’ascensore,mi sono sentito morire! Le ho confessato i miei sentimenti e lei se n’è fregata! Mi è montata dentro una rabbia,che stava per farmi perdere i lumi … mi sono sentito in dovere di farla ingelosire,perché io sono un Valencia ed un Fernandez e cado sempre in piedi! Lei non mi vuole? Pazienza! Io ho una donna che mi ama,che mi desidera e che presto sposerò! La mia cotta per Barbara mi passerà,perché mia madre e mio padre hanno sempre avuto ragione sui sentimenti: non servono a nulla! Susanna ha capito tutto della vita e infatti non è mai finita in questi casini e,a Dio piacendo,mai le accadrà.
“ Ehi!” mi dice Giulia.
“ Ti ho svegliata?” le domando. Scuote la testa in segno di diniego.
“ Che hai?”mi chiede.
“ Nulla! Pensavo a te!” mento.
“ L’importante è che non continui ad attribuirti la colpa di quello che sta succedendo in azienda per la tua precedente gestione!” mi dice.
“ No! Adesso che so che non mi incolpi delle disgrazie professionali della tua vita,non penso più di essere responsabile del naufragio della Valencia Wedding Dress!” le rispondo.
“ Tu non potevi fare nulla! La crepa era già parecchio estesa! Risale a circa 5 anni fa! Dev’esserci stato qualche fallo in quel periodo ed è andato tutto in malora!” mi dice. Lo so io qual è il fallo: la rinuncia di mia zia Marcella e l’entrata in scena di mia madre e dei suoi semestri alla San Marino.
“ Giulia,io voglio aiutarti! Vedrai che riusciremo a risolvere tutto! Ti aiuterò in questo disastro e vedrai che andrà tutto bene!” le dico,prima di depositarle un bacio sulla tempia.

Ho appena finito questo capitolo ricco di avvenimenti! Jean Lou deciderà di partire? Riuscirà a chiarirsi con Giulia? E Mario jr. riuscirà ad analizzare a fondo il suo cuore? Lo scoprirete nei prossimi capitoli! A presto!
  
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