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Autore: AngyeClaudia    27/08/2014    1 recensioni
Una ragazza dai capelli neri con riflessi blu e occhi e qualche ciocca viola si chiamava Vivienne ma lei aveva un passato ,in un collegio dove le orfane venivano trattate malissimo ,questo condiviso con la sua miglior amica Sara, bionda, ciocche blu elettrico con occhi verdi .Queste due ragazze odiano la vita, non credono più nella felicità e nell' amore ,segnate da questo passato le due hanno un carattere solitario e spesso chiuso ma loro fuori sono dure ma dentro sono molto fragili. Cosa succederà quando arriveranno in un liceo di ragazzi speciali?
Troveranno chi saprà farle scogliere il cuore? Scopriranno le loro vere origini?
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao raga ,questa storia è stata fatta da 4 mani,Engel 2 e Incoreggibili_Tobia ,la ex IloveSlytherin.

Engel 2  -Ciao raga ,il mio nome è Angela ,spero che la storia vi piaccia e ...-viene interrotta con un colpo di padella in testa

Incoreggibili_Tobia   -Angy chi ti ha detto di cominciare ,devo farlo prima io !Ciaooo a tutti io sono Claudia, e spero che commentiate un pò se no vi do una padellata anche a voi!!!!Scherzo ragazzi !

Engel 2-Non è vero che scherza!-

Incorreggibili_Tobia-Sta zitta tu !Va beh ,adesso vi lascio leggere il primo capitolo!Ciaooo!!!

Engel 2 -Buona lettura a tutti! le immagini di Vivienne e Sara,guardatele se volete!Ciaoo!-

Vivienne: 


Sara: 









Cuore duro ma fragile


 

Cap 1 La fuga

Vivienne, chiamata anche Vivy ,all’ età di 2 anni entrò nel collegio di una città poco conosciuta abbandonata dai suoi genitori per dei motivi nascosti .La piccola aveva i capelli neri ,lunghi e mossi con delle ciocche viola naturali e degli occhi  color violetto .Sara ,invece, era la sopravvissuta di un incidente dove i suoi morirono e nessuno volle prendersi la bimba, aveva capelli di un biondo scuro con delle ciocche blu lisci di media lunghezza  ,gli occhi verdi e aveva anche lei 2 anni. In questo collegio i bambini venivano picchiati ,frustati e torturati solo per divertimento maligno di giovani ragazzi bulli che gestivano tutto loro e qui ci viveva anche un uomo, il direttore che era molto avaro e  non pensava ad altro se non ai soldi da spendere nel lusso di super vacanze ,macchine ecc. L’ unica cosa buona lì era Bianca ,una ragazza di 17 anni dai capelli castani e gli occhi grigi che limitava le sofferenze dei bimbi con l’ aiuto del suo amico Paul ,un ragazzo un pà robusto gentile e simpatico,  mentre i coetanei cercavano invece in tutti i modi di rendere la vita impossibile agli altri più piccoli.

Le due bambine però anche se con l’ aiuto di Bianca erano spesso tristi ,malinconiche ,chiuse e solitarie verso chiunque anche verso perfino Bianca ,ma fecero amicizia solo tra loro due e nessun altro bambino.

All’ età di 16 anni le due ragazze architettarono un piano per uscire da quell’ inferno, come lo chiamavano loro, e anche se mal conciate dal bullo di guardia riuscirono a scappare

-Con tutte queste ferite e lividi non so se ce la faremo ma sarò felice di morire lontana almeno 100 metri da quel posto –disse Vivienne  stanca a Sara, anche lei sanguinante

-Che vita da schifo !Odio quel maledetto collegio, odio  quel giorno in cui mi hanno lasciata sola ,odio tutto, odio tutti, odio la vita che abbiamo vissuto fino ad ora, voglio solo morire in pace ,almeno questo!-disse Sara poi si fermarono accanto a una finestra di un’ aula che sembrò un liceo e svennero

 

 

Nella notte si aggiravano due strani ragazzi, uno aveva i capelli castani con un ciuffo biondo e gli occhi azzurri e l’altro aveva i capelli castani scuri e gli occhi nocciola  ,i due videro un vecchio uomo solo e con uno scatto fulmineo si cibarono del suo sangue nutrendosi placando la loro grande sete poi poco dopo sentirono qualcosa cadere nettamente vicino al liceo e decisero di andare a vedere trovando tra i cespugli delle ragazze  svenute e ferite e con grande fatica si trattennero dal nutrirsi del loro sangue e le portarono nell’ infermeria del liceo dove poterono medicarle le ferite fresche e profonde ,si misero uno speciale medaglione per non aver bisogno di mordere e le guardarono dormire tormentate da brutti sogni che per loro erano quotidiani ormai .

   
 
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