Capitolo 10
Quando
tornarono a casa era appena tramontato il sole.
Per
tutto il viaggio, nessuno aveva avuto il coraggio di commentare l’accaduto e
Aerith si guardava le mani con aria assente. Tifa la fissava di tanto in tanto,
incerta su cosa dire e su come comportarsi, mentre Tseng faceva saettare lo
sguardo sullo specchietto retrovisore a intervalli regolari, per accertarsi che
dietro fosse tutto apposto.
Una
volta arrivati alla villa, trovarono Zack e Cloud in giardino che conversavano
amabilmente. Ridevano e scherzavano, ma non appena videro lo sguardo lugubre di
Tseng, quello triste di Aerith quello confuso di Tifa, si accigliarono. Era
evidente che fosse accaduto qualcosa.
-Ragazzi!
Siete tornati!- esclamò Yuffie, appena sbucata da una porta. Si tuffò verso
Aerith e le allacciò le braccia intorno alla vita, guadagnandosi un sorriso
dolce e una carezza sulla testa.
-Sì...
è stata una giornata veramente stancante...- Disse Aerith, in tono fievole.
Cloud
si alzò dalla sedia con aria preoccupata e guardò Tifa, che subito abbassò gli
occhi sul pavimento.
Zack si fece avanti con aria
interrogativa.-Avete tutti l’aria funerea!-
-Cos’è
successo?- chiese Cloud.
Aerith
si liberò della presa di Yuffie e si andò a sedere, mentre Tseng raccontava a
grandi linee tutto quello che aveva detto o fatto Genesis.
-Per
la miseria.- Fece Zack, preoccupato.-E adesso?-
-Niente...
Dobbiamo aspettare un po’ per riprendere a girare le scene dove c’è anche lui,
visto che Sephiroth gli ha spaccato il
labbro...- Rispose Tseng, che dal tono della voce sembrava notevolmente contrariato.
-Mmm...-
Zack si grattò la nuca con aria serena.-Genesis non è cattivo... è solo un po’
teatrale...-
-Stavolta
ha esagerato.- commentò Tseng,raggiungendo Aerith e Yuffie.
-Voi
sapevate dell’incidente?- chiese Tifa.
-Quale
incidente?- Rispose Cloud, fissando Zack.
-Sì...
Io sì... Vagamente... A grandi linee.- Zack sorrise.-Ma non c’è molto da
dire... Tre anni fa, mi pare... C’era stata un’esplosione che ha coinvolto uno
degli edifici degli studios, in cui furono coinvolte parecchie persone, ma in
particolare i genitori di Aerith e la madre di Sephiroth...-
-Ah...-
Cloud sembrò sorpreso. Evidentemente anche lui non aveva ancora saputo niente
al riguardo. Lui e Tifa si scambiarono un’occhiata d’intesa.-E che c’entra
Sephiroth?-
-Beh...
Furono svolte delle indagini sull’accaduto, ovviamente... Sephiroth si trovava
all’interno dell’edificio insieme a Genesis... Per fortuna nessuno di loro
riportò gravi danni e tornarono in splendida forma. A parte questo,- Zack si
fece assorto,-Furono chiamati tutti e tre a testimoniare in tribunale, e in
particolare Genesis dichiarò di aver visto qualcuno manomettere i quadri
elettrici... Da cui poi sarebbe partita l’esplosione.-
-Quindi
non è stato un incidente?- domandò Cloud, accigliandosi.
-Nessuno
ascoltò Genesis.- Zack gli accarezzò la testa. I suoi occhi si soffermarono a
guardare le labbra di Cloud, poi tornarono sui suoi occhi.-Questo perché
Sephiroth, che era stato con lui tutto il tempo, smentì la sua versione e disse
di non aver visto nessuno.-
-Quindi è per questo che Genesis ce l’ha con
Sephiroth... Non ha sostenuto la sua versione... Ma chi avrà ragione?- Tifa si
posò le mani sui fianchi. Non era mai stata coinvolta in una storia così
complicata in tutta la sua vita. non avrebbe mai immaginato che si
nascondessero così tanti problemi dietro la maschera gelida di Sephiroth.
-E
Aerith?- Cloud si voltò verso di lei, che intanto chiacchierava con Yuffie e le
mostrava qualche pianta fiorita.
-Lei
è forte.- Disse Zack, guardandola con affetto. Anche lui sembrava provare una
grande amicizia nei confronti della bella attrice.-Anche se sembra delicata e
fragile, è forte.-
-Già...-
Tifa ripensò alla cornice che aveva visto nella serra. Quelli dovevano essere i
genitori di Aerith. Non avrebbe mai immaginato che fossero morti in un
incidente agli studios, senza contare che Aerith non gliene aveva mai parlato
apertamente. Si sentì ancora più attratta da lei e cominciò a provare un
profondo affetto nei suoi confronti. Anche sua madre era sparita e sapeva bene
cosa significasse doversi fare carico di tutte le responsabilità di un adulto.
Tifa
lasciò i due ragazzi e andò da Aerith.-Ei... Stai bene?-
-Sì...-
Rispose lei, con un sorriso raggiante.-Ero un po’ scossa, ma adesso va tutto
bene...-
-A
Genesis deve avergli dato di volta il cervello.- Commentò Yuffie, che,
nonostante il suo carattere solare e allegro, adesso era arrabbiata.-Non mi
pare proprio il modo di comportarsi...-
-Già.-
Asserì Tseng, corrugando la fronte.
-Può
capitare a tutti di commettere un errore, no?-Intervenne Aerith.
-Sei
troppo buona Aerith...- Fece Tseng, contrariato.-Voleva buttarti dal
precipizio.-
-Ma
no... Voleva soltanto minacciare Sephiroth...- Aerith era un po’ dubbiosa, ma
continuava a sorridere apertamente.-Piuttosto, mi chiedo perché se la sia presa
così tanto con lui... Non credevo che gli portasse ancora rancore per quella
faccenda di tre anni fa...-
-La
testimonianza?- domandò Tifa.
-Lo
sai?- rispose Tseng, squadrandola con aria sospettosa.
-Mi
ha raccontato tutto Zack.- Spiegò Tifa.
-Sì,
per quello.- Rispose Aerith.-C’eravamo tutti in tribunale quando è successo...
Genesis da allora ce l’ha a morte con Sephiroth.-
-Dovrebbero
superarla.- Fece Tseng, tagliente.-Stanno minando la tranquillità delle
riprese...-
-Il
fatto è che questo film ci innervosisce tutti.- Spiegò Aerith.-Soprattutto
innervosisce Sephiroth e Genesis.-
-Ma
tu sei d’accordo con Sephiroth o con Genesis?- domandò Tifa.
-Con
Sephiroth.- Aerith rispose prontamente.-Io e lui ci conosciamo fin da piccoli,
e anche se tre anni fa, dopo l’incidente, ci siamo lasciati... Non ha perso la
mia fiducia.-
Tifa
la osservò attentamente. Allora era così che si erano lasciati... Dopo
l’incidente... Magari non avevano retto il dolore e avevano deciso di andare
ognuno per la propria strada... Però poi, com’era successo alla villa tra lei e
Cloud, si erano incontrati di nuovo sul set di Loveless.
Chissà
se Sephiroth provava ancora qualcosa per Aerith, si chiese Tifa.
-Ei
Tseng!!!- esclamò Zack, che intanto aveva passato un braccio attorno alle
spalle di Cloud, che lo fissava con aria sconvolta.-Lo sai qual è il colmo per
un alpinista?!-
-No,
e non mi interessa saperlo!-
-Stare
sempre in cima!- Zack scoppiò a ridere sonoramente, e non tanto la sua battuta,
quanto la sua allegria, contagiò tutti, e tutti risero.
***
La sera, sul tardi, Tifa cercò di recuperare
le faccende che aveva lasciato in sospeso per andare sul set. Pulì il bagno, si
destreggiò per spolverare la sala e andò a buttare la spazzatura nel cassonetto
fuori dalla villa.
Proprio lì, mentre stava lanciando il sacco
nel cassonetto, vide di nuovo il tipo sospetto vestito di rosso. Si aggirava
sul marciapiede con lo sguardo tetro e le mani infilate nelle tasche.
Sicuramente non era uno che passava inosservato, in primis perché era molto
attraente, e in secondo luogo perché era vestito i uno sgargiante rosso.
Il tipo doveva aver notato Tifa quand’era
uscita dalla villa, ma non sembrava interessato a lei. Piuttosto, poco dopo
uscì anche Yuffie, che lo raggiunse e lo affiancò. Si scambiarono qualche
parola e poi si avviarono nella parte opposta a quella di Tifa, che li fissò
con aria sbalordita.
Allora il tizio sospetto era il ragazzo di
Yuffie?! Non l’avrebbe mai detto... Decise che li avrebbe seguiti, ma una voce
alle sue spalle uccise ogni suo intento.
-Sta bene?- domandò Sephiroth.
Tifa trasalì e si voltò, ritrovandosi di
fronte il solito adone dall’aria misteriosa.-Aerith?-
-Sì.-
-Sta bene.-
-Perfetto...- Sephiroth salutò Tifa e se ne
andò.
Lei lo guardò con aria basita, poi lo seguì
fino alla macchina con passo di guerra.-Solo
questo dovevi dirmi?!-
-Cos’altro?- lui si fermò e aprì lo
sportello. Ci si appoggiò ed esaminò Tifa con uno sguardo interrogativo.
Lei rimase interdetta.
-Genesis mi ha raccontato tutto...- Disse
Tifa.-E anche Zack.-
-Perfetto.-
-Non c’è altro?-
-Che?-
-Perché Genesis ti ha trattato in quel modo?-
Tifa s’innervosì.
-Perché ti interessa saperlo? Sei preoccupata
per me?- Sephiroth la stuzzicò un po’, ma il suo sguardo intimidatorio impedì a
Tifa di dargli una risposta sincera.
-Non mi preoccuperei mai per te!- esclamò
Tifa.-Sai benissimo badare a te stesso, mi pare!-
-Ben detto.- Sephiroth entrò in macchina e
abbassò il finestrino. Il suo viso era pallido e stanco, ma lui continuava a
fare il super eroe.-Ci vediamo, Tifa.-
-Sì... Ciao.- Sbottò lei.-Quand’è che ti
deciderai a non fuggire dalle conversazioni scomode?!-
Sephiroth si bloccò con la mano sulla chiave
e l’altra sul volante.-Io non scappo.- Poi lanciò un’occhiata incerta a
Tifa.-Mi pare di ricordare che tu sei solo la cameriera di Aerith, e se puoi
aver pensato di prenderti troppe libertà con me... Allora devo smentirti.-
Tifa rimase senza parole.-Certo, certo!-
esclamò, stizzita.-Allora vai! Ciao!-
Sephiroth annuì e, senza dire nient’altro,
mise in moto e se ne andò.
-Stupido!- esclamò lei, dopodiché si voltò e
tornò in casa con passo di guerra, scura in volto e di pessimo umore.
Incrociò Tseng sulla porta e per passare gli
diede una spallata. Lui si voltò e si rivolse a Aerith.-Sembra che qui siano
tutti fuori controllo.-
-Già...- Sorrise Aerith.-Forse non so farmi
rispettare...-
-Ah... Non pensarlo... Andiamo.- Tseng la
prese sotto braccio e la condusse via dalla villa, deciso a farle godere della
serata in modo spensierato.
Tifa entrò in cucina, dove Cloud stava, come
succedeva spesso negli ultimi giorni, sfogliando un libro di cucina. Si sedette
su una sedia e accavallò le gambe.
-Che succede?- s’informò Cloud, senza
guardarla.
-Niente.-
-Ah...- Cloud chiuse il libro e si voltò
verso Tifa, scrutandola con aria curiosa.-Sei rossa in faccia.-
-Io?! Rossa?!- esclamò lei, raddrizzandosi
sulla sedia e posandosi le mani sulle guance.-Ma cosa dici?-
Cloud si lasciò sfuggire una risata.
-Ho incontrato Sephiroth.- Rispose Tifa, di
getto.-Era qui, fuori dal cancello...-
-E che stava facendo?-
-Voleva informazioni su Aerith... Io gliel’ ho
date e lui se n’è andato...-
-Ultimamente voi due girate spesso insieme.-
Osservò Cloud, con un sorriso.-Non è che ci state nascondendo qualcosa?-
-Noi?! Noi chi?!- fece Tifa, con voce
stridula.-Io e il campione di superbia?!-
-Sarà anche superbo, ma Sephiroth è
considerato il miglior attore del decennio... Ha le carte in regola per
esserlo.- Commentò Cloud, un po’ perplesso.-Non dirmi che ti sei veramente
presa una cotta per lui...? Beh, non mi sorprenderebbe... Ha tutte le donne hai
suoi piedi...-
-Ma và...- Sbottò Tifa.
-In genere non le guarda nemmeno per
sbaglio...- Disse Cloud.
-Grazie Cloud.- Tifa scrollò la testa,
rassegnata.-Sei così rassicurante...-
-Hai detto che non ti piace.-
-Non mi piace infatti!-
-Senti, io tra poco devo uscire.- L’ avvisò
Cloud, passandole una mano sulla spalla.-Ti va di venire con me?-
-Dove andiamo?- chiese Tifa.
-Da Zack...-
Tifa si alzò dalla sedia e si stiracchiò.-Va
bene... Non mi va di rimanere sola, stasera... E poi voglio conoscere gente
nuova!-