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Autore: Tico_Sarah    27/08/2014    3 recensioni
Gli Shinra's Studios sono i più famosi studi cinematografici del pianeta. Tutti coloro che ambiscono al successo devono passare da lì!
Midgar, la città delle luci e dei colori, perennemente immersa nella luce abbagliante dei riflettori, offre la più vasta gamma di attori talentuosi, grazie ai quali gli Shinra's Studios sembrano non sbagliare mai un colpo, offrendo al pubblico una vasta gamma di film e fiction di successo.
Si vocifera che l'ultimo film dell regista Rufus, "24 Fotogrammi Al Secondo", sarà un gran successo, ma una serie imprevista di eventi porterà risvolti inaspettati e una buona dose di guai!
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Cloud Strife, Sephiroth, Tifa Lockheart, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun gioco
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Capitolo 10

 

 

 

  Quando tornarono a casa era appena tramontato il sole.

  Per tutto il viaggio, nessuno aveva avuto il coraggio di commentare l’accaduto e Aerith si guardava le mani con aria assente. Tifa la fissava di tanto in tanto, incerta su cosa dire e su come comportarsi, mentre Tseng faceva saettare lo sguardo sullo specchietto retrovisore a intervalli regolari, per accertarsi che dietro fosse tutto apposto. 

  Una volta arrivati alla villa, trovarono Zack e Cloud in giardino che conversavano amabilmente. Ridevano e scherzavano, ma non appena videro lo sguardo lugubre di Tseng, quello triste di Aerith quello confuso di Tifa, si accigliarono. Era evidente che fosse accaduto qualcosa.

  -Ragazzi! Siete tornati!- esclamò Yuffie, appena sbucata da una porta. Si tuffò verso Aerith e le allacciò le braccia intorno alla vita, guadagnandosi un sorriso dolce e una carezza sulla testa.

  -Sì... è stata una giornata veramente stancante...- Disse Aerith, in tono fievole.

  Cloud si alzò dalla sedia con aria preoccupata e guardò Tifa, che subito abbassò gli occhi sul pavimento.

  Zack si fece avanti con aria interrogativa.-Avete tutti l’aria funerea!-

  -Cos’è successo?- chiese Cloud.

  Aerith si liberò della presa di Yuffie e si andò a sedere, mentre Tseng raccontava a grandi linee tutto quello che aveva detto o fatto Genesis.

  -Per la miseria.- Fece Zack, preoccupato.-E adesso?-

  -Niente... Dobbiamo aspettare un po’ per riprendere a girare le scene dove c’è anche lui, visto che  Sephiroth gli ha spaccato il labbro...- Rispose Tseng, che dal tono della voce sembrava notevolmente contrariato.

  -Mmm...- Zack si grattò la nuca con aria serena.-Genesis non è cattivo... è solo un po’ teatrale...-

  -Stavolta ha esagerato.- commentò Tseng,raggiungendo Aerith e Yuffie.

  -Voi sapevate dell’incidente?- chiese Tifa.

  -Quale incidente?- Rispose Cloud, fissando Zack.

  -Sì... Io sì... Vagamente... A grandi linee.- Zack sorrise.-Ma non c’è molto da dire... Tre anni fa, mi pare... C’era stata un’esplosione che ha coinvolto uno degli edifici degli studios, in cui furono coinvolte parecchie persone, ma in particolare i genitori di Aerith e la madre di Sephiroth...-

  -Ah...- Cloud sembrò sorpreso. Evidentemente anche lui non aveva ancora saputo niente al riguardo. Lui e Tifa si scambiarono un’occhiata d’intesa.-E che c’entra Sephiroth?-

  -Beh... Furono svolte delle indagini sull’accaduto, ovviamente... Sephiroth si trovava all’interno dell’edificio insieme a Genesis... Per fortuna nessuno di loro riportò gravi danni e tornarono in splendida forma. A parte questo,- Zack si fece assorto,-Furono chiamati tutti e tre a testimoniare in tribunale, e in particolare Genesis dichiarò di aver visto qualcuno manomettere i quadri elettrici... Da cui poi sarebbe partita l’esplosione.-

  -Quindi non è stato un incidente?- domandò Cloud, accigliandosi.

  -Nessuno ascoltò Genesis.- Zack gli accarezzò la testa. I suoi occhi si soffermarono a guardare le labbra di Cloud, poi tornarono sui suoi occhi.-Questo perché Sephiroth, che era stato con lui tutto il tempo, smentì la sua versione e disse di non aver visto nessuno.-

    -Quindi è per questo che Genesis ce l’ha con Sephiroth... Non ha sostenuto la sua versione... Ma chi avrà ragione?- Tifa si posò le mani sui fianchi. Non era mai stata coinvolta in una storia così complicata in tutta la sua vita. non avrebbe mai immaginato che si nascondessero così tanti problemi dietro la maschera gelida di Sephiroth.

  -E Aerith?- Cloud si voltò verso di lei, che intanto chiacchierava con Yuffie e le mostrava qualche pianta fiorita.

  -Lei è forte.- Disse Zack, guardandola con affetto. Anche lui sembrava provare una grande amicizia nei confronti della bella attrice.-Anche se sembra delicata e fragile, è forte.-

  -Già...- Tifa ripensò alla cornice che aveva visto nella serra. Quelli dovevano essere i genitori di Aerith. Non avrebbe mai immaginato che fossero morti in un incidente agli studios, senza contare che Aerith non gliene aveva mai parlato apertamente. Si sentì ancora più attratta da lei e cominciò a provare un profondo affetto nei suoi confronti. Anche sua madre era sparita e sapeva bene cosa significasse doversi fare carico di tutte le responsabilità di un adulto.

  Tifa lasciò i due ragazzi e andò da Aerith.-Ei... Stai bene?-

  -Sì...- Rispose lei, con un sorriso raggiante.-Ero un po’ scossa, ma adesso va tutto bene...-

  -A Genesis deve avergli dato di volta il cervello.- Commentò Yuffie, che, nonostante il suo carattere solare e allegro, adesso era arrabbiata.-Non mi pare proprio il modo di comportarsi...-

  -Già.- Asserì Tseng, corrugando la fronte.

  -Può capitare a tutti di commettere un errore, no?-Intervenne Aerith.

  -Sei troppo buona Aerith...- Fece Tseng, contrariato.-Voleva buttarti dal precipizio.-

  -Ma no... Voleva soltanto minacciare Sephiroth...- Aerith era un po’ dubbiosa, ma continuava a sorridere apertamente.-Piuttosto, mi chiedo perché se la sia presa così tanto con lui... Non credevo che gli portasse ancora rancore per quella faccenda di tre anni fa...-

  -La testimonianza?- domandò Tifa.

  -Lo sai?- rispose Tseng, squadrandola con aria sospettosa.

  -Mi ha raccontato tutto Zack.- Spiegò Tifa.

  -Sì, per quello.- Rispose Aerith.-C’eravamo tutti in tribunale quando è successo... Genesis da allora ce l’ha a morte con Sephiroth.-

  -Dovrebbero superarla.- Fece Tseng, tagliente.-Stanno minando la tranquillità delle riprese...-

  -Il fatto è che questo film ci innervosisce tutti.- Spiegò Aerith.-Soprattutto innervosisce Sephiroth e Genesis.-

  -Ma tu sei d’accordo con Sephiroth o con Genesis?- domandò Tifa.

  -Con Sephiroth.- Aerith rispose prontamente.-Io e lui ci conosciamo fin da piccoli, e anche se tre anni fa, dopo l’incidente, ci siamo lasciati... Non ha perso la mia fiducia.-

  Tifa la osservò attentamente. Allora era così che si erano lasciati... Dopo l’incidente... Magari non avevano retto il dolore e avevano deciso di andare ognuno per la propria strada... Però poi, com’era successo alla villa tra lei e Cloud, si erano incontrati di nuovo sul set di Loveless.

  Chissà se Sephiroth provava ancora qualcosa per Aerith, si chiese Tifa.

  -Ei Tseng!!!- esclamò Zack, che intanto aveva passato un braccio attorno alle spalle di Cloud, che lo fissava con aria sconvolta.-Lo sai qual è il colmo per un alpinista?!-

  -No, e non mi interessa saperlo!-

  -Stare sempre in cima!- Zack scoppiò a ridere sonoramente, e non tanto la sua battuta, quanto la sua allegria, contagiò tutti, e tutti risero.

 

***

 

  La sera, sul tardi, Tifa cercò di recuperare le faccende che aveva lasciato in sospeso per andare sul set. Pulì il bagno, si destreggiò per spolverare la sala e andò a buttare la spazzatura nel cassonetto fuori dalla villa.

  Proprio lì, mentre stava lanciando il sacco nel cassonetto, vide di nuovo il tipo sospetto vestito di rosso. Si aggirava sul marciapiede con lo sguardo tetro e le mani infilate nelle tasche. Sicuramente non era uno che passava inosservato, in primis perché era molto attraente, e in secondo luogo perché era vestito i uno sgargiante rosso.

  Il tipo doveva aver notato Tifa quand’era uscita dalla villa, ma non sembrava interessato a lei. Piuttosto, poco dopo uscì anche Yuffie, che lo raggiunse e lo affiancò. Si scambiarono qualche parola e poi si avviarono nella parte opposta a quella di Tifa, che li fissò con aria sbalordita.

  Allora il tizio sospetto era il ragazzo di Yuffie?! Non l’avrebbe mai detto... Decise che li avrebbe seguiti, ma una voce alle sue spalle uccise ogni suo intento.

  -Sta bene?- domandò Sephiroth.

  Tifa trasalì e si voltò, ritrovandosi di fronte il solito adone dall’aria misteriosa.-Aerith?-

  -Sì.-

  -Sta bene.-

  -Perfetto...- Sephiroth salutò Tifa e se ne andò.

  Lei lo guardò con aria basita, poi lo seguì fino alla  macchina con passo di guerra.-Solo questo dovevi dirmi?!-

  -Cos’altro?- lui si fermò e aprì lo sportello. Ci si appoggiò ed esaminò Tifa con uno sguardo interrogativo.

  Lei rimase interdetta.

  -Genesis mi ha raccontato tutto...- Disse Tifa.-E anche Zack.-

  -Perfetto.-

  -Non c’è altro?-

  -Che?-

  -Perché Genesis ti ha trattato in quel modo?- Tifa s’innervosì.

  -Perché ti interessa saperlo? Sei preoccupata per me?- Sephiroth la stuzzicò un po’, ma il suo sguardo intimidatorio impedì a Tifa di dargli una risposta sincera.

  -Non mi preoccuperei mai per te!- esclamò Tifa.-Sai benissimo badare a te stesso, mi pare!-

  -Ben detto.- Sephiroth entrò in macchina e abbassò il finestrino. Il suo viso era pallido e stanco, ma lui continuava a fare il super eroe.-Ci vediamo, Tifa.-

  -Sì... Ciao.- Sbottò lei.-Quand’è che ti deciderai a non fuggire dalle conversazioni scomode?!-

  Sephiroth si bloccò con la mano sulla chiave e l’altra sul volante.-Io non scappo.- Poi lanciò un’occhiata incerta a Tifa.-Mi pare di ricordare che tu sei solo la cameriera di Aerith, e se puoi aver pensato di prenderti troppe libertà con me... Allora devo smentirti.-

  Tifa rimase senza parole.-Certo, certo!- esclamò, stizzita.-Allora vai! Ciao!-

  Sephiroth annuì e, senza dire nient’altro, mise in moto e se ne andò.

  -Stupido!- esclamò lei, dopodiché si voltò e tornò in casa con passo di guerra, scura in volto e di pessimo umore.

  Incrociò Tseng sulla porta e per passare gli diede una spallata. Lui si voltò e si rivolse a Aerith.-Sembra che qui siano tutti fuori controllo.-

  -Già...- Sorrise Aerith.-Forse non so farmi rispettare...-

  -Ah... Non pensarlo... Andiamo.- Tseng la prese sotto braccio e la condusse via dalla villa, deciso a farle godere della serata in modo spensierato.

  Tifa entrò in cucina, dove Cloud stava, come succedeva spesso negli ultimi giorni, sfogliando un libro di cucina. Si sedette su una sedia e accavallò le gambe.

  -Che succede?- s’informò Cloud, senza guardarla.

  -Niente.-

  -Ah...- Cloud chiuse il libro e si voltò verso Tifa, scrutandola con aria curiosa.-Sei rossa in faccia.-

  -Io?! Rossa?!- esclamò lei, raddrizzandosi sulla sedia e posandosi le mani sulle guance.-Ma cosa dici?-

  Cloud si lasciò sfuggire una risata.

  -Ho incontrato Sephiroth.- Rispose Tifa, di getto.-Era qui, fuori dal cancello...-

  -E che stava facendo?-

  -Voleva informazioni su Aerith... Io gliel’ ho date e lui se n’è andato...-

  -Ultimamente voi due girate spesso insieme.- Osservò Cloud, con un sorriso.-Non è che ci state nascondendo qualcosa?-

  -Noi?! Noi chi?!- fece Tifa, con voce stridula.-Io e il campione di superbia?!-

  -Sarà anche superbo, ma Sephiroth è considerato il miglior attore del decennio... Ha le carte in regola per esserlo.- Commentò Cloud, un po’ perplesso.-Non dirmi che ti sei veramente presa una cotta per lui...? Beh, non mi sorprenderebbe... Ha tutte le donne hai suoi piedi...-

  -Ma và...- Sbottò Tifa.

  -In genere non le guarda nemmeno per sbaglio...- Disse Cloud.

  -Grazie Cloud.- Tifa scrollò la testa, rassegnata.-Sei così rassicurante...-

  -Hai detto che non ti piace.-

  -Non mi piace infatti!-

  -Senti, io tra poco devo uscire.- L’ avvisò Cloud, passandole una mano sulla spalla.-Ti va di venire con me?-

  -Dove andiamo?- chiese Tifa.

  -Da Zack...-

  Tifa si alzò dalla sedia e si stiracchiò.-Va bene... Non mi va di rimanere sola, stasera... E poi voglio conoscere gente nuova!-

 

 

  
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