Cara Te, Ti ricordi quanto eravamo piccole quando ci siamo conosciute? Oh, io sì. Non potrei mai dimenticarlo. Ci siamo conosciute in un modo normalissimo, ma il modo in cui ci siamo avvicinate l'una all'altra... quello era strano. No, era proprio stupido. Probabilmente è perché non sapevamo come si facesse in modo serio, o perché non conoscevamo un altro modo per farlo, oppure semplicemente perché avevamo solo dieci anni. NOI eravamo strane. Lo siamo sempre state. Ed è probabilmente questo il motivo per cui andavamo così d'accordo. Eri la mia migliore amica, lo sei sempre stata. In qualunque momento io avessi avuto bisogno di te, tu saresti stata lì, quando c'era qualcosa che non andava, io sapevo di poter contare su di te, di poter trovare in te una spalla su cui piangere. Lo so, suono abbastanza malinconica, ma il fatto è Che mi dispiace. Non voglio che queste cose cambino. Non voglio perderti. Non te. Non potrei mai perdonarmi per averti lasciata andare così. Ho fatto un casino, ho rovinato tutto, ti ho fatta sentire dimenticata, ti ho ferita. Ed ho lasciato che il motivo per cui l'ho fatto mi spezzasse il cuore e se ne andasse. Non voglio perdere anche te. Non posso. Non posso vivere senza di te. Ti amo più di quanto io abbia mai amato chiunque altro. E la parte peggiore è Tu non lo saprai mai. Non avrò mai il coraggio di darti questa lettera. Sono solo una codarda. Ed i codardi dovrebbero sparire. Addio, mia cara. Me.