Proprio
in quel momento a Misthallery, Arianna e Tony stavano bussando alla
porta della casa di Crow.
-Crow, apri per favore!- disse Arianna -Se qualcosa non va diccelo, ma apri per favore-
Pertanto rimasero stupiti quando la porta si aprì da sola, i due fratelli pensarono di entrare, ma vennero sorpresi da Barton che era appena arrivato.
-Scusate, voi conoscete una ragazzino dai capelli grigi?- chiese il poliziotto.
-Crow intende?- disse Tony -Dovrebbe abitare qui, ma non si fa sentire-
-Allora temo di essere sulla pista giusta-.
Appena Barton entrò seguito da Arianna e Tony, i due fratelli rimasero basiti nel trovare Pecker svenuto a terra.
Barton si avvicinò subito al ragazzo e gli controllò il polso -Sta ancora bene, ma bisogna chiamare i soccorsi!-
-S...subito!- disse Tony che uscì subito per chiamare un'ambulanza.
-Ma che cosa è successo?- chiese Arianna preoccupata.
-Ci è arrivato una segnalazione da Robrenk, una metropoli in America, ci è stato detto che un ragazzino di 15 anni è stato rapito da Misthallery e poi fuggito al porto della metropoli- rispose Braton.
-CHE COSA!?- Arianna faceva fatica a credere -No, non può essere lui! Crow!-
L'ambulanza arrivò e portò Pecker all'ospedale mentre Arianna e Tony diedero la cattiva notizia alla banda.
Nel frattempo Layton era in macchina con Flora e Inès e si stava dirigendo a Campan per fare delle indagini.
-Professore- disse Flora -È necessario che Inès venga con noi con un'accetta?-
-Non siamo riusciti a convincerla che non ci sono zombie in città, anche se ormai è una città abbandonata- rispose Layton.
-Tanto io ne sono sicura!- esclamò Inès -Dove c'è una città fantasma ci sono anche zombie o mostri provenienti dalla nostra mente!-
-Sicuramente dalla la sua- pensò Flora ad alta voce.
Appena arrivati nella città entrarono subito nella lussuosa reggia dei conti, la zona era completamente impolverata.
-Per rispetto dell'accaduto hanno solo sepolto il Conte muerto, il posto l'hanno lasciato così com'è- spiegò Inès.
-Capisco- rispose il professore.
-Ma che cosa sarebbe successo?- chiese Flora.
-Molti si chiedono che cosa sia successo, oltre a Jane però era scomparsa un'altra donna nonché la contessa, sua madre-
-Che sia stata in realtà Lawanda che si era finta madre di Jane e poi era fuggita per non farsi scoprire?-
-Potrebbe essere così, ma non ci sono proprio documenti sulla contessa, non si sa nemmeno il nome e sembra che non ci siano nemmeno quadri su di lei-
-E quel medaglione a cui sono tutti interessati?-
-Pare che sia stato quel medaglione ad aver reso Ernest Feline conte, ma sembra che ci sia qualcos'altro che lo ha reso un oggetto interessante per tutti-
Il trio si divise e indagarono in ogni stanza per trovare indizi, Flora però trovò uno strano disegno che al professore ricordò qualcuno.
Crow riaprì gli occhi e notò di trovarsi a Misthallery, ma c'era della nebbia fitta come se fosse tornato quando c'era il mostro. Cercò la strada verso casa, ma sentì dei passi e quando si voltò rivide ancora il “se stesso distorto”, ma sembrò che i suoi capelli si stessero tingendo di biondo e il suo abbigliamento annerirsi a poco a poco, indietreggiò e improvvisamente sentì la strada crollare e precipitò in un dirupo per poi risvegliarsi buttato a terra in una stanza.
Crow si rialzò notando la porta, che dava l'impressione che la stanza fosse una cella, chiudersi a chiave dal tizio che l'aveva buttato.
-Che modi- pensò. D'improvviso notò un bastone sfiorarlo, si voltò e notò la ragazzina del giorno prima nascosta dietro delle casse che teneva in mano un altro bastone.
-Sparisci razza di pervertito!- e la ragazzina gli lanciò anche l'altro bastone.
-Ascolta, ne possiamo parlare!- cercò di spiegare Crow mentre la ragazzina gli lanciava anche dei sassolini (oggetti che aveva trovato nella stanza insomma).
-No, vai via! Non ti voglio vedere!- stava per alzare il braccio per lanciare un altro bastone, ma Crow fece uno scatto e le bloccò il polso dicendo -Non vedi che non posso? Mi hanno chiuso qua dentro con te, piagnucolona! E poi ieri è stato solo un incidente!-
La ragazzina si calmò -Tu non sei uno di loro vero?-
-Non direi che il modo in cui mi hanno buttato sia amichevole- Crow le lasciò delicatamente il polso evitando così di allarmarla troppo.
-Myra aveva ragione-
-Che vuoi dire?-
-Quest'anno mi era ritornata una parte della mia memoria e Myra mi disse che mi aveva fatto dimenticare tutto in questi quattro anni solo per proteggermi da persone che volevano il medaglione-
-Aspetta un attimo!- Crow alzò la visiera del cappello -Ma tu chi sei?-
-Non ne sono convinta, ma Myra mi aveva detto che il mio vero nome è Jane Feline- Crow restò sbalordito, non tanto nel trovarsi davanti ad una contessina, ma anche perché quel nome la faceva ancor più familiare per lui -Ma se anche tu sei qui- aggiunse Jane -Che cosa vogliono da noi?-
Appena finita la frase sentirono il rumore di qualcosa scivolato sul pavimento e notarono un vassoio pieno di cibo un po' scadente che era passato attraverso una porticina sotto la porta.
-Ci vogliono vivi- concluse Crow.
Quando arrivò il pomeriggio Luke raggiunse la scuola per incontrare Raji e Bianca, ma rimase sorpreso nel notare che era uscito solo il ragazzino.
-Raji, dov'è Bianca?- chiese Luke.
-Era assente oggi, abbiamo anche provato a chiamare sua madre, ma non rispondeva- rispose Raji.
-Cosa?!-
-Mi dispiace che un'occasione sia andata sprecata-
-Non c'è nulla che posso fare per incontrare Alfred Roy?-
-Aspetta, cercavate mio padre?-
-Tu sei suo figlio? Ehm, comunque Crow mi aveva detto che tuo padre aveva comprato un medaglione-
-Uhm- Raji rifletté un momento -Beh, questo è vero, ma mio padre mi ha sempre detto di non parlarne con nessuno di quell'oggetto-
-Ma quell'oggetto potrebbe servirci! Vorrei aiutare il professor Layton nella sua indagine!-
Raji rifletté ancora un po' poi rispose -D'accordo, seguimi a casa mia-
-Perfetto!-
Nello stesso momento in cella Jane si stese a terra coprendosi la pancia con le braccia e rantolando forte -Ahiiii! Ohhhh! Aiuuuu! Non ce la faccio a sopportare questo dolore!-
Crow si chinò guardando preoccupato la ragazzina -Signorina? Si sente bene?-
-Nooouuuuu! Mi fa dolore la pancia come se avessi nello stomaco degli spilli! Uhhhh!-
-Qualcuno l'aiuti!- esclamò Crow in tono terrorizzato -Sembra grave!-
Entrò subito uno dei rapitori che aprì la cella e la chiuse subito con le chiavi per evitare che uno di loro scappasse, poi spinse via Crow dicendo -Levati dai piedi, potresti aggravare la situazione- si chinò per controllare Jane -Bene, alza la maglietta così possiamo...- non ebbe il tempo di finire la frase che Crow gli sbatté in testa il vassoio del cibo tramortendolo.
-Il vostro cibo fa schifo!- disse il ragazzo.
-Sei bravo ad escogitare piani per uscire dai guai- disse Jane rialzandosi.
-Mi creda signorina- aggiunse Crow rubando le chiavi all'uomo svenuto -Sono esperto a non finirci-
Crow e Jane uscirono dalla cella e la ragazzina disse -Ora dobbiamo trovare Myra-
Purtroppo videro già che uno dei rapitori li aveva visti e aveva già dato l'allarme gridando -Stanno scappando!-
-Temo che Myra debba aspettare- aggiunse Crow.
-Cosa?- esclamò Jane.
Crow prese la ragazzina per il braccio e aggiunse -Torneremo a prenderla dopo, ora è meglio fuggire da qui!- e subito corse via trascinandola portandosi con sé anche le chiavi.
Appena finito il corridoio notarono un portone e delle scale a chiocciola che portavano su.
-Ma dove ci hanno portati?- si chiese Crow.
-Temo nel vecchio faro- rispose Jane.
Raggiunsero il portone, Crow usò velocemente una delle chiavi per aprirlo e uscirono capendo di essere stati rinchiusi davvero in un vecchio faro.
I due ragazzi scesero le rocce per raggiungere subito la spiaggia e in questo modo far perdere subito le traccie.
Rimasero sotto una specie di caverna che c'era nel dirupo per un po', poi quando Crow capì che non c'era più pericolo disse -La via è libera-
-Potresti farmi un favore?- chiese Jane.
-Cioè?-
-Ho detto di non essere sicura di essere proprio quella Jane Feline, quindi puoi anche darmi del “tu”-
-Come vuoi, non m'importa in fondo- alzò le spalle Crow.
-E ora che cosa facciamo?-
-Dovremo cercare Luke- rifletté Crow -Lui dovrebbe sapere che cosa fare-
-Tu...non hai un piano questa volta?-
-Per chi mi hai preso? Per una macchina di idee?- improvvisamente, mentre stavano uscendo dalla spiaggia notarono le auto della polizia che stavano facendo una strada -Non ci vogliono proprio lasciare-
-Non stanno cercando noi- si preoccupò Jane -Quella è la strada per la casa di Raji!-
-Raji? Perché si staranno dirigendo da lui?- Jane si mise subito a seguire le auto e a Crow non restò che inseguirla anche per evitare che la ragazzina si cacciasse in altri guai.
Nel frattempo Raji stava mostrando il medaglione a Luke.
-Pensa, è da quattro anni che lo cercano e ancora non si è arrugginito o ha avuto dei danni!-
-Ma perché tuo padre vuole tenerlo nascosto?- chiese Luke -Anche quell'oggetto è in mezzo al caso-
-Mio padre aveva conosciuto Ernest Feline ed era un suo grande amico per questo vuole tenersi il medaglione. Eppure non aveva mai conosciuto la moglie-
-In effetti è strano che nessuno conosca la moglie, eppure è una contessa-
Improvvisamente sentirono battere alla porta, Raji andò ad aprire mentre Luke rimase in stanza continuando ad osservare il medaglione, d'improvviso sentì bussare alla finestra, guardò e notò Crow.
-Crow! Ma dov'eri finito?- chiese Luke -Perché non sei entrato dalla porta?-
-Luke non ho tempo di spiegarti la nascita del pianeta terra! Dobbiamo andarcene!- spiegò frettolosamente Crow.
-Perché?-
Sentirono la polizia avvicinarsi e Crow rispose -Vieni subito! O finirà nei guai Raji se lo trovano con il medaglione!-
Luke annuì anche se continuava a non capire, uscì dalla finestra e scappò tenendo in mano il medaglione seguendo Crow e Jane.
La polizia entrò in casa e quando entrarono nella stanza si accorsero che Luke non c'era più.
-Dov'è finito il medaglione e il moccioso?- grugnì Frank.
-N...non lo so!- disse Raji terrorizzato.
-Andiamocene, è stato uno spreco di tempo!- ma prima che Frank uscisse dalla casa disse al ragazzino -Ti teniamo comunque d'occhio-
Raji chiuse la porta e fece un sospiro di sollievo.
-Crow, apri per favore!- disse Arianna -Se qualcosa non va diccelo, ma apri per favore-
Pertanto rimasero stupiti quando la porta si aprì da sola, i due fratelli pensarono di entrare, ma vennero sorpresi da Barton che era appena arrivato.
-Scusate, voi conoscete una ragazzino dai capelli grigi?- chiese il poliziotto.
-Crow intende?- disse Tony -Dovrebbe abitare qui, ma non si fa sentire-
-Allora temo di essere sulla pista giusta-.
Appena Barton entrò seguito da Arianna e Tony, i due fratelli rimasero basiti nel trovare Pecker svenuto a terra.
Barton si avvicinò subito al ragazzo e gli controllò il polso -Sta ancora bene, ma bisogna chiamare i soccorsi!-
-S...subito!- disse Tony che uscì subito per chiamare un'ambulanza.
-Ma che cosa è successo?- chiese Arianna preoccupata.
-Ci è arrivato una segnalazione da Robrenk, una metropoli in America, ci è stato detto che un ragazzino di 15 anni è stato rapito da Misthallery e poi fuggito al porto della metropoli- rispose Braton.
-CHE COSA!?- Arianna faceva fatica a credere -No, non può essere lui! Crow!-
L'ambulanza arrivò e portò Pecker all'ospedale mentre Arianna e Tony diedero la cattiva notizia alla banda.
Nel frattempo Layton era in macchina con Flora e Inès e si stava dirigendo a Campan per fare delle indagini.
-Professore- disse Flora -È necessario che Inès venga con noi con un'accetta?-
-Non siamo riusciti a convincerla che non ci sono zombie in città, anche se ormai è una città abbandonata- rispose Layton.
-Tanto io ne sono sicura!- esclamò Inès -Dove c'è una città fantasma ci sono anche zombie o mostri provenienti dalla nostra mente!-
-Sicuramente dalla la sua- pensò Flora ad alta voce.
Appena arrivati nella città entrarono subito nella lussuosa reggia dei conti, la zona era completamente impolverata.
-Per rispetto dell'accaduto hanno solo sepolto il Conte muerto, il posto l'hanno lasciato così com'è- spiegò Inès.
-Capisco- rispose il professore.
-Ma che cosa sarebbe successo?- chiese Flora.
-Molti si chiedono che cosa sia successo, oltre a Jane però era scomparsa un'altra donna nonché la contessa, sua madre-
-Che sia stata in realtà Lawanda che si era finta madre di Jane e poi era fuggita per non farsi scoprire?-
-Potrebbe essere così, ma non ci sono proprio documenti sulla contessa, non si sa nemmeno il nome e sembra che non ci siano nemmeno quadri su di lei-
-E quel medaglione a cui sono tutti interessati?-
-Pare che sia stato quel medaglione ad aver reso Ernest Feline conte, ma sembra che ci sia qualcos'altro che lo ha reso un oggetto interessante per tutti-
Il trio si divise e indagarono in ogni stanza per trovare indizi, Flora però trovò uno strano disegno che al professore ricordò qualcuno.
Crow riaprì gli occhi e notò di trovarsi a Misthallery, ma c'era della nebbia fitta come se fosse tornato quando c'era il mostro. Cercò la strada verso casa, ma sentì dei passi e quando si voltò rivide ancora il “se stesso distorto”, ma sembrò che i suoi capelli si stessero tingendo di biondo e il suo abbigliamento annerirsi a poco a poco, indietreggiò e improvvisamente sentì la strada crollare e precipitò in un dirupo per poi risvegliarsi buttato a terra in una stanza.
Crow si rialzò notando la porta, che dava l'impressione che la stanza fosse una cella, chiudersi a chiave dal tizio che l'aveva buttato.
-Che modi- pensò. D'improvviso notò un bastone sfiorarlo, si voltò e notò la ragazzina del giorno prima nascosta dietro delle casse che teneva in mano un altro bastone.
-Sparisci razza di pervertito!- e la ragazzina gli lanciò anche l'altro bastone.
-Ascolta, ne possiamo parlare!- cercò di spiegare Crow mentre la ragazzina gli lanciava anche dei sassolini (oggetti che aveva trovato nella stanza insomma).
-No, vai via! Non ti voglio vedere!- stava per alzare il braccio per lanciare un altro bastone, ma Crow fece uno scatto e le bloccò il polso dicendo -Non vedi che non posso? Mi hanno chiuso qua dentro con te, piagnucolona! E poi ieri è stato solo un incidente!-
La ragazzina si calmò -Tu non sei uno di loro vero?-
-Non direi che il modo in cui mi hanno buttato sia amichevole- Crow le lasciò delicatamente il polso evitando così di allarmarla troppo.
-Myra aveva ragione-
-Che vuoi dire?-
-Quest'anno mi era ritornata una parte della mia memoria e Myra mi disse che mi aveva fatto dimenticare tutto in questi quattro anni solo per proteggermi da persone che volevano il medaglione-
-Aspetta un attimo!- Crow alzò la visiera del cappello -Ma tu chi sei?-
-Non ne sono convinta, ma Myra mi aveva detto che il mio vero nome è Jane Feline- Crow restò sbalordito, non tanto nel trovarsi davanti ad una contessina, ma anche perché quel nome la faceva ancor più familiare per lui -Ma se anche tu sei qui- aggiunse Jane -Che cosa vogliono da noi?-
Appena finita la frase sentirono il rumore di qualcosa scivolato sul pavimento e notarono un vassoio pieno di cibo un po' scadente che era passato attraverso una porticina sotto la porta.
-Ci vogliono vivi- concluse Crow.
Quando arrivò il pomeriggio Luke raggiunse la scuola per incontrare Raji e Bianca, ma rimase sorpreso nel notare che era uscito solo il ragazzino.
-Raji, dov'è Bianca?- chiese Luke.
-Era assente oggi, abbiamo anche provato a chiamare sua madre, ma non rispondeva- rispose Raji.
-Cosa?!-
-Mi dispiace che un'occasione sia andata sprecata-
-Non c'è nulla che posso fare per incontrare Alfred Roy?-
-Aspetta, cercavate mio padre?-
-Tu sei suo figlio? Ehm, comunque Crow mi aveva detto che tuo padre aveva comprato un medaglione-
-Uhm- Raji rifletté un momento -Beh, questo è vero, ma mio padre mi ha sempre detto di non parlarne con nessuno di quell'oggetto-
-Ma quell'oggetto potrebbe servirci! Vorrei aiutare il professor Layton nella sua indagine!-
Raji rifletté ancora un po' poi rispose -D'accordo, seguimi a casa mia-
-Perfetto!-
Nello stesso momento in cella Jane si stese a terra coprendosi la pancia con le braccia e rantolando forte -Ahiiii! Ohhhh! Aiuuuu! Non ce la faccio a sopportare questo dolore!-
Crow si chinò guardando preoccupato la ragazzina -Signorina? Si sente bene?-
-Nooouuuuu! Mi fa dolore la pancia come se avessi nello stomaco degli spilli! Uhhhh!-
-Qualcuno l'aiuti!- esclamò Crow in tono terrorizzato -Sembra grave!-
Entrò subito uno dei rapitori che aprì la cella e la chiuse subito con le chiavi per evitare che uno di loro scappasse, poi spinse via Crow dicendo -Levati dai piedi, potresti aggravare la situazione- si chinò per controllare Jane -Bene, alza la maglietta così possiamo...- non ebbe il tempo di finire la frase che Crow gli sbatté in testa il vassoio del cibo tramortendolo.
-Il vostro cibo fa schifo!- disse il ragazzo.
-Sei bravo ad escogitare piani per uscire dai guai- disse Jane rialzandosi.
-Mi creda signorina- aggiunse Crow rubando le chiavi all'uomo svenuto -Sono esperto a non finirci-
Crow e Jane uscirono dalla cella e la ragazzina disse -Ora dobbiamo trovare Myra-
Purtroppo videro già che uno dei rapitori li aveva visti e aveva già dato l'allarme gridando -Stanno scappando!-
-Temo che Myra debba aspettare- aggiunse Crow.
-Cosa?- esclamò Jane.
Crow prese la ragazzina per il braccio e aggiunse -Torneremo a prenderla dopo, ora è meglio fuggire da qui!- e subito corse via trascinandola portandosi con sé anche le chiavi.
Appena finito il corridoio notarono un portone e delle scale a chiocciola che portavano su.
-Ma dove ci hanno portati?- si chiese Crow.
-Temo nel vecchio faro- rispose Jane.
Raggiunsero il portone, Crow usò velocemente una delle chiavi per aprirlo e uscirono capendo di essere stati rinchiusi davvero in un vecchio faro.
I due ragazzi scesero le rocce per raggiungere subito la spiaggia e in questo modo far perdere subito le traccie.
Rimasero sotto una specie di caverna che c'era nel dirupo per un po', poi quando Crow capì che non c'era più pericolo disse -La via è libera-
-Potresti farmi un favore?- chiese Jane.
-Cioè?-
-Ho detto di non essere sicura di essere proprio quella Jane Feline, quindi puoi anche darmi del “tu”-
-Come vuoi, non m'importa in fondo- alzò le spalle Crow.
-E ora che cosa facciamo?-
-Dovremo cercare Luke- rifletté Crow -Lui dovrebbe sapere che cosa fare-
-Tu...non hai un piano questa volta?-
-Per chi mi hai preso? Per una macchina di idee?- improvvisamente, mentre stavano uscendo dalla spiaggia notarono le auto della polizia che stavano facendo una strada -Non ci vogliono proprio lasciare-
-Non stanno cercando noi- si preoccupò Jane -Quella è la strada per la casa di Raji!-
-Raji? Perché si staranno dirigendo da lui?- Jane si mise subito a seguire le auto e a Crow non restò che inseguirla anche per evitare che la ragazzina si cacciasse in altri guai.
Nel frattempo Raji stava mostrando il medaglione a Luke.
-Pensa, è da quattro anni che lo cercano e ancora non si è arrugginito o ha avuto dei danni!-
-Ma perché tuo padre vuole tenerlo nascosto?- chiese Luke -Anche quell'oggetto è in mezzo al caso-
-Mio padre aveva conosciuto Ernest Feline ed era un suo grande amico per questo vuole tenersi il medaglione. Eppure non aveva mai conosciuto la moglie-
-In effetti è strano che nessuno conosca la moglie, eppure è una contessa-
Improvvisamente sentirono battere alla porta, Raji andò ad aprire mentre Luke rimase in stanza continuando ad osservare il medaglione, d'improvviso sentì bussare alla finestra, guardò e notò Crow.
-Crow! Ma dov'eri finito?- chiese Luke -Perché non sei entrato dalla porta?-
-Luke non ho tempo di spiegarti la nascita del pianeta terra! Dobbiamo andarcene!- spiegò frettolosamente Crow.
-Perché?-
Sentirono la polizia avvicinarsi e Crow rispose -Vieni subito! O finirà nei guai Raji se lo trovano con il medaglione!-
Luke annuì anche se continuava a non capire, uscì dalla finestra e scappò tenendo in mano il medaglione seguendo Crow e Jane.
La polizia entrò in casa e quando entrarono nella stanza si accorsero che Luke non c'era più.
-Dov'è finito il medaglione e il moccioso?- grugnì Frank.
-N...non lo so!- disse Raji terrorizzato.
-Andiamocene, è stato uno spreco di tempo!- ma prima che Frank uscisse dalla casa disse al ragazzino -Ti teniamo comunque d'occhio-
Raji chiuse la porta e fece un sospiro di sollievo.
Giuliz: Se ve lo state già chiedendo no: niente Rapunzel anche perché onestamente non mi è piaciuto così tanto quel film!
Pubblico: BOOOOOOOOOOOO!
Giuliz: Oh, andiamo! È ciò che penso! Forse perché si poteva già capire dall'inizio come sarebbe andata a finire pure per l'antagonista! Jane in realtà l'ho ideata con un mischio tra Kagome di Inuyasha, Heather di Silent Hill 3 e Sierra di A Tutto Reality! Perché anche Sierra? Questo lo capirete più tardi!
Clive: Su Kagome l'avrei in effetti intuito dal capitolo precedente...
Giuliz: Se continui ti costringerò a leggere “Twilight”!
Clive: *di nuovo scena alla Jean Claude* NOOOO! TWILIGHT! NOOOOO!
Giuliz. C'ho preso gusto! Comunque alla prossima da WTHappened!
Clive: E il discorso?
Giuliz: Ormai hanno già capito tutti! Ho detto “Alla prossima da WTHappened!”!