$ DI SESSO SFRENATO
MarkxEstherMark si tolse la felpa, si stese con un sospiro di pace sul letto e infilò il suo mento americano sul cuscino. Dopo un po’ si accigliò e cercò Esther con lo sguardo, da destra a sinistra.
-Massaggio tahilandese.- ordinò lui socchiudendo gli occhi.
-Ehi… guarda che non mordo se mi tocchi la schiena.- disse ancora. Si alzò mettendosi a sedere.
-Okay, piccola, non ho voglia di giocare a nascondino.- ammise alzandosi. Andò a controllare in bagno. Cercò a tastoni l’interruttore, senza trovarlo. Sbuffò.
-Baby, a che gioco stai giocando, giocherellona?-
-AGH, Mark!- la ragazza accese una candela. L’americano si accigliò. Esther gli aveva preparato una vasca schiumosa a lumi di candela.
-Oh, Esther… sei gentile.-
-L’ho fatto per la mia reputazione. Per questo mi devi 150.000 dollari.- Il biondo fece spallucce.
-Sono miliardario. Ma… mentre godo, vorrei che… tu… t’infilassi con me.-
-CHE??- la ragazza si appoggiò alla maniglia della porta per non svenire.
-Ti pago… 1.000.000.000 di dollari se ti spogli davanti a me.- Mark si leccò le labbra a alzò le sopracciglia.
-Oh, e va bene… giuralo.-
-Giuro su Dio.- Esther cominciò a spogliarsi e Mark a fissarla. S’infilò nella vasca.
-Posso dirti una cosa?- le chiese lui. L’americano si fece più vicino. Esther avvicinò le orecchie alle sue labbra.
-Grazie.- la ragazza sorrise e lo guardò. Doveva ammettere che, anche se litigavano spesso, lei era innamorata di lui dalla prima volta che lo incontrò. Rimaneva uno strato si schiuma fra loro due… Esther si mosse il labbro inferiore. Baciarlo o no? Lui glielo avrebbe concesso?… Mark l’accarezzò.
-Stai zitta zitta. What do you thing?- chiese, facendole un ricciolo con il dito.
-Mark, non mi interessano i tuoi soldi…- Esther lo provocò andando con la mano fin troppo in basso. -… a me interessi solo tu. Ti amo.- si gettò sopra di lui stringendolo; si scambiarono un bacio appassionante, per poi dare inizio a una serata indimenticabile… nella vasca da bagno!
Beatrice