Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony
Segui la storia  |       
Autore: Katonoffirecrow    29/08/2014    1 recensioni
Dopo 20 anni dalla sconfitta di un indicibile male, che sconvolse le terre di Equestria, e la capitale del mondo umano, sembrava che finalmente la pace avesse trovato un fondamento sulla Convenzione dell'Unicorno, stipulata dalle principesse del regno di Equestria e dal presidente dell'U.U.G. (Unione Umana Globale). Seppur ancora ostici i contatti tra umani e pony sembrano essere quasi ad una svolta, ma l'ombra del male è sempre in aguato, pronta a manifestarsi sotto varie forme, ed è da questi fenomeni che la nostra leggenda comincia.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Le sei protagoniste, Nuovo personaggio, Princess Celestia, Princess Luna, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Restai ferma qualche istante ad osservare l'immenso fumo che saliva in cielo, proveniente dalla voragine piena di lava quando d'un tratto sentì un tremito corrermi lungo la schiena, pensando a come che pochi minuti fa ci trovavamo in quel luogo.

Cercai di scacciare dalla mia mente quei pensieri, che sfortunatamente vennero subito sostituito con il pensiero di quel bacio.

Non penso che me lo sarei mai potuta perdonare, anche se era stato bello, era senza ombra di dubbio una mancanza di rispetto verso Lux.

Ma pensai bene di attribuire ciò al fatto che pensavo di morire, e quindi non ero lucida, ergo mi sarei giustificata in questo modo se fossimo mai tornati sull'argomento.

Mi guardai attorno, osservando come ovunque vi fossero rocce ed alberi distrutti, lanciati come noi, dalla tremenda esplosione.

« Beh che dire...c'è la siamo vista brutta eh ?»

La voce di Zack mi fece risvegliare dai miei pensieri, facendomi voltare di scatto verso di lui, che senza che me ne accorgessi aveva saltato il tronco e mi si era affiancato sulla sinistra, poggiandosi contro l'albero, incrociando le braccia davanti al petto.

« Di certo non ci siamo salvati grazie a te !! E comunque non pensi sarebbe il caso di spiegarmi come mai Discord ti conosce e cosa intendeva con “hai rispettato la promessa” ?? » tuonai, andandogli di fronte, puntandogli l'indice destro contro il naso.

Mi scostò la mano con delicatezza con la sua sinistra, fissandomi con quei suoi occhi da cherubino e la sua espressione da bambino innocente.

« Beh vedi...quando eravamo a casa di Fluttershy, ho avuto un incontro ravvicinato con lui, che mi ha sostanzialmente costretto a dire...che avrei creato il caos in cambio della segretezza delle nostre identità...»

« E tu, sei stato così stupido da credergli, vero ??»

« Beh...non mi sembra che le abbia rivelate..»

« Sei il solito...non ho parole!! Uff beh tanto quel che fatto è fatto, per lo meno questa tua scemenza ci ha salvato la vita...»

« Già...ma comunque visto che siamo in tema...»

Sentì un colpo cogliermi al petto, pensando che volesse già andare sull'argomento del bacio, malgrado fossi stata chiara sul fatto che non volevo.

Lo vidi avvicinare il volto a me, quasi finendo per sfiorarmi il naso col suo.

Sorrise come un idiota, probabilmente perché senza accorgermene finii per arrossire e voltare lo sguardo verso il manto erboso.

Lo odiavo quando faceva così.

«...vuoi dirmi cosa ci faceva mio padre a Canterlot ?»

Di colpo sentì tutta la tensione scivolare via dal mio corpo, rilasciando un sospiro di sollievo che fece alzare un sopracciglio a Zack.

« Era venuto a cercarci, visto che era così preoccupato da non fidarsi di noi !!»

Mi fissò con sguardo perplesso portandosi la mano destra sotto al mento.

« Mmm non mi sembra un comportamento coerente da parte del Tenente.

Lui si fida ciecamente di noi, sei sicura che non ti abbia detto altro ?»

« Beh si ha parlato di un certo anatema di qualcosa...rubato per la festa della Convenzione, che tra l'altro mi sono persa per colpa di questa missione !! Ed anche che pensa ci sia un complotto contro l'U.U.G....»

« Ah...e ti sembra poco, Johanna...?»

« Smettila di fare il saputello e l'arrogante con me!! Se non vuoi che ti rifaccia i connotati!!»

«No no no !! Grazie, va bene così scusami !! Comunque...anatema eh...che sia..»

« Vuoi parlare chiaro si o no ?! Uff sei insopportabile ! »

« Beh ecco...è che non vorrei sbagliarmi, ma l'unico anatema che custodiamo a Capitol Seven è quello della chimera, che ci fu offerto come segno di pace dal popolo di Equestria quando sancimmo la Convenzione. Ma se fosse sparito quello, beh...potrebbe essere considerato come un atto di guerra, perché di certo sarebbero accusati subito i pony per il furto di un manufatto magico che nemmeno cosi nostri strumenti avanzati siamo riusciti a decriptare.»

Fissai Zack, sollevando un sopracciglio, mentre iniziai a ragionare.

Probabilmente doveva esserci un nesso tra ciò che era successo al Gala, alla festa della Convenzione ed ora anche al punto focale.

Poi fu come una scintilla accesa nella mia mente.

Mi battei il pugno destro nel palmo sinistro attirando l'attenzione di Zack.

« Ci sono, è tutto chiaro ora.

Sono certa che sia tutta colpa di Sharlade e Kryserion, probabilmente in qualche modo Darius deve essersi appropriato dell'anatema, per consegnarlo a loro !! E grazie ai suoi agganci avrà fatto colpire il punto focale, per distogliere l'attenzione dell'U.U.G. dal furto.

Cosa dici sono geniale, vero ?»

Fissai Zack con sguardo di superiorità, mentre mi battei la mano destra sul petto.

« Beh si...potrebbe essere...però se ciò che dici è tutto corretto...allora perché quegli uomini che hanno piazzato le cariche erano degli impostori ? »

La sua domanda mi lasciò con l'amaro in bocca.

Effettivamente non aveva senso che l'U.U.G. assumesse dei civili per fare il lavoro sporco.

« Beh e secondo te invece come potrebbe essere andata, sentiamo.»

« Se devo proprio dire la mia...penso che, se ciò che ha detto mio padre è fondato, ossia che c'è un complotto in atto, può essere che alcuni membri del governo si possano essere uniti alla causa di Kryserion e Sharlade, il che spiegherebbe anche come Darius abbia ottenuto tutte quelle attrezzature militari, e poi non dimentichiamoci che i suoi due subordinati erano umani ben addestrati, non semplici civili.

Penso che se qualcuno è così subdolo e potente da fare tali alleanze, non dovrebbe aver problemi ad inviare dei criminali o teppisti a fare il lavoro sporco, dato che quella in cui erano stati mandati quegli uomini era una missione suicida. »

Soppesai le parole di Zack, che assunse stranamente un atteggiamento serio, ricordandomi palesemente suo padre.

Anche se non lo diceva, ero certa che si sentisse in colpa per non aver salvato quegli uomini, seppur nemici.

In questo era molto diverso da suo padre, che li avrebbe eliminati senza la minima esitazione.

Regnò per qualche istante il silenzio, che iniziò a farsi tetro e pesante, mentre in cielo continuava a farsi largo il fumo dell'esplosione.

Tale silenzio venne interrotto da Zack, che di scatto prese la sua forma pony, fissandomi dal basso.

« Beh direi che è inutile restare qui a parlarne, avremo di certo più risposte trovando mio padre!! Ti ha detto dove andava ?»

« Se non ricordo male, penso avesse intenzione di trovare Darius, dato che ha un conto in sospeso con lui. Ed ora che mi ci fai pensare...sapevi che il caro tenente musone fa gli occhi dolci a quell'arpia di Sasha ?!»

Mi ritrasformai in pony, mentre osservai compiaciuta la faccia sconvolta ed incredula di Zack.

« Ma...ma...non può...non possono...cioè loro...»

« Si si lo so..ma vedrai, impediremo che quei due diventino troppo intimi, sempre che non sia già successo !!»

« Oddio...ti prego non farmi pensare a queste cose...»

Osservai Zack tremare come una foglia, cambiando colorito in volto.

A quel punto capì che dovevo prendere il l'iniziativa, quindi iniziai a dirigermi verso un sentiero che ero riuscita a scorgere durante il nostro precedente volo.

« Dai muoviti Zack! Non perdere tempo a pensare a cose di quel tipo accidenti !!» dissi, colpendola con la coda sotto al mento, facendolo voltare di scatto verso di me.

« Si..si...arrivo, sarà davvero meglio muoverci..però ecco...pensavo..»

« A cosa ?? Uff quanto sei peso...»

« Noi non sappiamo dove si trova Darius...e per trovare mio padre dobbiamo trovare lui, ergo...come pensi di fare..?»

Mi immobilizzai istantaneamente, constatando come per una volta avesse detto una cosa sensata.

Effettivamente non avevo la ben che minima di dove potessimo andare a stanare quel topo di fogna.

Sentì Zack affiancarmi sulla destra, sorridendo compiaciuto.

« Penso di aver trovato un modo per trovarlo, ma dovremo essere molto discreti, se capisci cosa intendo.»

Alzai un sopracciglio fissandolo con compatimento, mentre sentii che la mia pazienza stava raggiungendo il limite.

« Zack, parla e non tirarla per le lunghe, prima che decida seriamente di farti volare contro un albero, di testa.»

« Uhm...va bene...dobbiamo semplicemente tornare a Ponyville e..»

« MA SEI IMPAZZITO ?! »

« Perché ?»

« Come perché ?! Ma è ovvio, perché ormai la tutti sapranno che siamo umani, e di certo non saremo i benvenuti, e secondariamente avranno di certo avvertito fino la l'esplosione e non penso che dopo un tale evento, di cui sicuramente ci appiopperanno la colpa, saranno felici di vedere due umani che si fingono pony !!»

Lo vidi guardarmi sollevando un sopracciglio, mentre si passava lo zoccolo anteriore destro sotto al mento.

« Certo, ma è proprio per questo che non si aspetteranno che torniamo, rifletti.

C'è appena stato un attacco, tutte le guardie e le principesse di certo si recarono sul luogo dell'accaduto, ergo a Ponyville non ci sarà nessuno, e sappiamo bene che i normali cittadini non possono darci noia, inoltre ci muoveremo di notte, e andremo da Twilight, lei saprà dove si nasconde Darius. » concluse, sorridendo come un idiota.

« Beh...non penso che ci sia altra scelta, visto e considerato che al momento nemmeno io ho idee migliori, stranamente...seguiremo il tuo piano, ma te ne assumerai la piena responsabilità!!»

« Certo, sai che non permetterei mai che ti accadesse qualcosa.»

« Certo...come a Lux vero..?»

Non so perché lo dissi, ma fu spontaneo.

Vidi la sua espressione cambiare istantaneamente, voltando lo sguardo verso destra.

Mi sentì leggermente ferita in quel momento, dato che avrei gradito che almeno una volta nella sua vita, avesse avuto il coraggio di sostenere il mio sguardo ed ammettere le sue colpe.

Una grande tristezza e rabbia crebbero in me, mentre lentamente cominciai a camminare verso il sentiero, che sapevo ci avrebbe condotti a Ponyville.

Procedemmo lungo la foresta, passando trai vari residui dell'esplosione, per un tempo che parve infinito, dovuto anche al silenzio che si era venuto a creare.

Riuscivo perfettamente a sentire la tensione nell'aria, che si mischiava alla mia tristezza, e probabilmente anche a quella di Zack.

Ma in fin dei conti, era tutta colpa sua, e quindi non dovevo dargli importanza, o così almeno volevo impormi.

Finalmente dopo quella silenziosa marcia, simile ad un funerale, spostando un cespuglio con lo zoccolo anteriore destro, scorsi il sentiero il che mi fece sorridere visto che almeno avremmo finito di camminare in quell'accozzaglia di foglie morte che c'era nella foresta.

Mi incamminai, sempre mantenendo il silenzio, aspettando che fosse lui a parlare per primo, ma evidentemente non aveva nulla da dire, visto che, lanciandogli fugaci occhiate, notai che stava con lo sguardo fisso in avanti, evitando di fissarmi apposta.

Tale gesto mi fece decisamente irritare, facendomi quasi arrivare al punto di voltarmi per tiragli un pugno in quel muso azzurro, ma pensai di trattenermi per il bene della nuova missione.

Proseguimmo lungo il sentiero, mentre nuovamente quella strana sensazione iniziò ad impadronirsi di me

Pensai fosse l'agitazione e la rabbia per ciò che era successo.

Ma più passava il tempo, più ero certa che qualcuno tenesse gli occhi posati su di noi, ma non riuscivo a distinguere se fosse solo una sensazione o qualcosa di reale, ma soprattutto ammettendo che non fosse una sensazione, mi chiesi se anche Zack non se ne fosse reso conto, lui che ha sempre aspirato ad essere mister “perfettino”.

Cercai di accelerare il trotto, stando sempre attenta che Zack mi fosse dietro, cercando di calmare il respiro e di azzerare il suono che producevo con gli zoccoli ed isolare quelli di Zack.

Fu in quell'istante che sentì chiaramente un suono proveniente dalla mia sinistra.

« Chi va la ?!» gridai.

Nel medesimo istante, mentre io puntai l'albero con con lo zoccolo anteriore destro, Zack, senza pensarci due volte, scattò verso la pianta, e dopo aver estratto la Buster dal supporto tagliò di netto il tronco con un fendente orizzontale.

L'albero iniziò a crollare verso sinistra, mentre io vidi qualcosa di rosso volteggiare in aria come un fulmine, finendo nella chioma della pianta affianco.

« E' li Zack !! Attacchiamo ora!!»

« Ok, io dal basso tu dall'alto !!» mi rispose.

Di colpo con un movimento rotatorio Zack ripeté la stessa azione di poco prima, stavolta però, effettuò un taglio obliquo ascendente che iniziò a far cadere la pianta, dritta verso il sentiero, mentre io mi piegai, puntando bene gli zoccoli posteriori del terreno, aspettando il momento adatto.

« Johanna spostati accidenti!!»

« Zitto !! Non è ancora il momento !!» replicai, osservando la pianta che lentamente si avvicinava a me.

Fu proprio quando la chioma della pianta mi fu ad un non nulla dal muso, che vidi nuovamente quella macchia rossa muoversi.

Senza perdere tempo, sfruttai la forza delle mie gambe per lanciarmi lateralmente sulla destra, affiancandomi ad essa, constatando come si trattasse di un pony.

Indossava un lungo mantello rosso, che gli copriva buona parte del collo e del corpo, al di sotto del quale indossava un indumento, a prima vista rinforzato, nero che gli ricopriva completamente il corpo fino alla vita, dove indossava una cintura marrone.

Constatai inoltre come avesse il crine nero, e gli occhi di un arancio acceso, ma mentre cercai di avvicinarmi, fui costretta ad immobilizzarmi di colpo.

Dal lato destro della groppa, estrasse da una fondina marrone una doppietta modificata a tre canne, che mi puntò dritta contro il muso.

Ci trovammo in stallo.

Io rimasi immobile, mentre potei avvertire il gelo provenire dal contatto con le tre canne poste sul mio naso, mentre il pony dal manto bianco mi osservava con intensità tale da farmi pensare che volesse leggermi la mente.

« Chi..chi sei tu..?»

« Questo non ha importanza, ma sappi una cosa, ciò che è appena successo alla montagna fumosa è una vera catastrofe, per tutti quanti noi, ora...» di colpo il pony si interruppe, ed alzandosi sugli zoccoli posteriori si lanciò indietro, evitando un fendente discendente di Zack, che affondo la Buster proprio di fronte a me.

« Johanna va tutto bene ?!»

« Si io sto bene, ma attento a quel tipo, è armato !!»

«Beh...lo sono anche io...vediamo chi avrà la meglio !!

E tu chi saresti ? Uno dei sicari di Darius ??»

Osservai il pony a qualche metro di distanza da noi, tenerci entrambi sotto tiro con la sua arma, rimanendo sollevato sugli zoccoli anteriori, dandomi modo di osservare meglio il suo corpo.

Constatai immediatamente come al di sotto di quel mantello rosso, il pony fosse ricoperto da una complessa maglia nera con vari rinforzi interni, mentre indossava dei pantaloni grigi e degli stivali marroni, con l'aggiunta di rinforzi in metallo sulle punte, e per finire, una benda rossa simile al mantello a coprirgli la fronte.

Tutto ciò mi fece comprendere come di certo non si trattasse di un pony come gli altri, dato che a parte al Gala non avevamo ancora visto nemmeno un pony con dei vestiti, figurarsi uno conciato in quel modo.

« Allora ?! Ti ho fatto una domanda, rispondimi.»

« Non è detto che io abbia voglia di risponderti...Zack Dawson...» rispose, con voce fredda e distaccata, senza perderci un solo secondo di mira.

Nello stesso istante la sua risposta mi stupì, dato che poteva sapere il nome di Zack, poiché lo avevo chiamato, ma come poteva conoscerne il cognome.

Fui certa che tale domanda stesse girando anche nella mente di Zack, che vidi stringere con più forza il manico della Buster, tenendola sollevata in direzione dello sconosciuto.

« Come conosci il mio nome..? Ti avverto, sto iniziando a perdere la pazienza ed oggi non è proprio giornata, credimi...»

« Io so chi sei...so chi è lei, e conosco molte cose che persino a te sono celate..»

« Adesso basta io ti..»

« Fermo Zack !! Fai parlare me ora.» tuonai, ammonendolo dal movimento offensivo in cui stava per esibirsi.

Lentamente vidi Zack calmarsi, facendo svanire le vene che gli si erano gonfiate in fronte.

Non appena fui certa che fosse calmo, feci qualche passo verso il pony.

« Ferma!! Potrebbe essere pericoloso!!»

« Ne dubito...riflettici Zack, se avesse voluto ci avrebbe già potuto eliminare da tempo, visto che ci starà di certo seguendo da molto, se sa tutte queste cose.

Non è vero...?» chiesi, rivolgendomi verso lo sconosciuto, che mi fissò per qualche istante in silenzio.

« Corretto. Quindi Johanna Grey, cosa vuoi chiedermi ?»

«...puoi chiamarmi anche solo Johanna...ma comunque, vorrei che tu mi dicessi cosa sai, e cosa stavi cercando di dirmi poco fa, prima che qualcuno troppo agitato ci interrompesse !» tuonai, voltando lo sguardo verso Zack, che si grattò d'istinto la testa, facendo un sorriso beota.

«Molto bene...quello che so è tanto, ma il tempo ci è sfavorevole, quindi sarò breve ed essenziale. Sapevo della vostra missione, e quindi ho pensato di seguirvi per controllare gli eventi. Inoltre...il punto focale che è appena stato fatto esplodere, altro non era le la porta per la prigione di Xanathos, il drago della distruzione che per nostra fortuna non si è ancora risvegliato completamente, per tale motivo non siete ancora tutti quanti morti.

Questo è quanto vi basti sapere...per ora.» concluse il pony, sconvolgendo sia me che Zack con le sue parole.

Fissai con gli occhi spalancati lo sconosciuto, che a quanto pare sapeva molto più di quanto desse a vedere, osservandolo mentre rimetteva la propria arma nella fondina.

« Ma...ma...se ci hai seguiti fino adesso perché quando siamo stati catturati da Sharlade non ci hai aiutato ?! E soprattutto dove eri mentre ci stavamo sfracellando al suolo ?!» tuonai, sentendo un immensa rabbia salirmi in corpo osservando il pony che si rimise sui quattro arti, fissandomi con attenzione, mentre Zack aveva riposto anch'esso la propria arma, e mi si era fermato di fianco sulla sinistra.

« Durante l'attacco di Sharlade stavo per intervenire, ma Ryan Dawson è intervenuto a salvarti prima che lo facessi io, e dunque ho soccorso suo figlio, liberandolo dalla gabbia senza andare oltre, visto che conoscendo il Tenente e tu stavate arrivando a salvarlo.

Per quanto riguarda poco fa, dovete a me la vostra vita, ma faccio a meno dei ringraziamenti.»

« A dire il vero ci siamo salvati grazie a me, che ho stretto un patto poco veritiero con Discord ! Però devo ringraziarti per l'aiuto del castello...anche se avresti potuto agire fin da subito evitando le sofferenze a Luna...»

« Corretto. Ma chi pensi lo abbia portato ad assistere a tale scena? Inoltre non potevo agire in prima persona, sarebbe stato troppo rischioso, ed avrei messo a rischio la mia missione. » rispose a tono lo straniero a Zack, che strinse con forza i denti.

Non seppi il perché, ma quel tipo seppur misterioso mi stava già simpatico, solo per il fatto che stava facendo impazzire Zack.

« Ora devo andare...in ogni caso vi sconsiglio di tornare a Ponyville, dato che approfittando dell'assenza delle guardie, e delle portatrici degli elementi gli accoliti di Darius hanno invaso la città, iniziando a spadroneggiarvi.»

A quel punto mi imposi nel discorso, avvicinandomi di scatto a lui, cogliendolo di sorpresa, seguita da Zack.

« Allora è li che andremo !! Fermeremo quei maledetti e poi andremo a prendere Darius.»

« Esatto !! Ho un conto in sospeso con quel mostro !! Gli farò assaggiare i miei pugni !! beh..tu potresti venire con noi...no?»

« Johanna ma cosa dici ?!»

« Zitto tu !! Potrebbe essere un ottimo alleato !! Ed è di certo più simpatico di te !!» strillai a Zack, fulminandolo con lo sguardo, facendolo indietreggiare come un cagnolino, piegando le orecchie.

Nello stesso istante mi voltai verso il pony, che mi scrutava con molta serietà, con quei suoi occhi mandarino.

« Non posso unirmi a voi, io lavoro da solo. Inoltre, siete già un ottima squadra, forse dovreste essere più legati, voi che potete.

In ogni caso, per rispondere alla vostra precedente domanda, io sono Drake, questo vi basti sapere e ora, vi lascio andare, visto che il tempo è contro di noi.

A presto Johanna e Zack.» disse, poco prima di lanciarsi indietro nella vegetazione, scomparendo nel fogliame, davanti ai miei occhi.

In quel preciso istante fui indecisa se balzargli dietro per sapere di più, o se cercare di un modo per farlo unire alla nostra squadra.

« Ehm...Johanna va tutto bene...? Sei certa che-»

« Stai zitto !! Andiamo a Ponyville e non perdiamo tempo, devo menare le mani !! Quindi se non vuoi che meni te, muoviamoci !!» tuonai, iniziando ad avviarmi verso nord con affianco Zack, che dopo le mie parole aveva deglutito con forza, scrutandomi con quel suo tipico sguardo da cherubino.

Image and video hosting by TinyPic
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony / Vai alla pagina dell'autore: Katonoffirecrow