Button era parecchio arrabbiato quando rientrò in camera. Gettò il suo zainetto per terra e si sdraiò sul letto.
- Salve padrone. - fece il genio comparendo vicino a lui. - Cos'è questo muso lungo? - disse allungandosi la faccia fino al terreno.
- Oggi non sono in vena di queste cose. Sono arrabbiato. -
Rasky si vestì da psicologo, tirò fuori un taccuino e si sedette vicino a lui.
- Raccontami tutto dal principio. -
- Due compagni della mia classe hanno continuato a prendermi in giro chiamandomi “video scemo” e cose così. -
- E tu hai reagito in qualche modo? -
- Certo che no. -
- Oh, bene. -
- Perché sarai tu ad agire. -
- Cosa? -
- Genio, desidero che a quei due accada qualcosa di brutto. -
- Mi dispiace ma questo io non lo posso fare. -
Rispose rimettendosi in piedi e ritornando normale.
- Non solo è scorretto, ma così butti via anche il tuo ultimo desiderio. -
- Sai una cosa, è meglio che tu non faccia niente perché sai fare solo disastri! -
- Che diavolo stai dicendo Button? -
https://www.youtube.com/watch?v=A6mHF-6wntY
- Ogni tuo desiderio si rivela un disastro completo! -
- Forse perché il mio padrone è una zucca vuota! -
- Ah, si? -
- SIII! -
- SIII! -
- SIII! -
- SIII! -
- SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!! -
- Basta! Mi hai stancato! Dato che sembra che tu tenga più ai bulli che a me, perché non diventi il loro genio? -
- E' questo ciò che desideri? -
- Esatto. -
- Bene, esaudito. -
Batté le mani e scomparve in una nube rossa.
Intanto, nel loro rifugio segreto (ovvero un capannone in disuso), due unicorni si stanno annoiando.
- Ehi Snips, cosa potremmo fare? -
- Smettila di interrompere la mia concentrazione Snails. Mi verrà in mente qualcosa. -
All'improvviso furono circondati da una nube rossa ed il genio si mostrò a loro.
- Gliela farò vedere io a quell'ingrato! -
I due si nascosero dietro una roccia terrorizzati.
- E-e t-tu chi sei? - chiese quello giallo.
- Mi sa che devo spiegare tutto dall'inizio. -
E così Rasky raccontò che a seguito di problemi burocratici con il suo precedente padrone era diventato il loro genio e che potevano esaudire 3 desideri.
- Uhm, interessante. - Disse Snips grattandosi il mento – Genio per prima cosa, vogliamo diventare milionari. -
- Tipico. Esaudito. -
Batté le mani ed un mare di monete d'oro riempì il capannone sommergendo i due puledri, che si misero a nuotare al suo interno.
- Wow, Snips immagina quanto cose potremmo fare, diventeremo i sovrani di Ponyville. -
Una lampadina si accese sulla testa del suo amico.
- Sai, una volta tanto hai detto una cosa intelligente. -
- Cosa? -
- Lasciamo perdere. Genio. -
- Si padroni. - disse ricomparendo al loro fianco.
- Desideriamo avere un mostro con cui sottomettere la popolazione così da diventare i sovrani di questa città. -
- Non sarebbe più facile chiedermi direttamente di diventarli. -
- E poi dove sarebbe il divertimento? -
- Ma veramente...-
- FALLO E BASTA!!! -
- Ok, ok. Esaudito. -
Batté Ancora una volta le mani ed una nube rossa cominciò ad addensarsi formando questo mostro. http://www.khwiki.com/images/thumb/c/c5/Wargoyle_(Sora's_Side)_KH3D.png/300px-Wargoyle_(Sora's_Side)_KH3D.png
I due piccoli si avvicinarono alle sue zampe e lo ammirarono in tutta la sua magnificenza.
- Ben, e adesso...-
Il mostro gli allontanò con un calcio, sfondò la porta e corse in città.
- Ehi, perché non mi ha ascoltato? -
- Tu hai chiesto che sottomesse la città, non che potevi controllarlo. Dovevi essere più specifico. -
- Dobbiamo subito andare a controllare. -
Quando arrivarono era ormai troppo tardi. Il mostro aveva già distrutto qualche casa e stava seminando il panico nei cittadini, che scappavano in tutte le direzioni.
- Dobbiamo fare subito qualcosa. - urlò Snips.
Snails si mise davanti a Rasky.
- Desidero un altro mostro per combattere quel mostro! -
- Esaudito. -
Lui batté le mani ed un altro mostro fece la sua apparizione, ed i due cominciarono a lottare. https://lh3.googleusercontent.com/-7QHQTvVvW24/Ur0NkjJb8pI/AAAAAAAABiI/-dxLqrANt78/w480-h500-k/godzilla2014-sketch-122113.jpg
- Razza di stupido! - gli gridò l'amico – Dovevamo desiderare che sparisse. -
- Mi dispiace ma avete esaurito tutti i desideri. E ora, se non vi dispiace, io mi darei la fuga. -
E così corse via alla velocità del suono.
Mentre stava correndo non badò molto a ciò che aveva davanti, quindi andò a sbattere contro qualcuno.
- Ops, scusa. -
Quando alzò lo sguardo vide che si trattava di Button.
- Rasky, meno male che ti ho trovato. Scommetto che questi mostri sono opera di quei due stupidi. -
- Colpa vostra che non volete mai leggere le avvertenze. -
- Devi fare qualcosa. -
- Io non farò proprio niente. Tutto ciò è successo per colpa vostra, cavatevela da soli. - disse per poi dargli le spalle.
- Ma si può sapere che ti succede? -
- Succede che nonostante io esaudisca i vostri desideri per rendervi contenti voi ve la prendete sempre con me e mi date la colpa dei vostri errori. Hai idea di cosa si provi a vivere per 17 mila anni con della gente che ti critica qualsiasi cosa tu faccia? Io mi sono stufato e quindi ho deciso di non fare più niente. -
Il piccolo abbassò il capo e fece qualcosa che il genio non si aspettava.
- Mi...mi dispiace...-
Rasky si voltò verso di lui.
- Hai ragione, tu sei sempre stato gentile ed io ti ho trattato male. Mi dispiace, spero che potrai perdonarmi. -
A quelle parole il suo cuore si sciolse.
- Oh, non posso tenerti il broncio. E dato che sei stato così gentile, ti concedo un ultimo desiderio. -
- Desidero che i desideri espressi da Snips e Snails siano annullati. -
- Esaudito. -
E battendo le mani fece scomparire prima i soldi e poi i mostri facendo tornare tutto alla normalità.
- Cosa è successo? - chiese perplesso l'unicorno verde.
- Ho annullato i vostri desideri. I soldi ed i mostri sono spariti. -
- I misi soldi! -
- I nostri soldi, vorrai dire? - corresse l'amico.
- Io non mi preoccuperei del denaro. – aggiunse Button – Più che altro della gente a cui avete distrutto la casa. -
Infatti intorno ai due si era radunata una folla inferocita con torce e forconi ed avevano cominciato a rincorrerli.
- Cosa fari adesso? - disse Button al genio.
- Credo che me tornerò in Arabia, ho ancora molte cose da fare e da vedere. -
Lui fece per andarsene ma venne bloccato.
- Ecco, io...stavo pensando che magari potresti rimanere ancora da me per qualche giorno a riposare...sai, come premio per avermi aiutato. -
Rasky ci pensò su.
- Mi hai convinto, ma ad una condizione... -
Rasky, disteso sulla sua poltrona, suonò il suo campanello e Button, vestito da maggiordomo, accorse.
- Mi ha chiamato signore? - disse con tono seccato.
- Si, portami un succo d'arancia e mettici il ghiaccio. -
- D'accordo signore. -
E se ne andò.
- Potrei anche abituarmici. -
Infine scoppiò a ridere.