Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: leafaunicorn    29/08/2014    1 recensioni
"Non avevo mai pensato a me e lui insieme. Insomma, oltre a tanti sguardi infuocati quando nessuno poteva vederci, non ci eravamo mai detti nient'altro che insulti continui. Che futuro avrebbero avuto una mezzosangue Grifondoro ed un purosangue Serpeverde? Ma quell'anno, ero decisa a scoprire che cosa nascondeva Draco Malfoy dietro quello sguardo corrucciato."
Genere: Erotico, Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Non sono mai stata una grande amante dell'estate. Oltre al fatto che odio il caldo, odio il sudore che ti appiccica i capelli alla nuca, odio esibire troppa pelle andando al mare, odio la sabbia tra i capelli e la salsedine del mare che ti si appiccica sulla pelle.. Oltre a tutte queste cose, odio stare una stagione intera tra i babbani. Non che io odi i babbani, assolutamente! Sono nata e cresciuta in mezzo a loro, non li ripudio. Ma la compagnia dei maghi la preferisco. Infatti, la maggior parte del tempo in estate lo passo chiusa nella mia stanza con il condizionatore acceso ed i miei libri aperti sul letto, studiando. Starete pensando che io sia una noiosissima secchiona, e sì è così. Ma è solo perché studio materie meravigliose.. I miei libri trattano perlopiù di pozioni, incantesimi e creature magiche. Frequento la rinomata scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, nonostante i miei genitori siano dei babbani di primo ordine. Quando ricevetti la mia lettera, rimasero basiti alla notizia che la loro unica figlia fosse una strega. Ma avevano deciso che era il futuro migliore per me, visto che già a quell'età dimostravo una predisposizione al sovrannaturale. Spesso avevo aperto porte chiuse a chiave solo perché lo desideravo, o avevo attirato a me il telecomando dal tavolino al divano solo guardandolo. La sera del 31 Agosto di quell'anno avevo già caricato tutti i miei bagagli nella macchina dei miei genitori, e me ne stavo stesa sul mio letto a pancia in sù con la mia bacchetta tra le dita. Dieci pollici e tre quarti, legno di vite e nucleo di corda di cuore di drago. La mia bacchetta, unica nel suo genere. L'unica bacchetta che appartenesse alla mia famiglia, alla famiglia Granger. Me la passavo tra le dita, respirando profondamente e pensando che il giorno dopo avrei preso quel treno, al solito binario nove e tre quarti, e sarei stata finalmente a casa mia. Ad Hogwarts. Avrei rivisto i miei migliori amici, Harry Potter e Ronald Wesley. Sarebbero successe chissà quante cose. Ed avrei incrociato nuovamente quegli occhi. Strinsi le dita al solo pensiero di quello sguardo penetrante che proveniva dal tavolo dei Serpeverde ogni qual volta ci ritrovavamo nella sala grande. Quegli occhi color ghiaccio sembravano guardarmi dentro l'anima.. Fin dal primo anno avevo una cotta per lui, ma spesso mi trovavo ad essere presa di mira dai suoi pregiudizi sui nati babbani come me. "Sporca Mezzosangue", ecco come mi chiamava. Eppure, quando nessuno ci poteva vedere, ci lanciavamo sguardi carichi di chissà quale strano sentimento. Non lo avevo mai confessato a nessuno, non volevo ammettere nemmeno a me stessa che ne fossi terribilmente e pericolosamente attratta. Sesto anno, magari sarebbero cambiate tante cose.

***

La mattina dopo mi ritrovai alla stazione di King Cross, a voler attraversare subito il passaggio per arrivare al binario nove e tre quarti. Dopo aver salutato i miei genitori, presi la rincorsa ed andai dritta verso il muro tra i binari nove e dieci. E mi ritrovai subito in un ambiente familiare. Sospirai di sollievo nel sentire l'odore del treno, le voci dei miei compagni che parlavano delle materie a me più familiari.. Chiusi gli occhi e sorrisi tra me e me.
"Hermione!" sentii chiamare. Mi voltai, notando Ron e Harry che mi venivano incontro con i loro bagagli. Sorrisi apertamente, abbracciandoli entrambi felice di rivederli.
"Ragazzi! Dio, mi siete mancati tantissimo quest'estate!" esclamai sincera. Ron indicò il pacco di lettere che teneva in equilibrio sul suo baule, facendo una piccola smorfia.
"Abbiamo notato! Non passavano due giorni senza che ricevessimo una tua lettera!" risi appena, dandogli una spallata.
"Bè, che c'è di male?! E poi perché le hai tutte qui?" chiesi, girandomi a guardare la folla. In mezzo ad essa, come se fosse illuminato da un riflettore, riconobbi Draco Malfoy. Stava già sulle scale del treno, con la spalla poggiata alla porta scorrevole di esso. Guardava il pavimento del binario con fare assorto, come se trasportasse sulle sue spalle un fardello troppo pesante per la sua tenera età. Ronald aveva risposto alla mia domanda, ma io non lo avevo sentito.. Draco alzò gli occhi, incrociando i miei quasi per sbaglio. Sostenne il contatto visivo per una decina di secondi, nei quali il mio battito cardiaco impazzì ed il mio volto prese il colorito del sangue. Lui fece un sorriso quasi svogliato, scostando lo sguardo ed entrando sul treno per prendere posto.
"Hei Hermione, ci sei o no?" chiese Ron passando la sua mano davanti al mio viso. Io sobbalzai, per poi annuire appena.
"Sì. Andiamo, o non troveremo più posti." borbottai, superando i miei amici ed avvicinandomi al treno. 'No Hermione, non ti ha guardata. No, non ti ha nemmeno sorriso.' Dovetti negare tutto anche a me stessa per non impazzire mentre mi sedevo nello scompartimento assieme ai miei due amici.
 

Spazio autrice (?)

Okey salve! E' la mia prima Dramione nonchè la prima storia che pubblico qui, siate clementi (?) T.T dovrebbe essere ambientata durante "il principe mezzosangue". Cercherò di essere più fedele possibile alla storia originale. Bye ♥

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: leafaunicorn