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Autore: Fiamma Erin Gaunt    29/08/2014    16 recensioni
[Storia a OC; 7 ragazzi e 7 ragazze]
Una divinità azteca sta per risvegliarsi dopo un sonno durato migliaia di anni. Misteriose sparizioni, corpi ritrovati orribilmente smembrati, e una terribile maledizione confinata in un luogo capace di privare della metà divina ogni figlio di Dio che vi entri in contatto. Se a ciò si aggiunge uno spaventoso “Totomorte”, nessuno è più al sicuro.
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuova generazione di Semidei
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo, Violenza
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Prologo

 

 

 

 

Keller rimase incantata a guardarlo. Le capitava sempre quando assisteva alle metamorfosi del suo migliore amico. Un attimo prima c’era Eric, un metro e ottanta di muscoli, selvaggi capelli corvini, occhi color acciaio e sorrisetto arrogante, e quello seguente un felino agile e sinuoso pronto a balzare sulle sue vittime.

“Yaguara, colui che uccide con un balzo” pensò, vedendolo uscire dall’ombra e azzannare la testa di uno dei Cacciatori.

Il sangue zampillò come una fontana e l’uomo cadde a terra, gli occhi sbarrati per il terrore e il cranio spaccato. Era morto ancora prima di toccare il suolo.

Rapido e inaspettato proprio come durante la trasformazione, l’animale voltò gli occhi verso di lei. Sostenne lo sguardo, decisa, e sorrise quando vide le macchie scure ritirarsi velocemente, il muso e le orecchie appiattirsi e la coda scomparire.

Eric inarcò un sopracciglio, ammiccando. – Bè, niente da dire? –

- Non era male. –

L’espressione divenne beffarda. – Certo, come se tu sapessi fare di meglio – la sfidò.

Non ribattè. Eric era unico nel suo genere e già il fatto che ospitasse in sé lo spirito del giaguaro ne era la prova: affascinante ma allo stesso tempo inquietante, riservato ma aggressivo e spietato. Era riuscito a uscire indenne da situazioni e imprese in cui altri difficilmente sarebbero sopravvissuti. Un degno figlio di Tezcatlipōca.

- Andiamo, sbruffone. –

- D’accordo, Rak. –

Sussultò, come sempre quando sentiva quel nome, e si voltò per fulminarlo con un’occhiataccia.

- Non chiamarmi così – sibilò, sprizzando veleno da ogni sillaba.

L’amico le scompigliò scherzosamente le onde corvine, ma l’espressione negli occhi color acciaio era mortalmente seria.

- Raksha. A me piace e tu dovresti fare di questo nome un monito per tutti quelli che oseranno mettersi contro di te. –

No, non di nuovo quella discussione. Era stata Raksha Banks per dieci anni, Keller per gli ultimi sette. Cosa c’era che non andava nel suo nome? Bè, Raksha significava “diavolo” e le era stato apposto dalla sua amorevole nonnina nel momento stesso in cui era nata, causando la morte di sua madre durante il parto, e aveva aperto per la prima volta gli occhi sul mondo. Iridi gialle, intense e abbaglianti come i fulmini che squarciavano il cielo notturno. Del resto quando tuo padre è Xolotl, la divinità di lampi, fulmini e simili, non dovresti meravigliarti.

- Ragazzi, spiacente di interrompervi, ma dobbiamo rientrare. –

La voce del figlio di Xocolt, dio del fuoco e delle stelle, preannunciò la sua apparizione. Capelli color dell’oro zecchino, occhi verdi come smeraldi e la carnagione ambrata di chi passava un sacco di tempo sotto al sole. In una parola: Evan, l’ultimo membro del loro eterogeneo terzetto.

- Gracias, Dios – borbottò Keller, incamminandosi verso il resto del reparto di avanscoperta che stava mettendo via le ultime cose per il ritorno al Campo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio autrice:

A chi piacciono gli aztechi? A me, a me, a me *saltella come una scema in giro per la stanza alzando la manina*. Qui sotto troverete 14 divinità azteche (7 boys e 7 girls), ognuna prenotabile da una sola persona (voglio una varietà di figli u.u) e ognuno di voi ne può prendere fino a un massimo di due. Sempre sotto trovate lo schemetto da mandarmi via messaggio privato.

Divinità:

Quetzalcóatl (Dio serpente piumato, Dio dell’alba, del vento, dell’est, delle arti);

Tlaloc (Dio della pioggia e della fertilità);

Mextli (Dio della guerra);

Huracan (Dio delle tempeste);

Xipe Totec (Dio dell’agricoltura, dell’Ovest);

Acolmiztli (Dio puma, sorveglia l’ingresso del regno dei morti);

Mictlanteculhtli (Dio dei morti);

Atl (Dio dell’acqua);

Ayauhteotl (Dea della vanità e della fama);

Chantico (Dea del focolare);

Tonatiuh (Dio del Sole);

Camaxtli (Dio della caccia e del fato);

Xochipilli (Dio dell’amore);

Chalciuhtlicue (Dea della bellezza).

 

Nome e Cognome:

Età e data di nascita (no anno):

Genitore divino:

Caratterizzazione fisica e caratteriale:

Breve storia del personaggio:

Abilità e poteri:

Fobie/Paure:

Altro:

 

 

 

A presto bella gente.

Baci baci,

                  Fiamma Erin Gaunt

  
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