Serie TV > Violetta
Segui la storia  |       
Autore: lia_000    30/08/2014    4 recensioni
e se marina e la figlia Martina stoessel si trasferissero a casa del compagno della madre Alejandro blanco con suo figlio Jorge.
Tra jorge e Martina nascerà qualcosa oltre all'odio oppure rimarà tutto così com'è?
Ci penserà il destino alla loro storia
buona lettura!
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
. (tini) 
<< pronto…ah si…martedì?...si..va bene…alle 4…è perfetto..sisi..ciao ciao >> in tutta la conversazione aveva un aria seria e continuava a leccarsi le labbra e mentre lo faceva era tremendamente sexy io lo guardavo incantata menomale che grazie alle lenti dei suoi occhiali da sole non si nota. << andiamo >> interrompe i miei pensieri. << dove? >> domando io << dai i tuoi fratelli e dalle loro fidanzate e ridarmi quei occhiali >> mi dice lui prendendo le borse dei libri << scordatelo >> dico io andando avanti << sei un mostricciatolo te lo mai detto? >> rido a quell’affermazione nessuno mi aveva mai chiamato cosi anche se lui mi chiama in tutti i modi di questo mondo o swety o mostricciatolo, tini, scricciolo e nocciolina haha d'altronde mi fa ridere devo dire che ho sbagliato opinione su di lui, mi trovo bene nonostante io sia qui da una settimana. Mi sono talmente persa nei miei pensieri che siamo arrivati da fran e diego in braccia a fran c’è quella ragazza dai capelli rossi che mi ha schiacciato in faccia e credo che si senta ancora in colpa << ciao >> saluto io sorridendo e andando da tutti a dargli un bacio sulla guancia << ciao bellissima >> mi saluta mercedes che è in braccio a quel ragazzo riccioluto del quale non ricordo il nome ma lo saluto e quando finalmente finisco il giro dei saluti ed ora cerco una sedia << pure >> mi dice lui distogliendo lo sguardo  dal telefono e ridendo << oh guarda chi c’è li la tua diletta >> il suo sguardo da panico si vede da chilometri << amore mio >> se ne esce lui e tutti rimangono O.o
Jorge fa segno di guardare dietro di loro, e ovviamente si girarono insieme che sgamabili  e videro diletta fare gli occhi dolci a jorge e scoppiarono tutti a ridere me compresa << e smettetela >> dice jorge io metto un braccio intorno al collo per poi continuare a ridere mentre lui sbuffa ancora
(...) 
Dopo una mezz'oretta passata al bar della scuola loro chiacchieravano di come avevano trascorso l'estate e io ascoltavo le loro estati erano fantastiche  beh neanche io ho passato una brutta estate d’altronde vivo a new york e poi mia mamma ha viaggiato tanto e io sono andata con lei, persino in italia a vedere il colosseo che era fantastico ah pure a parigi, ah parigi la città dell’amore, li mi ricordo che ho preso un bellissimo vestito che usate per l’appuntamento con p-peter, già p-peter, nessuno lo sa e nessuno lo deve sapere che io e lui abbiamo rotto, e soprattutto il motivo. Neanche me ne accorgo che sulla mia faccia si è spento il mio sorriso e si legge benissimo la mia tristezza  << tini tu che dici >> fu jorge a interrompere i miei pensieri << scusate non vi stavo ascoltando che stavate dicendo >> dico io cercando di mettere un sorriso anche se mi è impossibili e ricordi continuano a venire nella mia mente la mi soffermo su un ricordo, il più brutto << pizza o mec >> di nuovo la sua voce che è come riportarmi a gala dopo che sto affogando in alto mare, un mare di ricordi << ecco i-io non mi sento molto in forma non penso che verrò >> dico io, è vero voglio solo riposarmi, e non pensare << e va bene allora diego fran voi andate con candelaria e mercedes mentre io porto vostra sorella a casa e poi vi raggiungo  va bene >> dice jorge facendomi alzare e prendendo le buste dei libri, << jorge porto io tini a casa >>  io continuo a non ascolatare << nono, la mia baby rossa non la tocca nessuno haha >> disse ironico jorge << e va bene ma tu non toccare la mia baby ok? >> dice diego con lo stesso tono << tranquillo che vorresti dire >> ribatte jorge togliendomi gli occhiali da sopra la testa  << ah niente muovetevi  >> e finalmente la conversazione finisce. Il silenzio regna fino alla macchina << allora swety mi dici cosa è successo? >> cacchio sono stata scoperta …devo mentire quando sto per aprire bocca << non mi mentire >> continua lui, decido di non rispondere fissare solamente il vuoto, ma il mio cuore prende il controllo su il mio corpo e la mia bocca << stavo pensando al mio ex >> una solitaria lacrima mi scende sul volto  << oh, e me ne vuoi parlare >> dice lui non distogliendo lo sguardo dalla strada eppure, con lui mi sento bene, so che posso parlare e che non racconterebbe mai niente ne ha diego ne ha fran << scusa ma non me la sento >> un'altra lacrima bagna il mio viso ma gli impedisco si scendere fino a giu perché la blocco con la mano << vuoi che resti con te? >> 
Cervello: no devi stare sola cuore: si digli di si e ovviamente chi vinse il cuore logico no << mi farebbe piacere >> dico io accennando un sorriso, sento la sua mano posarsi sulla mia gamba << ok swety, so  come farti stare meglio >> mi dice lui accarezzandomi la gamba io gli sorrido, lui la toglie dalla mia gamba accende la musica e inizia a cantare come uno scemo ed io scoppio a ridere come una matta. Ad un tratto la macchina incomincia a squillare << pronto >> dice jorge la macchina dove essere legata al telefono << oh ma quando vieni >> la voce è di mio fratello diego << no bro non vengo resto a casa ho un po’ di mal di testa e poi mamma mi ha fatto il mio piatto preferito mangiate voi  >> dice jorge mentendo << ok e il mio amore come sta? >> che cucciolo che è il mio fratellino << sto bene >> rispondo io << ok e attenti a voi due! >> io scoppio a ridere << si amore mio a dopo >> questa volta è jorge a parlare imitandomi e io gli do uno schiaffo sul braccio, << ehy  jorge non sono diletta eh >> dice mio fratello << oddio non ci metterai mai la mano sul fuoco ciao bro a dopo >> << ciao scemo >> dopo queste parole la musica riparte fino a che non siamo arrivati a casa. << ciao mamma ciao alejandro >> saluto io, << ciao papà, ciao mary >> << ciao bellissimi >> dicono insieme noi notiamo che sono imbarazzati sul divano a baciarsi. << papà io non voglio condividere la stanza con un marmocchio chiaro >> << JORGE!! >> diciamo io e il padre insieme. << eh ho detto la verità >> dice lui alzando le spalle lui posa le buste in camera mia, << PAPAAAAAAA porta il pranzo in camera di tini noi vediamo un film >> urla jorge << va bene >> riurla il padre, bhe come si dice tale padre tale figlio. 
Il pomeriggio passo perfettamente perché? Incominciò a piovere, io e jorge sotto le coperte a vederci un bel film romantico, alla fine lo avevo convinto a vederlo, lui mi aveva allacciato il suo braccio al mio collo e io gli abbracciavo il petto, e poggio il mio viso sul suo petto. Era tutto perfetto, io e l-lui dopo peter, non mi sono mai sentita così bene con un altro ragazzo. Dopo un po’ i nostri occhi si chiudono insieme, ispirando i nostri profumi e facendo miscelare i nostri respiri
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Violetta / Vai alla pagina dell'autore: lia_000