Proposte
Nepeta Rose si accingeva ad uscire velocemente dalla scuola. Aveva appena iniziato il secondo anno delle superiori ed era sommersa di compiti e di lezioni di magia.
Pochi minuti prima aveva visto Francis e Flox uscire rapidamente dal cancello, ed essendo una tipa abbastanza gelosa, decise di seguirli di nascosto.
Si erano fermati sotto i rami ormai quasi spogli di Quercia e Francis si era posizionato davanti alla strega del buio “Vuoi essere la mia ragazza?” le disse inginocchiandosi. Poi la giovane Rose vide Flox che saltava al collo e che schioccava un bacio sulla guancia del ragazzo.
Una pugnalata al cuore. Gli occhi di Nepeta si annebbiarono e le lacrime iniziarono a scorrere veloci sulle sue guance mentre la mente le si riempiva di pensieri.
–Francis e Flox? No, non può essere vero! E poi lei è già fidanzata con Acanti, cosa se ne farebbe di un ragazzo più piccolo? Lei… lei sa che amo Francis, perché l’ha fatto?- .
Ormai la streghetta singhiozzava rumorosamente, così decise di scappare via… via da loro… via da Lui.
Era rimasta delusa, non si sarebbe mai aspettata una pugnalata alle spalle da una delle sue migliori amiche. Da Francis forse poteva anche essere, non era sicura di piacergli come a lei piaceva lui.
Faceva ugualmente male.
“Beh, secondo me va bene, rimarrà a bocca aperta!” disse Flox a Francis che intanto si era alzato da terra. “Grazie Flox, senza di te non ce l’avrei mai fatta!”.
In quel momento il giovane Corbirock vide Nepeta con le lacrime agli occhi correre via attraversando la piazza. “Scusa ma adesso devo andare!” disse il mago correndo dietro alla sua streghetta “Buona fortuna!” urlò Flox con la mano in alto in segno di saluto.
Nepeta intanto correva per le strade del villaggio, non sapendo dove andare. Era una strega della luce, poteva benissimo volare lontano, ma correre la faceva sentire viva, cosa che dubitava dopo aver visto Francis fare quella stupida proposta a Flox.
Mentre sfrecciava velocemente per le stradine di Fairy Oak, andò a sbattere contro dei ragazzi.
Erano sua sorella e Bevis.
Si erano messi insieme da poco ed erano davvero felici. Non riusciva a guardarli in faccia, e poi Bevis assomigliava terribilmente a Francis.
“Nepy tutto a posto?” chiese Salvia tirando su la sorellina da terra. La streghetta non disse niente, si limitò a fare un cenno col capo, poi continuò la sua corsa.
“Secondo te cosa le è successo?” chiese Salvia guardando Bevis “Potrebbe centrare benissimo quella testa calda di mio fratello!” disse rassegnato il più grande dei Corbirock.
Pochi istanti dopo anche Francis incontrò la coppietta. “Avete visto Nepeta?” chiese il ragazzo col fiatone piegandosi sulle ginocchia. “Si, è appena corsa via con le lacrime agli occhi!” disse con aria di rimprovero il fratello “Oh cavolo… devo davvero andare. Grazie!” disse Francis alzandosi in volo alla ricerca della streghetta.
Dopo un paio di minuti che aveva passato a cercare la chioma bruna della ragazza alla fine la vide.
Ancora correva, questa volta verso la porta Sud delle mura.
– Devo fermarla prima che esca dal villaggio!- pensò il ragazzo. Così volando in picchiata, raggiunse in un attimo Nepeta.
Poi correndo le si avvicinò ancora di più prendendole il polso e costringendola a girarsi.
Aveva gli occhi gonfi dal pianto e il viso completamente bagnato, mentre la bocca era contorta in una smorfia di disgusto.
“Lasciami Francis, non voglio più vederti!” urlò Nepeta in faccia al ragazzo
“Posso spiegarti..” tentò di ribadire lui “No, non c’è né bisogno, ora vattene da Flox!” disse la strega asciugandosi il viso con la manica del giubbotto “Oh… devi aver frainteso tutto!” disse Francis tenendo ancora stretta la mano intorno al polso di Nepeta. “Non ho frainteso niente stupido di un Corbirock! Ero lì, proprio lì davanti a voi, quando hai chiesto a Flox di diventare la tua ragazza, e lei tutta contenta ti è saltata al collo!” disse ricominciando a piangere.
“Era solo un prova!...” disse lui lasciando andare il polso della strega “Una prova per cosa? Per il vostro matrimonio? Va al diavolo Corbirock!” Gli urlò ricominciando a correre.
Prima che lei potesse ripartire Francis le prese la mano. “Vuoi essere la mia ragazza?” chiese guardandola con i suoi occhi grigi.
“Co-cosa?!” ribatté Nepeta con gli occhi sgranati “Ti ho chiesto se vuoi essere la mia ragazza” ridisse Francis scandendo meglio le parole.
Passarono degli interminabili istanti immobili, a fissarsi negli occhi. Poi molto lentamente, Nepeta si avvicinò al ragazzo e cadde tra le sue braccia. Se non ci fosse stato lui a sorreggerla sarebbe crollata a terra. Forse per la stanchezza o per la delusione, forse ancora per la felicità. Forse per tutte e tre le cose messe insieme.
“Si” rispose flebilmente Nepeta mentre si faceva avvolgere dalle braccia forti di Francis.
ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti!
Ho sempre amato Francis e Nepeta e l’idea di scrivere anche su di loro mi frullava nella mente da un po’ di tempo.
Lo so, la parte iniziale assomiglia terribilmente alla scena in cui Grisam da l’anello a Pervinca e intanto c’è Vaniglia che li spia di nascosto, per poi scappare via delusa, come la nostra povera Nepeta.
Perdonatemi ma davvero non sapevo come iniziare questo brano e la prima idea che mi è saltata in testa l’ho buttata giù.
Vorrei ricevere almeno una recensione.
Grazie a tutti
-Prim
Ciao a tutti!
Ho sempre amato Francis e Nepeta e l’idea di scrivere anche su di loro mi frullava nella mente da un po’ di tempo.
Lo so, la parte iniziale assomiglia terribilmente alla scena in cui Grisam da l’anello a Pervinca e intanto c’è Vaniglia che li spia di nascosto, per poi scappare via delusa, come la nostra povera Nepeta.
Perdonatemi ma davvero non sapevo come iniziare questo brano e la prima idea che mi è saltata in testa l’ho buttata giù.
Vorrei ricevere almeno una recensione.
Grazie a tutti
-Prim