p.o.v.shindou:

Ho tredici anni e sono arruolato nell' esercito maschile contro il quinto settore,uno spuderato settore formato solo d'assasini e maledetti bastardi che ti sparano anche la notte pur di vincere,in quel settore c'era anche il piccolo Kariya Masaki,morto per suicidio insieme al mio migliore amico kirino Ranmaru,mi snto cos' solo adesso,non so con chi parlare,non so più a chi rivelare le mie paure o i miei segreti,infatti ora sono obbligato a parlare con una sua foto che ho appesa in came,alcuni mi prendono per matto e altri invece provano pietà,ma a me non importa,lui si è sacrificato per amore,lui ha saputo amare,io invece non so cos'è l'amore,non so cos'è incontrare due labbra per un bacio,non so cosa vul dire avere il battito del cuore a millesolo appena vedi lo sguardo di chi ami,io le uniche poersone che ho salutatoerano i miei genitori,di loro non ricordo il volto,non ricordo più i sorrisi di mamma,i litigi con papà,i pic-nick sulla spiaggia,li abbracci a natale,le canzoni di mamma per farmi addormentare,le lacrime sprecate per qualcosa che non so se esiste più ormai,il grande lettone di mamma e papà dove la notte andavo perchè avevo paura mi ricordo ancora il profumo di vaniglia che emanava papà e il profumo di ciliegio che emanava mamma,ancora sento le voci di Kirino che mi consolano,tutte le risate,le lotte con i cuscini per il pranzo e la cena,i segreti svelati che ora appartengono al passato,le fantasie sul futuro,mi sembrava solo ieri,quel maledetto ieri che me l'ha portato via e mi ha lasciato solo in una stanza con il cielo stellato e il solo ricordo del mio migliore amico,che non posso più abbrcciare o non posso più piangere sulla sua spalla,gia piangere...quante lacrime versai quando trovai il suo corpo pieno di sangue disteso affianco al corpo del suo amato,furono in dieci a trascinarmi via da lui,ero paralizzato,sconvolto e per la prima volta la vidi,la morte,accanto a lui portarsi via la sua anima pura come le mie lacrime che mi scendevano calde su quel corpo senza vita il corpo della persona più importante della mia vita.

Il giorno dopo,c'era il solito allenamento,però stavolta era diverso,il capitano ci convocò per farci vedere un nuovo soldato,quando andai per conoscere chi era il mio nuovo compagno di stanza,notai un rigonfiamento sul petto,ci misi cinque minuti per capire che quella era una donna:-comandante,non per essere sgarbato,ma io doveri dormire con una ragazza!-e indicai il seno,tutti la guardarono molto accuratamente e la ragazza era rossa,il comandante mi guardò:-che c'è soldato Shindou ha comabtuto in guera e ora a paura di dormire con una persona del sesso opposto-mi stava provocando,in effetti è vero ero più rosso io di un pomodoro,stavano quasi per mettersi a ridere e io urlai sia forte che chiaro:-ma certo che no!è solo che pensavo fosse vietato alle donne combattere!-un mio compagno mi fece il filo:-appunto cos'è questa storia-il comandante sospirò per almeno cinque volte in quella giornata a causa mia:-beh ho saputo che il quinto settore ha assunto Akane per combattere e quindi ho pensato di schierare anch'io una donna,infatti vi presento Sakura Kinomoto-io mi avvicinai alla ragazza e gli alzai il cappello da cavetto,era carina,aveva uno sguardo bellissimo,era tutta bella,insomma mi snetivo il cuore battere alla velocità della luce,le farfalle nello stomaco,mi sentivo strano accanto a lei,non è che mi stò...non posso essermi innamorato così facilmente...è strana questa sensazione eppure non è paura,è una cosa di dolce e bella,forse è così che s'innamorano le persone,me ne aveva gia parlato Kirino,in effetti aveva ragione sulla bella sensazione che si provavav dentro se stessi.

P.O.V sakura:
dopo gli allenamenti si va nei dormitori,penso che quasi tutti ci provino con me essendo l'unica donna,tutti eccetto uno,è un ragazzo alto,castanoo chiaro,occhi marroni,e penso sia il più bello,mi stà tenendo per mano per portarmi nella mia nuova camera,arrivati lui si toglie la giacca da soldato e si mette una camicia bianca vanigliaforse è proprio quello il suo odore,lui si avvicina a me:-scusami sono stato maleducato,mi chiamo Shindou Takuto,e sperò ti troverai bene con me,vai pure nel letto di...vai pure li a dormire-nella sua voce c' era una nota di tristezza,mi avvicino al letto e vedo una foto di lui con un altro ragazzo con delle code rosa che sono abbrcciati amichevolmente,poi capisco tutto quando vedo lui che inizia a parlare a una foto di quel ragazzo e mentre lo fa piange,mi avvicino a lui e li poggio una mano sulla spalla abbassandomi per arrivare di fronte a lui che è in ginocchio:-lui è morto vero?chi era?-lui mi guarda triste con ancora le lacrime agli occhi:-lui è il mio migliore amico è morto per amore,insieme a chi amava,ci tenevo a lui ma ora non c'è più ora forse mi crederai matto vero?se vuoi scappar scappa pure tanto ormai sono solo-io lo abbraccio forte e sapendo tutto ciò mi metto a piangere pure io:-non è giusto non devi dire così,non sei solo chi ti dice che scappo!Ora siamo amici giusto?Ti aiuterò io non sentirti solo ti prego!-lui si scanza fino a far incrociare i nostri sguardi:-giurami che non mi lascierai solo-io sorrido con ancora le lacrime sul viso:-si te lo giuro tu non sarai solo no non lo sarai mai!-da quel momento li iniziammo a combattere sempre insieme senza mai perdere una battaglia,un giorno quando andammo in mensa un ragazzo mi prese il braccio per baciarmi in fatti mi sbatte al muro ma     Shindou li diede un pugno dicendomi che con me cera lui e che nessuno mi farà mai del male,finche quando sia che lui non avemmo compiuto quattordici anni,non fu lui a sbatermi al muro,però lo fece delicatamente,per poi baciarmi e dirmi:-Sakura io mi sono innamorato di te perfavore accettami lo so che non sono un gran che ma...ti prego amami come ti amo io!-io rimasi sconvolta,ma ricordai tutte quelle volte che mi aveva prottetto anche in battaglia,stava sempre con me e se avevo bisogno mi coccolava e avvolte mi faceva dormire con lui per farmi sentire al sicuro,lo guardai per un minuto:-beh io...io..si va bene ti amerò con tutta la mia anima te lo giuro,te lo giuro!-e posai le mie labbra sulle sue,ogni volta che non c'era il comandante ci si baciava in bocca e ci si abbracciava,lui avvolte mi accarezzava e mi faceva sentire sua,con il suo cuore e le sue attenzioni.

Passati tre anni,ci fu la grande guerra,pur di vincere dovevamo fare di tutto.Ero in campo da sola e stavo combattendo,ne facevo fuori,uno,due,tre avvolte quttro alla volta,poi però non ce la facevo più e un guerriero,l'ultimo di loro stava per ammazzarmi,stava per trafiggermi ma non sntii il dolore della spada trafiggermi il petto,vidi Shindou cadere a terra senza vita,con l'armatura piena di sangue,io caddi in ginocchio davanti a lui,e mi misi a pianger,lui con le ultime sue forze mi mise una mano sulla guancia e disse:-Sakura,amore mio,avevo detto che finita la guerra ci saremo sposati,ma ora non vivrò più,quindi vorresti sposarmi anche se morirò?-le lacrime non cessarono,li toccai la mano con la mia  gli dissi piano ma che poteva sentirmi:-si si io ti voglio non lasciarmi sola ti prego-lui staa per morire il suo cuore stava cessandodi battere li scese una lacrima:-sakura io ti am...-non fini la frase chiuse gli occhi piangendo con un sorriso,io urlai,lo agitai ma non c'era speranze,era morto,presi la spada e uccisi l'ultimo dei soldati del quinto settore e fui acclamata da tutti,è vero avevamo vinto,ma io avevo perso,avevo perso mio marito da oggi in poi non sarò mai più Sakura Kinomoto ma Sakura Takuto,perchè anche se non ci siamo veramente sposati io aspettavo un bambino dal ragazzo che amavo...il ragzzo che a ceduto la vita per me...
ti amerò per sempre amore mio,ti amerò per sempre Shindou Takuto...