"Tornerai da me, vero?" Lui mi fissò con gli occhi gonfi per le lacrime.

"Starai bene senza di me, Niall." Lo fissai. 

Avrei voluto solamente sprofondare nelle sue braccia e dirgli che ce l'avremmo fatta insieme, ma ogni cosa remava contro me e lui.

"Non è affato vero. Non starei qui a piangere come un fottuto idiota se fossi d'accordo con la tua scelta." Urlò con la voce spezzata. 

Si portò le mani ai capelli tirando alcune ciocche per provare che il dolore che stava sentendo fosse vero e non uno stupido incubo.

Era tutto vero. Stavo abbandonando l'unica persona che ho mai amato perché era diventato stancante e difficile portare avanti un qualcosa di così complicato. 

Eravamo troppo fragili per un qualcosa di così forte, di così intenso. Semplicemente eravamo giusti nel momento meno opportuno, in quello sbagliato.

"Noi possiamo farcela. Possiamo combattere." 

Niall cercava di convincermi mentre le sue mani tremavano e teneva gli occhi chiusi per fermare le lacrime. 

"Ci abbiamo provato Niall e tutto intorno a noi non ha fatto altro che causarci del male." Dissi con calma.

Almeno io dovevo rimanere stabile e continuare con la mia scelta. Se avessi pianto, se avessi fatto cadere solamente una lacrima dal mio viso, avrei fallito. Sarebbe andata come tutte le altre volte che ho provato a chiudere questa dolorosa storia. Sarei caduta tra le sue braccia e gli avrei promesso di andare avanti e continuare a provarci. Continuare a tenere insieme i pezzi di una storia che era già da tempo andata in brandelli. Non avevo più la forza necessaria che serviva per cercare di rimettere insieme ogni parte rotta di quel sentimento che ci teneva così legati.

"Possiamo aggiustare ogni cosa Sam."

"No che non possiamo, Niall. Ci abbiamo provato così tante volte a far andare tutto per il verso giusto e come me, sai che ogni volta fingevamo che andasse tutto bene, quando in realtà non era affatto così. Abbiamo solo finto che le cose andassero come noi abbiamo sempre sperato e voluto, ma ci trovavamo sempre al punto di partenza. La nostra storia non aveva mai dei punti. Abbiamo sempre rimandato questo giorno mettendoci sempre un punto e virgola, dei puntini sospensivi... Ma è arrivato il momento di mettercelo davvero. Lo dobbiamo a noi stessi. Ci serve che entrambi mettiamo un grosso punto a tutta questa storia." 

Niall alzò il capo puntando i suoi occhi azzurri nei miei. Riuscivo a vedere ancora il gonfiore per il pianto e qualche lacrima che scorreva lungo il suo viso.

"Quando hai smesso di amarmi?" Mi chiese, torturandosi le mani.

"Mai. Ho solo smesso di lottare." Ero sincera.

Lo amavo, so che lo avrei sempre fatto, non avrei smesso di amarlo nonostante tutto. Ma a volte l'amore non basta. Sono stanca di combattere per qualcosa che verrà continuamente ed instancabilmente distrutta.

Abbiamo fatto troppi errori e ci siamo perdonati così tante volte. Abbiamo lottato così tanto contro tutto ciò che ci remava contro che adesso siamo sfiniti, senza più un granello di forza. Siamo diventati deboli, fragili da romperci in qualsiasi momento.

"Sono così stanco di star' male." Disse e si coprì gli occhi con il braccio.

"Ti prometto che non sarai più triste." 

"Sì che lo sarò. Non avrò più te."

"Un giorno sarò solo un ricordo. Deciderai tu se ricordarmi come una cosa bella, nonostante tutto o come una brutta." Dissi accarezzandogli i capelli.

Ogni volta che Niall diventava nervoso, bastava che gli passassi una mano fra i capelli per farlo calmare. Così si rilassava e finiva per addormentarsi sul mio petto.

Sarà una delle cose che mi mancherà di più.

"Sarai decisamente il ricordo più bello." 

Le sue parole provocavano ogni volta una fitta al mio cuore ormai rotto, facendolo rompere ancora di più cosicché i pezzi diventassero così piccoli da non poter essere trovati.

Il mio cuore non sarà mai più intero dopo Niall.

"Il mio volo mi aspetta, Niall. Devo davvero andare." Dissi, alzandogli il viso.

Diedi uno sguardo all'appartamento facendomi ritornare in mente tutti momenti trascorsi con lui. 

"Cosa ne farai dell'appartamento?" Chiesi a Niall.. "Resterai qui?"

"E' l'unica cosa che mi rimane di te. Qui ci sono tutti i nostri ricordi. Non potrei mai andarmene." Disse tristemente.. "Tu stai mettendo un punto alla nostra storia, io ci ho solo aggiunto ancora un'altra stupidissima virgola."

"E' ora di andare per me, davvero." 

Mi alzai e Niall fece lo stesso. 

Presi le borse e notai che il taxi era già sotto casa. 

"Il taxi è qui, quindi devo proprio andare via."

"Quindi stai andando via da me.." Constatò lui.

"Sono stupida ad amarti, ma andarmene comunque via da te. Ma ho le mie buone ragioni e sono davvero valide." Dissi sincera.

Oltrepassai la sua figura arrivando finalmente alla porta. Presi i borsoni e abbassai lentamente la maniglia.

Ma prima di andare, mi girai un ultima volta verso di lui.

"Ti prego, non stare lì a guardarmi. Sto già soffrendo abbastanza, se devi andare, fallo e basta." Disse ferito.

"Stavo solo studiandoti un'ultima volta per ricordare ogni centimetro di te." Lo stavo facendo per davvero.

"Non devi ricordarmi così. Sono stanco e distrutto. Ricordami come ero quando ero davvero felice. Quando ero con te al mio fianco."

"Puoi sorridere un'ultima volta per me?" Chiesi. Amavo il suo sorriso e avrei almeno voluto ricordare quel particolare che lo rendeva solo più perfetto.

"Non ce la faccio."

"Per favore." Lo implorai quasi. 

Capii quanto amore aveva da darmi quel ragazzo solamente guardandolo trovare la forza per farmi felice, nonostante gli stessi facendo del male.

Così lo fece. Mi sorrise per un'ultima volta, poi fissai i suoi occhi che parlavano da soli e capii che non era quello il sorriso di cui avrei dovuto ricordarmi. 

Feci un respiro profondo, chiusi gli occhi e mi convinsi un'ultima volta che quella scelta era giusta.

"Allora addio." Dissi.

"Ciao Sam."

Dopo 6 mesi anche la nostra storia ebbe una fine, ma non come quella delle favole.