QUEL GIORNO DI FERRAGOSTO

Il caldo torrenziale di quel 15 Agosto penetrava attraverso la canottiera che la giovane Hinata aveva deciso di indossare per sentirsi più fresca, cosa che non servì a molto. Sebbene indossasse sandali e calzoncini corti il caldo continuava imperterrito a danzare sulla sua pelle ormai abbronzata.

Di stare in casa non ne aveva voglia, la sua squadra non era stata richiesta dall'Hokage per effettuare missioni di qualsiasi tipo, di impegni non ne aveva. Era libera, e ne era immensamente felice; "lavorare" in giorni torridi come quello non era proprio l'ideale, in tal modo se il giorno in questione era quello di Ferragosto, il più caldo dell'anno.

Decise di andare a fare una passeggiata per il villaggio, nella speranza di poter trovare qualcuno con cui passare il pomeriggio, chiunque esso fosse; ma per le strade del Villaggio della Foglia... non c'era proprio nessuno... le poche persone che avevano avuto il coraggio di uscire, si erano rintanate in qualche negozio che avesse un minimo di aria fresca tramite magari dei ventilatori, o ancora meglio dei frigoriferi aperti... quello sarebbe diventato il paradiso terrestre...

- possibile che sia l'unica pazza che ha avuto il coraggio di uscire oggi? - si chiedeva – Si Hinata... sei l'unica... insomma ragazza sei proprio fuori - si rispondeva da sola - dove posso andare? Cosa posso fare per ingannare il tempo? - si diceva

Passeggiando arrivò nei pressi del fiume in cui le donne del villaggio venivano, alcune volte, a lavare dei panni sporchi come lenzuola, tovaglie eccetera. Si sedette con i piedi immersi nella fresca acqua del lago da cui il torrente aveva inizio, e lasciò che fossero i ricordi e l'immaginazione a parlare. Molte volte aveva visto lei stessa queste signore all'opera, anche sotto il sole cocente loro rimanevano lì nei pressi del fiume a fare il bucato... come facessero non lo sapeva, ma sapeva che un giorno quando anche lei avrebbe trovato marito e avesse messo su famiglia lo avrebbe scoperto. I suoi pensieri furono catturati dalla magnificenza del lago, e dalla piccola grande cascata che muoveva l'acqua, che grazie alla lucentezza del sole diventava più limpida di quanto gia non fosse.

Il lago non era molto profondo, solo nella zona della cascata aumentava il dislivello, arrivando anche a cinque metri di profondità. Negli altri punti, come sui bordi o al centro l'acqua arrivava prima alle caviglie, poi fino all'ombelico, se ci si voleva immergere del tutto si doveva appunto andare vicino alla cascata d'acqua. Tante volte aveva visto ragazze e ragazzi fare il bagno e divertirsi, e tante volte era venuta anche lei, insieme a Sakura, Ino, TenTen, in poche parole assieme a quelli che erano stati i suoi compagni d'avventura fino a quel momento. Come si era divertita... quella era la prima volta che ci veniva da sola. Aveva provato a chiedere a Sakura ed Ino se volevano fare una passeggiata con lei, ma le ragazze dovettero rifiurare l'offerta dell'amica; Sakura a causa di alcune commissioni che la signorina Tsunade le aveva affidato, Ino perchè doveva badare al negozio dei suoi genitori per buona parte del pomeriggio.

Continuava a pensare a quando con i suoi amici avevano dato inizio ad una battaglia d'acqua; anche Naruto era presente all'appello. A quel pensiero la Hyuga arrossì immediatamente.

- *quanto era bello senza maglietta!* - pensava divenendo da rosso a viola

Quella volta era anche riuscita a parlarci, ma non balbettare era stata un'impresa... insomma Naruto era bellissimo. Era dai tempi dell'accademia ninja a 12 anni che aveva una cotta per lui, e adesso che ne aveva 18 le cose non erano cambiate; Naruto era sempre stato il ragazzo dei suoi sogni, e questa cosa non sarebbe mai cambiata. Cercò di calmersi, facendo tornare di un colore "normale" la pelle del suo viso.

- Hinata anche tu qui? - chiesero da dietro

La corvina fece per girarsi. Ricordate che il viso di Hinata era tornato di un colore accettabile? Beh adesso era più viola di prima... perchè?

- N-Naruto c-ciao – cercò di dire

- ciao! - rispose lui con un sorriso – anche tu hai avuto il coraggio di uscire vedo – affermò

- s-si... c-credo che siamo gli unici due che oggi sono f-fuori... - lo guardò

- già probabilmente... - disse – hai il costume sotto? - chiese

- c-come? - rispose imbarazzata

- il costume? Ti va di fare il bagno? - le chiese Naruto

- i-io... -

Cercava di rispondere, ma tutto quello che le usciva era solo un sibilo; e quando il biondo iniziò a spogliarsi... beh quello non facilitò le cose...

- allora? - disse guardandola.

Tolta la maglietta lo stesso fece con i pantaloncini, rimanendo in costume; tutto questo davanti alla figura imbarazzata e viola di Hinata che non riusciva proprio a staccargli gli occhi di dosso.

- * si sta spogliando!* - pensava – * Oh mio Dio e adesso cosa faccio... ho il costume sotto, ma non pensavo che sarei arrivata ad usarlo...* - più pensava che avrebbe fatto il bagno con Naruto, più arrossiva per l'emozione - * forse sto solo sognando...* - si diede un pizzico ma niente era più sveglia che mai

- Hinata vieni? - le chiese ancora

La Hyuga si riscosse. Stava facendo la figura della povera sciocca e non poteva permetterselo.

- v-va bene... arrivo – rispose infine

L'Uzumaki sorrise. Infilò i piedi nella fresca acqua del lago, lasciandosi scappare un sospiro di sollievo, per quanto quell'acqua fosse paradisiaca. Poi si voltò. Hinata era in costume; rimase lì a fissarla un attimo poi si riscosse notando il chiaro rossore sulle guance di lei.

- sei bellissima Hinata – le disse, ed era vero; era ancora più bella del solito con quel suo costume a due pezzi azzurro cielo

- g-grazie – rispose arrossendo la ragazza

- vieni –

Naruto le tese la mano, che la ragazza, con un briciolo di esitazione, afferrò poco dopo. Entrarono nel lago. Arrivarono camminando fino al centro di esso, tenendosi per mano come due teneri "amici"...

- siamo al centro ma l'acqua è sempre bassa – disse il biondo

- g-già – rispose lei

- che ne dici se andiamo dalla cascata? - la guardò – vieni -

La ragazza lo seguì per un pezzo, ma non appena l'acqua iniziava a salire le sue gambe si bloccarono, facendo voltare Naruto.

- qualcosa non va? - le chiese

- *cosa gli dico...? questo punto mi fa paura, non ci sono mai venuta perchè c'è l'acqua alta... devo trovare una scusa per non passare per una fifona* i-io vedi n-non sono molto b-brava a n-nuotare... - disse infine; mentiva... grazie alle lezioni che suo padre le aveva dato da piccola nuotava molto bene

- oh ma non ti devi preoccupare! - disse – ci sono io con te! Ti aiuterò io! - annunciò e la prese in vita.

Il contatto delle sue mani contro i fiachi della ragazza fece diventare Hinata ancora più rossa; aveva iniziato a sudare freddo. Senza alcuno sforzo il ragazzo la sollevò, portandosela più stretta a se. Con Hinata imbraccio continuò a scendere, fino a non toccare più con i piedi. La corvina era aggrappata al suo collo tutta rossa ed agitata, ma anche contenta di essere lì... con lui.

- adesso prova... - iniziò Naruto – a staccarti leggermente – disse

- ma io... - si interruppe e mollò la presa. Le mani del ragazzo la cingevano ancora

- tranquilla non ti mollo – disse

Hinata non era mai andata nella zona vicino alla cascata, questa era la prima volta che lo faceva e... le piaceva. Dopo alcuni istanti si liberò dalla presa di Naruto, che con delicatezza la lasciò.

- hai visto... sei brava – disse ridendo

- g-grazie – rispose Hinata

La ragazza si immerse completamente bagnandosi la lunga chioma di capelli corvini che aveva, Naruto non era da meno, tempo che Hinata tornasse in superficie, che lui già era sotto. Uscì dall'acqua scrollando la testa come per "asciugarli" leggermente.

- * oddio che visione... sembra una divinità da quanto è bello * - pensava Hinata

Ambientatasi all'acqua profonda dalla cascata, e rimanendo comunque non troppo lontani da dove si toccava, i due iniziarono a nuotare e a schizzarsi.

*****

Erano distanti un paio di metri, fermi entrambi a guardarsi.

- * ok... ci provo... * - disse la corvina tra se e se

Era il momento di uscire allo scoperto, di rivelare a Naruto tutto ciò che provava. Per più di sei anni si era tenuta tutto dentro, adesso non ne poteva più, voleva dirglielo, voleva ancora sentire le sue mani cincerle i fianchi voleva... Naruto...

Inaspettatamente da parte di Naruto, Hinata si immerse completamente, dirigendosi sott'acqua verso di lui. Emerse proprio a un palmo dal naso del ragazzo che, come d'impulso le avvolse la vita con le sue mani, mentre Hinata aveva buttato le sue intorno al collo del biondo. Si guardarono negli occhi per un paio di secondi, poi Hinata avvicinò il suo viso a quello di Naruto, che aveva già intuito cosa stesse per accadere. Le loro labbra di incontrarono. Il loro bacio fu... lento, appassionato e per niente aggressivo; era morbido, dolce e... - * assolutamente paradisiaco * - pensava Hinata.

Quando le loro labbra si separarono, i loro occhi si incontrarono nuovamente, e due sorrisi belli e puri, comparirono sui loro volti. Fu Hinata a fare il primo passo, dicendo a Naruto ciò che provava, iniziando dal principio.

- ti amo Naruto – confessò

- dolce Hinata... come sai all'accademia ero cotto di Sakura – il volto della corvina si incupì un poco – ma... dal giorno dell'esame di selezione dei chunin... in te vedevo qualcosa di... diverso, sentivo che per te provavo qualcosa di... strano... - disse – non sapevo di essermi innamorato di te – fece una pausa – perchè si Hinata... ti amo anche io... e scusami se ci ho messo tanto ma... - si interruppe

Il viso di Hinata era bagnato da lacrime che scendevano dai suoi occhi perlati; non erano lacrime di tristezza, amarezza, delusione... erano lacrime di gioia, la gioia più grande che la corvina avesse provato fino a quel momento nei suoi 18 anni di vita. Strinse ancora di più Naruto tra le sue braccia, abbracciandolo teneramente, gesto ricambiato dal biondo.

- dai adesso non piangere più – le disse – non stiamo andando a un funerale... -

La corvina sciolse l'abbraccio, si asciugò le lacrime, dopodichè lo guardò negli occhi. Quegli occhi blu, che tanto aveva sognato la notte... le loro labbra schioccarono in un altro bacio...

- andiamo a mangiare... ho voglia di ramen! - disse Naruto con il solito tono

- anche io – rispose Hinata serenamente

Aspettarono di essere asciutti, in fondo era ancora pomeriggio anche se tardo... non ci misero molto; quindi si infilarono i vestiti e andarono alla locanda del ramen.

- ah Hinata! - si voltò il biondo

- si -

- adesso sei ufficialmente MIA – esordì

Gli occhi perlati della corvina si inumidirono di nuovo.

- non piangerai ancora – disse

- no... non ti preoccupare... - disse sorridendo

Un altro bacio.

Quella notte Hinata non sognò Naruto per la prima volta in vita sua, perchè il suo sogno ormai era diventato realtà... e niente e nessuno avrebbe potuto risvegliarla adesso.








 

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Hey ciao a tutti :)
Oggi ho voluto pubblicare una tenera One-Shot tutta NaruHina per gli amanti della coppia.
So che Ferragosto è passato da un bel pezzo, ma questa fanfiction l'ho scritta il giorno prima di partire, e mi ero
detta che l'avrei pubblicata al mio rientro dalle vacanze; quindi eccola qui :D

Spero che vi sia piaciuta :)
Recensite e fatemi sapere :) Ciao :D

Talitha_love