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Autore: JulyAneko    21/06/2003    4 recensioni
Un segreto tenuto nascosto troppo a lungo, un episodio dimenticato, un sentimento represso... ~ Quando il fuoco e il ghiaccio hanno bisogno l'uno dell'altro per sopravvivere...
Genere: Romantico, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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INTRO: Vi prego siate clementi!! ^^ Il motivo? E' la prima volta che scrivo su questo anime, ed in più non lo conosco nemmeno molto!! "Allora" vi chiederete voi "Perché cavolo hai iniziato una storia su questo??" Perché?? Perché i personaggi di questo meraviglioso anime sono unici e favolosi!!
Vi prego fatemi sapere cosa ne pensate!!
Kiss Kiss
July

VIVERE PER AMORE

Quell'anziana donna sferrò un colpo potentissimo, uccidendo così il demone che le stava davanti. Probabilmente quello sarebbe stato il suo ultimo combattimento, il suo ultimo colpo mortale, il suo ultimo colpo che uccideva un demone così forte... Aveva appena salvato la vita a quel gruppo così strano e improbabile: due ragazzi e due demoni... La battaglia era finita, questa battaglia era finita... se ne sarebbero aperte altre davanti ai suoi vecchi occhi? ... Ora era stanca, terribilmente stanca, si girò, per tornare sui suoi passi, da quei ragazzi feriti... Improvvisamente una luce l'abbagliò, si parò gli occhi con una mano, ma quella luce era già sparita...

Era passato esattamente un anno da quella dura battaglia, e i quattro ragazzi si erano riuniti, convocati dal Piccolo Enma... C'erano proprio tutti: Yusuke, Kuwabara, Hiei e Kurama, con in più Botan, Keiko, Yukina e Shizuro, sembrava mancasse solo la maestra Genkai...
Stavano tutti aspettando, in una specie di salottino, la venuta del Piccolo Enma... All'improvviso sentirono dei passi e delle voci... -Io non capisco perché ti ostini tanto ad affidarmi a quella gente, primo non li conosco, secondo non corro poi così tanto pericolo, e terzo posso cavarmela anche da me!
-Io non direi, soprattutto dopo le ultime ferite ricevute, e poi vedrai, ti piaceranno, è una squadra sensazionale!
-Mah, sarà...- dopo quelle parole fecero il loro ingresso nella stanza Koenma "versione grande" e una figura nascosta nell'ombra della stanza che stava scrutando ad uno ad uno tutti i componenti di quella "presunta" squadra!! ^^
-Vedo che ci siete tutti ragazzi!
-Sì, ma cosa c'è di tanto urgente da farci riunire tutti qui?!- chiese Yusuke
-Devo assegnarvi un compito molto importante...- -Non esagerare...- sussurrò quella figura, sbarrando gli occhi, quasi impauriti su uno dei ragazzi... -...dovrete proteggere Miluy!- finì Koenma, e dalla penombra comparve una ragazza, era davvero molto bella: aveva due grandi occhi color ghiaccio e lunghi capelli ricci color oro, era magra e con tutte le curve al posto giusto... aveva un solo difetto: l'altezza! Ma forse non sarebbe stato così grave... ^^
Gli occhi di tutti rimasero immobili su quella figura, ma di più, e vivamente stupiti, quelli di un ragazzo in particolare...
La "nuova" ragazza cercò di sorridere, e si presentò -Piacere, io sono Miluy!
-Piacere!- esclamò Yusuke, e così cominciò a presentare tutto il gruppo...

Avevano dato a Miluy una piccola stanza dove potersi sistemare, non che la cosa le andasse molto a genio... era abituata a stare all'aria aperta, nei boschi... ed ora si ritrovava rinchiusa, "prigioniera" di quattro banali muri!
Ormai era già parecchio tempo che stava con "quella squadra", quanto due mesi? Tre? E così aveva fatto amicizia con quei ragazzi, aveva imparato a conoscerli...
E poi... e poi era riuscita pure a parlare con quel ragazzo... rassicurandolo, rassicurando lui e agitando il proprio cuore... -Non ti preoccupare, non sono chi credi...- aveva cominciato
-A no? Sei solo la sua fotocopia...- disse lui quasi ironico, con un pizzico di malizia nella voce
-No, sono semplicemente sua sorella gemella!- esclamò lei, girando i tacchi e lasciandolo stupito e "agitato"...

"Nessuno, nessun demone si presenta..." pensava quel giorno Miluy accovacciata sul letto "Che abbiano rinunciato? Che lei stia preparando qualcosa di preciso? Perché mi odia tanto? Infondo sarebbe dovuto succedere il contrario... sono io quella che ho sofferto per causa sua!" Incominciò a piangere. Ormai era abbandonata da tutti... in balia di se stessa, nell'oscurità... Lei, la luce, obbligata all'oscurità, perché creduta l'oscurità...
-Miluy, posso entrare?- chiese una voce femminile al di là della porta
La ragazza si asciugò subito le lacrime -Sì, entra pure Botan!- a quelle parole la porta si aprì e comparve la ragazza dei lunghi capelli celesti... -Abbiamo preparato una festa per oggi, per l'arrivo di una persona molto importante!- esclamò
-E... chi è questa persona?- chiese curiosa
-E' la maestra di Yusuke, il suo nome è Genkai!-
Rimase immobile, quel nome, quel maledettissimo nome a cui, inevitabilemte, lei era così legata... l'avrebbe rivista... almeno per una volta... I suoi occhi erano sbarrati, increduli guardavano il vuoto...
-Allora, vi volete sbrigare? E' arrivata!- gridò Kuwabara dal piano inferiore
Così le due ragazze scesero le scale, Botan entrò di corsa nella sala dove erano tutti, Miluy titubò ad entrarvi, fece un respiro, e senza pensarci un attimo di più entrò!
Appena fece il suo ingresso in quella stanza tutti si azzittirono, dato che la vecchia donna aveva spalancato gli occhi fissando la "nuova arrivata"... non poteva crederci! Ciò non era assolutamente vero!
-Miluy...- balbettò
La ragazza accenò un sorriso e trattenne a stento le lacrime dagli occhi -Maestra Genkai...-
-Come? Voi due vi conoscete?- domandò Yusuke
-Già...- esclamò lei, cambiando poi argomento per non dare ulteriori spiegazioni...
Quando ebbe un attimo di pace, si recò nel giardino davanti alla villeta, e di lì a poco Miluy la raggiunse...
-Uhm, sei cambiata, vedo...
-No, io sono sempre stata così!- esclamò la ragazza
La vecchia abbassò lo sguardo scuotendo la testa -Ishluy?
-Non ho idea di dove sia...
-E' da lei che ti stanno proteggendo?
-Forse, non so...
-Già... sono io quella che ho sbagliato...
-No, hai interpretato male i miei sentimenti!
Botta e risposta, non vi era mai riuscita, non aveva mai retto una conversazione con Genkai...
-Ma erano, no, forse lo sono, puri i tuoi sentimenti?
-Sì!
-Scusa...
-Non dirmelo mai più
-Non per te, per il tuo cuore!
-Cuore che tutti credevate impuro! ...solo per l'amare un demone...
-Un demone... non più ormai...
All'improvviso un acuto rumore, il cielo si rabbuiò e si scatenò un uragano... no, era un demone a fare ciò...
-Scappa Miluy!- gridò la vecchia, ma la ragazza rimase immobile, davanti a lei si precipitarono Yusuke, Kuwabara e Kurama!
Uno spaventoso demone si presentò ai loro occhi, gli fece cadere a terra pesantemente... Poi una luce...
"Questo è il momento!" pensò, e con straordinaria velocità infilò la spada nel corpo del nemico, uccidendolo...
Tornò il sereno, tutti ringraziarono il fautore di "quell'opera" e rientrarono in casa, ma non lei, non Miluy...
Hiei le si fermò davanti, con sguardo fiero, ma infondo al cuore intimorito...
-Perché lo hai fatto?
-Dobbiamo proteggerti, no? E cosa vuoi, con quegli altri stupidi mi è toccato intervenire a me...!
-Perché lo hai fatto?- ripetè lei, senza un attimo di esitazione, continuando a immergere i suoi occhi color del ghiaccio in quelli di lui, color del fuoco...
Il ragazzo la guardò vivamente incazzato, aveva vinto lei, non sapeva cosa risponderle... o forse non voleva risvegliare quella parte di se stesso... quella parte invasa da quello stupido sentimento umano... "E' solo che lei assomiglia terribilmente a..."

Dopo quell'attacco non venne più nessun demone, le giornate passavano tranquille... solo il suo cuore era in tempesta... "Perché? Perché non attacca? Che ormai mi consideri una persona inutile? Che non vale più nulla? O forse... o forse è per lui... lo ama ancora? No, non lo ha mai amato... l'unico uomo che ha amato è stato Hirashi, un umano, più forte e spietato di un demone... già... Ma sono io che sono l'oscurità, sono io quella che ha amato un demone... Già, ha amato... ama..."
Ora era seduta sul "tappeto" d'erba verde, nel giardino davanti casa. Si alzò in piedi, per accovacciarsi poco più avanti, abbassò la testa e respirò profondamente per annusare il profumo di una splendida rosa rossa... Poi la guardò un attimo, sorridendo, allungò una mano, ne accarezzò i petali, poi, improvvisamente una goccia di sangue uscì dalla punta del suo dito... si era bucata con una spina di quella bellissima rosa...
Quasi d'istinto si girò, e vide il dolce sorriso di un ragazzo, che le sedette accanto -Anche le cose più belle hanno i loro "difetti"...!
-Già... e anche le cose più "maligne" hanno il loro fascino...
-Lo vuoi veramente?
-Cosa?
-Che ti attacchino, che dei demoni ti attacchino...
-No...
-E allora, perché...?
-Promettimi una cosa... che quando ci attaccheranno mi lascerete uccidere!- esclamò la ragazza.
Il ragazzo la guardò per un attimo, stranito, poi chiuse gli occhi -No! Non posso farlo... siamo qua proprio per proteggerti... così abbiamo promesso a Koenma, e così vogliamo perché ci siamo affezionati a te...
-Capisco... ...Dimmi, sai tutto?
-Qualcosa, ciò che basta... che basta per capire...
-Allora riesci a capirmi?
-Sì... ma non il perché tu voglia morire, morire così, uccisa da colei che ti ha causato tanta sofferenza!
-Per lui! Per lui io non posso ucciderla... per lui posso solo morire...
-Già, lui... il tasselo mancante al mio puzzle...
-Così non sai chi è...
-Già...
-Meglio... Non me ne importa nulla di me... vivo per il suo bene...
-E lui lo sa questo?
-Non ha importanza...
-Magari se lo sapesse non vorrà più l'amore del "tuo demone uccisore"...
-Uhm- sbuffò lei, girandosi verso il ragazzo. Gli sorrise, un sorriso dolce e puro, che a lui quasi sembrò un angelo... un angelo creduto male...

...Buio... un tetro e cupo buio... un vento forte... una raffica di vento e... e la squadra Urameshi non avrebbe più trovato Miluy nel suo letto...
...Al suo risveglio aprì lentamente gli occhi, dov'era? Cos'era successo? Non ricordava più nulla... più nulla di ciò che era successo quella sera... Si alzò da terra, scrutò l'ambiente circostante... era in una piccolissima stanza, dagli alti muri gocciolanti acqua... era una prigione quella...
Sapeva chi gli aveva fatto ciò... e non avrebbe tardato ad arrivare... Infatti qualche minuto dopo, la porta della sua cella si aprì, e vi comparve una figura vestita con una lunga e larga tunica nera... -Miluy...- esclamò -Ma guarda come ti sei ridotta! E questo per chi? Per uno stupido demone!- gridò e con un colpo buttò a terra la ragazza, che non fece resistenza, aveva la testa china a terra, non osava guardare quella figura per lei così familiare... -E pensare che insieme potevamo conquistare il mondo! Oh, non che non possa riuscirci senza di te...! Sto vincendo Miluy, ho già vinto, e da tanto tempo!
La ragazza girò la testa da una parte, e una lacrima solcò il suo volto... La figura vestita di nero le si avvicinò e con un dito le tolse quella lacrima, "assaggiandone il sapore"... -Piangi? Piangi lacrime amare! Per lui, per quel ragazzo che è diventato mio! Mio!- gridò.
A quel punto Miluy alzò lo sguardo -No, non sarà mai di una creatuta oscura come te!- disse con il volto pieno di lacrime...
-Taci!- urlò tirandole un calcio sulla testa -Non osare guardarmi con quegli occhi del color del ghiaccio! Vedrai che presto saranno mia! L'unica cosa che hai avuto meglio di me...!- disse sputando a terra -Anche i tuoi occhi saranno mia!
-Prendi ciò che vuoi, uccidimi pure! Ma... ma non fargli del male, ti supplico!
-Uh, arrivi pure a supplicarmi?! Bene... allora ti posso informare che i tuoi cari amici, ovvero il team Urameshi, fra due giorni affronterà la finale del torneo delle tenebre! Non sei contenta? Moriranno ad uno ad uno sotto i colpi della squadra di Toguro!- urlò, iniziando a ridere, una risata crudele... Miluy si tappo le orecchie con le mani, scosse ripetutamente la testa -Basta! Basta!
-Sì, ti farò vedere da vicino la disfatta dei tuoi cari amici!! No, anzi... questo ti farò vedere...!!- e così dicendo, in poco tempo, si ritrovarono al di sopradi uno spiazzo verde nel bosco, a vedre un combattimento...

Stava combattendo contro Toguro, sorrise al ricordo che cinquant'anni prima avevano combattuto nella stessa squadra... stavolta sentiva che era finita, per lei era la fine, ma qualcuno per lei molto importante doveva vivere!
Quel colpo le fu mortale... cadde a terra... In quel momento arrivò Yusuke, ma lei non sentì nulla... nel suo silenzio sentì solo un grido -No, mamma!!!!!!!!!!- Alzò gli occhi al cielo, e vide, per l'ultima volta in quella terra, in quella vita, il volto dolce e perfetto di colei che per tanto tempo aveva creduto persa, un suo sbaglio, un suo enorme sbaglio.. Sorrise -No, mamma, no!- Quel volto stava piangendo, quegli occhi di ghiaccio stavano piangendo... ancora una volta per colpa sua... Spostò lo sguardo sulla figura nera di fianco... ne intravide il viso... identico a quello dell'altra ragazza... no, quello aveva un alone maligno in sè, e l'unica differenza visibile dall'altra erano gli occhi... occhi neri come l'oscurità... Abbassò lo sguardo, guardò per l'ultima volta il suo successore, il suo migliore alievo, Yusuke, che la stava abbracciando piangendo, (...) poi tornò a guardare la prima figura che aveva visto... e, finalmete, si lasciò abbracciare dal braccio della morte... -Ti voglio bene, mamma...!- l'ultima cosa che sentì, prima di morire in pace...

Improvvisamente si ritrovò nella sua cella, stava piangendo... era inginocchiata a terra, con le mani sul viso, scosse la testa, non poteva crederci... la mestra Genkai, sua madre... era morta!
-Lasciami indovinare, piangi per quella vecchia che ci ha messo al mondo?!- disse la figura vestita di nero
Miluy alzò lo sguardo e puntò i suoi occhi ghiaccio in quelli neri di quella ragazza, si alzò e le si avvicinò -Era nostra medre!- urlò
-E con ciò? E' solo servita per generarmi!- sbuffò
-Ishluy! Posso solo provare pietà verso un essere come te...!- disse l'altra, con sguardò sconvolto e rassegnato, che però incussero terrore in quelli della sorella, che le tirò uno spintone facendola cadere a terra, rimase a guardarla un attimo -Tornerò a dirti che anche tutti gli altri componenti di quella squadra sono morti!- e così dicendo se ne andò, sbattendo la porta della cella.
Miluy non smise di piangere, si rannicchiò in un angolo, nel suo dolore...

Passarono alcuni mesi, Ishluy non era più tornata da quel giorno, e questo faceva piacere a Miluy, sperava che quei ragazzi, a cui scioccamente si era affezionata, non fossero morti e avessero sconfitto Toguro, vendicando sua madre! Pensava spesso a lei, in passato aveva sofferto molto, anche per causa sua, ma nonostante ciò le voleva bene, sentiva di essere molto legata a "quella vecchia", l'aveva perdonata, e... così, semplicemente, le voleva bene...!

-Vi giuro che l'ho sentita! Ho sentito la sua voce!- gridò per l'ennesima volta Yusuke. Tutto il team Urameshi era riunito nel salotto di casa. Avevano partecipato al Torneo delle tenebre sperando di ritrovare Miluy... ma così non era stato... ed ora che era finito stavano disperatamente di "mettere insieme i tasselli" per riprendersi la ragazza! -Ve lo giuro!- ripetè
-Yusuke, non è che eri troppo disperato per la maestra Genkai che hai sentito..
-No!! Ho sentito la sua voce!! Ma... c'è solo una cosa che non mi torna... quello che ha detto...
-Perché? Cosa diceva?- chiese curiosa Botan
-Quella voce, che poi era di Miluy ha urlato "No mamma, no!"...
-Ma... mamma... vuoi dire che... che la maestra Genkai è la madre di... di Miluy??
-Non lo so, è per questo che non mi torna...- finì il ragazzo, rispondendo all'amico Kuwabara
-E' veramente così...- esclamò ad un certo punto Kurama
-Come? Cosa vuoi dire esattamente?- chiese Hiei
-Ero l'unico a saperlo qui... Miluy è la figlia della maestra Genkai...- spiegò Kurama

Miluy era ferma in quell'angolo, ormai non si spostava praticamente più di lì... e pensare che forse sarebbe anche potuta scappare... ma non poteva, per sua sorella... per lui...
Improvvisamente una luce l'abbagliò, non capiva quello che stava succedendo, era in una prigione, a malapena intravedeva alcuni raggi di sole... Quando quella luce svanì vide una figura di donna... di un'anziana donna...
I suoi occhi si riempirono di lacrime -Ma... mamma...- balbettò, poi però si tirò indietro, e se fosse stato un trucco di lei?
-Non aver paura, sono proprio io..
-No! La vera Genkai è morta!
-Infatti! Io sono il suo spirito... sono venuta qui per compiere una cosa che avrei dovuto fare in vita...- sussurrò avvicinandosi alla ragazza e sfiorandole il volto con una mano... -Sono venuta ad aiutarti... a fare l'unica cosa che ora posso fare per te...
Miluy sorrise e abbracciò la donna, che ricambiò quell'abbraccio affettuoso -Mi spiace di non esserci stata... e pensare che sei stata tu che mi hai donato la luce, in questa vita... Ti voglio bene figlia mia...!- e con quelle parole le due vennero avvolte da un'intensa luce, e improvvisamente si ritrovarono... proprio nel centro della stanza dove Yusuke & co. stavano parlando...
I ragazzi stettero un attimo sulla difensiva, poi quando riuscirono a vedere che si trattava di Genkai e Miluy sorrisero, erano, allo stesso tempo, sbalorditi e felici...
-Ti ho riportato dai tuoi amici...- esclamò la vecchia, poi posò lo sguardo sui quattro ragazzi di quella squadra -Vi prego, prendetevi cura di lei, non lasciate che la riprenda! ...Ora devo andare, il mio tempo qua è finito, addio...
-No, no mamma no! Non andartene, non ancora! Non lasciarmi sola, no, mamma... no!!- gridò fra le lacrime Miluy, allungando le braccia verso la donna, che sparì avvolta da un'acciecante luce... -No, non un'altra volta... non ancora sola...- sussurrò poi, portandosi la mani al petto -Non ancora...
-No, non sarai più sola...!- esclamò Kurama avvicinandosi alla ragazza e sorridendogli
Miluy frenò un po' il pianto, cominciò a singhiozzare, poi ricominciò, più impetuoso di prima... si sbilanciò in avanti, abbracciando il ragazzo e rimase così, a piangere fra le sue braccia che la strinsero a sé.

Quel giorno Miluy capì quanto fosse diventata importante per quei ragazzi... che fosse perché le volevano veramente bene o per il rimorso di averla fatto catturare non lo sapeva...
I giorni che seguirono passarono tranquilli, ma sapevano benissimo che sarebbero tornati a cercarla... così, ogni giorno che passava l'aria era sempre più tesa...
A turno, di giorno, i ragazzi stavano con Miluy, per non lasciarla mai sola, e la notte dormiva assieme alle ragazze.
Ma un giorno arrivò un biglietto, legato ad un coltello che fu lanciato cercando di colpire Miluy, ma grazie a Yusuke non lo fece... Quel biglietto era una sfida! Sfidava la squadra Urameshi, compresa la ragazza, per il giorno seguente...
-Dovremmo accettare?
-Che domande sono, certo!- sbuffò Hiei
-Sì, ma di certo Miluy non combatterà!- affermò Yusuke
-Così facendo potete anche non presentarvi...- sussurrò Miluy -...Vuole che combatta contro di lei...
-Eh?? Ma tu non puoi combattere, non hai del potere...
-Kuwabara, è sempre la figlia di Genkai...!
-Già, ma penso che sia più forte di quanto pensiamo...
-Ok, ma combatt...- cercò di dire Yusuke, ma fu fermato dalla voce della ragazza -No, combatterò proprio contro di lei, sarà così perché lei vuole che sia così... Lei vuole me, voi non dovete venire, non dovete mettere a rischio la vostra vita...
-Ma cosa stai dicendo? Noi verremo con noi e ti aiuteremo se ti troverai in difficoltà!
La ragazza scosse la testa -Fate come volete...

Il giorno seguente i ragazzi andarono allo "stadio", gli sfidanti avevano organizzato proprio tutto al meglio... c'era anche il pubblico, l'arbitro e quant'altro...!
L'altra squadra fece il suo ingresso con tutti i suoi uomini coperti da delle lunghe tuniche nere...
-Ascoltatemi, probabilmete quegli uomini saranno i demoni che, in qualche modo, ce l'hanno con voi e vogliono sconfiggervi! Lei non ha una squadra...
-Pensi?
-Sì, ma penso anche che riuscirete a batterli!- esclamò la ragazza, ed in effetti, anche se alcuni con un po' di fatica, i quattro ragazzi riuscirono ad eliminare i quattro avversari...
Ora sarebbe toccato a lei... Prima di salire sul "ring" si girò verso gli amici -Arrivederci ragazzi!- sorrise. Kurama scosse la testa -Vuoi sacrificarti? Così, senza neanche reagire?
-Non intervenite, vi prego...
-Perché, perché fai così! Non ti capisco!- gridò il ragazzo. Gli altri rimasero in silenzio, cercando di capire...
-Te l'ho detto, non posso ucciderla...
-...per lui!- finì il ragazzo per lei -Non lo fare...
-Vivo per proteggerlo, no? Non posso rischiare di metterlo in pericolo!- e così dicendo salì sulla "pedana"
-Sciocca...

Lo sfidante si avvicinò a lei, lei, con lo sguardo basso a terra... Quando l'arbitro diede il via si levò la tunica nera, lasciando vedere quel corpo perfetto... uguale al suo...
Erano esattamente uguali...
Il pubblico si ammutolì, i ragazzi spalancarono gli occhi... -Ma... ma sono uguali quelle due!- esclamò irrequeto, stupito e incredulo Hiei ...ce n'erano due... due uguali... no, non poteva essere... questo faceva cadere ogni sua certezza... chi era delle due? O... o forse erano tutte e due?
-Ti sbagli, non sono uguali! Forse fisicamente, ma anche lì hanno qualcusa di differente... gli occhi! Miluy ha gli occhi color del ghiaccio, l'altra, Ishluy color delle tenebre!- spiegò Kurama
...-Credevi di potermi sfuggire Miluy? Te l'ho detto, ho vinto!
-Ti prego, uccidimi e facciamola finita...
-Oh, finita... non finirà mai!
-Ti prego, non fargli del male, non far loro del male...
-Ora non mi preghi più solo per lui, ma anche per gli altri!- Ishluy tirò un'occhiata a quel ragazzo -Uhm, ha sempre il suo fascino... e il suo bel corpo!- Miluy girò la testa da una parte, chiudendo gli occhi e serrando le labbra -Già... com'era bello il suo corpo sul mio...- cercò la sorella di provocarla, ma lei rimase zitta, non una parola, non un segno di debolezza...
Ishluy si precipitò, così, sulla sorella, sferrandole un pugno che la fece cadere pesantemente a terra -Devi soffrire, lo sai, no? Per me!
-Ho già sofferto troppo a causa tua...
-Uhm- sbuffò l'altra avvicinandosi a lei, le girò il volto con una mano verso di sé, a guardarla -Quegli occhi... quegli occhi!- gridò -Morirai nel modo peggiore, sotto il mio attacco più micidiale, dopo essermi divertita un altro po'!!- e così dicendo indietreggiò di qualche passo... un fumo nero la circondò e sulla sua schiena nacquero delle ali, grandi ali nere dai riflessi blu!! E si levò in volo...

"A... ali nere... nere... NERE!" pensò lui. Quel ricordo gli tornò alla mente... quel ricordo che aveva cercato di dimenticare... quel ricordo che gli aveva fatto scoprire la sua parte più umana...
...
Correva, stava correndo nel bosco, veloce, più veloce.. all'improvviso si fermò, sentì il rumore di una cascata e.. e una voce che cantava... un canto dolce, puro e libero... Si avvicinò piano piano in quel luogo da dove proveniva quella voce... spostò un ramo di un albero e... e la vide... una ragazza, una splendida ragazza! Piccola, dalle dolci curve, lunghi capelli mossi d'oro... Si avvicinò... Ma, ma ad un tratto sulla schiena della ragazza apparvero delle ali... ali bianche, grandi ali bianche dai riflessi azzurri... Si girò e si bloccò... Trovò un ragazzo davanti a sé che la stava guardando, stupito e affascinato allo stesso tempo... I suoi occhi divennero dolci, il suo cuore cominciò a battere più veloce...
Il ragazzo fece qualche passo avanti, allungò una mano accarezzando una guancia della ragazza... ma questa, si scostò e volò via, nel bosco! La seguì, lei si fermò poco più avanti davanti ad un grande salice... -Non scappare, non voglio farti del male...- sussurrò lui
Lei sorrise -Qual è il tuo nome?...- chiese calma
-Il mio nome è... .................. ...Hiei...
-Hiei...- Poi un lampo solcò il cielo terso... -No, io... io non posso...- E così sparì, così quella ragazza sparì nel nulla... lasciando nel ragazzo un sentimento a lui del tutto ignoto...
....Quando la rivide lei sembrava come... diversa...
Non ricordava nemmeno il suo nome... appena lui l'aveva chiamata lei le si era avvicinata e... e l'aveva baciato... così, come se fosse nulla... E quella notte l'avevano passata insieme...
...
"Quelle ali non erano nere... che non fosse mai stata chi credevo? ...che fosse..." scosse la testa... stava capendo ora... solo ora capiva che quella ragazza con cui aveva passato quegli ultimi giorni, quella a cui aveva salvato la vita era... era... .................. lei...?

-Preparati Miluy!- gridò Ishluy aventandosi sulla sorella, che non oppose resistenza... -Non provi nemmeno a difenderti? Sei proprio un essere inutile, non vali nulla!- e così si avventò nuovamente su di lei, ma stavolta si scostò... No, lei non era inutile!
Un'abbagliante luce la circondò e sulla sua schiena apparirono delle ali... grandi e candide ali bianche dai riflessi turchesi... ali bianche...!
Ishluy la prese con forza e la portò in aria e poi la scaraventò al suolo, pronta a precipitarsi contro di lei, rischiando di ucciderla in quel modo e non col suo miglior colpo...
Aveva il capo poggiato a terra, una lacrima solcò il suo volto "Scusatemi amici... ma così facendo non farò che proteggervi... che proteggerlo..." pensò, e i suoi occhi caddero su quella figura... quel ragazzo che l'aveva fatta innamorare... La stava guardando quasi incredulo... erano dolci i suoi occhi di fuoco, ora... le stava gridando qualcosa... -No Miluy! Non devi morire, non tu!- A quelle parole la ragazza riprese coraggio, il coraggio di vivere... Era come animata da un fuoco interiore... l'unica forza che rappresentava un uomo nel bene e nel male... la forza che non l'aveva mai abbandonata e per cui lottava, che credeva persa ed ora aveva ritrovato...
Si scansò, evitando a pelo il colpo della sorella, che sbattè violente a terra -Come hai osato?! ...Bene, eccoti qua il mio colpo!!!- gridò, corse verso si lei, aumentando sempre di più il suo potere astrale...
C'era un solo modo per vincerla... doveva provarci... Miluy chiuse gli occhi e unì le mani... Sentiva la sorella sempre più vicina... quando avvertì che la stava per colpire spalancò gli occhi... il suo sguardo si scontrò con quello di Ishluy, per l'ultima volta quegli occhi di ghiaccio erano immersi in quelli delle tenebre... proprio quegli occhi divennero, all'improvviso, dolci... una lacrima solcò quel volto, che sorrise -Perdonami...
...Dai suoi occhi scaturì un'energia immensa, che disintegrò completamente il corpo di Ishluy...

Era finita... Ora si sentiva stanca e debole... scese dal "ring" barcollando, e subito Kurama, Yusuke e Kuwabara le furono attorno... -Ce l'hai fatta, hai visto?!
-Sei... sei una creatura angelo...
-Hai un potere immenso Miluy...!!
Poi, fra i tre ragazzi se ne fece avanti un altro... si fermò proprio davanti alla ragazza... Lei sorrise, ma subito abbassò lo sguardo...
Il ragazzo continuò a fissarla, perdendosi nei suoi occhi di ghiaccio... come fuoco "sconfitto" dal ghiaccio...
Allungò una mano, le accarezzò una guancia -Non voglio farti del male...- sussurrò lui, come la prima volta che si videro... -Non te ne farò più, ora che so...- A quelle parole lei alzò lo sguardo, perdendosi negli occhi di fuoco di lui... come ghiaccio "sconfitto" dal fuoco... Sorrise e poi, finalmente, si lasciò andare, cadde nelle braccia del ragazzo che amava, svenuta per la fatica del combattimento e le troppe emozioni...
Hiei "raccolse" il corpo della ragazza fra le sue braccia, sorrise, si sentiva felice... era stato battutto da quel sentimento umano che così tanto odiava e credeva futile... Così si avviò per uscire dallo stadio con, stretta fra le braccia, Miluy, che sembrava addormentata...
-Quel lui era... Hiei...- proferì Kurama, sorridendo...

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I giorni che seguirono passarono spensierati e allegri!! Tutti insieme...
Anche se avevano un'immensa curiosità, nessuno chiese nulla nè a Miluy nè a Hiei, soprattutto per il brutto carattere di quest'ultimo!! ^^ Cercava di mostrarsi come sempre, duro e testone, ma un leggero rossore sul suo viso compariva più spesso di prima... che fosse dovuto alla presenza di Miluy, al suo sorriso, al suo sfiorargli le mani, le braccia? ... Non so... ^^"'
Si stava ricostruendo la serenità nel mondo quando Koenma ebbe una notizia, che subito Botan riferì al gruppo Urameshi: -Miluy, hai mai sentito parlare della pietra dei due mondi?
-No, non mi pare...
-Beh, questa pietra è come divisa in due parti, una "obbediente" al regno del bene e l'altra al regno dell'oscurità! Si dice che questa sia nata dalla separazione di due sorelle, due gemelle... Queste divennero due angeli, uno del bene e l'altro del male...
-E pensi che queste due ragazze possano essere Miluy e Ishluy?- chiese Kurama
-Già... solo che... alla morte di una di queste la pietra sarebbe diventata o tutta "devota" al bene o al male, rispetto a chi fosse rimasta in vita...!
-E... allora?- domandò preoccupata Miluy, intuendo dove Botan voleva arrivare...
-E allora questa pietra è sempre divisa a metà tra bene e male!
Gli occhi della ragazza si sbarrarono, no, non era possibile... sua sorella si era veramente legata a lui... No, non poteva crederci! ...non voleva crederci...
-Sai il perché? Infondo l'hai sconfitta... disintegrata, non ci sono dubbi che sia morta!
-Ti prego, smettila di ricordarmi che ho ucciso mia sorella!- gridò Miluy, formando con le mani, poggiate sulle gambe, dei pugni -Sì, forse ho capito... ma non ne sono sicura...
-Allora dicci...!- la esortò Yusuke
-Beh, una volta Ishluy mi ha detto di aver legato la sua anima a... a... Hirashi...- balbettò
-Hirashi?! E chi sarebbe?- chiese Kuwabara
-Hirashi è un umano, un essere umano come voi, solo che ha acquisito dei poteri eccezionali, diventado così uno dei demoni più temuti!- spiegò Hiei
-Così noi dovremmo uccidere questo Hirashi per cancellare dalla pietra il male?
-Proprio così, questa pietra si trova al confine fra i due mondi...
-Uhm, così sarà più facile trovarla se sappiamo pure dov'è!
Botan scosse la testa -No, la pietra è visibile solo se in essa vive un solo sentimento, quindi anche per vederla, e quindi prenderla dovete sconfiggere questo demone, Hirashi...!
-E così un'altra guerra si apre a causa mia...- sussurrò Miluy, abbassando la testa...

Il giorno seguente i ragazzi arrivarono in un piccolo albergo, il più vicino al luogo del burrone che era il confine tra bene e male, tra i due mondi perennemente in lotta fra loro!
Il posto non era dei migliori... Miluy aprì lentamente la porta dell'unica stanza che era destinata ai 5 ragazzi.
La camera che si presentò ai loro occhi era formata da solo una stanza con il bagno. Il tutto era ricoperto di ragnatele e sporcizia...
I ragazzi si guardarono attorno disgustati -Hiei non ti è familiare questo posto?- lo punzicchiò Kuwabara, la risposta dell'amico-nemico fu uno sguardo inceneritore... ^^
-Botan ha detto che è il meglio che ha trovato...
-Allora non oso pensare come sono gli altri...- esclamò rassegnato Kurama scuotendo la testa
-Ehm, ragazzi? Io non vorrei dire... ma... il letto... ehm...
-Che ha fatto il letto?- chiese Yusuke, così tutti i ragazzi si girarono, e trovarono solo delle materasse unite fra loro, formando così un unico grande letto...
-Non che la cosa mi dia noia, dato che siete quattro bell'imbusti... ma non vorrei essere picchiata dalle rispettive ragazze!!- esclamò scherzosa Miluy, così che sul capo dei ragazzi si formò un enorme gocciolone.. ^^

In qualche modo i ragazzi si adattarono a dormire (non chiedetemi come...!! ^^) e il mattino dopo erano pronti ad affrontare il nemico... nemico più pericoloso di quello che credevano...
-E' per di là...- disse Miluy indicando una parte indefinita nel bosco, dove non c'era sentiero. Dopo qualche minuto di silenzio disse quasi timidamente -Pensate che ci staranno aspettando?
A quella domanda i ragazzi rimasero un po' stupiti, poi Kurama disse -Forse, infondo, come noi dobbiamo uccidere Hirashi, per avere la pietra... loro devono uccidere te, Miluy...
-Sì, ma con il piccolo particolare che loro non ti uccideranno!- esclamò Hiei
-Già, e magari perché ora non le dici che sarai pronto a sacrificare la tua vita vita per la sua perché l'am...- ma Kuwabara non riuscì a finire la frase, Hiei, avanti al gruppo, si era fermato e incenerito con lo sguardo il povero ragazzo che aveva parlato che, infondo, aveva cercato di dare voce ai suoi sentimenti...
A quella reazione Miluy arrossì e si aggrappò al braccio di Kurama, che la guardò sorridendo dolcemente...!

Passata un'oretta arrivarono al confine fra i due mondi... al burrone, prima di questo c'era un piccolo spiazzo d'erba verde, con, sulla destra, un grande e robusto albero.
Non c'era nessuno... ancora non c'era nessuno...
-Non sembra pericoloso questo posto...- disse Kuwabara
-Già, anzi, c'è una grande pace..
-Sì, quasi surreale... una pace surreale...!- esclamò Kurama
-Pensi che arriveranno?- chiese Miluy, ma non fece in tempo a finire che si ritrovò a terra con sopra Yusuke che l'aveva appena salvata da un attacco nemico!!
-No, siamo già arrivati!- esclamò una voce maschile, e dal bosco comparvero alcuni demoni minori e...
e lui... Hirashi...
Subito i quattro ragazzi si misero di fronte a Miluy, per proteggerla, ma vennero attaccati dagli altri demoni!!
Hirashi si avvicinò alla ragazza che indietreggiò di qualche passo... -Tu... come ti sei permessa di uccidere Ishluy?! Lei che cercava di farti ragionere!
-Ragionare?! Lei voleva portarmi al male, come tu avevi fatto con lei!! Sei tu che l'hai uccisa! Lei era buona, mi voleva bene... lo so...
-Uhm!- sbuffò -Tanto, ormai, quello che volevo da lei l'ho ottenuto, la mia anima è legata alla sua, così ora mi basterà ucciderti per prendere la pietra dei due mondi e diventare ancora più potente!!- rise
-No, non ti darò questa soddisfazione!- gridò Miluy, e si precipitò sul demone sferrandogli un forte pugno che lo colpì in pieno volto, ma... ma non gli fece nulla... si girò a guardare negli occhi la ragazza, sorrise maliziosamente e le tirò un pugno alla pancia, facendola andare a terra...
-Se non fosse necessario non ti ucciderei, sei così bella...!
Miluy deglutì, si teneva le mani sul ventre, quel pugno era stato molto forte... Hirashi si avvicinò a lei, come per sferrare un ultimo colpo mortale... ma fra loro si intromise un "piccolo" ragazzo...
-Hiei...- sussurrò lei -Vattene...!- gridò poi
Il ragazzo girò leggermente il volto verso di lei e le sorrise -Ora ci sono io... a proteggerti!- E così, dopo quelle parole, fra i due iniziò una dura lotta... Intanto gli altri stavano uccidendo gli ultimi nemici... Kurama si avvicinò a Miluy, ancora a terra -Tutto ok?- chiese poggiandole una mano su una spalla
-Ti prego, fermalo!- gli disse continuando a seguire il combattimento. Kurama alzò gli occhi e vide Hiei combattere contro Hirashi -Non deve morire...
-E infatti non morirà!- esclamò il ragazzo, facendo qualche passo in avanti e cercando una tattica per attaccare, ma all'improvviso si ritrovò circondato da demoni minori...

...Hiei sferrò il suo attacco, ma Hirashi abilmente lo schivò e con una potente energia lo fece precipitare nel burrone... -No!!!!!!!!- si levò un grido nell'aria, e all'improvviso sulla schiena di Miluy apparverò delle bianche ali, immediatamente la ragazza si buttò nel burrone, e, ad una velocità allucinante raggiunse il ragazzo e, appena in tempo, lo abbracciò, tenendolo sospeso in aria -Stupida, lasciami andare!- gridò lui
-No, sai, la tua vita mi è cara...!- esclamò lei volando in cielo
-Sei solo una stupida!- continuò lui
-Se volere che tu viva vuol dire essere una stupida, allora, forse, lo sono, e lo sarò per sempre...!!
Stavano tornando a terra quando un potente colpo colpì alle spalle Miluy che precipitò bruscamente contro l'albero più grande, ma all'ultimo riuscì a girarsi, salvando dalla botta Hiei ... "Crock" si sentì, Miluy trattenne un urlo di dolore stringendo i denti...
-Siete sempre vivi voi due?! Avete la pelle dura, eh? Ma questo vi spazzerà via!!!!!!- e così dicendo dalle mani di Hirashi scaturì una potentissima energia... ma il colpo che Hiei gli aveva riservato era ancora più potente... -JAOH ENSATSU KEN KOKURYUHA (Onda della Fiamma Fatale del Drago Nero)!!!!!!!!!!!
Cadde a terra, privo di sensi... morto... improvvisamente una luminosa luce abbagliò gli occhi di tutti... e nell'aria apparve la fatale pietra dei due mondi...
Hiei era a terra, col braccio dolorante, Miluy gli si precipitò accanto, sorridendogli -Lo... lo hai sconfitto...!
-Già...- sussurrò lui, ricambiando quel dolce sorriso
-Però... il tuo braccio...- disse preoccupata guardandolo
-Ah, non è nulla, presto sarà come prima!- la rassicurò lui, anche se sapeva che non era esattamente così!!
-Miluy!- la chiamò Yusuke -Sei te che devi prendere la pietra... ti appartiene...
La ragazza si alzò in piedi e si avvicinò alla pietra, la guardò per qualche istante, poi tese una mano verso di essa, e all'improvviso questa cadde, come abbandonata, nella sua mano, che la strinse forte... -Quali poteri ha?
-Beh, di preciso non lo so... ma dato che ti appartiene... lo sentirai da sola...- disse Kurama
-Bene!- esclamò lei, avvicinandosi a Hiei, gli prese il braccio e fece stringere la pietra nella mano del ragazzo... chiuse gli occhi... dopo qualche secondo il braccio era guarito!!
Tutti sorrisero -Visto? Come nuovo!- sorrise Miluy al ragazzo, che arrossì...

E anche questa era finita... ora era veramente tutto finito!
Era tardi, i ragazzi tornarono all'albergo sfiniti, e si "buttarono" sparsi, nel letto. Miluy andò alla finestra e guardò fuori... questa volta era finita, basta con il passato e tutti i suoi spiacevoli momenti! Basta! Ora voleva solo... INIZIARE a vivere! Vivere, accanto a lui...
Kurama guardò la ragazza -Miluy, come vanno le tue ali?
-Come?- chiese stupita, non poteva essersi accorto...
-Dai, fammi vedere!
-No, stanno benissimo!
-Miluy?!- insistette lui, anche lo sguardo degli altri ragazzi si fece su di lei, così che andò a sedersi sul letto, accanto a Kurama, sospirò e fece comparire le sue ali -Come pensavo...- esclamò il ragazzo, infatti un'ala di Miluy era spezzata!
-E tu non volevi farti curare?!- la brontolò Kuwabara
-No, non volevo farvi preoccupare... ho già causato troppi problemi...- disse lei, abbassando lo sguardo.
Yusuke le diede un nocchino sulla testa -Stupida! Tu non hai causato proprio nulla!- sorrise
Passò un po' di tempo, Kurama fasciò l'ala della ragazza, che potè così farle scomparire e tutti poterono andare a dormire...
...Nella notte proprio Kurama si svegliò, aprì lentamente gli occhi e si trovò davanti, addormentata, Miluy, vestita con dei semplici pantaloncini corti e una larga e scollata maglia. Abbassò lo sguardo, per poi riportarlo velocemente sul viso di lei, e sulle guance del ragazzo si formò un leggero rossore...
Si girò dall'altra parte -Hiei?!
-Eh?- mugugnò lui nel sonno. Così Kurama "saltò" l'amico e lo spinse dove prima era lui, accanto alla ragazza. -Ma che diavolo...- esclamò Hiei, poi guardò davanti a sè, e, anche lui, notò subito le rotondità di Miluy, che stava candidamente dormendo, ignara di tutto. La sua faccia divenne color peperone, l'amico sorrise maliziosamente e gli battè una mano sulla schiena, facendolo avvicinare ancora di più alla ragazza, e facendogli spostare il braccio sul corpo di lei, abbracciandola -E dai Hiei, non mi dire che sei timido...!- scherzò Kurama, mentre l'altro gli "ringhiava" dietro!! ^^

Quella mattina tre ragazzi si svegliarono prima del previsto e rimasero stupiti nel vedere Hiei e Miluy dormire ancora, ma soprattutto si stupirono nel vederli dormire abbracciati!! Così, ad unanimità, decisero di lasciarli lì soli soletti e andarsene a casa... ^^
... Non molto tempo dopo il ragazzo si svegliò, alla vista della ragazza sbarrò gli occhi, poi il suo sguardo diventò dolce, scoccò un bacio a fior di labbra sulla fronte di Miluy e si alzò dal letto. Si avvicinò alla finestra, guardò fuori, appurando che gli altri ragazzi se n'erano già andati!!
Si girò verso il letto e cominciò a scrutare la ragazza, portò la mano sinistra a stringere il polso destro, guardò il suo braccio guarito, sorrise, poi all'improvviso alzò lo sguardo sulla ragazza che aveva parlato -Ti fa ancora male?- chiese, tirandosi a sedere sul letto e appoggiando la schiena al muro.
Il ragazzo continuò a guardarla, e si sedette sul bordo del letto -No- disse, abbassando lo sguardo.
Seguì un silenzio quasi tombale, ma in fondo tutti e due vi erano abituati... erano rimasti, ormai per troppo tempo, soli... Poi, finalmente, il ragazzo parlò, voleva chiarire... chiarire chi delle due ragazze, Miluy o Ishluy, fosse stata quel giorno, quella notte...
-Quel giorno...- incominciò -Nel bosco... eri tu?
La ragazza sorrise -Sì, ero io...
Le guance di lui si tinsero di un chiaro rossore, poi ricomponendosi, e puntando i suoi occhi di fuoco in quelli di ghiaccio di Miluy, chiese -E... quella... quella notte?- gli faceva male domandarlo, scoprire la verità... in fondo sapeva di saperla, ma sperava che non fosse così... sperava...
Miluy abbassò lo sguardo -No- sussurrò -Era Ishluy...
Hiei scosse la testa e strinse i pugni, era dannatamente così! Si voltò verso la ragazza, avvicinandosi -A quel tempo pensavo che fossi tu...- disse con un filo di voce
-Non potevi immaginarti che esisteva una ragazza uguale a me...
-Non avrei dovuto dimenticare i tuoi occhi azzurri come il ghiaccio ma teneri e dolci!!
La ragazza abbassò lo sguardo, poi lo rialzò, e sorrise, con quelle sue labbra di lampone... A quel gesto anche Hiei non potè far a meno di sorridere.
Un altro silenzio calò fra i due, ma stavolta fu lei a "romperlo". Si avvicinò con il viso a quello del ragazzo, e posò una mano sulla sua guancia, facendola scorrere fino alla fascia che lasciava coperto il terzo occhio di lui... Giocò con le dita, facendole, poi, entrare sotto la fascia, a contatto con la pelle e i capelli del ragazzo...
Hiei posò una mano su quella di lei, poggianta sul suo volto, e fece sfiorare il suo naso con quello della ragazza, che arrossi e chiuse gli occhi... Continuò a guardare il volto di lei per qualche istante, piegò un po' la testa e fece unire le sue labbra con quelle lampone della ragazza... Un bacio lungo e intenso, atteso da tanto tempo da entrambi... l'uno troppo fiero e l'altra troppo timida per riuscire a confessare i propri sentimenti...
...Spinse dolcemente la ragazza sul letto, gli sorrise, le accarezzò i capelli, continuando a baciarla, e dalla bocca passò al collo e poi al seno... La mano, posata sul fianco di lei, la fece scorrere sul suo corpo, infilandola sotto la larga e leggera maglia...
Infondo non gli era nuovo quel corpo così perfetto, ma stavolta era tutto diverso... Quella volta era spinto da un sentimeno puro e vero... vero come sapeva che quella era davvero la sua Miluy, quella ragazza che, quel giorno nel bosco, solo sentendola cantare, solo vedendo il suo sorriso, l'aveva fatto innamorare...
Lui, che aveva giurato di non provare sentimenti, sciocchi come l'amore, aveva infranto la sua promessa per quella ragazzina... ma ciò non gli faceva più rabbia... ora era felice... felice!
Guardò per l'ennesima volta la ragazza negli occhi, il fuoco dei suoi occhi era per l'ultima volta separato dal ghiaccio degli occhi di lei... d'ora in poi sarebbero stati uniti per sempre... e quel giorno sugellarono il loro amore, semplicemente, come un ragazzo e un ragazza...

Fine ~ The end ~ Fin

 

  
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