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Autore: barbara91    31/08/2014    1 recensioni
Questa storia è arrivata seconda al contest "It's difficult..." di Xxthe recklessxX.
Katara era giovane, bella, solare e simpatica.
Ma il destino, desideroso di mettere alla prova la sua forza morale, decise di farle prendere parte ad un piano più grande, del quale lei non sarebbe venuta a conoscenza tanto presto.
Fu così che la bella Katara perse l’uso delle gambe, in seguito ad un incidente dal quale uscì conservando intatto il suo grande cuore, al contrario di sua madre.
Quelli che le potevano definirsi amici si contavano sulle dita di una mano, e di certo i suoi continui trasferimenti a causa del lavoro di suo padre, non giovavano alla causa.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katara, Quasi tutti, Zuko
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Innamorarsi fa male

Pov Sokka

Vidi Zuko vicino a Katara che piangeva, così mi fiondai verso di loro in preda all’agitazione –Katara che è successo?- Le chiesi mentre l’abbracciavo, lei non accennava a parlare, così guardai Zuko, il suo sguardo faceva intendere tutto.

-Suki- Esclamammo insieme –Che ha fatto questa volta?-

–Non so di preciso cosa è successo, so solo che quando sono arrivato le stava tirando i capelli e le diceva di andare via dalla città- Disse lui ancora inginocchiato davanti a mia sorella.

-Resta con Katara!- Mi allontanai alla ricerca di Suki.

La trovai dopo un bel po’, era seduta all’ombra di un grande albero, in posizione fetale e stava piangendo.

In quel momento, nel vederla così, mi sentii combattuto tra l’istinto di abbracciarla e la voglia di fargliela pagare.

Optai per la prima, mi sedetti accanto a lei e l’abbracciai, sembrava così fragile in quel momento che mi dimenticai per un attimo quello che aveva fatto a Katara.

-Cos’hai?- Le chiesi mentre continuava a singhiozzare sulla mia spalla –Perché sei qui con me? Non dovresti essere dalla tua sorellina a consolarla perché quella strega di Suki le ha fatto di nuovo del male?- Mi chiese sarcastica.

-Forse dovrei-

–Ma non posso lasciarti da sola, sento che c’è qualcosa che non va, come se tu avessi bisogno di aiuto- Le dissi sincero, mentre le accarezzavo una guancia e le portavo via una lacrima.

Fu giusto un attimo, non so come, ma le nostre labbra si ritrovarono incollate, ci stavamo baciando, come se da quel contatto dipendesse la nostra vita.

Era presto per dirlo, la conoscevo da appena un giorno, ma sapevo di essermi innamorato di lei sin dal primo momento in cui l’avevo vista.

 

Pov Ty Lee

Ero con Mai e Azula, quando vidi Katara che piangeva tra le braccia di Zuko.

Ci dissero quello che era successo, Azula andò su tutte le furie, voleva andare da Suki per chiudere quella storia una volta per tutte, ma Zuko le disse che ci aveva già pensato Sokka.

Decisi di andare a controllare  che fosse tutto a posto.

Ero poco lontana dall’ingresso della scuola, quando sotto un albero li vidi, il mio cuore perse numerosi  battiti: erano abbracciati e si stavano baciando.

Rimasi a guardarli per un tempo infinito, fino a quando non si staccarono –Mi dispiace Suki, ma tu sei la ragazza di Zuko, e io non ho nessuna intenzione di ferirlo, è una persona apposto e non voglio perdere la sua amicizia- Disse Sokka mentre si alzava in piedi.

-Lo conosci solo da un giorno, come fai a sapere che è una persona apposto?- Gli chiese lei ritornando finalmente se stessa con quel suo atteggiamento arrogante.

-Nessuno si è mai comportato così con mia sorella, l’ha difesa anche contro di te che sei la sua ragazza, questo la dice lunga su che tipo di persona sia-

Era davvero un ragazzo d’oro, quanto avrei voluto che avesse guardato me come stava guardando Suki in quel momento.

Quella era la storia della mia vita, Suki riusciva sempre a conquistare quello che desideravo io.

Ricordo come anni prima mi aveva soffiato Zuko da sotto al naso.

Mi ero innamorata, ma poi era arrivata Suki, e lui aveva avuto occhi solo per lei.

Mi erano serviti anni per dimenticarlo, ci ero riuscita solo dopo molto tempo, però ora la storia si ripeteva con  Sokka.

Mi allontanai da quel posto, mentre alcune lacrime mi bagnavano il viso.

Poco dopo incontrai le mie amiche -Ty Lee cos’è successo?- Chiese Katara preoccupata –Sokka è innamorato di Suki- Risposi senza giri di parole –Come lo sai?-

-Si stavano baciando, ma lui si è staccato subito perché non voleva mancare di rispetto a Zuko- Dissi mentre Azula si avvicinava per abbracciarmi, lei sapeva cosa avevo passato per suo fratello e sapeva cosa stavo passando in quel momento.

 

Pov Zuko

Erano passati due mesi dall’inizio della scuola, tutto era tornato alla normalità, Suki aveva smesso di fare scherzi a Katara e la nostra storia d’amore procedeva a gonfie vele, anche se negli ultimi tempi mi ero affezionato molto a lei.

Trascorrevamo tanto tempo insieme, con molto disappunto da parte di Suki.

Entro pochi giorni, ci sarebbe stato il ballo di Halloween, io speravo vivamente di non andarci, ma mia sorella e le sue amiche mi avevano praticamente imposto di andare a quella stupida festa.

Due giorni prima, incontrai per caso Katara per strada, mi avvicinai a lei il più velocemente possibile –Ehi Kat che ci fai qui?- Le chiesi poggiandole una mano sulla spalla.

-Oh ciao Zuko, le ragazze stanno provando il vestito per il ballo di Halloween e io mi stavo un po’ annoiando, così sono uscita fuori- Mi disse lei sorridendo.

-Sai non dovresti stare per strada da sola, potresti fare dei brutti incontri- Le sussurrai vicino all’orecchio.

-Fino ad ora ho incontrato solo te- Disse lei con un piccolo sorriso.

Le sorrisi anch’io –Ti va un gelato?- Le chiesi senza aspettare risposta e cominciando a spingerla verso il chioschetto dei gelati.

-Ma io non ti ho risposto-

 –Lo so, ma so anche che avresti risposto di si, quindi ho anticipato le tue mosse- Risposi mentre la sistemavo accanto ad una panchina e andavo a prendere i gelati.

Presi due grossi coni menta e cioccolato, avevamo scoperto di avere alcuni gusti in comune, ad esempio quello del gelato.

-Grazie- Incominciò a mangiarlo con gusto, mentre fissava un punto vuoto davanti a sé, era un po’ agitata, potevo sentirlo benissimo.

-Ehi sta calma, mica ti mangio- Le dissi ridendo, ma lei continuava a guardarsi intorno come se si aspettasse di veder arrivare qualcuno, quando faceva così, poteva significare solo una cosa…

-Suki è fuori città- Le dissi io cercando di tranquillizzarla.

–Ah- La vidi subito rilassarsi, anche se l’aveva lasciata un po’ in pace, aveva sempre paura che Suki potesse tornare all’attacco da un momento all’altro.

-Come mai non sei con le ragazze a provare i vestiti per il ballo?- Le chiesi forse un po’ troppo curioso.

-Io non vengo-

-Come mai?- La delusione trapelò dalla mia voce.

-Andiamo Zuko, a voi bastano delle maschere per nascondervi, ma io come dovrei fare? Non c’è una maschera per nascondere questa!- Disse mentre indicava la sedia a rotelle.

-Neanche per nascondere questa- Le dissi mentre sfioravo la mia cicatrice –Una mascherina sugli occhi non basterà mai a coprirla, ma questo non vuol dire che mi faccia abbattere, ci vado lo stesso per divertirmi-

-E io come dovrei divertirmi? Non posso neanche ballare-

–Tu vieni, ti prometto che non te ne pentirai- Le dissi mentre mi alzavo per riaccompagnarla dalle ragazze, la piccola Katara aveva un vestito da scegliere.

 

Pov Suki

Erano mesi che Sokka non si avvicinava più a me, io avevo ripreso la mia normale vita accanto a Zuko, ma spesso mi ritrovavo a sognare ad occhi aperti.

Sognavo quel bacio che ci eravamo scambiati quel giorno sotto l’albero, non so cosa avrei dato, per poter sfiorare ancora quelle labbra.

Lui però era stato chiaro, non voleva avere niente a che fare con me.

Zuko invece, come se mi avesse letto nel pensiero, da quel giorno si era leggermente distaccato da me, stavamo ancora insieme, ma ogni volta che gli era possibile, passava il suo tempo con Katara cosa che io non riuscivo a sopportare.

Certo non ero più innamorata di lui come prima, ma era pur sempre il mio ragazzo, poteva anche evitare di farmi sentire una stupida in quella maniera.

Avrei voluto tanto fargliela pagare a quella storpietta, ma purtroppo avevo promesso a Zuko che non le avrei più torno un capello e così avevo fatto in quei mesi.

Avrei potuto infischiarmene del volere di Zuko, ma avevo così paura di rimanere da sola, che avevo acconsentito a lasciarla stare.

Per un paio di giorni però non li avrei visti, ero partita con i miei e sarei stata fuori città.

Mancava poco tempo al ballo di Halloween, quindi avrei approfittato del nostro piccolo viaggio per comprare un vestito degno di una regina.

Volevo provare a far colpo su Sokka, in modo da convincerlo a tornare sui suoi passi.

A mio favore avrebbe giocato la maschera, saremmo stati tutti mascherati e Zuko non avrebbe potuto sapere che quella a corteggiare Sokka ero proprio io.

Ero un vero genio!

 

Pov Azula

Eravamo nel negozio a provare i vestiti per il ballo di Halloween, Katara era uscita perché si sentiva in imbarazzo, avevamo cercato in tutti i modi di convincerla a provare un vestito, ma lei non voleva saperne.

Dopo un po’ la vidi tornare in dolce compagnia.

Zuko era dietro di lei e la stava spingendo nel negozio –Ragazze, voglio che trovate un abito che vada bene per Katara, lei verrà al ballo e non voglio sentire scuse- Disse più diretto a lei che a noi.

-Non preoccuparti fratellino le troverò un abito degno di una principessa- Gli dissi prima di salutarlo e di spingerlo fuori dal negozio.

-Allora Katara tu verrai a quel ballo, è la tua occasione per cercare di conquistare mio fratello e non accetterò un no come risposta, chiaro?-

Già, la piccola Katara  pochi giorni fa, ci  aveva confessato di provare qualcosa per Zuko, io speravo che al ballo si decidesse finalmente a dichiararsi, sarei stata al settimo cielo se quei due si fossero messi insieme.

Io, Mai e Ty Lee avevamo già trovato il vestito perfetto per noi, quindi mancava solo il suo.

Provammo tutti i vestiti del negozio, ma trovare quello perfetto per lei si rivelò essere un’impresa molto più ardua di quello che avevo previsto.

Alla fine però, finalmente riuscimmo a trovare quello giusto.

 

Pov Sokka

Ero sdraiato in camera mia quando sentii finalmente le ragazze rientrare, non vedevo l’ora di passare un po’ di tempo con la mia sorellina, quando stavo con lei riuscivo finalmente a togliermi dalla testa Suki per un po’.

Per tutto il resto del tempo la mia mente vagava sempre verso di lei, perché non riuscivo a togliermela dalla testa? Perché non potevo incontrare una bella ragazza di cui innamorarmi per riuscire finalmente a dimenticarla?

Non riuscivo a trovare una risposta a tutto questo.

Scesi in fretta le scale e trovai le ragazze intente a lasciare le buste in camera di Katara –Come mai lasciate tutto in camera di mia sorella?- Chiesi curioso.

-Zuko è riuscito a convincere Katara ad andare al ballo, così abbiamo deciso di prepararci qui quel giorno, per darle una mano- Disse Ty Lee timidamente.

Era così dolce con Katara… perché non potevo innamorarmi di una ragazza come lei? Ma come mi veniva in mente? Sicuramente Ty Lee aveva altri gusti, non poteva piacerle uno come me e poi quella che avevo per Suki era una vera e propria ossessione, non sarei mai riuscito a dimenticarla.

-Finalmente, devo ricordarmi di fare una statua a quel ragazzo, è la prima persona che riesce a convincerti ad uscire per divertirti- Dissi mentre stringevo in un forte abbraccio la mia sorellina.

-Sokka noi andiamo a mangiare una pizza vuoi venire?-

-Veramente avevo organizzato una serata solo per me davanti ad un vecchio film deprimente con una scodella di cibo in mano-

-Ti prego Sokka- Mi chiese lei facendo gli occhi da cucciolo, sapeva che a quello sguardo non riuscivo a resistere.

-Va bene piccola vengo con voi- Le dissi prendendo il giubbotto e le chiavi di  casa.  La nonna era a trovare Paku e noi eravamo rimasti soli per qualche giorno, meglio non rimanere chiusi fuori.

-Perfetto, allora avviso anche Zuko, così si unisce a noi- Disse Azula mentre lanciava un sorriso divertito a Mai, poi entrambe si voltarono a guardare Katara e Ty Lee.

Quelle due non le avrei mai capite, ma mi avrebbe fatto piacere la presenza di Zuko –Azula perché non gli chiedi di portare anche Haru e Jet?- Chiese Ty Lee sorridendo in modo provocatorio come aveva fatto Azula pochi minuti prima.

-Oh ecco…-

–Sokka tu che ne dici?-

-A me farebbe piacere, almeno non sarei l’unico maschio in un covo di femmine-

-E va bene- Sospirò Azula arrendendosi, chissà perché quelle quattro si stavano comportando così… effettivamente io non solo non avrei mai capito cosa frullava per la testa a Mai e Azula, ma a tutte le ragazze in generale, compresa mia sorella.

 

 

Salve a tutti, lo so, sono in mega ritardo, ma ho avuto molti problemi e davvero non ho potuto postare prima, vi chiedo comunque scusa.

Spero che il capitolo vi piaccia =)

Baci Baby <3

  
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