Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Elpis Aldebaran    22/09/2008    15 recensioni
Perché anche Shikamaru Nara qualche volta passa le notti in Bianco.
[22-23 Settembre 2008 --> White Midnight!]
Non negatelo, Chouji sa.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Ino Yamanaka, Shikamaru Nara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Tratta da una fan art trovata su Photobucket.com

 

 

P a n d a

 

 

 

 

 

Perché anche Shikamaru Nara qualche volta

passa le notti in Bianco.

 

 

 

 

 

 

Shikamaru Nara si rigirò nel letto a due piazze, portandosi il piumone foderato di viola fin sopra le orecchie, lasciando che il suo codino disordino saltasse fuori come un cespuglio nell’oscurità.

Stiracchiò le dita dei piedi leggermente ghiacciate e si avvicinò a sua moglie che dormiva beatamente accanto a lui, dandogli le spalle.

Shikamaru le abbracciò la vita da dietro, attirandola sé e avvertendo un nuovo calore invaderlo per tutto il corpo, mentre Ino mugugnava nel sonno e sospirava, sentendo anche lei seppur inconsciamente quel calduccio familiare.

Nara adorava le notti d’inverno quando tutto ero freddo e ghiacciato mentre la propria casa e in special modo il suo letto erano sempre prontamente riscaldati; amava quella sensazione, amava il freddo, ma amava ancora di più il calore che gli trasmetteva il corpo di sua moglie quando dormiva.. ma anche quando era sveglia!

Improvvisamente sentì le coperte che venivano tirate dietro di lui e un leggero rumore di sottofondo  cominciò pia piano a invadergli il cervello con insistenza, portandolo ad aprire con fatica gli occhi e sbuffare sonoramente; lasciò con calma la prese ferrea che aveva fatto su Ino e con molta fatica si girò dalla sua parte di letto trovando due occhi neri come i suoi e acquosi che lo guardavano con tenerezza.

Un bambino di quattro anni lo guardava supplicante e quasi prossimo alle lacrime, avvolto in un pigiamino verde con un cervo stampato sulla maglia; i suoi capelli più lunghi del normale erano tirati su in un codino uguale al padre e tra le mani stringeva un enorme peluche di panda al quale stava ciucciando con determinazioni un orecchio.

Shikamaru lo guardò perplesso, inarcando un sopracciglio.

“Cosa ci fai qui, Shin?” gli chiese a voce bassa attento a non svegliare Ino.

Il bambino non rispose, si guardò intorno smarrito mentre le sue guanciotte si coloravano di un tenue rosso e gli occhi si facevano più luminosi e scintillanti alla luce lunare.

“Shin, è successo qualcosa?” chiese il jonin apprensivo mettendosi a sedere sulla sponda del letto e abbassandosi sul bambino.

“Io.. io papà.. mi sono fatto la pipì addosso..” riuscì a dire il piccolo Shin singhiozzando e stringendo ancora di più al petto il suo panda.

Shikamaru lo guardò per alcuni secondi, incapace sul da farsi per poi sciogliersi in un sorriso che volevo essere scocciato, ma che era solo divertito. Si mise una mano sul viso, massaggiandosi gli occhi stanchi quando percepì la manino fredda del figlio afferrare la sua più grande appoggiata al ginocchio e guardarlo speranzoso.

“Ti prego papà.. non dirlo alla mamma.. si arrabbierà!”

L’uomo sorrise al ragazzino e silenziosamente abbandonò il caldo letto per dirigersi verso la stanza di Shin che gli trotterellava dietro a piedi nudi, guardando a non inciampare sul grosso peluche che lo ingombrava.

Arrivato al letto incriminato, Shikamaru osservò la chiazza bagnata al centro del materasso e vide il piccolo bambino guardare in ogni dove per il forte imbarazzo.

“Le dovremo cambiare, almeno la mamma non si accorgerà di nulla..” disse calmo cominciando a togliere il lenzuolo dagli angoli.

Shin lo guardava con gratitudine per il fatto che non si fosse arrabbiato e con decisione posò con cura il suo amico panda sul pavimento e con gesti impacciati cercò di togliere il lenzuolo all’angolo opposto a Shikamaru.

“Hai fatto un brutto sogno, Shin?” chiese l’uomo sorridendo al bambino che cercava di aiutarlo per i sensi di colpa.

“Era da un po’ che non facevi la pipì a letto..” constatò il jonin prendendo le lenzuola e portandole nel cesto dei panni sporchi.

Shin lo guardava con timore, torturandosi le manine e osservando il tappeto della camera che improvvisamente era diventato interessantissimo; Shikamaru si inginocchiò davanti a lui, scrutandolo da vicino e invitandolo a parlare con lo sguardo.

“Ho fatto un brutto sogno.. c’era.. c’era un uomo cattivo che.. che voleva fare male a me.. e alla mamma.. ma tu non c’eri a casa papà, e io.. io avevo tanta, tanta paura.. e allora..”

“Ma Shin nessuno mai ti farà del male!” gli disse Shikamaru guardandolo con sguardo ironico e divertito.

“Neanche alla mamma?” chiese il bambino sfregandosi gli occhi con la manica del pigiama.

“Neanche a lei, ometto!”

Il bambino sembrò rincuorato dallo sguardo deciso del padre e con vigore annuì con la testa, tirando su forte col naso.

Nara rifece in fretta il letto del figlio e lo aiutò a cambiarsi il pigiama con uno appena lavato e quando si diresse verso la porta per chiuderla e spegnere la luce, Shin richiamò la sua attenzione, riprendendo stretto a sé il panda.

“Posso dormire con te papà?”

E Shikamaru, davanti a quel bambino così piccolo, non sapeva proprio dir di no.

 

Quando Ino si svegliò la mattina e trovò suo figlio che dormiva placidamente fra lei e suo marito, non potè fare a meno di sorridere, non arrabbiandosi nemmeno quando trovò nella cesta dei panni sporchi il lenzuolo bagnato del piccolo Shin.

In fondo, era letteralmente innamorata dei suoi ometti di casa, ma forse era l’ora di dire a Shikamaru che anche un scocciatura in più nella loro vita, non sarebbe poi stata così male.

 

 

 

 

[854 parole]

 

 

 

 

 

 

 

A Kiu,

perché è la mia piccina e

la copia dei miei quattordici anni.

Auguri.

 

A Rinoa,

perché è la più vecchia fra tutte,

la nonna Mosca Bianca che tutti vorrebbero avere.

Auguri, anche se in anticipo.

 

Ai personaggi di Shikamaru e Ino,

perché oggi è il compleanno di lui,

domani quello di lei.

Dite quello che volete,

ma io alle coincidenze credo poco.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note di una pazza sclerata:

Oggi è ShikaIno’s Day. Di nuovo. E io non volevo scrivere: mi hanno incastrata, le maledette!

Come noterete non è niente di che, una shottina nano-minuscola che è venuta fuori vedendo una tenerissima fan art di Shikamaru e Shikaku su Photobucket.

Se l’avete notata è quella dove Shikamaru da piccolo si addormenta con un pupazzo panda mentre Shikaku gli narra una storia.

Credo non ci sia altro se non dire che le Spartane, qui siamo noi MB.

Chi deve capire capisce.

Grazie.

E se volete lasciare un commento, potete farlo, bello o brutto che sia. Nel primo caso sarei contenta, nel secondo la mia autostima non ne risentirà dato che è già bassa di suo. U.U

 

Lee

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Naruto © Masashi Kishimoto

Il Pupazzo Panda © di un Autore di Photobucket (non so quale, mi spiace)

Shin e la trama di “Panda” © Coco Lee

   
 
Leggi le 15 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Elpis Aldebaran