Prima fic su OnePiece.
Perché?
Semplice: avevo voglia di scrivere qualcosa su una coppia che mi sta facendo
impazzire!
E quindi: perche far tacere l'ispirazione?
Ok, magari ora molti diranno: " Potevi sopprimerla!" ma a me, come al
solito non interessa XD
Quel che scrivo può piacervi o non piacervi ù.ù
Ovviamente spero nella prima opzione!
Dedico questa fic al mio adorato Kun!
Spero ti piaccia figliolo! XD
Detto questo vi auguro una buona lettura!
.: Ciò che non Cambia :.
" Brucia! Ma sei scemo!?", gridò il ragazzino, cercando di sottrarsi
al disinfettante che il suo compagno posava - con una certa rabbia - sulle sue
ferite, tutte causate dall'esplosione di una delle sue Battle
Franky.
" Taci, idiota!", sibilò l'altro, dai lunghi capelli tenuti lontani dal
viso da una bandana.
" Un po' di delicatezza no, vero?", si lamentò.
" Delicatezza?! Quanta delicatezza può ricevere uno che costruisce armi da
guerra?", esclamò Iceberg, irritato.
Franky non poteva capire quanto lui odiasse quelle
sue navi.
Erano pericolose, non solo per la popolazione - data da frequenza con cui
esplodevano - ma anche per il ragazzino.
Quante volte l'aveva visto tornare pieno di lividi e ferite?
Troppe volte.
Quante volte gli aveva 'ordinato' di darci un taglio con quelle costruzioni?
Sempre. Ogni secondo della loro vita passata sotto l'ala protettiva di Tom.
E quante volte Franky gli aveva dato ascolto?
Mai.
Era testardo.
Era stupido.
Era una testa di legno.
Ma era anche un ragazzino che era stato abbandonato dai suoi genitori.
Era il suo Franky. Punto.
Si era innegabilmente affezionato a quel cretino ed ogni volta che lo sgridava,
che lo colpiva con violenti pugni, lo faceva solo per proteggerlo.
Lui, Tom e Kokoro erano la sua famiglia.
" Ma io non voglio fare del male a nessuno, Iceberg.", rispose il
giovane, lasciandosi curare con un broncio.
" Allora perché sei ridotto così? Non vuoi fare male a nessuno eppure sei
completamente ricoperto di sangue."
" Esagerato... ho solo qualche graffietto qua e là..."
" Un giorno succederà e quel giorno verrai da me dicendomi: 'Iceberg avevi
ragione'."
" Mai! Non succederà mai! Tu non potrai mai avere ragione su di me.",
incrociò le braccia al petto, dimostrandosi ancor più infantile del solito.
" Stupido."
" Io non sono uno stupido! Lo sei t-"
Le sue parole vennero bloccate dalle labbra di Iceberg sulle sue.
Restò immobile, stupito e al tempo stesso 'felice' di quel gesto.
Di solito, quando litigavano, volavano pugni, insulti e quant'altro, ma allora:
perché quel bacio?
Il più grande si staccò poco dopo, un'espressione seria e tranquilla come se
niente fosse successo.
" Allora?", soffiò Franky, con le guance un
poco arrossate per l'imbarazzo.
" Cosa?"
" Perché? Cioè... non che non sia stato piacevole, ma...", farfugliò.
" Non posso ricoprirti d botte ora che sei già ferito.", ghignò.
" E per questo mi baci?!"
Iceberg lo fissò.
" Sì."
" Ah..."
Abbassò la testa sorridendo.
" Allora vedrò di farmi male più spesso!"
" Ho ragione quando di che sei pazzo."
" Non Sono pazzo! Razza di idiota!"
" Cretino."
" Deficiente!"
Certe cose non sarebbero cambiate mai...