Problemi(parte3)
 
 
 
“Missone Top secret: First Fire Ace e l’acquisizione della libido”
Tentativo n°1: DISCUSSIONI HOT
 
Sulla nave era arrivata una ciurma alleata ad accertarsi della condizione del vecchio. Una parola tira l’altra e si erano ritrovati sul ponte, affiancati da barili di sakè , a parlare del più e del meno.
 
“Ma quindi siete tutti come fratelli?”  chiese uno dell’altra ciurma.
 
“Beh si, o meglio quasi tutti visto che io ed Ace stiamo insieme. Siamo tutti abbastanza affiatati, ci aiutiamo l’un l’altro in qualsiasi situazione ” rispose Lionne sorridendo amabilmente.
 
Marco, Izou, Vista e gli altri annuirono alle sue parole, solo Ace arricciò il naso.
Lionne sapeva fingere proprio bene. Certo, si aiutavano l’un l’altro. Come no. Specialmente lei lo stava aiutando moltissimo mandandolo in bianco da oltre una settimana.
 
“è molto bello questo tipo di rapporto in una ciurma. Sicuramente ognuno di voi avrà qualche punto forza nell’aiuto psicologico” disse sorridendo un tizio di cui Ace ignorava il nome.
 
“Si, penso di si. Ognuno di noi ha qualcosa di diverso che rende felici e aiuta gli altri”  rispose, ancora, Lionne.
 
Parla, parla pure tesorino. Mostrati pure felice, tanto quello che soffre sono io. Pensava Ace.
 
Già, lei rispondeva fiera a nome della ciurma e gli altri, come brave pecorelle, annuivano alle sue parole.
Che babbei.
Avrebbe tanto voluto raccontare a quegli impiccioni quanto fosse VERO l’amore fraterno.
Marcopollo che pigliava in giro tutto e tutti.
Izou e Vista che si comportavano come delle vecchie pettegole.
Jaws che ti guardava perennemente  con sguardo assassino.
Il babbo che chiedeva a cani e porci di diventare suoi figli.
Lionne che gli negava il sesso.
Ed infine , la restante mandria di buzzurri puzzolenti che tutt’avevano tranne che l’affetto fraterno.
 
“qual è il vostro punto forza, quel  qualcosa che vi rende migliori?” chiese una tizia.
 
Ace non aveva seguito il filo del discorso e quindi attese una risposta per capire di cosa stessero parlando.
 
“la mia abilità nel curare tutti i tipi di ferite” rispose Lionne
 
“la nostra tempestività nel salvare i fruttati in acqua” risposero Halta e i suoi uomini
 
“mmm il mio fascino.” Rispose Marco
 
“Noi ascoltiamo i problemi altrui” rispose Izou a nome suo e di Vista. Sé, come no. Da quando ascoltare corrispondeva ad origliare in ogni dove?
 
“E tu Ace?” chiese uno.
 
Al moro gli si illuminarono gli occhi. Un colpo di genio, un’idea fulminante, un piano perfetto!
 
“il mio corpo” buttò lì,  fiero e deciso.
 
Decine e decine di occhi sgranati puntarono su di lui.
 
“Quello che ti manca invece è un cervello” rispose tagliente Lionne
 
“A te invece l’umiltà”
 
“ah si? Vogliamo forse parlare del tuo INESISTENTE buonsenso?”
 
“Almeno io sono sincero e non egocentrico e narcisista come lo sei tu cara”
 
“Egocentrica IO?”
 
“Si, sei egocentrica, vanitosa, pignola e perfettina”
 
“Meglio perfettina che depravata come te che pensi solo al sesso dalla mattina alla sera!”
 
“Almeno io ci penso viste le condizioni in cui vai a letto. Sembri una nonna zombie con quello stupido pigiama viola e le occhiaie che arrivano al pavimento”
 
“Questo è troppo”
 
In un lampo Marco fu su Ace e  Izou su Lionne. La situazione stava degenerando e in breve Vista inventò qualche balla per mandar via gli ospiti e far ritirare nelle cabine il resto della ciurma.
Oltre all’astinenza, quella sera Ace dovette fare a meno anche della cena, del letto e della calma necessaria per chiudere occhio.
 
 
 
 
Esito tentativo n°1:  FALLITO
 
 
 
 
“Missone Top secret: First Fire Ace e l’acquisizione della libido”
Tentativo n°2: MANETTE DI ALGAMATOLITE
 
 
“birubirubiru…..click. Pronto?”
 
“Lionne sono io”
 
“Grazie dell’informazione, adesso riattacco”
 
“No aspetta, devo dirti una cosa”
 
“che vuoi?”
 
Ace sospirò osservando quelle cose che fino ad allora guardava con odio. Aveva avuto un’altra idea geniale quando le aveva viste appese in un negozio d’armi nell’isola in cui erano approdati. Prima di tornare a casa con il suo bottino, preferì avvisare Lionne con il lumacofono onde evitare spiacevoli intoppi.
 
“ecco, ehm giravo per l’isola e tra i negozi ho visto una cosa e te l’ho comprata”
 
“Tu mi….hai fatto un regalo?”
 
“Certo, era da un po’ che non ti regalavo nulla e quin..”
 
“Non m’interessa”
 
“No aspetta, non vuoi sapere nemmeno cosa ti ho preso”
Adesso cede. Adesso cede. Adesso cede.
 
“ahh…va bene. Cosa mi ha comprato”
Ha ceduto yeee Ace vs Lionne: 1-0
 
“Te lo dico, però prima ti devo spiegare una cosa”
 
“parla”
 
“ecco, ti ricordi quella volta in cui lo volevamo fare in modo diverso e usammo delle corde che però io per sbaglio bruciai?” sputò Ace tutto d’un fiato.
 
“Sto cercando di dimenticare”
 
“E ti ricordi cosa pensammo che ci servisse?”
 
“…”
 
“Lo so che ci stai pensando. Dicemmo che avremmo dovuto comprare delle manette”
 
“..”
 
 
“oggi, guarda caso, mentre giravo sull’isola le ho viste in un negozio e si, beh ecco, te le ho comprate. Sono quelle di algamatolite, così non posso usare i miei poteri”
 
“.”
Silenzio.
Ace tratteneva un urlo. L’attesa era straziante.
 
“TU mi hai comprato delle manette…..di algamatolite?”
 
“Si”
 
“…delle manette di algamatolite?”
 
“ehm…si”
 
 
“TU SEI UN GENIO ACE. UN FOTTUTISSIMO GENIO!”
 
Ace perse 10 anni di vita per il colpo di gioia.
 
“ERA PROPRIO QUELLO DI CUI AVEVAMO BISOGNO!!!”
 
“Si, l’ho pensato anche io. Sono necessarie per far si che tutto ritorni come prima”
 
“ma che stupida, come ho fatto a non pensarci”
 
“shhhh, non pensarci. L’importante è averle trovate. C’è tempo per recuperare tutto, davvero”
 
“Geniale, assolutamente. Ora vado Ace, ti aspetto stasera.”
 
La commozione stava prendendo il sopravvento. Se avesse saputo che bastava così poco per recuperare il sesso perduto, ci sarebbe arrivato a nuoto su un’isola per acquistarle. Anche se lui non poteva nuotare, ma vabbeh, dettagli.
 
 
Quando tornò alla mobydick, Ace lasciò le manette in camera visto che non era ancora sera.
Era felice, felice come non mai.
La sera non si fece attendere. Con un sorriso da ebete stampato in faccia, si diresse verso l’infermeria per chiamare la sua bella.
Non aveva altro pensiero se non il riassaporare quelle labbra che da tanto non toccava.
Era talmente felice che poteva sopportare di tutto.
 
Al suo passaggio, sul ponte,  vide Marco manomettere il suo striker  per fargli uno scherzo.
Non gli importò, poteva sopportarlo.
Vide Izou girovagare nella sua cabina con un cappello. Il suo cappello.
Non gli importò, poteva sopportarlo.
In cucina, la ciurma aveva consumato tutta la carne disponibile.
Non gli importò, poteva sopportarlo.
 
Eccolo lì. Era arrivato alla porta che lo separava dal caricarsi in spalla la sua donna e sequestrarla per i giorni avvenire.
 
“amore andiam….ma che ca..”
 
“Oh Ace ciao, stavo giusto venendo a dirti che le manette le ho già prese io”
 
“si, vedo”
 
“sai sei stato un genio. Non sapevo proprio cosa inventarmi per fermare chi ha mangiato i frutti del mare mentre li opero”
 
 
Fermare?Frutti?OPERARE?
 
 
Questo no, non lo poteva sopportare.
 
 
Esito tentativo n°2: FALLITO