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Autore: Pedelika_    01/09/2014    1 recensioni
"Ma perché la porta non sta ferma?" mi chiede Louis poggiando una mano su di essa
"Credo che vogliano sfondarla" mi guardo attorno e noto un armadio
"Io vado la dentro." Indico il mobile
"Cosa?" mi guarda stranito Louis "A sto punto ci buttiamo" indica la finestra ma non fa a tempo che ormai la porta era distrutta e le guardie stavano dentro
"Oh andiamo!" corre verso la finestra e si butta giù, iniziando a correre con le guardie che lo inseguono
Ma che cazz?
Adesso che faccio?
"Allora, possiamo parlare, no?" dico cercando una via di fuga e cencando di aprire l'armadio
"No" mi sputacchia in faccia uno delle guardie avvicinandosi e facendomi sentire in trappola.
Brutto Bastardo.
"Ok" dico senza espressione in volto
Prendo una mazza e la tiro in testa a questo per poi aprire l'armadio e buttarmici dentro.
Noto un buco dentro il mobile.
Essendo troppo buio mi rendo conto di aver perdso l'equilibrio e mi ritrovo a scivolare in quel coso.
Oh Mio Dio.
Trailer: http://youtu.be/H99oYgQHuGc
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Fictrailer

(1) 
Cazzo, ho trovato una donna con le palle!

"Cazzo, Louis! Muoviti, porco cribbio!" tiro per un braccio il mio compare e cerco di farlo correre
"Taaaaanto Ammmooore, gira nell'aaariaa!" fa una giravolta su se stesso con una voce alquanto femminile.
Ehw.
"Eccoli, sono là! Prendeteli" ordina il capo della polizia, indicandoci con il suo grosso ditone.
Brutto coglione, proprio adesso dovevi scassarci i maroni.
"Corri, corri!" mi tira Louis
"Ma non eri tu quello che non voleva muoversi?" gli chiedo sarcasticamente, voltandomi ogni due secondi.
Mi guarda in faccia e sorride come un cretino.
Scuoto il capo e lo volto in avanti, continuando a correre e saltando qualche ostacolo.
Mannaggia, oggi c'è anche il mercato e la gente manco si sposta.
Ma che cazz?
All'improvviso ci fermiamo non sapendo dove cazzo andare. E adesso?
"Minchia, Zayn, dove siamo?" chiede Louis, trovandosi nel panico. 
Ci guardiamo intorno.
No, siamo in un vicolo cieco.
"No, non è possibile, e adesso?" mi giro verso Louis, ma lui non c'è.
"Louis!" lo chiamo guardandomi intorno e cercandolo con lo sguardo. 
"Che c'è? Sono qua! Minchia urli?" mi volto e me lo ritrovo attaccato ad una tenda penzolante.
"Perché sei appeso là su?" lo guardo, incrociando le braccia
"Cerco di nascordermi?" mi guarda con un'espressione ironica
"Certo, su una tenda, vuoi nasconderti!" scuoto la testa
"No, idiota! C'è un buco qua dietro!" sposta la tenda e in effetti mi fa notare un buco non molto grosso ma almeno io e lui potevamo passarci
Cazzo è un genio!
Quando vuole...
Cioè mai.
"Entra dentro, muoviti!" gli dico cercando di saltare sulla tenda e spingendolo all'interno del buco.
Del tipo: Buttati che è morbido!
Ok, non proprio così.
"Ma perché non mi sono trovato un panettone sotto al culo come quello della pubblicità?" mi chiede Louis, massaggiandosi le chiappe
"Tipo quello 'Buttati che è morbido'?" alludo pensando, di nuovo, a quel panettone delizioso.
Aw.
"Si" mi guarda.
"Ma lo sai che me lo stavo chiedendo anche io?" affermo per non farlo sentire un'idiota.
Ok, lo stavo pensando anche io.
Mi alzo da terra e inizio a esplorare quel posto tanto buio quanto affascinante, era così immenso sembrava un palazzo reale.
Aspetta. UN PALAZZO!?
"Cacchio, Louis!" gli urlo mentre mi avvicino a lui tornando indietro
"Cosa c'è?" mi fulmina con lo sguardo peggio di una donna mestruata continuando a massaggiarsi il culo.
Oddio.
SENTI COSO, INTANTO TI CALMI.
"Ho come l'impressione che siamo finiti nelle segrete del palazzo reale." continuo a guardarmi intorno.
"Merda. Ecco perché il pavimento è così duro. Mi uscirà un livido enorme sul sedere"
Lo guardo a dir poco schifato.
"La vuoi smettere?" mi giro verso di lui e lo fisso negli occhi.
"Almeno io ce le ho le chiappe!" mi guarda con aria di sfida
Vorrei ribattere, ma ha ragione.
Non ce la posso fare.
***
BIP BIP
"La smetti di trafficare con quel cazzo di cellulare?" mi giro verso Valerie, la mia migliore amica da sempre.
"Mona!" mi urla dietro, alzanso la testa dal suo cellulare.
"Che c'è?" mi giro facendo avanti e indietro per l'enorme camera da letto
"Sei une nobile, non puoi parlare in questo modo così rozzo" mi fa notare con un pizzico di divertimento nel tono della voce.
"Ah Ah!" la guardo qualche secondo "Ma non scassare i maroni!" affermo dopo iniziando a ridere insieme a lei
"Ma perché sei così agitata, che non stai ferma un attimo?" ritorna con la testa sul telefono
"Ma perché? Mi sto muovendo?" mi fermo all'improvviso e la guardo
"Ma mi pigli per il culo?" mi fissa seccata lasciando cadere il telefono sulle proprie gambe.
"Ma non dovevi andare al mercato tu?"le chiedo cambiando discorso.
Un attimo di silenzo si impadronisce della stanza.
"Cazzo!" si sbatte una mano sulla fronte
"Valerie!" la riprendo, imitando la sua voce.
"Che c'è?" si gira iniziando a mettersi qualcosa addosso per non farsi riconoscere
"Tu sei una nobile, non devi parlare in questo modo così rozzo!" le dico, sfidandola con lo sguardo.
"Oh, ma va a cagare" scoppia a ridere mentre termina di prepararsi.
Mi avvicino a lei e la guardo negli occhi
"Cerca di non farti riconoscere o ti meno qualcosa in testa quando torni" la minaccio
Io e lei siamo abituate a uscire senza che nessuno sappia qualcosa altrimenti sarebbe la fine
"Si certo, io vado,eh!" si allontana, salutandomi con la mano.
***
"Pam pam, pa pa, pam pam, pa pa, pam pam" sussurra Louis, appoggiandosi alle pareti della stanza e voltandosi molto velocemente sia a destra che a sinistra
"Louis, la smetti di cantare come un cretino che dopo ci scoprono?" mi appoggio al muro quasi sconsolato.
"Zitto! Qui, agenti 007, pronti a tutto" urla alzando la voce
Sentiamo dei passi 
"Ehi, chi c'è là?" urla una figura ombrosa molto alta e con una spalla malformata.
Ah no... E' un uccello.
Si è appena levato i pidocchi da un'ala.
Ehw.
Si avvicina di più mentre io e Louis indietreggiamo, ma qualcosa ci tradisce.
L'uomo continua con un passo lento la sua camminata verso di noi.
Louis non fa attenzione e finisce seduto su una sedia che cigola mentre essa viene spostata dal peso del ragazzo.
Cazzo.
"Prendeteli!" urla ad un paio di guardie che sorvegliavano il palazzo
Louis alza gli occhi al cielo ed esclama "Ma che cazzo? Tutti oggi? Eccheppalle"
Iniziamo a correre non sapendo nemmeno dove andare.
Mannaggia!
"Guarda là" esclamo facendo voltare il ragazzo al mio fianco.
"Delle scale, saliamo!" affermo e iniziamo a salire, anche di due o tre gradini alla volta.
Ma quante cazzo sono?
"Dio, ma non finiscono mai?" urla Louis, parecchio affaticato.
"Se non facevi il cretino adesso non stavamo qui a buttare fuori l'anima" gli dico, quasi arrabbiato
Mi guarda seccato e contiunua la sua corsa.
Fortunatamente le guardie sono molto più lente.
Ma stanno sempre a rompe i coglioni.
Eccheppalle, veramente.
Giungiamo, finalmente, al termine di quelle cose e cominciamo a correre per il corridoio.
Notiamo una porta davvero grande alla nostra destra e ci infiliamo all'interno con non poca fatica. 
Chiudiamo la porta e ci accasciamo per terra sfiniti.
"Ma perché la porta non sta ferma?" mi chiede Louis poggiando una mano su di essa
"Credo che vogliano sfondarla" mi guardo attorno e noto un armadio
"Io vado la dentro." Indico il mobile
"Cosa?" mi guarda stranito Louis "A sto punto ci buttiamo" indica la finestra ma non fa a tempo che ormai la porta era distrutta e le guardie stavano dentro
"Oh andiamo!" corre verso la finestra e si butta giù, iniziando a correre con le guardie che lo inseguono
Ma che cazz?
Adesso che faccio?
"Allora, possiamo parlare, no?" dico cercando una via di fuga e cencando di aprire l'armadio
"No" mi sputacchia in faccia uno delle guardie avvicinandosi e facendomi sentire in trappola.
Brutto Bastardo.
"Ok" dico senza espressione in volto
Prendo una mazza e la tiro in testa a questo per poi aprire l'armadio e buttarmici dentro.
Noto un buco dentro il mobile.
Essendo troppo buio mi rendo conto di aver perdso l'equilibrio e mi ritrovo a scivolare in quel coso.
Oh Mio Dio.
***
Esco dalla doccia, lasciando cadere i capelli lunghi e neri sul mio corpo.
Prendo un asciugamano e mi ci avvolgo dentro.
Mi avvicino allo specchio, prendo una spezzola e mi pettino i capelli per poi asciugarli
Stupidi nodi! Ahia.
-Basta!- butto la spazzola sul letto e mi alzo cercando di sistemarmi l'asciugamano.
***
-Basta- 
Sento urlare da qualcuno, una ragazza e poi un suono secco... una spazzola che cade per terra.
Io esco, qua si soffoca.
Apro l'anta con una mano e rotolo fuori.
Mi ritrovo su un tappeto morbido.
Aw, che cosa bella.
Mi alzo immediatamente, notando una figura che mi fissa.
Inizio ad urlare come un pazzo, indietreggiando mentre inizia ad urlare anche lei, avvolgendosi meglio con l'asciugamano.
Trovo del coraggio e le chiedo "Chi sei tu? Che ci fai qui?"
La ragazza è parecchio scossa, poi dopo aver sentito la mia domanda cambia espressione.
"Ma vuoi le botte?" dice guardandomi seccata.
NO.
"No che non le voglio" mi ricompongo e inizio ad osservarla.
Niente male.
"Levati quello sguardo malizioso dalla faccia o non risponderò delle mie azioni" dice entrando in un'altra stanza.
Quando torna è vestita e si siede su una poltrona.
La guardo.
Mi guarda.
"Ancora qua stai?" mi dice.
"Chi sei?" le chiedo osservandola.
"Chi sei tu, piuttosto..." dice lei.
"Ah...ehm" mi gratto la nuca e continuo a parlare "Mi chiamo Zayn. Zayn Malik. Sono un ragazzo qualsiasi" alludo alla mia vita, non poco movimentata.
"Io sono Mona. Mona Bennet. Non sono una ragazza qualsiasi" mi dice, guardandomi.
Ah... Cosa saresti allora?
***
"Venite signori e signore... Prodotti di ottima qualità".
Urla un uomo dietro la sua bancarella
E BASTA, ECCHECCAZZO, LE ORECCHIE SONO LE MIE.
Fineeessssaaa, yeeeeaah!
Mi avvicino al bancone e mi scontro con un ragazzo
Alto.
Molto Alto.
Molto Molto Alto.
Altissimissimissimo.
ECCHEMMINCHIA, COSA SEI? UN GRATTACIELO?
"Fatti di là" lo sposto con il bacino e lui prontamente si gira rivelando due occhi azzurrissimi
Oh mamma.
No, non sto sbavando.
Un poco.
Pochissimo.
Ok, c'è il lago per terra.
"Senti,ragazzina, non scassarmi i maroni." mi provoca
Oh, che strozone minchione.
"Come ti permetti, brutto stronzo, che non sei altro?" alzo un pò la voce
"E sentiamo, come ti permetti tu di darmi dello stronzo, eh!?" si avvicina facendomi barcollare.
"Lasciami" mi libero e lui scoppia a ridere
Lo guardo impassibile
"Ti prenderei a schiaffi!" gli dico con aria di sufficenza
Si blocca di colpo.
"Cazzo, ho trovato una donna con le palle" sussurra sconvolto e diventando pallido
"Cosa?!"
Non capisco.
"Mi stanno arrivando le mestruazioni, me lo sento" urla per poi correre facendo il giro tondo
Ma davvero fa?!
  
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