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Autore: YamaMaxwell    23/09/2008    2 recensioni
Una pergamena con strani poteri che sembra portare solo dolore... un amore che nasce anche per chi non si aspettava più nulla... l'ultimo tuffo attende
Genere: Romantico, Azione, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cho Hakkai, Genjo Sanzo Hoshi, Sha Gojio, Son Goku, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ringrazio le persone che continuano a leggere ^__^ dal prossimo capitolo inizia la fase finale, il Tuffo sta per concludersi…

Ringrazio le persone che continuano a leggere ^__^ dal prossimo capitolo inizia la fase finale, il Tuffo sta per concludersi…

Grazie a LAV_92(Oh, il mio demone sanguinario di fiducia ringrazia e dice che ti terrà in considerazione quando avrà conquistato il mondo XD), HOPE87(ahah, stai attenta a non dare troppe confidenze a Sanzo, potresti provocare ritorsioni della shureiju!!! A proposito di questo.. non immagini cosa sto preparando ihihih .. Shikata… la storia è in questo capitolo..)






29 UN DESIDERIO IRRAGGIUNGIBILE COME IL CIELO

Simal- E’ morto?
Shikata- Si.
Simal- L’hanno ucciso i demoni?
Shikata- No…..… sono stata io.
Attimo di silenzio.
Simal deglutì appena mentre guardava interrogativo l’espressione colpevole che aveva assunto la ragazza.
Si portò le mani sui fianchi- Tsk! Ma che dici? Sicuramente l’ha ucciso qualche demone e tu ti senti in colpa per questo!
Shikata socchiuse gli occhi- Non è così…. io….. io l’ho ucciso con queste mie mani….
Simal la guardò cercando di capire se le sue parole potessero corrispondere al vero.
Shikata- Un giorno fui chiamata da alcuni abitanti del villaggio per scacciare alcuni demoni che facevano pressione………. Quando tornai a casa la trovai sottosopra…………. Comincia a cercare il mio ragazzo…a chiamarlo…. Avevo il terrore gli fosse successo qualcosa…. Fu in quel momento che un demone mi sbucò alle spalle e mi disse che se volevo rivederlo dovevo consegnargli la pergamena…. Io non lo stetti a sentire e andai di persona a cercarlo……. I demoni lo avevano preso davvero e mi intimavano che se non avessi consegnato loro quello che volevano Kabikusai sarebbe morto…

--------------FLASH BACK--------------
-Dacci subito la pergamena mocciosa!
Shikata- Voi invece non provate a toccare quel ragazzo nemmeno con un dito altrimenti rimpiangerete di essere venuti al mondo!
Kabi- Shikata! Non starli a sentire! SCAPPA!
Shikata- Amore mio……..
Un demone, che teneva il giovane per la gola, la strinse ancora di più facendolo urlare.
Shikata- Maledetti…- Grugnì appena.
Balzò in aria e iniziò con quel branco di demoni una spietata battaglia.
Il pensiero però del suo amato in pericolo la distraeva.
Un demone riuscì a colpirla facendola sbattere al suolo.
Shikata picchiò la testa e perse i sensi per qualche istante.
I demoni la accerchiarono e iniziarono a percuoterla con una serie infinita di calci.
Quando ebbero finito di divertirsi uno di loro le si avvicinò con passo lento e le portò via la pergamena.
La ragazza aprì a fatica gli occhi e sbatté con forza le palpebre per cercare di avere una vista più nitida.
Sentiva le risate dei demoni affianco a lei e l’odore del suo sangue che stava sgorgandole ovunque.
L’immagine sfocata del demone che sembrava il capo attirava la sua attenzione. Era lui che aveva la pergamena.
Puntò le braccia al terreno e si sfregò gli occhi.
Quando li riaprì……
Quanto vorrebbe aver perso la vista qualche attimo prima.
Il suo Kabikusai teneva ben salda la pergamena e le aveva piantato in faccia uno dei sorrisi più soddisfatti che avesse mai visto.
Shikata- …. Kab……….- Il suo cuore cessò di battere mentre osservava con orrore le lunghe orecchie che erano ora così vistose e i segni rossi sparsi sul suo corpo- Tu sei…….
Tu sei……………..
- HAHAHAHAHAHAHAH!
Che stupida! Il capo è uno di noi! Un demone! AHAHAHAHAHAHAHAHAH!
Shikata- Non è vero…. DIMMI CHE NON E’ VERO!!!!!!!!!!- Urlò con tutta la sua forza.
Il demone le si avvicinò e si accucciò davanti a lei- Povera mia piccola Shikata. E’ stato così facile ingannare i tuoi occhi così coperti dal velo chiamato ‘amore’! Io non avrei voluto ingannarti così a lungo anche se non mi dispiaceva poi molto portarmi a letto una stupida femmina umana!- Le afferrò il viso- .. Però tu stavi sempre con gli occhi addosso a quella dannata pergamena. Non sono mai riuscito a toccarla nemmeno io… Ma ora- Lanciò l’oggetto in aria e lo riafferrò- Ora che in mano mia tu non mi servi più!
Si alzò con noncuranza lasciandola a terra priva ormai di ogni senso della realtà.
-Capo, che ne facciamo di lei?
Kabi- Potete farci quello che volete, per quanto me ne importa…….ah!- Si bloccò un attimo come se avesse dimenticato una cosa importante- Naturalmente dopo che vi sarete divertiti uccidetela.
I demoni iniziarono a gridare dalla gioia cominciando a discutere animatamente su chi doveva essere il primo fra loro a divertirsi con quella preda così succulenta.
La ragazza che era ormai completamente a terra ebbe come un sussulto.
Per un attimo sembrò come se la terra tremasse.
-Ma che succede- Si chiedevano tutti.
Un demone poi si girò- Hei! Ma dov’è la ragazza?
In un solo attimo una decina di demoni si dematerializzarono.
Stessa sorte toccò ad altri….e altri ancora…….. il sangue schizzava ovunque rendendo quel tratto di bosco un ambiente del tutto inospitale e impregnato di un odore nauseabondo di morte.
Shikata- Anf……anf……….anf………
Rimasero solo alcuni demoni immobili affianco a Kabikusai. Quest’ultimo tremava come una foglia.
Kabi- Shikata! Amore mio! Non mi riconosci? Sono io! Il tuo uomo! Non puoi uccidermi!
Tu non puoi!
Alzò il braccio e uccise i demoni rimasti lasciando solo lui in piedi.
Kabi- Amore, insieme ricostruiremo tutto… si, ho sbagliato, ma non ti mentivo quando dicevo di amarti.
Shikata- Anf…anf….- Continuava ad avanzare non prestando minimamente ascolto alle sue parole.
Kabi- Amore… amore no…. Stai indietro…… STAI INDIETRO!
Il demone le voltò le spalle e tentò di fuggire via.
Shikata balzò in aria. Afferrò la sua spada e lo trafisse lasciandolo dematerializzare lentamente.
Si lasciò cadere a terra e si guardò le mani impregnate di sangue.
Del sangue dell’uomo che amava.
Era stata tradita.
Tradita dall’unica persona che aveva amato.
Pianse lacrime amare fino a impugnare nuovamente la sua arma.
La alzò e la condusse lentamente verso il punto più alto che le sue mani potessero raggiungere.
Shikata- Ancora un attimo amore mio… ancora un attimo e ti raggiungerò.
Il suo sguardo era perso nel vuoto a rimirare un qualcosa di lontano.
Un sogno forse.
Un desiderio irraggiungibile.
Socchiuse appena gli occhi lasciandosi impadronire le labbra da un sorriso.
Stava per colpirsi quando udì come una voce.
Una voce calda e amorevole che le ricordava il suo ingrato compito e che la incitava a continuare.
Lasciò cadere la spada e posò lo sguardo sulla pergamena caduta poco più in là.
Si alzò a fatica e raccolse l’oggetto ponendolo con cura sotto i vestiti.
Iniziò a camminare addentrandosi nel bosco mentre si malediceva per il solo fatto di essere nata.
Per un istante le sembrò come udire nuovamente la voce di prima che le assicurava che se avrebbe stretto ancora un po’ i denti tutto avrebbe a breve acquistato un senso diverso.
*Fidati, tutto si aggiusterà*
Shikata scosse la testa per scacciare quella voce che riteneva fin troppo petulante e insistente.

--------------FINE FLASH BACK--------------

Shikata- ......Però, ripensandoci ora, avrei fatto bene a fidarmi della voce…. Infatti ho vagato ancora poche settimane prima di finire in quella caverna e essere trovata da Cherry!- Sorrise appena.
Simal, che le aveva voltato le spalle, si girò portandosi una mano sul viso e sfregandosi gli occhi.
Shikata- Non devi cercare nessuna parola. Però almeno ora puoi capire il perché mi sono così tanto attaccata a Goku nel primo periodo. O perché ero sempre sfuggente e arrogante…. O perché….- Strinse i pugni.
Simal- Questo però…..
Shikata scosse la testa- E’ una cosa che mi porterò dietro tutta la vita ma… ora sto bene. Forse dovrei concentrare l’attenzione solo su questo……….e tu, non fare quella faccia sconvolta! Anche se non ti vedo sento che stai tremando come una foglia- La sua voce, leggermente alzata, era diretta a qualcuno nascosto dietro la porta.
Una Cat spuntò con imbarazzo tenendo ancora in mano il bicchiere che era venuta a prendere giù. Lo mostrò in segno di scuse- Ero solamente venuta a prendere un po’ d’acqua…
Shikata- Non importa. E’ giusto che anche tu abbia ascoltato. Tu non hai segreti per me, è giusto che per te sia lo stesso…. Vieni qui…- Le indicò il posto sul divano accanto al suo.
Cat posò il bicchiere per terra e si avvicinò con riluttanza alla sorella.
Shikata le scostò un ciuffo di capelli che le era finito sul viso- Eheheh.. sei troppo tenera! Sembri quasi una bambina colta mentre origliava i genitori!
Cat abbassò lo sguardo mentre tratteneva il velo che le si era formato sugli occhi.
Simal- Io credo……… che vi farebbe bene sfogarvi un po’….. fra sorelle intendo.
Shikata lo guardò ringraziandolo con un sorriso per poi accarezzare la testa di Cat.
La giovane, in tutta risposta, non tentò di fermare le nuove lacrime che le uscirono dal viso.
Pianse.
Pianse all’infinito.
Shikata l’abbracciò mentre piccole e preziose lacrime passarono anche le sue guance.
Simal sorrise appena per poi uscire dal salotto e chiudere la porta lasciando così alle due sorelle quel momento di intimità che era giusto avessero.
Si sfregò con forza gli occhi.
Guardò le scale che lo avrebbero condotto verso un riposo sicuro, e dopo una giornata come quella ne aveva bisogno.
Simal- Tsk..- Sorrise beffardo verso se stesso per poi girarsi e uscire dalla porta di casa.





** **
TOC TOC
Dopo un leggero bussare la porta si aprì con estrema lentezza.
La bloccò con un piede per evitare che si richiudesse di scatto.
Simal- Le cose sono cambiate………. Credo che non possiamo più permetterci di sprecare tempo.

Continua……








RACCONTO FUORI SERIE:


~UN TUFFO NEL PASSATO~



Cat camminava con passo svelto lungo il bosco semi distrutto.
Solo qualche ramo spoglio copriva lei e Cherry dai violenti raggi del sole che quel giorno sembravano irradiare più del solito.
La bimba accelerava di tanto in tanto la camminata, alle volte saltellava, per riuscire a stare dietro alla madre.
Con la mano libera tirò una manica della sua maglia.
Cat- Che c’è?- Chiese distrattamente.
Cherry mosse le labbra.
La ragazza fu costretta a guardarla per capire cosa le volesse dire.
Cat- Oh scusa!- Esclamò rallentando il passo e lasciando di poco la stretta della sua mano- Non mi ero accorta di andare così veloce…..
Cherry mosse nuovamente la bocca e agitò un braccino.
Cat- In effetti si…. sono un po’ preoccupata……… Non so nemmeno quanto sia giusto portarti al villaggio anche a te….
La bimba assunse un’aria contrariata.
Cat- Le ricordo, signorina, che lei ha solo quattro anni e che vedere un villaggio completamente bruciato non credo sia una cosa adatta a una bambina!
La piccola scosse la testa.
Cat- Ma forse hai ragione..- Alzò gli occhi al cielo- … Tu non sei una bambina come le altre…. E come potresti esserlo?… con il padre e gli zii che ti ritrovi! >___<
Cherry sorrise e iniziò a salterellare, lasciando la mano della madre.
Cat- Sai.. alle volte mi chiedo come diventerai da grande se già adesso sei molto più matura di noi, alle volte!
Cherry mosse le labbra velocemente e iniziò a ridere.
Cat- Che significa?????……. ah…- Sospirò- Forse hai ragione…… Gli immaturi siamo noi…..Hn… Siamo arrivate…
In lontananza si scorsero i primi resti del villaggio e alcuni abitanti che correvano da una parte all’altra.
Cherry si fermò e aspettò la madre che la riprese per mano.
Cat si chinò appena- Te l’avevo detto che non era un bello spettacolo….
Cherry deglutì appena.
Cat- …. Ma devi anche pensare che Fei e gli altri tuoi amichetti convivono con queste macerie da alcuni giorni ormai….. Tu li puoi capire vero?- Accennò alla loro casa distrutta.
La bimba annuì col capo.
Cat- Andiamo!…- Le sorrise mentre la spingeva a fare qualche passo.
- CAT!….
La ragazza si voltò appena.
- Tu sei Cat, vero?
Un ragazzino le corse incontro con un sorriso stampato in viso.
Cat- ….. scusa… ci conosciamo?
- WAAAAAA! Ma allora eri davvero tu! XD … cavoli, non sei cambiata per niente in questi anni…. O meglio, ti sei fatta più donna ma …… il tuo viso è sempre uguale!- Parlò a raffica con tono esagitato.
Cat- Hn? …..- Scrutò attentamente i capelli neri corti del bambino e i suoi vivaci occhi verdi. Si portò una mano sul capo e inclinò la testa- Scusami…. Ma io non mi ricordo proprio di te….- Disse mortificata.
Il ragazzino assunse una faccia triste per poi tornare a sorridere- In effetti quando ci siamo conosciuti ero poco più che un bambino.. Ora sono un uomo!- Si tirò un pugno sul petto.
Cat sorrise appena- Aspetta……. Se ti ho incontrato da bambino……….- Rifletté ancora qualche istante….- MA SI!!!!!!- Esclamò illuminandosi- Tu sei Tiko! Il bambino del villaggio di Eulialia!
Tiko- SIIII! ^o^
Cat- Cavoli!!! Come sei cresciuto!- Lo scrutò attentamente- Sei quasi più alto di me…..
Tiko- Beh.. ora ho undici anni….. Ne avevo sei all’epoca.. da allora sono cambiate molte cose!
Cat- E ci credo!
Tiko- Anche per te ne saranno cambiate tante, immagino! Ho sentito che in queste terre vive la figlia della famosa sacerdotessa Tolkiena…… Sei tu, vero?
La ragazza annuì col capo- Si….- Abbassò lo sguardo un po’ imbarazzata- In effetti sono cambiate tantissime cose……- Diresse lo sguardo in direzione della figlia che si era nascosta dietro di lei- E perché ti nascondi, ora?
Cherry si aggrappò ai pantaloni della madre.
Cat- Su su…- La spintonò leggermente.
Tiko osservò la piccolina che si nascondeva da lui con foga- Forse non le piaccio…..
Cat- Ma no! E’ solo timida!…….- La spinse verso il ragazzino- Questa è Cherry, mia figlia.
Tiko- TUA FIGLIA??? O_____O
Cat- Si…. Mia e di uno dei quattro ragazzi che erano con me quel giorno…
Tiko- Quello con la pistola?
Cat- No! No!….. ^___^…. Quello che mangiava di tutto!
Tiko- Ah.. capito….- il suo pensiero navigò al ricordo del ragazzo che aveva prosciugato le riserve di mezzo villaggio.
Cat- Ma dimmi…. Tu che ci fai qui?
Tiko- Abito nel villaggio a sud di questo… Quando abbiamo saputo dell’attacco dei demoni siamo venuti a dare una mano!
Cat- Ma allora il tuo villaggio è vicinissimo!!! … Ma che razza di giri avevamo fatto allora? O____o ………. Comunque.. siete stati tutti molto gentili a darci una mano..
Tiko scosse la testa- Anche voi ci avete aiutati in molte occasioni… o meglio… Un uomo mascherato che si fa chiamare ‘il demone sanguinario’
Cat- -__________-“ Simal si fa sempre riconoscere- Disse a bassa voce.
Tiko- Se siamo così vicini però avremo modo di vederci ancora, vero? Mi farebbe tanto piacere che tu mi venissi a trovare qualche volta!
Cat- Volentieri, Tiko. Grazie!
Tiko- E magari potresti portare anche tua figlia con te- Sorrise alla bambina che arretrò imbarazzata di qualche passo- … Ora devo andare però!
Cat- Mi ha fatto molto piacere vederti, sai? ……. Dai, Chy! Salutalo almeno!
La bimba alzò i suoi pozzi dorati verso il ragazzino che le aveva porto la mano.
Timidamente allungò una manina e la strinse a quella del ragazzo.
Tiko- Allora… ci si vede, Cherry!
La bambina arrossì.
Tiko- Ciao ciao!- Salutò mentre correva via.
Cat- E’ un bravo ragazzo, vero?… Chissà… magari un giorno diventerete amici!
Cherry si guardò la mano e mosse le labbra.
Cat- Cos’hai detto?- Chiese non avendo capito.
La bimba scosse la testa e corse verso il villaggio sorridente e agitando le braccine.
Cat- O______o….. mah! Tale padre, tale figlia!!!








NUOVO SONDAGGIO A SCOPI PURAMENTE DELL’AUTRICE:

Conoscete una canzone che assocereste per il testo o anche solo per il ritmo a ‘Tuffo nell’ignoto’?
Io ne ho trovate molte e altre persone me ne hanno segnalato alcune… mi piacerebbe sapere la vostra opinione!

  
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