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Autore: YamaMaxwell    23/09/2008    5 recensioni
Possono semplici sette giorni cambiare radicalmente la vita di una persona? Soprattutto se queste persone coinvolte sono quattro ragazzi così radicalmente aggrappati alla loro libertà. . .
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cho Hakkai, Genjo Sanzo Hoshi, Sha Gojio, Son Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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……E mentre mi appresto a pubblicare questo terz’ultimo capitolo, la seconda parte della storia prosegue a grandi passi

……E mentre mi appresto a pubblicare questo terz’ultimo capitolo, la seconda parte della storia prosegue a grandi passi.. i vostri commenti mi sono di grande aiuto e sostegno.. era da tanto che non pubblicavo una storia e, nello stesso momento, mi apprestavo a continuarla… non ero più abituata e devo dire che ho trovato delle difficoltà ma.. voi rendete tutto più semplice, e di questo ve ne sono grata

Grazie alle persone che leggono senza commentare, e grazie alle persone che lasciano un commento! Grazie a LAV_92(Povera Yuu ç__ç la trovo così carina e innocente… è molto interessante però il tuo commento, lo prendo assolutamente come un complimento[presto ne capirai il motivo] .. Mei è l’unica, credo, che non nasconde proprio nulla XD non c’entra nulla e non dovrebbe nemmeno essere lì XD … rifletti….[stasera sono in vena di spoiler insensati XD]), HOPE87(ç___ç non sai quanto sono contenta! Io, purtroppo, non ho un fratello e quindi non so quanto sono in grado di descrivere un così splendido e complicato rapporto.. se mi dici che però mi sono avvicinata, anche lontanamente, all’idea ne sono oltremodo felice! .. ti dirò, nemmeno io ho mai incontrato fanciulli simili a loro, né per fattezze né per carattere.. ma, tutto può succedere, no? -__^ , O.^ , °___^), NEMERYAL(Sei meglio di un’annunciatrice? O.O hai reso l’idea di tutto ciò che succederà in questo capitolo XD però… mi avrebbe fatto piacere che oltre le domande avessi formulato anche delle ipotesi XD Figura misteriosa? Un indiano disperso per il Toghenkiò! La scimmia riuscirà a conquistare la ballerina? Con qualche piroetta e un bel ruzzolo giù dal monte forse… L’iceberg si scioglierà? Speriamo di no, altrimenti tutto il paese si troverebbe inondato! …. Mmm, non considerarmi, stasera[sono le 4.15 di mattina] sono chiacchierona U__U)

In questo capitolo ho usato le seguenti song: “Pura follia” di Simone; “Rock this party” Bob Sinclair; “Save the last dance” Michael Bublè


05 FIFTH DAY

Quello si apprestava essere un giorno afoso e privo di vento.
La gente del villaggio si muoveva stancamente, soffocata dall’assenza d’aria.
Mosse una mano incessantemente, per poi prendere un giornale e provare a farsi un po’ di quel fresco tanto agognato.
Sbuffò, posando nuovamente il giornale sulla mensola, così inutile allo scopo prefisso.
Mosse lentamente le mani, facendole scivolare sulle ruote.
Sanzo- Perché non esci mai?
Lei sobbalzò, trattenendo il respiro- Oh…credevo non ci fosse più nessuno.
Lui inarcò un sopracciglio e lievemente sospirò. Scese del tutto le scale e le si avvicinò.
Yuu- Mi daresti una sigaretta?
Lui la guardò perplesso. Con un gesto che di meccanico molto poco aveva, prese il pacchetto e glielo porse.
Lei lo prese interamente, rimirandolo, come fosse una cosa preziosa. Prese una sigaretta e la odorò, ispirò a fondo più volte- …. Non ha… proprio un cattivo aroma…- Commentò, poco convinta.
Sanzo- Credevi fumassi della roba cattiva?
Yuu- Non saprei… mio padre e mio fratello fumano il sigaro…quello ha una puzza quasi nauseabonda- Si tappò il naso, sarcastica- Però… né tu né Gojyo emanate un odore sgradevole
Sanzo- Hn…. Vuoi provare?- Chiese, leggermente titubante.
Yuu- Oh, no!- Si affrettò a rispondere, muovendo le mani con convinzione- Rischio di affezionarmici troppo!!! >__<
Sanzo- Affezionarsi? – Ripeté, perplesso.
Yuu- In qualunque caso non saprei come accenderle, dato che non so usare l’accendino!
Sanzo- Hn?
Yuu- Beh? Che è quella faccia? Non hai mai visto un essere umano terrorizzato dal fuoco? L’unico calore che riesco a sopportare è quello dei fornelli!
Sanzo- Tsk, ridicolo!
Yuu- Prendimi pure in giro sei vuoi! Non sei il primo e non sarai l’ultimo! U__U Kyoya dice sempre che dovrebbero rifarmi nuova per togliermi tutte le fisime che mi ritrovo!
Sanzo- …… prendi
La giovane mosse di lato la testa e afferrò titubante l’accendino che le veniva porto- Cosa devo farci?- Chiese con innocenza.
Sanzo- Darmi fuoco forse?
Yuu- Mmm…. Potrei anche riuscirci!- Avvicinò la mano, con intenti ridicolamente pericolosi.
Sanzo- Gira la pietrina
Yuu- mmmmm…- Ci provò più e più volte
Sanzo- Certo che se blocchi il dito a metà non si accenderà mai- Sbuffò, stizzito dal tutto. Come poteva un gesto tanto semplice risultare così difficile per qualcuno?!
Yuu- Mi dispiace ç__ç- Si scusò, sentitamente afflitta- Però…- I suoi occhi castani si illuminarono- Potresti prestarmelo per un po’! Magari posso fare pratica, che ne dici? *____*
Prestare un accendino?
Il SUO accendino?
A qualcuno che non sia la sua persona?
Pazzia
Sanzo- D’accordo.
Yuu- Grazie XD- Lo strinse fra le mani, estasiata- Che bello, avrò una missione interessante che mi occuperà l’intero pomeriggio!
Sanzo- Tsè, patetico! U___U
Aprì la porta e uscì senza nessun cenno strano.
Yuu lo salutò con la mano, ringraziandolo.
Guardò la sua sagoma scomparire dietro la lieve boscaglia che li divideva dalla città.
Sospirò, posando il suo sguardo sull’accendino coi bordini argentati.
Se avesse acceso il fuoco, che colore avrebbe visto?
Un miscuglio di sfumature tendenti al…. Dorato.
Sospirò, più profondamente.
Yuu- Sono proprio una stupida- Si passò una mano sugli occhi, premendoli per qualche minuto.



* * *

Mai come in quel momento un sorriso gli sembrò più bello.
Quel semplice ‘buongiorno’ gli strinse il cuore e lo beò di una dolcezza infinita.
Ora, quegli occhi, puntati su di lui, non lo guardavano con astio, ma con una luce diversa…completamente diversa.
Goku- Buongiorno a te- Rispose con cortesia, chinando appena il capo, imbarazzato.
Lei si alzò, sbattendo le mani sul vestito nero- Vogliamo cominciare?
Goku- Hn?
Mei- Gli esercizi di riscaldamento sono parecchio faticosi, ricordi?
Lui sorrise, divertito e si apprestò a muoversi sotto le sue direttive.
Passò nuovamente un’oretta.
Il sole era ancora alto nel cielo.
Mei- Bene….- Si stirò i muscoli delle braccia- Direi che siamo pronti per iniziare
Goku- Cosa?- Chiese incuriosito.
Mei- Voglio insegnarti qualche passo di danza… non è giusto tu mi stia a guardare e basta!- Borbottò cercando una canzone nel suo cd- Ah…. Eccola!
Una melodia divertente e ritmata si lasciò trasportare dall’arietta quasi assente.
Lei gli tese una mano, lui l’afferrò titubante.
Mei posò l’altra mano sulla sua spalla, stringendolo delicatamente più a sé- Prova a muovere i piedi come me…
Iniziò con passi leggeri, avanti e indietro, per poi andare sempre con più ritmo, anche lateralmente.
Mei- Bene… bravo… non sei malvagio come pensavo, sai? Sei più sciolto della prima volta!
Goku- Merito della maestra!
Lei soffiò verso l’alto, spostandosi una ciocca che le cadeva sulla bocca- Poche adulazioni e più impegno! C’è un sacco di lavoro Signor Goku!
Lui sorrise, divertito.
Nuovamente la stessa musica, messa col repeat, ripartì.
Le mani di lui la cingevano delicatamente. Il suo corpo si lasciava trasportare da quello leggerissimo di lei. Ora che l’aveva vicina le sembrava più bassa, forse prima di allora aveva sempre tenuto quelle scarpettine nere che ora giacevano pochi metri più in là.
Mei- Non ti distrarre!- Gli intimò, riportandolo sulla riga del ballo.
Era incantato davanti a quei fianchi così sensuali ed estremamente aggraziati, le sue gambe si muovevano con una disinibita scioltezza.
La canzone intonò le ultime parole, gli ultimi rintocchi.
Lei fece due giravolte, inaspettate, per poi cadergli fra le braccia.
Il giovane la tenne stretto. Per un attimo si dimenticò completamente di respirare.
Mei- Ottimo- Si alzò, asciugandosi la fronte con il palmo- Per essere un principiante non te la cavi per nulla male ^__^- Mosse la testa, orgogliosa.
Goku- Gr…. Grazie…..- Si lasciò ricadere a terra- Certo che… è quasi peggio che affrontare mille demoni @___@
Mei- E’ colpa del caldo.. sono anche le cinque…il sole picchia forte anche sotto quest’albero- Gli porse una bottiglietta d’acqua fresca.
Goku- Mi sono divertito molto, sai?- Sorrise.
Mei- Beh…lo ammetto…pure io :P
Parlarono ancora per una buona mezz’oretta, mentre portavano a compimento gli esercizi di stretching necessari per evitare un qualsiasi strappo muscolare.
Mei- Bene…e anche per oggi ho finito- Si stiracchiò, soddisfatta. Posò il suo sguardo sul giovane, con le braccia conserte, sul bordo della collinetta- Beh? Che succede ora?
Goku- Avevi promesso avremmo fatto la strada insieme!- Esclamò, in parte corrucciato.
Mei alzò gli occhi al cielo, sbuffando appena- E sia! Una promessa è una promessa!
Goku- EVVIVA >.<

Mentre scendevano le parole si fecero veloci, come il loro passo. La discesa accelerava i loro piedi e le loro menti volavano libere in chissà quale universo, forse fin troppo conosciuto.
Arrivati alle prime case del villaggio la ragazza si fermò, aggiustandosi lo zainetto sulle spalle.
Goku- Sicura non vuoi che lo porti io?
Mei- Certo, mica sono una femminuccia che và accudita, sai?!
Lui sorrise, quasi orgoglioso di quella graziosa quanto gagliarda fanciulla. Le si affiancò, rallentando il passo. Istintivamente abbassò il braccio, tentando di prenderle la mano.
Goku- Tutto bene?- Chiese incuriosito dalla strana espressione di lei.
Mei- Si- Affrettò la risposta, tornando poi a guardarsi intorno.
Goku- Forse… ti da fastidio farti vedere con me…- Il suo tono era leggermente avvilito.
Mei- Ma no!- Si bloccò del tutto- Ti sbagli, Goku..- Mosse lo sguardo- Anzi, per dimostrarti del contrario, permettimi di offrirti un dolce tipico di questo paese!
Goku- Dolce??? *___*
Mei- Si- Alzò il dito- Lo fa solamente una signora del posto, non so che variante ci mette ma ne viene fuori una prelibatezza!
Goku- Si si *ç*
Lei sorrise prendendogli di getto la mano- Andiamo allora!

Goku- Come sono contento >O<
Mei- Ti basta davvero poco, eh?!- Si ripulì con grazia la bocca accartocciando poi il fazzolettino.
Goku- Era delizioso! Una delle cose più buone che il mio palato abbia mai assaggiato >.<
Mei- Cosa sei? Un assaggiatore di professione?! XD
Goku- Diciamo di si :P
Mei- Beh…sono contenta tu sia soddisfatto di questa tappa!
- Buongiorno Mei
Mei- Buongiorno signora Laferkhy- Salutò cordialmente con un piccolo inchino.
Goku- Certo che tutta questa gente ti adora proprio eh? Sarà la ventesima persona che ti saluta con quel tono affabile.
Mei- Diciamo solamente che non è mio uso insultare il prossimo, dunque non mi odiano molto facilmente. Questo non vuol dire che abbia anche io il mio carattere difficile e contorto- Sorrise- E comunque è un piccolo paese, tutti conoscono tutto di chiunque ci viva.
Goku- Scusa la domanda ma… come mai non sei amica di Yuu?
Mei- Come prego?
Goku- Mi sembra così una cara ragazza… senza contare che di giovani ne vedo molto pochi qui- Si voltò.
Mei- La scarsità di gioventù nel villaggio non è certo buona ragione per frequentare una persona. E comunque basta solamente una buona mezzora di cammino per arrivare al villaggio vicino e trovare tutti i ragazzi che vuoi, è molto più grande e popolato!
Goku- Si ma…avete anche lavorato insieme e…
Mei- Hai parlato con lei di me?
Goku- No No!- Scosse le mani.
Lei inarcò un sopracciglio- E allora come facevi a sapere che abbiamo lavorato insieme?
Goku- Ecco… vedi….. non te l’ho detto per non allarmarti ma….- Il suo cervello iniziò a lavorare freneticamente
Mei- ..Ma?
Goku- Sono un veggente!!!
Mei- Arrivederci- Si voltò per sentire subito dopo una miriade di scuse.
Goku- Ho parlato solo di questo giuro >___< ho trovato una tua foto, per pura casualità, e allora mi sono informato un pochino!
Mei- Un pochino?- Chiese, vagamente irritata.
Goku- Si si! Non più di tanto! Oltretutto Yuu è una persona parecchio riservata, non ha affrontato altri argomenti! Lo giuro!
La ragazza incrociò le braccia e iniziò a scrutarlo. Si voltò e iniziò a camminare.
Goku- Scusami, Mei, davvero! E’ stato un caso io ne abbia parlato… e poi….. io ero un po’ curioso di saperne di più sul tuo conto… sei così sfuggente…
Si fermò, girandosi- Non farlo mai più, intesi?
Goku- Hai la mia parola!
Lei gli tolse la mano dal cuore- Non fare il commediante che non sei- Sbuffò- Per questa volta passi, ma non mi ripeterò più!
Il ragazzo le sorrise- Certo!
Camminarono ancora per una decina di minuti, continuando a salutare la gente che incontravano. Anche Goku chinava la testa, stranamente divertito da tutta quella inusuale, per lui, cordialità.
- Buongiorno, piccola Mei
Lei si voltò, puntando i suoi occhi marroni su un maglione del medesimo colore.
Anche Goku guardò distrattamente l’uomo sulla trentina che sorrideva affabilmente, senza prestarci però troppo caso.
Mei- Buongiorno- Rispose veloce, inchinando leggermente il capo.
-E’ da tanto- Cominciò a parlare, ignorando lo sguardo eloquente di lei- E’ da tanto che non ti vedo in giro e ora, ti trovo con questo bel giovanotto. Che sorpresa!
Mei- Io sono sempre in giro- Tagliò corto.
-Oh, già- Si batté leggermente una mano sulla fronte- Forse sono io troppo occupato in questo periodo, dovrei dedicare più tempo ai dialoghi utili per la mia persona!
Mei- Bene, dopo che hai appurato questa celata verità, ti lascio al tuo dialogo col resto del paese!
- D’accordo, ciao piccola Mei. Buona giornata ragazzo!
Goku si inchinò, stranamente divertito da quell’atteggiamento così supponente- Simpatico il tuo amico.
Mei- Dici?- Alzò gli occhi al cielo, accelerando impercettibilmente il passo.
L’uomo inclinò di lato la testa- Strana coppia da vedersi- Commentò beffardo- Soffermò lo sguardo sul mantellino arancione che oscillava leggermente.
Il suo sorriso… si trasformò in qualcosa di decisamente più ambiguo.

Alzò appena il capo posando il suo sguardo sull’orologio enorme che troneggiava sulla facciata di un palazzo.
Goku- E’ tardi?
Mei- Un po’…- Rispose lei onestamente.
Goku- Oh…. Quindi il giro è già finito..
Mei- Direi che sei stato ampiamente soddisfatto, no?
Goku- Si…- Rispose, non del tutto convinto- Ci vedremo domani?
Mei- … Vediamo..- Fece qualche passo indietro.
Lui allungò un braccio, prendendole la mano- Ci vediamo domani?- Ripeté
Mei- Se ti dico di si dormi più tranquillo?- Sorrise staccandosi delicatamente da lui- A domani
Lui si fermò- Ciao- La salutò soffocato.
Lei mosse la mano per poi voltarsi e disperdersi nella folla.
”Spero non mi chiedano mai ‘dove’ io abbia cercato Hakuryù in tutto questo tempo =___=”


* * *


Il sole stava ormai per tramontare.
Il giovane dai lunghi capelli rossi, raccolti in una coda, scaricò l’ultimo sacco di cemento dalla sua jeep.
Si asciugò la fronte, lievemente imperlata di sudore- E direi che con questo siamo apposto
-Ti ringrazio vivamente, Kyoya-san. Senza il tuo aiuto non ce l’avremmo mai fatta a procurarci il materiale necessario
Il ragazzo batté le mani sulle spalle dell’uomo- Nessun problema, la vostra locanda è un bene prezioso per tutti noi, signor Kachevvele! Oltretutto oggi abbiamo avuto aiuto extra- Fece cenno col capo ad un Hakkai indaffarato a prendere i ringraziamenti dei cittadini per la sua collaborazione.
L’uomo accennò un sorriso, sospirando appena.
Kyoya lo lasciò raggiungere la moglie e aggiungersi alle riconoscenze. Ne approfittò per slacciarsi la coda e farne un’altra.
-Quando ti deciderai a tagliare quei capelli sarà ormai troppo tardi- La voce si divertì ad apparirgli, sarcastica, alle spalle.
Kyoya- Diavolo, Fryon, perché mi fai prendere di questi infarti?
L’uomo sorrise- Hai la coscienza sporca, fratellino?
Il giovane sbuffò- Che ci fai qui?- Si guardò intorno- Da quando la plebe è diventata di tuo gradimento?
Fryon- Ora non trattarmi così, non ho mica così la puzza sotto il naso, sai?
Kyoya- No?- Inarcò un sopracciglio- Nostro padre non ti ha traviato del tutto?
Fryon- Suvvia, fratello, non essere così cinico. Fa solamente i suoi interessi. E mi sembra che la gente del villaggio non possa che trarne profitto, no?
Kyoya- Forse.. lo vedono tutti come un benefattore- Incrociò le braccia.
Fryon- La fortuna di averlo come proprietario terriero e la sfortuna di averlo come padre, così direbbe la nostra cara sorellina.
Kyoya- Hn- Emise un suono, distratto- Piuttosto, non ti sembra un po’ eccessivo girare con quel maglione a collo alto? Ti ricordo che siamo in piena estate!
Fryon- Sono stato poco bene i giorni addietro. La mia adorata moglie mi ha pregato di tenermi a riguardo- Fece un cenno col capo.
Kyoya- Si… Comunque è orribile, lasciatelo dire! Questo diamine di marrone è insensato!
Fryon- E’ la tua testa che è insensata, stupido- Scherzò- Comunque ora che ho appurato che è tutto apposto posso anche tornare alla mia abitazione, il dolce profumo del tè mi aspetta, peccato non poterlo accompagnare con una di quelle deliziose torte della nostra cara sorellina!
Kyoya- Te ne farò preparare una, se proprio ci tieni!
Fryon- Hn… Bene, andrò……- Fece un singolo passo, con notevole poca intenzione di andarsene davvero- Ah, quasi stavo dimenticando… prima ho visto Mei, sai?
Kyoya lo guardò, stranito.
Fryon- Era con un ragazzetto mai visto prima, suppongo sia uno di questi forestieri- Indicò col mento Hakkai- Vabbè… te lo dico solo per fare conversazione… Buona giornata- Sorrise, con aria piacente, per poi allontanarsi.
Kyoya restò fermo, per qualche secondo, come per valutare e capire profondamente le parole appena pronunciate.


* * *


Yuu- Tutto bene oggi?
Goku saltò, come colto alla sprovvista.
Yuu- Scusa, non volevo farti una domanda indiscreta.. Chiedevo solo come stavi. Non riuscendo voi a trovate Hakuryù…
Goku- Si Si, scusa- Rispose con troppa disinvoltura- Purtroppo le ricerche non hanno dato i risultati sperati.
Lei inarcò un sopracciglio biondo- Mi sembri particolarmente animato stasera..
Goku- No, è una tua impressione- Scosse una mano, agitato.
Yuu- Ok, non insisto- Ridacchiò per l’espressione buffa che aveva assunto lui.
Goku- Sarà il caso io.. vada a letto…- Fece qualche passo indietro, per poco non inciampò nel tappeto dell’ingresso.
Lei ridacchiò salutandolo con la mano- Buonanotte viandante! ………Ah, Gojyo!- Fermò il rosso appena rientrato in casa. Spinse la sedia fino a lui- Sanzo è ancora fuori?
Gojyo- Si, è seduto sullo scalino.
Yuu- D’accordo… Ti auguro una buona serata- Disse dopo qualche istante.
Gojyo- E non la buona notte?- Domandò lui, incuriosito.
Lei scosse con garbo il capo- Magari non dormirai nemmeno stasera.. chissà..- Girò il collo e uscì.
Lui socchiuse gli occhi, ridendo come un bambino appena scoperto dopo una marachella. Rifletté qualche istante se il fatto che lei cercasse il bonzo corrotto fosse degno di attenzione, ma la notte era ancora troppo giovane per porsi interrogativi così banali. Salì di corsa in camera, in cerca del profumo regalatogli quello stesso pomeriggio da una splendida fanciulla che, in quello stesso momento, lo stava aspettando impaziente.

Yuu- Colgo un’atmosfera più tranquilla o è solo il mio cuore di fanciulla che sbiadisce la mia vista?
Sanzo alzò appena lo sguardo, posando i suoi profondi occhi ametista sul sorriso genuino di lei. Istintivamente, fece un sospiro.
Yuu- Mi sembrate tutti più sereni quest’oggi.. ma forse è solamente una mia triste impressione- Alzò gli occhi al cielo stellato.
Sanzo- Forse.. rassegnati- Ammise, assumendo un tono di voce piuttosto basso.
Yuu- No!- Esclamò- Se la vostra è rassegnazione state sbagliando!- Disse con enfasi- La vita ci mette in continuo difficoltà sulla nostra strada, se ci rassegnassimo davanti a ogni pietra allora tanto vale non alzarsi nemmeno!
Sanzo- Parli sempre a metafore?
Yuu- Oh… scusa…
Sanzo- No, non voglio che ti scusi- Si voltò puntando gli occhi su qualcosa di lontano.
Un leggero silenzio cadde.
Yuu- Oh si…Tieni- Tese l’accendino.
Sanzo- Sei riuscita a produrre qualcosa di buono?
Lei scosse la testa, amareggiata- Ho provato e riprovato, ma proprio non ci riesco.
Sanzo accese la fiamma, che splendeva nella penombra e ci passò sopra il palmo.
Yuu- Anche se mi dici che non brucia il mio amatissimo ditino non vuole saperne di far scattare quella pietrina- Inclinò la testa lateralmente, sconsolata.
Sanzo- Arrendevole
Yuu- Come?
Sanzo- Sei una persona troppo arrendevole
Yuu- Missà che hai ragione…- Abbassò lo sguardo.
No.
Perché si era rabbuiata?
Le sue parole l’avevano ferita a tal punto?
Lei non doveva…
Yuu- Ci riproverò!
Sanzo- Hn?
Yuu- Voglio riprovarci, poco alla volta, un passo per volta, almeno metaforicamente- Rise- Voglio superare le mie paure… E poi.. finalmente… riuscirò ad accendere un dannato accendino >___<
Un piccolo, molto piccolo, sorriso, sfuggì sulle labbra del bonzo.
Lei non lo conosceva abbastanza per sapere che quell’incurvatura della bocca per lui era così strana, a dir poco rara.
Sanzo- Ridicolo- Uscì dalla sua bocca, parola senza il significato stesso data l’intonazione con cui era stata pronunciata.
Lei sorrise, dolcemente- Sai, sono contenta Sanzo.. sono contenta di avervi conosciuto, tutti voi! Siete delle persone eccezionali, mi avete insegnato molte cose!
Sanzo- Tsè, parli già al passato?
Rilassò le spalle, calcando il sorriso- Tu soprattutto, mi stai insegnando molto sulla vita sai? Ma forse nemmeno te ne accorgi.
Sanzo- Infatti. Non ti sto insegnando proprio nulla- Grugnì.
Lei sorrise- Molto fortunata chi sa amarti
Il respiro di lui si fermò qualche istante.
Yuu fece un cenno col capo- Torno dentro che c’è freschino… Buonanotte Sanzo- Salutò entrando nella casa.
”Cosa…. Cos’è che ha appena detto???!!”

Yuu fermò la sedia a rotelle proprio in mezzo all’ingresso.
Quelle persone… erano diverse da come si erano presentate. Erano buone, tutte. In loro aveva trovato solo che del giusto.
Si portò le mani sul viso.
Sentì il battito del suo cuore accelerare notevolmente tanto da irrigidirle le mani sui braccioli.
Mosse il suo sguardo da una direzione all’altra.
Qualcuno afferrò la sua sedia e la spinse dentro la sua stanza del piano terra, richiudendo la porta.
L’abbracciò forte, lasciandola sfogare, piangere.
Yuu- Noi… Noi cosa….- Balbettava confusa- Noi cosa stavamo per….
Kyoya- Shhhhh… tranquilla…… tranquilla…..
La lasciò rasserenare prima di prenderle la testa fra le mani e baciarle la fronte.
Yuu- Fratello….
Kyoya- Yuu.. se hai anche solo un’indecisione, anche minima, questo è il momento giusto per mollare tutto…
Yuu- No- Rispose lei, risoluta- Ora ne sono decisa più che mai- Si passò una mano sulla faccia.
Kyoya- Io… odio il me stesso che ha deciso di assecondarti
Lei gli prese la testa fra le mani- E io odio la me stessa che ti ha coinvolto
Lui le prese la mano, baciandogliela- Ti voglio bene sorellina..
La giovane appoggiò la fronte su quella di lui- Anche io, scemotto, e tanto!
Kyoya- Sai..la mamma sarebbe fiera di te.
Gli occhi di lei si illuminarono. Sorrise.
Kyoya- Si….sicuramente orgogliosa!- Le scompigliò i capelli.
La prese in braccio e la ripose sul letto, accoccolandosi affianco a lei, stringendola.

Passarono diverse ore in quella posizione, stretti l’uno all’altro.
Aspettarono tanto che in lontananza, offuscato dai loro pensieri, si udirono i rintocchi che segnavano la fine del quinto giorno.








Continua…..

  
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