Capitolo due
“ La
scoperta “
Sono passate
due settimane dalla convocazione di Victoria presso la scuola della
figlia e il
comportamento di Grace sembra che stia migliorando lentamente ogni
giorno.
Quel giorno
Victoria doveva ricoprire il turno del pomeriggio di una sua collega,
rimasta a
casa per gravi problemi famigliari.
<< Mi raccomando Grace, non fare stupidaggini ! Dovrei tornare per l’ora di cena se tutto va bene! A proposito più tardi ti chiamerà tuo padre, quindi se senti squillare il telefono rispondi pure che è lui . Ciao a dopo >>
<<
D’accordo mamma. Ciao >>.
Grace fece
finta di andare a fare i compiti in camera sua, aspettando
pazientemente che la
madre esca per poi andare alla ricerca dei suoi dischi sequestrati.
Cercò
nella
camera della madre ma non li trovò, guardò sotto
il letto e nelle altre stanze
della casa ma non trovò nulla. A interrompere
momentaneamente le sue ricerche
fu la lunga e noiosa telefonata con suo padre Robert.
Terminata la
telefonata, la ragazza riprese le sue ricerche; a un certo punto le
venne un’epifania
e decise di andare in esplorazione in soffitta.
Salì
le
ripide e scricchiolanti scale fino ad arrivare ad aprire la porta e
accese la
luce.
Cercò
subito
in basso ma trovò solo grosse scatole contente gli addobbi
natalizi e oggetti
antichi ormai in disuso.
Alla fine
trovò i suoi dischi su un ripiano del mobile vicino alla
finestra. Grace prese
la scala più vicina e si arrampicò per
riprenderli: mentre stava per allungare
le braccia per raccogliere i dischi la scala cedette e la ragazza si
aggrappò a
una mensola; ma anche questa cedette e Grace cadde a terra con la
mensola e una
grossa scatola rossa.
Si
rialzò e
notò la scatola,che durante la caduta aveva disperso sul
pavimento parte del
suo contenuto. Grace raccolse tutto ciò che era caduto dalla
scatola e notò
diversi vecchi dischi.
<<
Wow! Frank Sinatra, Glenn Miller, Duke Ellington, Nat King Cole , Chuck
Barry,
Elvis Presley, The Beatles ecc … Non posso crederci che la
mamma avesse tutti
questi dischi straordinari! >>
Raccolse
tutti i dischi da terra e aggiustò la scatola,ma ad attirare
la sua attenzione
fu un articolo di giornale risalente al 1963. Grace lo prese e
notò che sulla
pagina c’è una foto, in bianco e nero, di un
gruppo di ragazzi che viene
scortato verso la macchina della polizia.
La
osservò
con attenzione e alla fine riconobbe il volto della ragazza: si tratta proprio di sua
madre Victoria.
Presa da un
forte shock, la ragazza decise di leggere tutto l’articolo
per saperne di più.
“ Oggi
9
luglio 1963, quattro ragazzi conosciuti come Ingrid Specter, Richard
Glisson,
Victoria Messer e Mark Berger sono stati arrestati per aver opposto
resistenza
alle forze dell’ordine e per aver condotto una manifestazione
a favore dei
diritti dei negri “.
Grace
è
sempre più perplessa e senza parole di quanto ha scoperto e
richiude la scatola
mettendoci dentro anche l’articolo di giornale e ripone tutto
sulla mensola.
Voleva
saperne di più, voleva delle delucidazioni in merito
così decise di informare
la madre della sua scoperta non appena ritorna a casa.
Victoria
Larsen lavora come infermiera al Boston Memorial, nel reparto
cardiologia. Non
amava particolarmente il suo lavoro, le sue aspettative lavorative
miravano più
in alto, il suo sogno era diventare medico ma dovette abbandonare
l’università per
motivi disparati.
E’
una donna sulla quarantina, ha i capelli
ricci castani, occhi grandi color nocciola. Un tempo era dotata di uno
spiccato
senso dell’umorismo, riposto in seguito negli anni a causa
delle difficoltà che
la vita le mise davanti.
Nel
frattempo in casa Larsen, Grace era ancora perplessa di quanto ha
ritrovato;
per ritrovare la serenità decise di ascoltare uno dei dischi
contenuti
all’interno di quella scatola misteriosa. Si
precipitò sul disco di Bob Dylan e
nel giro di poco in tutta la soffitta risuonava il grande successo
“Knockin on
heavens door”.
La ragazza
non poteva tenersi quel segreto prima dell’arrivo della
madre, così telefonò
alla sua migliore amica Danielle e si confidò con lei.
<<
Dee
Dee ciao, sono Gracy ti disturbo? Ho un gran bisogno di parlare con te
>>
disse con voce turbata.
<<
Ciao Gracy, non mi disturbi affatto! Dimmi tutto! Spero non sia
successo niente
di grave >>
<< No, niente di grave! Ho
fatto una scoperta
riguardante mia madre proprio un’ora fa. Ti ricordi che mi
aveva punita? Questa
mattina è dovuta andare al lavoro, per coprire il turno di
una sua collega
assente, io in sua assenza ho deciso di mettermi alla ricerca dei
dischi che mi
ha sequestrato Per fartela breve li ho ritrovati su in soffitta, sullo
scaffale
del mobile; mentre stavo cercando di riprenderli sono scivolata mi sono
aggrappata a una mensola, sono caduta e quando mi sono rialzata ho
trovato una
vecchia scatola contenente un mucchio di vecchi dischi straordinari
>> si
azzittì per riprendere fiato, ma prima di riuscire a finire
il discorso l’amica
la precedette con un suo commento.
<<
Ahahahaha sei sempre la solita Gracy! Non ci trovo nulla di
così tanto
sconvolgente in una scatola di vecchi dischi! >>
<<
Non
è tutto infatti. Quando la scatola è finita sul
pavimento tutti i dischi si
sono sparpagliati per la stanza, una volta raccolto il contenuto ,stavo
per
rimetterlo dentro la scatola quando ho trovato un vecchio giornale
risalente al
1963. In prima pagina c’è un articolo con una
foto, in bianco e nero di un
gruppo di ragazzi che sono stati arrestati per essersi battuti per i
diritti
dei neri. Indovina un po’?!
Mia madre
era tra quei ragazzi! Ho letto il suo nome nella didascalia sotto la
foto! Mia
madre è stata arrestata! Non posso crederci! Victoria Messer
in Larsen la
perfettina, la donna che non sa cosa sia il divertimento scortata dalla
polizia! Non so cosa fare, dici che sarebbe una buona idea se dicessi
tutta la
verità a mia madre e chiederle spiegazioni? >>
<<
Sì,
lo farei anch’io senza ombra di dubbio! Chiedile spiegazioni
e fatti raccontare
tutto nei dettagli ! Non ti dimenticare di raccontarmi tutto!
>>
Così
dicendo
le due amiche terminarono la telefonata e Grace aspettò con
ansia l’arrivo
della madre per svelare finalmente il mistero.
Victoria
arrivò a casa verso le 19.30 con due scatoloni di pizza per
la cena. Grace
aspettò la fine della cena per lanciare la notizia alla
madre.
<< Mamma, ascolta, devo dirti
una cosa
importante >>
<<
Dimmi Grace cara >>
<<
Quando sei uscita di casa per andare a lavoro, ho fatto una cosa che
non avrei
dovuto fare. Ho cercato i miei dischi per ascoltarli in tua assenza, li
ho
ritrovati in soffitta insieme ad un'altra cosa. Ho trovato una vecchia
scatola,
al suo interno c’erano dei dischi d’epoca e un
giornale datato 9 luglio 1963,
dove risulta che tu e altri tre ragazzi siete stati arrestati per aver
opposto
resistenza alla polizia e per aver creato una disputa in un bar a
favore delle
persone di colore. Posso saperne di più su quanto
è successo? Ammetto che la
scoperta mia ha lasciato senza parole, non avrei mai immaginato che una
donna
come te possa aver fatto queste cose >>
<<
Ma
che cosa ti credi? Che sia sempre stata così? Non ti
permetto di parlare in
questo modo di me! Tu non sai niente della mia gioventù! Non
avresti dovuto
ficcanasare in quella scatola! >>
<<
Mamma io ti conosco solo per come sei adesso! Io non ne ho la
benché minima
idea di come tu fossi in passato, non mi hai parlato di te!
>>
<<
C’è
un motivo per cui io non te ne ho mai parlato! >>
<<
Tieniti i tuoi segreti mamma! Portateli nella tomba visto che ci tieni
così
tanto! Non mi hai neanche dato una spiegazione per l’articolo
sul giornale! Ti
odio >>
Così
dicendoo
Grace si rifugiò nella sua camera sbattendo molto
rumorosamente la porta.
<<
Tesoro aspetta, non fare così >> nessuna
risposta arrivò dalla camera
della ragazza.
Angolo autrice
Ciao ;) Grazie a tutti coloro che mi leggono!
Le recensioni di qualsiasi tipo sono sempre ben accette :)
A presto con un nuovo capitolo!