Cosa intendeva dire? Cosa stava pensando?
Rimasi lì sul letto, non sapendo cosa fare.
In pratica mi aveva chiesto una pausa di riflessione!
*Era solo colpa mia* pensai *Per l'ennesima volta lo hai fatto scappare con le tue stupide paranoie e piagnistei* "Però adesso basta!" dissi ad alta voce, mi alzai, mi feci coraggio e mi vestì.
Andai di corsa a casa di Care, era l'unica che mi poteva aiutare, anche se le dovevo dire la verità, una dura verità.
Quando mi ritrovai fuori casa sua, esitai un attimo prima di bussare , poi tirando un profondo respiro bussai.
Nessuno rispondeva, così con sollievo me ne stavo per andare, quando la porta si spalancò e spuntò Care "Hey Elena? E' successo qualcosa?" " Si ne parliamo dentro?" " Si certo, tanto sono sola".
" Elena, ma come hai potuto pensarlo anche solo minimamente. Io e Damon che schifo. Per me c'è solo Klaus e nessun'altro." " Lo so però.." " Niente però. E' successa qualche altra cosa? " " Direi... di si" " Dai spara" " Abbiamo litigato, gli ho detto che non mi fido completamente di lui, si è incazzato, mi ha detto di stare un pò da sola e così se ne è andato" dissi quasi con le lacrime agli occhi.
Care non rispondeva, era rimasta lì con una faccia imperterrita e non fiatava. Così dissi " Senza Parole? " " OMG Elena. Damon ha fatto benissimo. Come fai a non fidarti di lui dopo così tanto tempo. Avrei fatto la stessa identica cosa. Peccato che avete litigato proprio adesso" " Noi non abbiamo litigato!" dissi in fretta, ma poi realizzai il resto della frase e mi affrettai a dire " Perchè proprio adesso?" " No, niente." " Tu non me la conti giusta" " Va bene".
" Adesso cosa devo fare?" " Devi dimostrargli che ti fidi di lui!" " Questo è il problema io non mi fido di lui." " Beh mia cara Elena su questo non ti posso aiutare. Dovrai capire da sola come fare.".
Così me ne andai più triste di prima, non sapevo cosa fare, nessuno sapeva cosa fare e inoltre c'era un segreto che circolava tra i miei amici.
Passa una settimana.......
"BInggggg" il caffè è pronto finalmente. Mentre prendevo una tazza, mi voltai e mi ritrovai di fronte una donna bellissima: capelli rossi, occhi verdi, molto alta e magra. Chi era questa sconosciuta che si infiltrava nelle case della gente?
Domandai molto infastidita " Scusa tu chi sei?" " Che modi! Così si accolgono gli ospiti! Sono un'amica di Damon, cioè sai forse cosa intendo, insomma.." OMG rimasi sconvolta, non solo mi ritrovo un'estranea in casa, ma che va anche a letto con Damon, mi stava davvero innervosendo. " Senti chiunque tu sia, sei pregata di andartene perchè questa è casa mia!" " Anche mia!" disse una voce, poi vidi Damon spuntare da dietro la porta. Non lo vedevo da una settimana che mi era parsa un'eternità e adesso vederlo lì, in questa situazione, con una donna molto più bella di me, mi feriva.
" Ciao Elena. Kassandra può rimanere l'ho invitata io!" Kassandra già la odiavo, ma chi cavolo si crede di essere per rubarmi il fidanzato. Sentì i canini premermi sulle gengive, il sangue nelle vene ribollire, quindi per evitare ogni spiacevole imprevisto presi tutta la teiera di caffè e me ne andai in camera mia, sbattendo volontariamente la porta.
Già sapevo che non c'è l'avrei fatta a resistere alla tentazione di staccarle la testa, quindi inviai un sms a Care scritto " Vieni subito. Codice rosso".