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Autore: cherubina    02/09/2014    2 recensioni
Dietro ad ogni uomo c'è una grande donna. Donne passate alla storia o rimaste nell'ombra. Donne che hanno contribuito a creare un pezzetto d'America
Genere: Introspettivo, Romantico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Indipendenza americana, Il Novecento
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JACQUELINE

22 novembre 1963

Le hanno regalato rose rosse. In ogni altro angolo del Texas le hanno porto rose gialle, una peculiarità dei paesi del sud, ma al Love Field di Dallas la First Lady è stata omaggiata da fiori rossi.

Rose rosse: le preferite di Jackie.

Sorride e saluta, poi cerca la mano di Jack per salire sulla limousine. Si sistema la gonna del tailleur rosa Chanel, uno dei preferiti di Jack, prima di prendere posto sui sedili posteriori.

Jackie non voleva venire in Texas. Voleva restare con Caroline e John-John, magari fuggire con i bambini in Virginia per strigliare e cavalcare i suoi amati cavalli. Voleva solo restare sola Jackie, in qualsiasi parte del mondo: fuggire dai sorrisi stentati e dal dolore che ha nel cuore.

Restare sola, magari con Jack, a piangere il loro piccolo Patrick: morto pochi mesi fa dopo soli due giorni tra le braccia dei genitori.

E, invece, John Kennedy uno degli uomini più influenti della storia, il presidente della nuova frontiera , il marito fedifrago ha bisogno di lei.

"Accompagnami laggiù Jackie!"

Le ha chiesto soltanto. Il Texas, conservatore, è aspramente critico verso alcune decisioni del presidente che riguardano l'integrazione nei neri e quando Jack e Bobby hanno fatto di tutto per far ammettere Joseph Meredith all'università del Mississippi si è rischiata la guerra civile.

Allora Jackie era al fianco di John.

Così come è rimasta al suo posto quando il mondo era sull'orlo della terza guerra mondiale.

La crisi dei missili a Cuba e John che la pregava di mettersi al sicuro, con i bambini, in un rifugio antiatomico.

"Io resto con te."

Aveva replicato Jackie, convinta, in quell'ottobre di appena un anno addietro.

E, silenziosamente, John le era stato grato. Come quando Jackie, novella sposina, si è presa cura di lui dopo l'operazione alla colonna vertebrale, un doloroso ricordo del suo coraggio in guerra, e lo ha aiutato a redigere e a pubblicare il suo libro "Profiles in Courage"

Un premio Pulitzer per due. Da dividere con la colta e raffinata moglie laureata in letteratura francese.

John, nonostante le scappatelle e le incomprensioni, oggi la trova bellissima. Come la prima volta che le è stata presentata e lo ha intervistato.

Come tutte le volte che lo ha affiancato: in Francia, in Messico, alla Casa Bianca conquistando i cuori di molti con i suoi discorsi in perfetto italiano, francese e spagnolo.

Come tutte le volte che è rimasta con lui. Nonostante tutto.

E, stamattina, quando a Fort Worth l'ingresso di Jackie ha distolto l'attenzione di molti dal Presidente, John ci ha scherzato su con i giornalisti:

"Quando eravamo in Francia, io ero l'uomo che accompagnava la signora Kennedy. E mi divertivo."

E anche oggi è orgoglioso di sua moglie. Forse possono ricominciare insieme, forse proveranno ad avere altri bambini...

La limousine svolta tra la Houston Street e la Elm Street: il Presidente e il Governatore Connelly salutano la folla. Jackie si protegge dal sole di mezzogiorno e poi si volta, stupita, a guardare la mano fasciata dai guanti che tiene in grembo ad accarezzare i petali rossi. Jack gliela stringe.

Non l'ha mai presa per mano o abbracciata in pubblico.

Sorride.

Un colpo.

Forse una gomma ha forato o lo scoppiettio di una moto. John si sporge in avanti, confuso: forse ha mal di testa. Si tiene il collo.

Jackie non capisce.

Due colpi.

Il corpo di John si accascia contro le braccia di Jackie, sulle rose ormai sgualcite. Jackie intuisce.

Tre colpi.

Jackie si precipita sulla parte posteriore dell'auto a cercare di recuperare un pezzo di vita di Jack.

È assurdo ma non le interessa.

"Stia giù signora Kennedy!"

Le intimano mentre la limousine sfreccia verso il Parkland Memorial Hospital.

"Ti amo Jack. Ti amo!"

Singhiozza mentre stringe tra le braccia il corpo esamine del presidente. I petali ancora più rossi sparsi intorno. Rossi come il sangue.

Il sangue da cui qualcuno le ripulisce dalle mani e dal viso ma che resterà, indelebile, sul vestito rosa.

Jackie si rifiuterà di cambiarlo.

"Voglio che tutto il mondo veda cosa hanno fatto a mio marito!"

Dirà a Lady Bird.

E con il vestito macchiato da chiazze rosse e gli occhi gonfi e, ormai, asciutti infilerà la vera nuziale al dito di John per l'ultima volta.

Sa che è la fine. La fine del sogno americano.

  
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