Dico solo una cosa le parti in corsivo sono avvenimenti già successi.
dopo questo Buona Lettura :D 

Kazemaru in che pasticcio mi hai messo, ora come ci esco da qui.
''Shirou ho due biglietti per il Luna Park che ne dici di andarci con Gouenji? Dai vi divertirete insieme.’’mi disse con un sorrisetto malizioso, ma io non chiesi niente, accettai, non avevo scelta, altrimenti mi avrebbe portato con la forza.
Sapeva che ho una cotta per Gouenji, allora perché mi ha fatto questo torto, lo giuro Kazemaru quando torno ai dormitori ti faccio male.
Mentre camminavo per le strade della città, pensavo a come comportarmi con Gouenji, sono innamorato dalla prima volta che l’ho visto, quei suoi occhi sono come una calamita per me, un marrone scuro così seducente, quello sguardo serio che mi fa sciogliere come un ghiacciolo sotto il sole, a proposito di sole, siamo in piena estate e qui fa caldissimo, quando arrivo al Luna Park mi prendo subito da bere.
Arrivato al luogo dell’ ‘’appuntamento’’ mi accorgo che appoggiato al tronco di un albero c’è lui, con le braccia incrociate e il suo solito sguardo, ‘’è bellissimo’’ penso mentre pian piano mi avvicino a lui. ‘’Sei in ritardo‘’ mi dice senza nemmeno guardarmi ‘’Scusami tanto, non mi sono accorto del tempo che passava’’ finalmente i suoi occhi sono puntati sui miei, sembra un angelo.
Entrati nel Luna Park abbiamo fatto alcune giostre e dopo essere scesi dalle montagne russe finalmente ci rilassiamo sul bordo di una fontana, è molto grande ed è in mezzo alla piazza. Io sono immerso nei miei pensieri con la testa all’indietro e gli occhi chiusi e non mi accorgo che Gouenji è andato via finché non ritorna con una lattina di the freddo e me la mette sulla guancia, quando viene a contatto con la mia pelle sobbalzo facendo uscire una risatina a Gouenji. Rimaniamo un po’ a goderci il lieve soffio del vento fin quando non sento la sua mano sopra la mia, a quel punto la ritiro subito attirando la sua attenzione, mi sento la faccia in fiamma, devo essere diventato rosso, '’V-vado un at-attimo in b-agno’’ gli dico prima di alzarmi, ma lui è più veloce e mi prende per il polso, quando sento la sua mano afferrarmi mi giro ma inciampo sulla lattina che avevo lasciato per terra e tutti e due finiamo nella fontana. Non ho il coraggio di guardarlo in faccia, sono sicuro che ora è arrabbiato e non mi vorrà più vedere, ‘’Ti sei fatto male?’’, mi chiede se mi sono fatto male come se fosse stata colpa sua, allora non è arrabbiato, alzo lentamente il volto e mi ritrovo il suo davanti, ha un espressione preoccupata, mio Afuro come è bello, la maglietta tutta bagnata si è attaccata ai suoi addominali, i capelli sono spettinati e alcune gocce scivolano sul suo corpo esplorandolo, allungo la mano e sono vicino a toccargli il petto, ma mi fermo e la ritraggo abbassando di nuovo lo sguardo, ormai il mio volto è più rosso dei capelli di Hiroto, Gouenji sospira e mi prende il volto tra le mani alzandomelo e facendo incontrare i nostri occhi, ‘’Come sei dolce Shirou’’ , mi ha chiamato per nome non ci credo, le sue labbra si avvicinano alle mie non resisto più, ci baciamo, è dolce, sento la sua lingua che chiede di entrare e io schiudo le labbra così che va a giocare con la mia. Rimaniamo così non so quanto tempo, vorrei non staccarmi mai, è così bello, sembra di toccare il cielo con un dito, e le sue labbra sono così morbide sembrano quelle di un angelo, anche se non so come siano fattte, io me le immagino come le sue, morbide e calde. Quando ci stacchiamo lui mi sta sorridendo, io sento le mie guance andarmi a fuoco e non ho il coraggio di dire una parola, ‘’Ti amo lupetto’’ non rispondo rimango immobile, seguendo i suoi movimenti con gli occhi, è uscito dalla fontana e si è tolto la maglietta, ora si che sto andando a fuoco, i suoi addominali sono stupendi sembrano scolpiti come quegli degli dei, mi porge la mano per uscire ed io la accetto molto volentieri, rimaniamo sotto il sole ad asciugarci senza dire una parola sono troppo imbarazzato. Alla fine si è fatto tardi e bisogna tornare per la cena, nel tragitto lui mi tiene per mano e quando siamo arrivati davanti alla porta della mia camera mi saluta dandomi un bacio più breve del primo e dicendomi ‘’Ore sei il mio fidanzato e non ti lascerò andare per nessuna ragione, a dopo amore’’ e se ne va in camera sua. ‘’Forse dovrei ringraziare Kazemaru per questa giornata, grazie a lui sono riuscito a mettermi con Shuuya, d’ora in avanti venererò Kazemaru’’ penso prima di buttarmi sul letto.

Angolo... dell'autrice (?)
Ringrazio tutti quelli che hanno avuto il coraggio di arrivare fino ala fine.
Arigato *si inchina*
Un saluto da Nami-chan